Spettacolo ore 17.40
Beh che dire, ogni volta che si entra in Arcadia è sempre un emozione...infatti io e Walter non vedavamo l'ora che sul tabellone ai piedi della scala mobile si accendesse la magica lucetta di Sala Energia, per poter salire al primo piano e iniziare a lustrarci gli occhi con la visione delle possenti cabine di proiezione.
E quel fatidico momento non è tardato a venire...
Dopo un buon 5 minuti di intensa e scrupolosa osservazione delle 4 cabine visibili entriamo in sala (ora 17.30)dove già sullo schermo, riquadrato in panoramico, scorrono le immagini della pubblicità.
Prendiamo posto (fila 13, posti dal 19 al 22) e cominciamo a guardarci intorno...con l'occhio critico del proiezionista
Due cose saltano subito all'occhio e all'orecchio:
1) le pubblicità sono rigate
2) le code nere messe tra trailer e spot sono estremamente rigate...ok che passano in 1-2 secondi ma quei solchi gialli e verdi erano benissimo evitabili.
3) per una decina di secondi su uno spot l'audio passa in mono
Prima del film si aprono i masking per svelare la possenza di quei 30 metri dischermo e parte il trailer THX science (Walter ha notato qualche graffio sul trailer che io non ho visto) che come al solito ci ha lasciato incollati alle poltrone, anche se mi pareva meno "aggressivo" del solito; purtroppo però non sono state illuminate le casse retro schermo al termine del trailer
.Inizia il film e da qui nulla da eccepire, proiezione perfetta, copia immacolata, peccato per il film che non era un granchè.
Lascio a Walter ulteriori commenti
Ah un'ultima cosa che mi è capitata alla macchinetta del caffè
Introduco la moneta (anche se 1€ mi parevano un po' tantini per un caffè della macchinetta) premo il tasto per il caffè e sento che la macchina inizia a lavorare ma non vedo spuntare il bicchiere.
Panico...mica inizierà a scendere il caffè e sotto non è sceso il bicchiere [:77]
E invece dopo pochi secondi si apre uno sportellino e il bicchiere con il caffè viene spinto fuori da un piccolo braccio meccanico...
Ad Arcadia anche le macchinette del caffè sono spaziotemporali
Mauro
"Only the projectionist gets final cut" (W.Friedkin)
