Smontaggio film durante proiezione
Smontaggio film durante proiezione
Ciao a tutti,avrei da chiedere una delucidazione in proposito al "trucco" segnalato sul sito sullo smontaggio del film in corsa.
Io lavoro su cinemeccanica v5 e quello che non sono riuscito a capire e come riuscire a recuperare la pellicola sulla bobina che intando si è adagiata sul terreno nel cambio fra una bobina e l'altra,in quanto provandoci manualmente non vi sono riuscito.
Ringrazio fin d'ora.
Ciao.
Io lavoro su cinemeccanica v5 e quello che non sono riuscito a capire e come riuscire a recuperare la pellicola sulla bobina che intando si è adagiata sul terreno nel cambio fra una bobina e l'altra,in quanto provandoci manualmente non vi sono riuscito.
Ringrazio fin d'ora.
Ciao.
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Un consiglio spassionato: non usare quel "trucco"!
Già se ne è parlato in un 'altra discussione https://www.cinematech.it/phpbb2/viewtopic.php?t=677
Secondo me il gioco non vale la candela:
1) non risparmi poi mica così tanto tempo, alla fine a smontare un tempo impieghi mediamente 20-25 min.
2) rischi di rovinare la pellicola
3) rischi un blocco di spettacolo se perdi il controllo della situazione
morale della favola secondo il mio confutabilissimo parere ribadisco che è meglio non smontare in macchina.
Ciao
Mauro
-CineTeatro Agorà-
Già se ne è parlato in un 'altra discussione https://www.cinematech.it/phpbb2/viewtopic.php?t=677
Secondo me il gioco non vale la candela:
1) non risparmi poi mica così tanto tempo, alla fine a smontare un tempo impieghi mediamente 20-25 min.
2) rischi di rovinare la pellicola
3) rischi un blocco di spettacolo se perdi il controllo della situazione
morale della favola secondo il mio confutabilissimo parere ribadisco che è meglio non smontare in macchina.
Ciao
Mauro
-CineTeatro Agorà-
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Ciao Mauro in effetti anche io avevo avuto questa sensazione ma pensavo fosse dovuta a una mia erronea comprensione del metodo in corsa.MI rimarrà il dubbio ma forse è meglio così:D
Ciao e grazie.
Ciao e grazie.
Smontaggio film durante proiezione
Mauro ha ragione, ma l'adrenalina di farlo le prime volte è una bella sensazione. Col V5 devi usare la manovella (mandabobina), altrimenti non riesci ad avere sufficiente presa sull'ingranaggio di trasmissione del moto alla bobina.
Io non lo faccio più, ma una volta mi divertivo... bei tempi
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- Antonio Marcheselli
- Amministratore
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- Iscritto il: mer mag 08, 2002 11:41 am
- Località: Swindon, UK
Smontaggio film durante proiezione
Skategat
Pur rispettando l'articolo di Petrin sul metodo, non lo condivido... Il tempo risparmiato è limitato e occorre una buona manualità per limitare i danni alla pellicola!
Ciao
A
Pur rispettando l'articolo di Petrin sul metodo, non lo condivido... Il tempo risparmiato è limitato e occorre una buona manualità per limitare i danni alla pellicola!
Ciao
A
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Beh ringrazio per i consigli ancora e penso che alla fine non lo farò neanche io però voglio lo stesso provare a togliermi la soddisfazione di provarci almeno una volta!
Grazie ancora.
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- Antonio Marcheselli
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Tentar non nuoce!
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Ciao se vuoi provare fai come o fatto io se puoi , facendo volontariato in un cinema Salesiano o smontato in macchina per provare, c'era un mio amico sche smontava quasi sempre in machina, o proiettato il giorno dopo dinuovo il film smontandolo sono riuscito a fermarmi solo due volte, per fortuna la sale era vuota.
