Cinematech.it

Buongiorno, qualcuno ha avuto modo di provare il Cinecloud di Cinemeccanica o ha avuto notizie in merito? Soprattutto in versione streaming su 4 o più sale. Un installatore mi ha detto che una multisala del sud, per un guasto alla scheda principale, ha chiuso il cinema e ha rimpacchettato il Cinecloud. Un altro complesso si sta trovando malissimo.
Ne sapete qualcosa di più? Possibile che se c’è un guasto al server principale non si possano usare i film su ogni singolo proiettore? Questo sistema non prevede dei singoli decoder per ogni proiettore che accettano lo streaming dal server principale? In questo caso non dovrebbero/potrebbero fungere da mini server per le emergenze?

Gentile Esercente,

sono Pier Carlo Ottoni, Direttore Commerciale in Cinemeccanica e cerco di rispondere alla sua domanda.

Prima di tutto devo smentire quanto le ha comunicato questo "installatore" in quanto è assolutamente falso quanto riportato: nessuna multisala del sud ha avuto un guasto alla “scheda principale”, “ha chiuso il cinema” e “rimpacchettato” e rimandato indietro il nostro server. Dire che vi è una “scheda principale” per gestire tutti gli schermi è già un indicatore che quell'installatore appare poco qualificato per spiegare le tecnologie digitali e quella di Cinecloud in particolare.

Il nostro server è installato ora in oltre 60 cinema, in Italia e all'estero e da novembre 2012 è certificato secondo le specifiche DCI. È l’unico server per il cinema che sfrutta le caratteristiche della Cloud Computing (in italiano Nuvola Informatica ed indica un insieme di tecnologie che permettono di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite in Rete) e dei Data Center: infatti il nostro è un server derivato da quelli in uso nei data center ed è costituito da componenti in grado di lavorare 24 ore su 24, allungando ulteriormente la vita del prodotto.

Cinecloud è costituito da tanti moduli componibili, indipendenti ed alimentati separatamente; si aggiungono moduli in base al numero di schermi da gestire (un modulo tipicamente è costituito da un processore/CPU e da 2/3 dischi in RAID). Ogni modulo quindi gestisce in maniera autonoma ogni sala e non esiste quindi una "scheda principale", ma tanti moduli messi uno accanto all'altro nel server centrale. Il server può stare in cabina, ma la nostra tecnologia ci permette di metterlo anche in una sala regia lontano dal proiettore, eliminando tutte le problematiche ambientali tipiche della cabina: polvere, shock elettrici, differenze nella temperatura durante il servizio.

I film sono memorizzati negli hard disk centralizzati e il software in italiano di gestione del cinema (TMS - Theatre Management System) permette di eseguire playlist e proiezioni come tutti i server in commercio eseguendo uno streaming in tempo reale usando due connessioni di rete CAT 6 che inviano i dati dal server centrale alla scheda IMB che decripta il film e che è posizionata all'interno del proiettore.
Lo streaming è sicuro e ridondato e non vi è possibilità di blocco della proiezione. Se ci fosse un solo dubbio al riguardo il nostro server non avrebbe passato il difficile processo di certificazione DCI e crollerebbe anche il principio che governa oggi l'uso delle reti telematiche e di Internet.
Diciamo per semplificare che Cinecloud garantisce uno streaming audio/video ad altissime prestazioni in ambiente cinema.

La nostra tecnologia è a detta di tutti gli addetti del settore ed anche dei nostri concorrenti decisamente innovativa ed ha dei plus che altri ora non possono garantire: avendo un server centrale con i moduli vicini e mettendo delle schede di rete a 10GbE i film possono essere copiati da una sala all'altra con tempi ridotti rispetto allo standard (anche in soli 10 minuti). Questa soluzione del Cinecloud è denominata “FAST NETWORK”.
Inoltre con la configurazione plus “PROGRAMMAZIONE DINAMICA” è possibile spostare un film da un sala ad un’altra in pochi secondi, reindirizzando lo streaming dei dati audio/video da un proiettore ad un altro.

