Lettera aperta all'Ing. PREVOST - seconda parte
Inviato: dom dic 31, 2006 11:02 pm
Gentile Ing. Prevost
A distanza di alcuni mesi dalla mia decisione di impedire la possibilità di parlare del vostro marchio sul forum che gestisco a seguito degli spiacevoli incontri che Walter Tresoldi (PioPion) e Mauro Guzzetti avevano avuto di persona con il Sig. Tonello, sono nate diverse discussioni (private ovviamente in quanto sul forum non se ne poteva parlare) che analizzavano il punto della situazione.
E’ chiaro che, pur con tanti difetti, l’Italia resta un paese dove vige la libertà di espressione e di opinione, sempre fatto salvo il diritto di ognuno di intervenire quando ci si senta diffamati ingiustamente.
E’ chiaro che le minacce di azioni legali paventate dal Sig. Tonello a Walter e Mauro non potevano trovare alcun fondamento nella realtà.
E’ quindi altresì chiaro che la nostra decisione aveva unicamente lo scopo di voler portare alla luce quanto accaduto e di catalizzare una risoluzione positiva del problema cosa che, almeno inizialmente, era riuscita.
Ci siamo infatti sentiti per mail più volte cercando di organizzare un incontro “pacificatore” con Lei e con il Sig. Tonello. Ho volutamente rifiutato un incontro a Firenze con il Sig. Tonello in quanto desideravo discutere della situazione direttamente con Lei. Per partecipare a tale incontro mi ero reso disponibile a venire a Settimo Milanese (che da Firenze dista diverse centinaia di chilometri). Ma nonostante questo e moltissime date proposte da parte nostra non vi è mai stata alcuna disponibilità da parte vostra e verso maggio, dopo prolungato silenzio e alcune mail in cui richiedevo qualche notizia e/o conferma, il dialogo si è interrotto e non ho ricevuto più alcuna comunicazione da parte vostra nonostante alcuni miei solleciti.
Concordo con tutti coloro che mi hanno scritto in questo periodo: il “divieto” è diventato solo negativo per la vita del forum stesso e non aveva portato ai risultati sperati. Devo tuttavia ricordare a me stesso, e a tutti quanti, che questa decisione era nata da esplicite minacce di denuncia da parte del Sig. Tonello per conto dell’Ing. Prevost (almeno questo è quanto ci è stato detto) e non da una ripicca nei confronti di qualcuno. E con lo stesso Tonello ho avuto una lunga conversazione telefonica che però non ha chiarito alcuni punti, anzi. Io credo che ognuno debba professionalmente poter accettare delle critiche e assumersi la responsabilità del lavoro che si svolge senza arrampicarsi sugli specchi per trovare cavilli o per girare la responsabilità ad altro. C’è poi massima disponibilità da parte del sottoscritto a dialogare per ottimizzare l’operato di moderazione ma non credo proprio che il punto sia questo.
Per quanto riguarda la sezione “nascosta”, esiste su tutti i forum (posso renderla non nascosta ma comunque non accessibile se non ai moderatori e collaboratori) e non c’è da farne un dramma. Così come ci si manda una mail, che rimane privata, così si scrive su quel forum, in privato. Peraltro in maniera piuttosto saltuaria rispetto al resto del forum. Non vedo in nessuna misura il problema di discutere privatamente di qualcosa o di qualcuno, tutti noi lo facciamo quotidianamente per mail, per telefono, di persona.
E’ quindi mia decisione, con approvazione dei moderatori, che dal 1 Gennaio 2007 venga annullata la precedente regola in cui veniva vietata la discussione di prodotti a marchio “Prevost” e oggetti annessi e connessi.
Fino da adesso posso dire che ignoreremo qualsiasi minaccia di azioni legali da parte di chiunque e che ogni membro di questo forum ha il preciso diritto di esprimere le proprie opinioni su prodotti o persone (riferendosi agli interventi tecnici svolti da tali persone o alla sua professionalità ovviamente) senza poter essere in alcun modo perseguitato. Questo non lo dico io bensì la Costituzione del nostro paese. L’azione di moderazione verrà svolta unicamente per mantenere un certo ordine nelle discussioni e, ovviamente, evitare che venga fatta della facile diffamazione. Al di là di questo è responsabilità di ognuno ciò che viene scritto su questo forum.
Certo che questo soddisfi la maggioranza degli utenti di questo forum, saluto tutti e auguro Buon 2007 a tutti quanti
Essendo rimosso il divieto questa discussione rimane aperta affinché ognuno possa esprimere liberamente le proprie opinioni in merito alla vicenda.