Adesso non lo faccio più ma e una bella senzazione:)
ciao
Jolan tru - Lunga vita e prosperità
Adesso non lo faccio più ma e una bella senzazione:)
ciao
Jolan tru - Lunga vita e prosperità
Smontaggio film durante proiezione
A skategat
Se vuoi un consiglio fai così:
Quando proietti il secondo tempo o hai una bobina unica da proiettare, all'ultima parte stacca la pellicola ed avvolgila in una bobina fissa, (non smontabile) che è piu sicura ed hai la possibilità di recuperare piu velocemente la pellicola che è andata in terra.
Quando hai agganciato la pellicola puoi aiutarti velocizzando la bobina di recupero con le mani, poi fà attenzione quando sei vicino al recupero, che non subisca un colpo altrimenti strappi la pellicola.
A quel punto hai circa venti minuti per smontare le parti che sono nella bobina che hai tolto in precedenza e alla fine ti resta di riavvolgere solo l'ultima parte del film.
Auguri Ire.
Se vuoi un consiglio fai così:
Quando proietti il secondo tempo o hai una bobina unica da proiettare, all'ultima parte stacca la pellicola ed avvolgila in una bobina fissa, (non smontabile) che è piu sicura ed hai la possibilità di recuperare piu velocemente la pellicola che è andata in terra.
Quando hai agganciato la pellicola puoi aiutarti velocizzando la bobina di recupero con le mani, poi fà attenzione quando sei vicino al recupero, che non subisca un colpo altrimenti strappi la pellicola.
A quel punto hai circa venti minuti per smontare le parti che sono nella bobina che hai tolto in precedenza e alla fine ti resta di riavvolgere solo l'ultima parte del film.
Auguri Ire.
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Ciao a tutti.alla fine spinto dalla curiosità ci ho provato con il secondo tempo.L'esordio non è stato dei migliori,perchè non riuscivo a recuperare abbastanza velocemente la pellicola e ero quasi sul punto di dover interompere la proiezione.Alla fine con un colpo fortuito sono riuscito a sistemare il tutto e a non dover interrompere lo spettacolo.Con la seconda giunta è andata meglio e poi con la terza è stato altrettanto semplice.Però in effetti anche io mi sono reso conto che a parte la bella sensazione il gioco non vale la candela,anche perchè l'intoppo mi sono reso conto è sempre dietro l'angolo.
- Antonio Marcheselli
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Skategat
Concordo con te che non vi sia utilità nella cosa. Anche solo per prendere pratica inevitabilmente si causano danni alle pellicole, non ne trovo il motivo.
Ciao
A
Concordo con te che non vi sia utilità nella cosa. Anche solo per prendere pratica inevitabilmente si causano danni alle pellicole, non ne trovo il motivo.
Ciao
A
Smontaggio film durante proiezione
Nel cinema dove lavoravo io cambiavamo film quasi tutti igiorni (dal lunedi al venerdi; il sabato, domenica e lunedi rimaneva lo stesso film), quindi quasi tutte le sere, avevamo un film nuovo da montare e smontare.
Il metodo che unsa Ire è anche quello che utilizzavo io, in piu pero io inserivo, nell'ultima proiezione mentre riavvolgevo il film, un pezzo di carta piegato, che sporge di qualche centimetro dalla bobina, tra le spire della pellicola all'inizio dell'ulima parte del film, in modo da vedere continuamente dovera la giunta.
Preparavo gia da parte alcuni pezzi di nastro isolante in modo da avrli sempre pronti quando, al volo durante la proiezione, staccavo la giunta per agganciare la pellicola all'altra bobina.
Anche se ero avvantaggiato, avendo il proiettore con 4 bobine: non ero costretto a cambiare la bobina.
Immagine: 100,36 KB
Spesso i film settimasnali (che non erano sicuramente delle prime visioni) non avevano il nucleo, quindi quando li smontavo, per evitare che la pellicola nelle scatole si ovalizzasse mettevo un foglio di giornale appallottolato nel buco centrale.
Leoni Villiam Sassuolo (MO)
Il metodo che unsa Ire è anche quello che utilizzavo io, in piu pero io inserivo, nell'ultima proiezione mentre riavvolgevo il film, un pezzo di carta piegato, che sporge di qualche centimetro dalla bobina, tra le spire della pellicola all'inizio dell'ulima parte del film, in modo da vedere continuamente dovera la giunta.
