Vecchie marche di proiettori

Rimessa in funzione delle "Vecchie Signore"
Avatar utente
Antonio Marcheselli
Amministratore
Messaggi: 24443
Iscritto il: mer mag 08, 2002 11:41 am
Località: Swindon, UK

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Ciao Giorgio,

Sei sicuro che un po' di curvatura non aiuti anche a fermare la pellicola in maniera migliore? Estremizziamo e curviamo ancora il pattino: la pellicola fara' piu' fatica a passarci dentro e sara' alquanto difficile che continui a scorrere una volta che viene rilasciata... Il fatto stesso che la pellicola debba piegarsi mentre scorre credo che possa aiutare. E' una mia idea pero'. Certamente un rullo consumato ha decisamente piu' impatto del pattino curvo!!

Il nostro IREM non era effettivamente nelle migliori condizioni di esistenza ma anche tenuto di conto quelle condizioni devo dire che non ne sono mai stato troppo contento. I due invece che non hanno mai dato problemi da 10 anni a questa parte non mi hanno mai soddisfatto a qualita' di corrente. Te come misuri la qualita' della corrente in uscita dal raddrizzatore?

Non ho mai visto i pattini laterali, cosa sono? Possono essere simili alle piccolo ruote che corrono di lato ai pattini curvi del Victoria 5? Sono tenuti assieme da una molla e quindi costringono leggermente la pellicola nella suo posto.

Giorgio, un c... della m... e' si' Italiano ma fondamentalmente Milanese... <img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle> <img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle>

Ciao!


Antonio Marcheselli
Vis-Pathé Campi Bisenzio
Firenze

GV
Utente 8mm
Messaggi: 100
Iscritto il: dom nov 03, 2002 2:30 pm
Località: Caracas - Venezuela

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da GV »

<font face='Verdana'></font id='Verdana'>
Hola Antonio,

ti chiedo scusa pero non voglio entrare in polemica.
Se la curvatura aumenta l'attrito é perché si aumenta la pressione.
Se curvo molto una base di scorrimento l'attrito dipenderá dall'oggetto che scorre (immagina far correre una putrella su di una ruota, caso estremo), nel nostro caso la pellicola offre una resistenza minima (direi trascurabile) alla curvatura e tutto l'attrito é procurato dalla pressione esercitata dai pattini.

Per misurare il 'ripple' io uso quest'aggeggio:

http://www.hbsequipment.com/ripple.htm

Misura unicamente DC (0-100V) ed ha due scale (0-20V e 20-100V) dove indica il 'ripple' in percentuale, gia que quest'ultimo é la percentuale di AC sulla DC. 5% é intollerabile per noi.

Per pattini laterali intendo le parti rigide poste lateralmente, nella finestra, alla pellicola per evitare il suo movimento laterale.
Alcuni sono ricavati da un solo pezzo metallico nel quale si produce una ranura della larghezza della pellicola, per cui si obbliga la pellicola a muoversi in un solo senso (scorrimento).
Un'altra soluzione é avvitando due guide lateralmente all'area di scorrimento della pellicola.
La soluzione della Cinemeccanica é la piu economica e la meno effettiva, peró é pur sempre una soluzione migliore a quella adottata da fabbricanti che non mettono nulla.
Io preferisco la seconda soluzione perché:
- La pellicola sempre 'taglia' il pattino laterale ed in questo caso si sostituisce solo una piccola parte della finestra e non tutto il piano di scorrimento.
- Essendo parti applicate e fissate con viti, sempre permettono una certa regolazione e, quando si cambia, si tratta di parti piccole. Generalmente per il tipo di montaggio e di configurazione della parte, si puó girare il pezzo, e cosí lo stesso pezzo durerá il doppio.

In quanto all'espressione, beh ... io sono mezzo toscano e mezzo pavese peró ho vissuto gli ultimi anni in Italia nei dintorni di Milano (Melegnano e Binasco) per cui devono essere le rimembranze di quegl'ultimi tempi ...

Saludos,
Giorgio.