Allego anche una breve presentazione e qualche filmato. Mi scuso se uno è ancora in inglese, ma ne stiamo realizzando la versione italiana.
Rimaniamo a disposizione di tutti gli esercenti che vorranno approfondire gli aspetti tecnologici o per organizzare visite ai nostri attuali clienti che stanno usando con soddisfazione il nostro server Cinecloud.

Pier Carlo Ottoni

http://www.cinemeccanica.eu/cmcloud/tec ... s.asp?l=it

http://www.cinemeccanica.eu/cmcloud/img ... 12_web.pdf

http://www.youtube.com/user/Cinemeccani ... eos?view=0

Buongiorno Sig. Ottoni

La ringrazio per l'intervento e per la precisazione. E' sempre una buona cosa quando un produttore decide di intervenire e dialogare direttamente con gli utenti.
Non posso intervenire in proposito in quanto non ho alcuna esperienza con il vostro sistema che sulla carta appare molto interessante. Spero in futuro di vederlo all'opera. Purtroppo, almeno dove risiedo, non sono utilizzati.

Grazie ancora per l'intervento, spero di leggerla di nuovo.

Saluti
Antonio Marcheselli

La ringrazio per il gentile intervento. Forse l'installatore è solo geloso della vostra nuova tecnologia. Spero di provarla al più presto. Buon lavoro.

Forse dovresti chiedere all'installatore piu' dettagli? Sarebbe interessante sapere come stanno effettivamente le cose.

Torna per chiedere una cosa: Ma mettiamo che un modulo si rompa, c'è la possibilità che almeno il film in programmazione in quel momento rimanga in memoria nel proiettore? Una soluzione del genere garantirebbe completa tranquillità.

Il sistema CineCloud prevede l'utilizzo di un server centrale. Il server centrale è costituito da tanti moduli indipendenti, ciascuno demandato alla gestione di una sala cinematografica. Qualora uno dei moduli si rompesse è possibile sostituire l'unità a caldo (senza la necessità di dover spengere l'intero server) con una unità equivalente. La sostituzione riguarda la sola parte funzionale e NON interessa la parte di storage, di conseguenza è possibile riprendere con la proiezione nel giro di pochi minuti.

Info: http://www.cinemeccanica.eu/index.php/i ... /cinecloud

Volevo chiedervi se in questi anni ci sono state nuove "esperienze".

Noi stiamo facendo preventivi con vari fornitori per un bischermo in Sardegna.

La forza del Cinecloud è indubbia solo che due mie colleghi mi hanno segnalato che l'ingest è rognoso da fare durante la proiezione e che il sw alle volte ha dei rallentamenti.

Siamo quindi indecisi tra questo sistema e il doremi.

Avete consigli?

Io uso il Cinecloud.
'Ingest rognoso' e 'il sw alle volte ha dei rallentamenti' andrebbero magari specificati un po' meglio
Nel mio caso, con unico schermo, durante la proiezione l'ingest non è 'rognoso': è semplicemente in pausa per non sottrarre risorse al server che in quel momento sta inviando dati all'IMB.
In un sistema multischermo invece viene messo in pausa l'eventuale trasferimento di un contenuto dal TMS al singolo SMS, se quest'ultimo è in proiezione. L'ingest vero e proprio, effettuato sul TMS, invece può avvenire senza problemi anche durante la proiezione(o, almeno, così dice il manuale).
Per il SW che ha dei rallentamenti invece non capisco a cosa ti riferisci ...

Il doremi invece non rallenta mai, l'interfaccia grafica è grandiosa e l'ingest è velocissimo durante il playback.

Detto questo... IN PAUSA??? Vuoi dire che non puoi fare un ingest durante la proiezione? Scherziamo? E se ti arriva un film all'ultimo momento e hai spettacoli tutto il giorno che fa, non carica fino a sera??