Preparavo gia da parte alcuni pezzi di nastro isolante in modo da avrli sempre pronti quando, al volo durante la proiezione, staccavo la giunta per agganciare la pellicola all'altra bobina.
Anche se ero avvantaggiato, avendo il proiettore con 4 bobine: non ero costretto a cambiare la bobina.
Immagine: 100,36 KB
Spesso i film settimasnali (che non erano sicuramente delle prime visioni) non avevano il nucleo, quindi quando li smontavo, per evitare che la pellicola nelle scatole si ovalizzasse mettevo un foglio di giornale appallottolato nel buco centrale.
Leoni Villiam Sassuolo (MO)
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porcaccia la miseria che bestione queste macchine!
WALTER - Cinema 'Al Parco'
WALTER - Cinema 'Al Parco'
Smontaggio film durante proiezione
La foto del mitico Victoria18 con lanterna laterale e prisma
stefano
p.s. esite un cambio macchina a bandiera?
stefano
p.s. esite un cambio macchina a bandiera?
Smontaggio film durante proiezione
Sì,anch'io ritengo che la pratica dello smontare in macchina,e del relativo articolo,non sia raccomandabile.
Devo però aggiungere che in tutte le sale romane, ma credo fosse una pratica diffusissima,lo smontare in macchina era d'obbligo.
Quasi ovunque c'erano bobine con una sola flangia con un nucleo leggermente più grande(questo per facilitare il riavvolgimenteo manuale).
Poi c'erano proiezionisti che erano dei mostri di sveltezza,sia nel mettere in macchina che nello smontare un film.
Naturalmente si mettevano per terra dei giornali per preservare il film,soprattutto se non si aveva un pavimento in linoleum.
Quando il 1° operatore ti diceva di smontare ti prendeva il panico; molti capi cabina erano gelosi del loro mestiere e non ti trasmettevano il "sapere".
Alcuni di essi, che poi nei circuiti erano sulla bocca di tutti, ti facevano anche gli scherzetti per metterti in difficoltà.
Io ne avevo uno,che dopo alcuni anni è diventato mio grande amico,
che mi spostava il campo magnetico delle dinamo(in questo modo i carboni non bruciavano bene)o lo specchio o la centratura della lampada eccitatrice(mi ricordo una Microtecnica verdina dove era quasi impossibile avere l'azimut,l'eccitatrice si spostava sia in orizzontale che verticale).
Ero costretto a mettere i segni ed ad inc....... da matto se li trovavo spostati.
Poi ha capito che doveva smetterla.(Poverino,pensava di avere un sapere immenso,ma dopo qualche mese doveva ricorrere a questi trucchetti per tentare di recuperare l'autorità vacillante).
Così,ahimè,andavano i cinema;ma che bei tempi!
Noi avevamo delle Mascherine e Cassiere bellissime,che non potevamo vedere spesso perchè eravamo incollati ai carboni.
Il capo operatore però faceva quello che voleva.
Con le organizzazioni sindacali abbiamo cambiato queste pratiche,ed abbiamo incominciato,anche noi novellini,a rimorchiare.
roberto parisi.roma
Devo però aggiungere che in tutte le sale romane, ma credo fosse una pratica diffusissima,lo smontare in macchina era d'obbligo.
Quasi ovunque c'erano bobine con una sola flangia con un nucleo leggermente più grande(questo per facilitare il riavvolgimenteo manuale).
Poi c'erano proiezionisti che erano dei mostri di sveltezza,sia nel mettere in macchina che nello smontare un film.
Naturalmente si mettevano per terra dei giornali per preservare il film,soprattutto se non si aveva un pavimento in linoleum.
Quando il 1° operatore ti diceva di smontare ti prendeva il panico; molti capi cabina erano gelosi del loro mestiere e non ti trasmettevano il "sapere".
Alcuni di essi, che poi nei circuiti erano sulla bocca di tutti, ti facevano anche gli scherzetti per metterti in difficoltà.