Avatar utente
Antonio Marcheselli
Amministratore
Messaggi: 24443
Iscritto il: mer mag 08, 2002 11:41 am
Località: Swindon, UK

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Giorgio,

Nessuna polemica, siamo qui per discutere!!!
Comunque siamo arrivati alla fine: te sostieni che la resistenza causata dalla curvatura della pellicola sia irrisoria... E' una tua idea o esiste qualche documentazione in proposito? Non so, cosi' a naso mi dava l'idea che quella piccola curvatura potesse in qualche modo aiutare a fornire un "freno" migliore.

Pattini laterali: ah perche' esistono proiettori senza neppure una minima guida laterale? Interessante! Come qualcuno sa la mia esperienza e' limitata ai Cinemeccanica V5 e V5MI.

Lo strumento per misurare il ripple (che in Italiano non se se abbia un termine unico, la definirei oscillazione?) e' bello, io una volta lo misurai molto piu' empiricamente, osservando l'altezza delle "onde" su un oscilloscopio e rapportando il valore alla tensione complessiva! Ed in effetti mi pare che non andasse oltre l'1%.

Mezzo toscano e mezzo milanese? Quanto e' piccolo il mondo... :-)

Ciao a presto



Antonio Marcheselli
Vis-Pathé Campi Bisenzio
Firenze

GV
Utente 8mm
Messaggi: 100
Iscritto il: dom nov 03, 2002 2:30 pm
Località: Caracas - Venezuela

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da GV »

<font face='Verdana'></font id='Verdana'>
Hola Antonio,

la miglior documentazione si trova nei testi di fisica.

Si, molti proiettori non hanno pattini laterali.

Confesso che non ho trovato il termine neppure in spagnolo.
Ho parlato con vari ing. elettrici ed ho cercato in testi ed Internet, peró non ho avuto fortuna.
Come sai, los gringos, utilizzano termini per abbracciare un vasto numero di significati.
Infatti con ripple, come sottoprodotto di wave, indicano qualsiasi cosa che si assomigli ad un'onda ...
Ovvero, neppure per loro 'ripple' é un termine specifico per questo fenomeno.
Credo che la forma di misurazione é corretta.
Tieni in conto che il ripple é una caratteristica della DC.
Non importa che la DC sia il risultato della rettificazione AC.
Infatti il filtro AFU non ha diodi, ed una semplice pila ha ripple!!!

Attento .... ho detto mezzo pavese ....
Confondermi con un milanese potrebbe offendermi ....
É come confondere un massese con un carrarese ... anche se formano la stessa provincia!!!
Per cui preciso che la mia metá toscana appartiene a Marina di Massa!!

Saludos,
Giorgio.

Avatar utente
Antonio Marcheselli
Amministratore
Messaggi: 24443
Iscritto il: mer mag 08, 2002 11:41 am
Località: Swindon, UK

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Ciao Giorgio,

Che dire, pensavo che la curvatura, per quanto leggera, fornisse un piccolo aiuto.

una pila ha ripple? Qui mi cadono le (poche) conoscenze di Fisica che mi restano dopo 5 anni di liceo scientifico... <img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle>

Sapevo che la pila e' la fonte di energia più stabile in assoluto... mi sbaglio?

Baah, toscano o sei di Firenze o nulla!!!! :-)

Ciao!


Antonio Marcheselli
Vis-Pathé Campi Bisenzio
Firenze

GV
Utente 8mm
Messaggi: 100
Iscritto il: dom nov 03, 2002 2:30 pm
Località: Caracas - Venezuela

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da GV »

Hola Antonio,

effettivamente la pila é la fonte di CC piú stabile.
Peró, come detto anteriormente, il ripple é una caratteristica propria della CC, senza tenere in conto come si genera.
Io ho misurato il ripple, e questo é presente.

Un abbraccio ,
Giorgio.

ste567
Messaggi: 4
Iscritto il: ven gen 24, 2003 8:17 am

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da ste567 »

Ciao Giorgio
ricordi? ti avevo proprio chiesto informazioni sul mio Pio Pion
perché non farlo giudicare a tutti?

http://www.interlagos.it/vintage


Ciao Ciao
Stefano

Avatar utente
Walter
Amministratore
Messaggi: 3808
Iscritto il: sab giu 29, 2002 10:50 am
Località: BG
Contatta:

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da Walter »

ste567, a prima occhiata mi sembra il primo modello di Eureka della Pio Pion, sto sbagliando?

