Sono sincero, ammetto di non aver mai letto questi "principi scritti dalla cei" (e mi guardo anche dal farlo), comunque sono principi, non regole ferree, e quindi si presteranno ovviamente a diverse interpretazioni. Non mi occupo certo io della programmazione, ci pensa il nostro parroco, e lo considero una persona competentissima e molto rispettabile, soprattutto come prete, prima che come gestore di cinema. Quindi sono qui a ribadire che mai e poi mai lo scopo del nostro cinema è quello di far solo film di cassetta! Puntare a fare film di prima visione non vuol dir questo, ci sono film e film (e infatti roba tipo Boldi e De Sica da noi non sono mai passati, tranne un anno in cui la stessa acec l'ha giudicato accettabile. Io l'ho guardato e vi dico la verità, mi è sembrato esattamente al livello di quelli degli altri anni, quindi non ho capito perchè quello sì e altri no...).Vedete voi, sappiate che state andando contro i principi di sala della comunità indicate dalla cei, e su questo non potete in nessun modo contraddirmi: non le ho scritte io.
Non dico si debbano fare solo film d'essai o cartoni animati ma non bisogna solo fare film di "cassetta".
Ma come dice Mauro, alla fine di ogni mese le bollette vanno pagate, la rata del mutuo va pagata, e le case che ti danno i film vanno pagate! Altrimenti si chiude, stop, e hai finito di offrire un servizio alla tua comunità! Quindi non mi si venga a dire che se la sala è in passivo la si deve tenere aperta lo stesso, perchè i soldi non si ca#@no alla notte e nessuno te li regala, la banca non ti guarda in faccia anche se sei una parrocchia piuttosto che un privato. Il cinema è giusto che non sia in passivo, e se dopo aver coperto le spese ci resta qualche soldino, state sicuri che la parrocchia li reinveste per fare qualcos'altro per la comunità stessa, non è certo per fare del lucro. Noi ad esempio abbiamo inaugurato sabato scorso il nuovo oratorio appena rifatto daccapo! (ma non è tutto frutto del guadagno del cinema, magari...)
E in tutto questo non abbiamo mai perso la missione educativa e pastorale della parrocchia! Penso che gli illustri prelati possano dire e scrivere quello che vogliono, ma a contatto con la comunità ci siamo noi, non loro, e sono convinto che la strada che stiamo perseguendo sia quella giusta
Ciao
Pacc