Capirei se ci fosse il TMS di mezzo, a quel punto è un trasferimento 1Gbit, in 20 minuti trasferisci tutto. Ma non mi pare una cosa molto pratica onestamente.

Queste sono le cose che mi danno più sui nervi, siamo nel 2015 e la maggior parte di questi sistemi ha prestazioni di 10 anni fa - premetto che la mia esperienza è con Doremi e GDC.

Ma davvero è così difficile leggere a 250mb/s (30MB/s) e *contemporaneamente* scrivere non dico a 100, ma - toh - a 60MB/s? A parte che oggi ce la farebbe anche un drive meccanico, ma mettere un SSD come buffer per una o due playlist complete no, eh? Non ditemi che sarebbe costoso perché dei costi reali di macchine Linux sottodimensionate con una banalissima scheda di decodifica JPEG2000 dovremmo proprio parlare.

E poi, davvero è così difficile far sviluppare una GUI decente (cioè, non del secolo scorso) e - soprattutto - fare sì che si muova almeno in maniera accettabile?

A me pare che le cose non stiano migliorando, tra l'altro.

Già. Mercato troppo piccolo e quasi del tutto saturo, chi c'è già non ha nessun incentivo a investire per migliorarsi e per i potenziali innovatori non ci sono ritorni significativi. La verità è che nessuno dei principali player ha mai messo l'esercente e/o il proiezionista al centro dello sviluppo del prodotto.

io vedo le cose peggiorare dal punto di vista dell'affidabilità sinceramente. Hanno sviluppato certi apparecchi per anni e poi sono stati succeduti da nuovi, che non sono affidabili come i vecchi.

pclarici ha scritto: La verità è che nessuno dei principali player ha mai messo l'esercente e/o il proiezionista al centro dello sviluppo del prodotto.

Queste parole Pietro sono SACROSANTE.
Sembra che chi ha sviluppato i sistemi D cinema non si sia realmente mai messo nei panni di chi con quelle macchine ci avrebbe poi dovuto lavorare.
Per quanto riguarda la GUI del secolo scorso penso tu intenda soprattutto quella del GDC, veramente troppo spartana, che però ha dalla sua una velocità che tutti gli altri server non hanno.
Per quanto riguarda la mancanza di ingest concomitante la proiezione di Cinecloud è una cosa RIDICOLA: significa che i programmatori non si sono minimamente sbattuti per cercare di gestire la priorità dei processi.

che l'ingest durante la proiezione rallenti un po' posso capirlo - anche se un vecchio server Dolby con il suo controller RAID hardware andava al 100% della velocità anche in proiezione.

Che vada in pausa è inconcepibile e, onestamente, improponibile per un cinema normale.

Adesso non vorrei dire atrocità, ma da come me l'hanno spiegata, l'ingest va in pausa solo verso un modulo in riproduzione. Lo scaricamento all'interno del TMS quello procede (del resto, è un'unità indipendente). Con l'architettura ottimizzata poi, riversare da TMS a modulo è questione di pochi minuti. Alla peggio, si può scaricare in un modulo non in proiezione e poi scambiare l'"accoppiamento" all'IMB della sala. Ovviamente parlo per strutture a più schermi, nel singolo ciò non vale.
FKB

E' comunque assurdo con le tecnologie attuali.

Il direttore di un noto multisala agli albori della digitalizzazione mi disse "La possibilità di effettuare l'ingest durante la proiezione è stata la prima cosa che ho chiesto e verificato nella scelta del sistema digitale da installare".

Beh.. io ricordo ai tempi dell'installazione del server Dolby nella sala dove ero prima, e confermo che l' ingest durante la proiezione andava in "pausa".

Idem nella sala dove sono, il caro e vecchio "mattone", sebbene siamo nel 2015, non se ne parla di fargli fare due cose insieme. O va in proiezione o esegue Ingest.

Stefano