Io ne avevo uno,che dopo alcuni anni è diventato mio grande amico,
che mi spostava il campo magnetico delle dinamo(in questo modo i carboni non bruciavano bene)o lo specchio o la centratura della lampada eccitatrice(mi ricordo una Microtecnica verdina dove era quasi impossibile avere l'azimut,l'eccitatrice si spostava sia in orizzontale che verticale).
Ero costretto a mettere i segni ed ad inc....... da matto se li trovavo spostati.
Poi ha capito che doveva smetterla.(Poverino,pensava di avere un sapere immenso,ma dopo qualche mese doveva ricorrere a questi trucchetti per tentare di recuperare l'autorità vacillante).
Così,ahimè,andavano i cinema;ma che bei tempi!
Noi avevamo delle Mascherine e Cassiere bellissime,che non potevamo vedere spesso perchè eravamo incollati ai carboni.
Il capo operatore però faceva quello che voleva.
Con le organizzazioni sindacali abbiamo cambiato queste pratiche,ed abbiamo incominciato,anche noi novellini,a rimorchiare.
roberto parisi.roma
Smontaggio film durante proiezione
E bene precisare che chi mi ha insegnato a fare l' operatore, durante la fase di montaggio del film mi ha insegnato a mettere ambo i lati della pellicola 1 pezzo di scotch colorato in direzione di scorrimento della pellicola in prossimità della giunta di lunghezza circa 5 cm per vedere quando passa la giunta (è buona norma farlo anche se il film non si smonta in macchina),questa regola la seguo ancora per non cavarmi gli occhi!!
Effetivamente è poco "igenico" smontare un film in macchina, ma al contrario dei colleghi lo ritengo un certo guadagno di tempo, in questo modo.
La sala dove ho lavorato precedentemente a quella in cui sono ora, aveva 2 schermi e una cabina manuale pressochè comune perchè aveva l' anticabina con 2 avvolgifilm elettrici che comunicava con le rispettive cabine A e B.
All' untimo spettacolo prima dello smontaggio partivo normalmente in una sala e qui il film lo smontavo normalmente dopo sull' avvolgifilm, nell' altra partivo con 1 bobina smontabile sul proiettore 1 e poi sul 2 per il secondo tempo (Prevost sala A:p55 sala B:p 93, due cabine due proiettori diversi!) escludendo chiaramente le sicurezze della rottura del film mediante un interruttore che apposta era stato installato a bordo macchina.
Sotto la bobina inferiore ponevo un pezzo di carta giusto per non insudiciare la pellicola che cadeva in fase di cambio bobina.
Più o meno quando passava il tempo medio di una parte, un po' prima mi facevo trovare in prossimità del proiettore in esame stando attento a quando lo scotch colorato passava nella bobina superiore, mi preparavo un' altra bobina smontabile da sostituire all' altra piena e quando la giunta aveva passato il debitore inferiore fermavo con il ginocchio sx la bobina, con le mani rompevo la giunta avendo cura ti tenere in mano il capo che si è staccato.Toglievo la bobina piena e mettevo quella vuota sempre con il capo da avvolgere in mano e intanto si accumulavano min 20-30 mt di pellicola....
Una volta inserito il nucleo della bobina cominciavo l' avvolgimento della pellicola che è molto rapido...(Ps naturalmente colonna sonora a destra!!!Altrimenti sono cazzi acidi!)avendo cura di non strappare quando riprende la sua lunghezza naturale da percorso film.Una volta fatto ciò mettevo la seconda flangia della bobina smontabile e di corsa andavo ad inscatolare la parte appena smontata
E più facile da fare che da dire.E' ovvio che le prime volte.....
Posso dire cmq che una sera ho provato a smontare 2 secondi tempi in 2 sale in macchina, pur riuscendoci come direbbe Paolo Villaggio è VERAMENTE AL LIMEITE DELLA POSSIBILITà UMANE!!!!
Concludendo, se hai due film da smontare impieghi 20 minuti in meno perchè smonti 1 solo tempo in avvolgifilm.....