Antonio Marcheselli
_____________
I've always wondered if there was a god. And now I know there is
-- and it's me.
Homer Simpsons
A distanza di alcuni mesi dalla mia decisione di impedire la possibilità di parlare del vostro marchio sul forum che gestisco a seguito degli spiacevoli incontri che Walter Tresoldi (PioPion) e Mauro Guzzetti avevano avuto di persona con il Sig. Tonello, sono nate diverse discussioni (private ovviamente in quanto sul forum non se ne poteva parlare) che analizzavano il punto della situazione.
E’ chiaro che, pur con tanti difetti, l’Italia resta un paese dove vige la libertà di espressione e di opinione, sempre fatto salvo il diritto di ognuno di intervenire quando ci si senta diffamati ingiustamente.
E’ chiaro che le minacce di azioni legali paventate dal Sig. Tonello a Walter e Mauro non potevano trovare alcun fondamento nella realtà.
E’ quindi altresì chiaro che la nostra decisione aveva unicamente lo scopo di voler portare alla luce quanto accaduto e di catalizzare una risoluzione positiva del problema cosa che, almeno inizialmente, era riuscita.
Ci siamo infatti sentiti per mail più volte cercando di organizzare un incontro “pacificatore” con Lei e con il Sig. Tonello. Ho volutamente rifiutato un incontro a Firenze con il Sig. Tonello in quanto desideravo discutere della situazione direttamente con Lei. Per partecipare a tale incontro mi ero reso disponibile a venire a Settimo Milanese (che da Firenze dista diverse centinaia di chilometri). Ma nonostante questo e moltissime date proposte da parte nostra non vi è mai stata alcuna disponibilità da parte vostra e verso maggio, dopo prolungato silenzio e alcune mail in cui richiedevo qualche notizia e/o conferma, il dialogo si è interrotto e non ho ricevuto più alcuna comunicazione da parte vostra nonostante alcuni miei solleciti.
Concordo con tutti coloro che mi hanno scritto in questo periodo: il “divieto” è diventato solo negativo per la vita del forum stesso e non aveva portato ai risultati sperati. Devo tuttavia ricordare a me stesso, e a tutti quanti, che questa decisione era nata da esplicite minacce di denuncia da parte del Sig. Tonello per conto dell’Ing. Prevost (almeno questo è quanto ci è stato detto) e non da una ripicca nei confronti di qualcuno. E con lo stesso Tonello ho avuto una lunga conversazione telefonica che però non ha chiarito alcuni punti, anzi. Io credo che ognuno debba professionalmente poter accettare delle critiche e assumersi la responsabilità del lavoro che si svolge senza arrampicarsi sugli specchi per trovare cavilli o per girare la responsabilità ad altro. C’è poi massima disponibilità da parte del sottoscritto a dialogare per ottimizzare l’operato di moderazione ma non credo proprio che il punto sia questo.
Per quanto riguarda la sezione “nascosta”, esiste su tutti i forum (posso renderla non nascosta ma comunque non accessibile se non ai moderatori e collaboratori) e non c’è da farne un dramma. Così come ci si manda una mail, che rimane privata, così si scrive su quel forum, in privato. Peraltro in maniera piuttosto saltuaria rispetto al resto del forum. Non vedo in nessuna misura il problema di discutere privatamente di qualcosa o di qualcuno, tutti noi lo facciamo quotidianamente per mail, per telefono, di persona.
E’ quindi mia decisione, con approvazione dei moderatori, che dal 1 Gennaio 2007 venga annullata la precedente regola in cui veniva vietata la discussione di prodotti a marchio “Prevost” e oggetti annessi e connessi.
Fino da adesso posso dire che ignoreremo qualsiasi minaccia di azioni legali da parte di chiunque e che ogni membro di questo forum ha il preciso diritto di esprimere le proprie opinioni su prodotti o persone (riferendosi agli interventi tecnici svolti da tali persone o alla sua professionalità ovviamente) senza poter essere in alcun modo perseguitato. Questo non lo dico io bensì la Costituzione del nostro paese. L’azione di moderazione verrà svolta unicamente per mantenere un certo ordine nelle discussioni e, ovviamente, evitare che venga fatta della facile diffamazione. Al di là di questo è responsabilità di ognuno ciò che viene scritto su questo forum.
Certo che questo soddisfi la maggioranza degli utenti di questo forum, saluto tutti e auguro Buon 2007 a tutti quanti
Essendo rimosso il divieto questa discussione rimane aperta affinché ognuno possa esprimere liberamente le proprie opinioni in merito alla vicenda.
Antonio Marcheselli
_____________
I've always wondered if there was a god. And now I know there is
-- and it's me.
Homer Simpsons