CIAO

WALTER

Avatar utente
Antonio Marcheselli
Amministratore
Messaggi: 24443
Iscritto il: mer mag 08, 2002 11:41 am
Località: Swindon, UK

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Un mio collega ha un Pion dismesso da poco al suo cinema di Quarrata (PT) gli chiedero' di che modello si tratta!

Ciao
Antonio

Avatar utente
Walter
Amministratore
Messaggi: 3808
Iscritto il: sab giu 29, 2002 10:50 am
Località: BG
Contatta:

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da Walter »

Antonio,il Pion dismesso è funzionante? Non è magari in vendita?

CIAO

WALTER

stivmen
Utente 35mm
Messaggi: 1625
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:13 pm
Località: Lombardia

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da stivmen »

Un mio collega ha il padre che ha dei pezzi dei pio pion se ti interessa chiedo informazioni
stefano

Avatar utente
Antonio Marcheselli
Amministratore
Messaggi: 24443
Iscritto il: mer mag 08, 2002 11:41 am
Località: Swindon, UK

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Walter,

Era usato fino a qualche settimana fa come proiettore principale, credo che sia sempre funzionante, sento il mio amico.

Ciao
Antonio

Monzi
Messaggi: 45
Iscritto il: mar gen 21, 2003 1:39 pm
Località: Piemonte

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da Monzi »

Intervengo per dire la mia un po' su tutto il discorso.

1) la Microtecnica attualmente è nel campo aerospaziale.

2) i raddrizzatori Irem montano di serie l'AFU dai 150A in sù, mentre al disotto di questa potenza è un optional consigliato solo quando ci sono instabilità nell'alimentazione di rete.

3) ripple in italiano è ondulazione.

4) i pattini curvi (se ho capito bene si intendono i nuovi pattini del V5 con le lamine) non aumentano l'attrito a causa della curvatura, ma lo aumentano grazie alla flessibilità, che gli permette di aderire in modo più preciso alla pellicola e tenerla più ferma. La curva (come detto bene da GV) impedisce alla pellicola di 'ingobbarsi' ed entrare nello spazio fra le lamine.

5) i blocchi CdM sono ancora seri (per lo meno in cinemeccanica vengono assemblati, rifiniti e collaudati a mano) e i giochi nei V5 non esistono se si tengono le cinghie in buona efficienza: una cinghia non porta giochi negli accoppiamenti!

6) come macchina con testa a bagno d'olio il V8 è universalmente riconosciuto come il proiettore tradizionale migliore al mondo ed è ancora in produzione. Io personalmente ne vedo funzionare alcuni che hanno ormai oltre 40 anni di onorato servizio e mantengono ancora l'originaria qualità di proiezione e silenziosità di funzionamento. Inoltre possono essere aggiornati con qualsiasi tipo di lettore audio e possono anche proiettare il 70mm (sia a 5 che a 8 perforazioni). E' seguito dal Prevost P55 (anche se non è particolarmente versatile e preciso) del quale ho alcuni esempi di robustezza particolarmente impressionanti.
Ovviamente sono macchine ben diverse dal V5 che è la macchina commerciale per eccellenza unendo una buona qualità ad una manutenzione rapidissima ed una versatilità invidiabile. E' infatti la macchina scelta dalle principali catene di multiplex (Warner, UCI, Pathè ecc.).

7) è una triste verità che i ricambi cinemeccanica siano ad un costo sproporzionato al loro valore. Purtroppo diversi particolari si è obbligati ad acquistarli da loro perchè decisamente introvabili altrove.




Saluti, Luigi.

pmassimo
Messaggi: 5
Iscritto il: mar gen 14, 2003 5:04 pm
Località: Italy

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da pmassimo »

Caro Giorgio, volevo contribuire a soddisfare la tua richiesta circa le marche scomparse in particolare per quanto riguarda la PIO PION di cui sono ben a conoscenza della evoluzione essendo io nipote diretto del fondatore comm.Pio.
Dopo la morte del fondatore avvenuta nel 1965, l'azienda'e' stata guidata dai 2 figli Riccardo (mio padre) per la parte tecnica e Pierandrea per la parte commerciale fino al 31.12.1989 quando e' stata ceduta a 2 fratelli di cui non ricordo il cognome che ne hanno rilevato attivita', marchio e magazzino.
Dopo circa 2 anni, causa difficolta' economiche, la stessa e' fallita e da allora non mi risulta sia piu' ripresa l'attivita' di costruzione di cineproiettori.
Da quanto dettomi da mio padre credo (ma non ne sono sicuro) che Fedi abbia chiuso negli anni 80, mentre la chiusura di Microtecnica dovrebbe risalire addirittura agli anni 60.