Effetivamente è poco "igenico" smontare un film in macchina, ma al contrario dei colleghi lo ritengo un certo guadagno di tempo, in questo modo.
La sala dove ho lavorato precedentemente a quella in cui sono ora, aveva 2 schermi e una cabina manuale pressochè comune perchè aveva l' anticabina con 2 avvolgifilm elettrici che comunicava con le rispettive cabine A e B.
All' untimo spettacolo prima dello smontaggio partivo normalmente in una sala e qui il film lo smontavo normalmente dopo sull' avvolgifilm, nell' altra partivo con 1 bobina smontabile sul proiettore 1 e poi sul 2 per il secondo tempo (Prevost sala A:p55 sala B:p 93, due cabine due proiettori diversi!) escludendo chiaramente le sicurezze della rottura del film mediante un interruttore che apposta era stato installato a bordo macchina.
Sotto la bobina inferiore ponevo un pezzo di carta giusto per non insudiciare la pellicola che cadeva in fase di cambio bobina.
Più o meno quando passava il tempo medio di una parte, un po' prima mi facevo trovare in prossimità del proiettore in esame stando attento a quando lo scotch colorato passava nella bobina superiore, mi preparavo un' altra bobina smontabile da sostituire all' altra piena e quando la giunta aveva passato il debitore inferiore fermavo con il ginocchio sx la bobina, con le mani rompevo la giunta avendo cura ti tenere in mano il capo che si è staccato.Toglievo la bobina piena e mettevo quella vuota sempre con il capo da avvolgere in mano e intanto si accumulavano min 20-30 mt di pellicola....
Una volta inserito il nucleo della bobina cominciavo l' avvolgimento della pellicola che è molto rapido...(Ps naturalmente colonna sonora a destra!!!Altrimenti sono cazzi acidi!)avendo cura di non strappare quando riprende la sua lunghezza naturale da percorso film.Una volta fatto ciò mettevo la seconda flangia della bobina smontabile e di corsa andavo ad inscatolare la parte appena smontata
E più facile da fare che da dire.E' ovvio che le prime volte.....
Posso dire cmq che una sera ho provato a smontare 2 secondi tempi in 2 sale in macchina, pur riuscendoci come direbbe Paolo Villaggio è VERAMENTE AL LIMEITE DELLA POSSIBILITà UMANE!!!!
Concludendo, se hai due film da smontare impieghi 20 minuti in meno perchè smonti 1 solo tempo in avvolgifilm.....
Smontaggio film durante proiezione
Sì,Tattara,quello che descrivi è un metodo, ma non il più diffuso.
Quello "classico" era con una sola smontabile(con una sola flangia) con un nucleo fisso di legno di 7,5/8 cm di diametro(vado a memoria).
Quando stava per finire la parte si era in attesa,seduti su apposito sgabellino e con la carta stesa per terra.
Non appena si vedeva il nastro colorato(si metteva solo da una parte) si fermava la smontabile e contemporaneamente la si spostava dal perno, si tagliava sulla congiunzione delle parti(a fianco avevamo anche delle forbici da usare in caso di necessità e la scatola della parte che stavamo per smontare);poi con una mano si teneva il bordo della smontabile e con l'altra mano,rapidamente,si prendeva la parte e la si girava al contrario;la "pizza" veniva tolta dalla bobina smontabile e riposta nella scatola.
Poi si prendeva l'inizio dell'altra parte che era stato lasciato, penzoloni,subito dopo il corridoio parafuoco,lo si agganciava alla smontabile e,velocemente,lo si riavvolgeva sul nucleo fino a che tutto non andava in "tiro".
Prima si incominciare a smontare si allentava la frizione di quel tanto che serviva ,per togliere la parte con facilità.
I più bravi ci mettevano 5/6 secondi,naturalmente alcuni metri di pellicola andavano per terra.
Certo se non si era veloci erano guai...perchè ti poteva anche succedere che dovevi fermare la proiezione per rimettere tutto a posto.
