Mad Max: Fury road, sala energia, 22/06 17.30

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Ale Dogo
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Mad Max: Fury road, sala energia, 22/06 17.30

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Il film, vincitore di 6 premi Oscar, è stato riproposto in Sala Energia, soprattutto grazie ai commenti che lodavano l’esperienza di quest'ultimo in questa sala e al fatto che tra quei 6 Academy, c'era miglior editing sonoro e miglior mix sonoro.
Il film è stato riproposto in digitale 4K scope (ricordo che il proiettore è un christie 4220 con retrofit laser cinemeccanica) con una traccia audio PCM 7.1 doppiata.
Prima del film hanno proiettato tre trailer (a volume medio basso) e poi un trailer sonoro del 7.1; spheres.
Questo trailer, mandato a volume alto, ha dimostrato tutte le capacità del 7.1, muovendo il suono tra i 3 frontali e i 4 surround e utilizzando le gamma bassa per far capire le potenzialità dei sub di dare impatto e profondità all'audio.
Scende il masking (spheres era in Flat), fino a raggiungere il limite superiore dell’immagine.
Parte il logo della Warner e subito un ruggito di un motore romba e dal fronte anteriore e poi echeggia tra i surround, mentre un basso potente e profondissimo rimbomba nella sala.
Le voci nella testa del protagonista si sentono provenire dai canali surround, la voce di Max è profonda, tanto da dover essere riprodotta in parte anche dai sub.
Già dalla prima scena la traccia dimostra le sue potenzialità; i rombi delle automobili suona forte dai frontali, sempre accompagnato da basse frequenze forti e profonde, mentre tutti gli altri veicoli si muovono tra i canali surround.
Le musiche, 100% rock, suonano fortissime, in certe scene sono i frontali a riprodurle in altre i back (posso solo immaginare che frastuono per gli spettatori in ultima fila vicino ai back), quest’ultimi riproducono le musiche più che altro in scene con molti altri effetti.
Il panning dei frontali è realistico e molto efficace, lo stesso vale per quello dei surround, tutto ciò da origine ad una direzionalità perfetta in ogni momento del film.
Sorprendente il panning tra frontali e surround soprattutto nelle scene in cui il suono passa dai frontali ai back.
Ogni suono è ben localizzato e l'effetto è sempre molto realistico.
I surround vengono anche utilizzati per creare un eco per i suoni più forti, per dare un senso di spazio ancora maggiore (anche l'ultimo maze runner utilizzava un effetto del genere, molto efficace).
Spazialità, quindi, assolutamente da riferimento.
Le voci sono sempre comprensibili anche se, personalmente, alcune voci rispetto all'originale perdono molto (a livello recitativo, non tecnico).
Dinamica da paura; il livellamento tra i suoni durante ogni scena è perfetto, dal rumore metallico soffuso più lontano, all'esplosione assordante più vicina.
Anche le musiche hanno una dinamica da brivido.
Il mix ha un range di frequenza estesissimo, le alte frequenze sono squillanti ma mai fastidiose e sempre pulite, anche le medie godono di una pulizia e di una qualità senza precedenti (lode alla Meyer Sound).
La gamma bassa è da assoluto riferimento, sempre presente e aggressiva alla massima potenza.
Le basse scendono nelle profondità più remote (si contano su due mani i film con una profondità di basse così) e causano fortissime scosse che per 120 minuti fanno tremare i sedili e danno un notevole impatto fisico, che si sente nello stomaco.
Le basse rendono bene anche con le frequenze dai 100 in su (ovviamente fino al limite dei sub), soprattutto per gli effetti di alcuni motori e per certe musiche.
Un’altro aspetto importante della gamma bassa è la sua articolazione, le basse passano velocemente dalle musiche (che hanno un basso molto forte), alle esplosioni, agli impatti tra i veicoli, passando per i ruggiti dei motori e i colpi di arma da fuoco, il tutto con una precisione fantastica e con un controllo perfetto.
Le basse sono sia secche sia massicce, a seconda della scena e la timbrica è sempre imponente e poderosa.
A volte si sentono anche i supporti per le basse frequenze degli array Leopard dei frontali.
Volume altissimo, in certe scene picchiava di brutto, ma la qualità generale perfetta (di conseguenza nessuna distorsione) e il bilanciamento perfetto della traccia non causano mai fastidio, anche nei momenti con pressione sonora più spinta (e spinge molto, in molti momenti).
Insieme ad Hacksaw ridge la migliore esperienza (personale) sonora al cinema.
Anche il video è tecnicamente ineccepibile, colori accesi e fantastici, contrasto ottimo e nitidezza da riferimento, grana assente e ho notato anche una fantastica profondità di campo delle riprese (mi ha colpito particolarmente!).
Alcuni tempi fa si erano lamentati delle scene notturne con colori un po’ slavati e colori non perfetti, ma io non ho notato questi problemi (forse i colori sul blu/azzurro sì, erano un po’ slavati, ma se fosse davvero così è solo una pignoleria, nulla di grave).
Però ho notato un po’ di panning orizzontale, che in altri film non ho notato.
Ovviamente titoli di coda a luci spente, per godersi ancora le fantastiche musiche (dinamiche e bilanciate, a differenza di altri film nei quali i titoli di coda suonano fortissimi o bassissimi).
Il film è un grande film (molto iperbolico, esagera in tutto, ed è un punto a suo favore), va visto, intrattiene in modo spettacolare ma ha anche moltissimi significati profondi, che, forse, a molti sono sfuggiti.
Ottime interpretazioni e doppiaggio (come già detto) che personalmente non ho apprezzato moltissimo.
Esperienza per eccellenza che un amante del cinema deve vivere in sala energia, io la descriverei così: un film ambientato nel futuro che parla anche, in modo iperbolico, del presente, con una presentazione tecnica e un comparto audio-video da assoluto riferimento.
Un’esperienza unica che dimostra cosa può fare il cinema in tutti i suoi aspetti.
"Il cinema è la scultura del tempo"

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