Ti saluto

Avatar utente
Walter
Amministratore
Messaggi: 3808
Iscritto il: sab giu 29, 2002 10:50 am
Località: BG
Contatta:

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da Walter »

pmassimo permettimi un'esclamazione alla aldo (di aldo, giovanni e giacomo): miiii non ci posso credere, il nipote del fondatore della mia marca di proiettori preferita... spero non mi chiederai i diritti per il copyright sul mio nic, che ho preso in onore di tuo nonno. Ho utilizzato sempre proiettori Pion, e ad eccezione del silens 35 non posso assolutamente lamentarmi, quindi complimenti ai tui avi!

CIAO

WALTER

GV
Utente 8mm
Messaggi: 100
Iscritto il: dom nov 03, 2002 2:30 pm
Località: Caracas - Venezuela

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da GV »

Carissimo Massimo,

moltissime grazie per il tuo intervento ed aiuto.
Non so se l'ho scritto da qualche parte, peró il primo proiettore con il quale ho lavorato, nel giá lontano 1961, fu un Pio Pion. Purtroppo non ricordo il modello.
Chiedo scusa in anticipo, peró mi vedo costretto per amore al mio lavoro e l'incontrollabile desiderio di sapere sempre qualcosa in piú, e ti chiedo se conosci di pubblicazioni dove si narrano o si riportano qualsivoglia informazioni sulla TUA marca, cosí come altre che appartengono ad una epoca decisamente gloriosa della proiezione cinematografica italiana.

Ricevi i miei migliori saluti dall'attualmente travagliata Venezuela,
Giorgio Volpi Bonni.

Avatar utente
Walter
Amministratore
Messaggi: 3808
Iscritto il: sab giu 29, 2002 10:50 am
Località: BG
Contatta:

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da Walter »

Sono fermamente convinto comunque, e penso lo saremo in molti, che le vecchie 'guardie' come le Pion, Fedi ma anche le prime Cinemeccanica e Prevost siano macchine molto piu affidabili e durature di quelle di attuale produzione (probabilmente si sono accorti che facendole piu scadenti avrebbero avuto piu mercato). L'unico problema di Fedi e Pion è la quasi totale mancanza di pezzi di ricambio (se non artigianali e/o adattati da altre marche).

WALTER

Avatar utente
Antonio Marcheselli
Amministratore
Messaggi: 24443
Iscritto il: mer mag 08, 2002 11:41 am
Località: Swindon, UK

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Walter,

Se guardi bene anche le lavatrici non durano piu' 20 anni... <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>

Ciao
Antonio

Avatar utente
Walter
Amministratore
Messaggi: 3808
Iscritto il: sab giu 29, 2002 10:50 am
Località: BG
Contatta:

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da Walter »

Antonio... devo essere sincero: era venuto in mente anche a me proprio l'esempio delle lavatrici ma non volevo paragonare un'elettrodomestico ad un proiettore <img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle>.
Infatti per il cinema nuovo stavo ipotizzando l'acquisto di due Victoria 8 (vecchio stampo) revisionate piuttosto che due nuovi P93, anche perchè è possibile che tra dieci anni saranno da cambiare in favore al digitale quindi meglio risparmiare quei 10.000 euro oggi per reinvestirli domani (e comunque sia adesso avrei due macchine con le p****).

WALTER

Avatar utente
Antonio Marcheselli
Amministratore
Messaggi: 24443
Iscritto il: mer mag 08, 2002 11:41 am
Località: Swindon, UK

Vecchie marche di proiettori

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Walter

Non sembra una cattiva idea quella dei V8. Non ci ho mai lavorato ma l'opinione comune e' che siano veri proiettori.

Ah, scordavo, il pion del mio amico non e' in vendita purtroppo...

Ciao
Antonio

Rispondi