Devo dire che,nelle visioni successive alla prima, avevamo copie non buone,spesso con molte giunte che si staccavano perchè mal fatte e incollate peggio;e di fermate se ne facevano diverse.
Lavorare nelle seconde e terze visioni non era facile, perchè alcuni proiezionisti delle prime visioni ti mandavano spesso copie senza code,senza nuclei,rigate e con giunte mal fatte.
E non c'era ovviamente neanche lo "Statino di verifica",perchè il film passava da cinema a cinema dello stesso Circuito,ma poteva venire anche da altre sale.
Quando succedeva questo inviavo un telegramma alla Direzione del Circuito ed al Noleggio lamentando lo stato della copia e declinando la responsabilità per eventuali errori di montaggio(non essendoci le code come facevi a montare un 12 parti?).Spesso queste code,quando c'erano, erano messe a casaccio nelle scatole e non ti potevi certo fidare!Montare un film ,allora,era veramente una avventura!
E l'apprendistato veniva ,quasi sempre, fatto in quel genere di cabine e di cinema.Dopo qualche anno in quei posti,ti eri fatto le ossa...
C'erano anche gli "aiuto operatore" senza patentino,ma non potevano stare da soli in cabina,mentre lo potevano fare il 2° e 1° operatore.
Negli anni l'aiuto operatore fù abolito ed in cabina potevano entrare,come oggi,soltanto " proiezionisti patentati".
Naturalmente c'era una graduatoria degli operatori:"I Mostri,i Bravi ed i Cani",con tutto rispetto per queste meravigliose creature,come li definisce mia moglie.
Mia figlia,una Cinephile,ha chiamato il nostro attuale amico cane "Sacher"(E'il nome del cinema che Nanni Moretti gestisce a Roma a Trastevere).
Le caldaie erano a carbone,per fortuna soltanto in qualche cinema,e dovevi fare anche il fuochista;l'unica differenza con i treni era che non stavi in una prateria del Far West!
E le stecche per misurare i film,qualcuno di voi se le ricorda?
Ed i gruppi elettrogeni?
Ed il film che andava da un cinema all'altro per mancanza di copie?
Esattamente come descritto da Peppino Tornatore in "Nuovo Cinema Paradiso".
Il proiettore Prevost del film e stato dato dal mio amico Gaetano Martino il più grande collezionista di proiettori in italia(pensate che ne ha più di quattrocento,a partire dalla Lanterne Magiche e dal Precinema!).
Siamo a metà degli anni '60,quando ho iniziato a fare questo mestiere.
roberto parisi,roma
Quello "classico" era con una sola smontabile(con una sola flangia) con un nucleo fisso di legno di 7,5/8 cm di diametro(vado a memoria).
Quando stava per finire la parte si era in attesa,seduti su apposito sgabellino e con la carta stesa per terra.
Non appena si vedeva il nastro colorato(si metteva solo da una parte) si fermava la smontabile e contemporaneamente la si spostava dal perno, si tagliava sulla congiunzione delle parti(a fianco avevamo anche delle forbici da usare in caso di necessità e la scatola della parte che stavamo per smontare);poi con una mano si teneva il bordo della smontabile e con l'altra mano,rapidamente,si prendeva la parte e la si girava al contrario;la "pizza" veniva tolta dalla bobina smontabile e riposta nella scatola.
Poi si prendeva l'inizio dell'altra parte che era stato lasciato, penzoloni,subito dopo il corridoio parafuoco,lo si agganciava alla smontabile e,velocemente,lo si riavvolgeva sul nucleo fino a che tutto non andava in "tiro".
Prima si incominciare a smontare si allentava la frizione di quel tanto che serviva ,per togliere la parte con facilità.
I più bravi ci mettevano 5/6 secondi,naturalmente alcuni metri di pellicola andavano per terra.
Certo se non si era veloci erano guai...perchè ti poteva anche succedere che dovevi fermare la proiezione per rimettere tutto a posto.
Devo dire che,nelle visioni successive alla prima, avevamo copie non buone,spesso con molte giunte che si staccavano perchè mal fatte e incollate peggio;e di fermate se ne facevano diverse.
Lavorare nelle seconde e terze visioni non era facile, perchè alcuni proiezionisti delle prime visioni ti mandavano spesso copie senza code,senza nuclei,rigate e con giunte mal fatte.
E non c'era ovviamente neanche lo "Statino di verifica",perchè il film passava da cinema a cinema dello stesso Circuito,ma poteva venire anche da altre sale.
Quando succedeva questo inviavo un telegramma alla Direzione del Circuito ed al Noleggio lamentando lo stato della copia e declinando la responsabilità per eventuali errori di montaggio(non essendoci le code come facevi a montare un 12 parti?).Spesso queste code,quando c'erano, erano messe a casaccio nelle scatole e non ti potevi certo fidare!Montare un film ,allora,era veramente una avventura!
E l'apprendistato veniva ,quasi sempre, fatto in quel genere di cabine e di cinema.Dopo qualche anno in quei posti,ti eri fatto le ossa...
C'erano anche gli "aiuto operatore" senza patentino,ma non potevano stare da soli in cabina,mentre lo potevano fare il 2° e 1° operatore.
Negli anni l'aiuto operatore fù abolito ed in cabina potevano entrare,come oggi,soltanto " proiezionisti patentati".
Naturalmente c'era una graduatoria degli operatori:"I Mostri,i Bravi ed i Cani",con tutto rispetto per queste meravigliose creature,come li definisce mia moglie.
Mia figlia,una Cinephile,ha chiamato il nostro attuale amico cane "Sacher"(E'il nome del cinema che Nanni Moretti gestisce a Roma a Trastevere).
Le caldaie erano a carbone,per fortuna soltanto in qualche cinema,e dovevi fare anche il fuochista;l'unica differenza con i treni era che non stavi in una prateria del Far West!
E le stecche per misurare i film,qualcuno di voi se le ricorda?
Ed i gruppi elettrogeni?
Ed il film che andava da un cinema all'altro per mancanza di copie?
Esattamente come descritto da Peppino Tornatore in "Nuovo Cinema Paradiso".
Il proiettore Prevost del film e stato dato dal mio amico Gaetano Martino il più grande collezionista di proiettori in italia(pensate che ne ha più di quattrocento,a partire dalla Lanterne Magiche e dal Precinema!).
Siamo a metà degli anni '60,quando ho iniziato a fare questo mestiere.
roberto parisi,roma
Smontaggio film durante proiezione
Tempi d0oro che vorrei avere vissuto ROberto!Anche se era dura!
Ora il cinema è stare seduto ad aspettare un film che finisce!!!!
ALESSANDRO PULGA
Ora il cinema è stare seduto ad aspettare un film che finisce!!!!
ALESSANDRO PULGA
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con le mani rompevo la giunta avendo cura ti tenere in mano il capo che si è staccato.Toglievo la bobina piena e mettevo quella vuota sempre con il capo da avvolgere in mano e intanto si accumulavano min 20-30 mt di pellicola....
Solo una domanda da ingorante:Concludendo, se hai due film da smontare impieghi 20 minuti in meno perchè smonti 1 solo tempo in avvolgifilm.....
Strappando la giunta e facendo finire per terra 20-30 mt. di pellicola a prendere polvere e quant'altro, sarà pure vero che si guadagnano 20 minuti nello smontaggio, ma quanto tempo dovrà perdere l'operatore successivo a rifare le giunte e a ripulire il film da tutta la zozzimma che ci è finita sopra?
[:213]
Luca Bellomonte
Smontaggio film durante proiezione
Una precisazione: 20 m di film sono circa 42 secondi di proiezione. Se ci metti quel tempo a fare un cambio parte, meglio lasciar stare. Normalmente, su proiettori manuali (gli automatici hanno spesso dispositivi e passaggi che rendono più incasinato il lavoro) si possono lasciar cadere 5/6 m di pellicola, se uno è bravo anche meno. Roberto parla di 5/6 secondi, che è molto più realistico di 20/30 metri.