Lampada digitale: Accensione o più accensioni...

[antonioni]

...questo è il problema!

La voce del tecnico consiglia di mantenere le lampade per proiettori digitali in funzione tra uno spettacolo e l’altro se tra questi passa meno di mezzora. Difatti ogni accensione può portare via anche un’ora di vita. Con attese maggiori il consiglio è lo spegnimento.
La vostra esperienza dove vi porta?

Ringraziamenti Michelangelo.

[sound]

.....tenendo conto che poi per il cool down della lampada
ci vogliono dai dieci minuti al quarto d'ora, in effetti se
l'intervallo tra uno spettacolo e l'altro e' breve non conviene
spegnerla; con la benda abbassata la potenza si riduce del 60%
ma sopratutto a risentirne sono gli elettrodi che si consumano
ad ogni accensione........

Ciao

[Antonio Marcheselli]

Anche io sapevo che le accensioni portano via molto, ma le lampade sono anche cambiate negli anni, cosi' come i raddrizzatori e accenditori. Non saprei sinceramente, sarebbe una domanda da porre ad Osram...

[Geloso83]

Sinceramente consiglierei di lasciare accesa la lampada, a meno di non avere 2 ore di differenza fra uno spettacolo e l'altro.
Le accensioni infatti sono il momento critico di ogni utilizzatore elettrico, per le famose extracorrenti di chiusura. Le lampade sottoposte a questo stress sono a rischio, per non parlare dello "spunto" in termini di assorbimento elettrico, etc. etc.
Fidatevi meglio tenerla accesa la lampada, magari in modalita' eco.....

[Antonio Marcheselli]

Modalita' eco: prima OSRAM diceva che tenere le lampade a ridotto amperaggio era negativo, NON aumentava la durata della vita. Ora un altro costruttore (USHIO?) dice che se mandate a corrente inferiore si aumenta la durata media della lampada stessa (e' scritto nella garanzia della lampada)
I Barco (non so i nuovi Christie) non fanno piu' la scarica classica di una volta, fanno un "click" e la lampada e' accesa. Non credo quindi che sia cosi' semplice, occorre verificare.

[andrea astolfi]

da quello che sò i nuovi accenditori sono di tipo elettronico, perciò la corrente in fase di accensione è ben più ridotta di quella dei 35mm, tant' è che non si sente più il famoso zzz.
bisognerebbe però capire se, nonostante sia cambiato il tipo di accenditore, per la lampada siano più dannosi 20 minuti di funzionamento, o un accensione.
@antonio credo che con la nuova serie di lampade osram pensate per il cinema digitale, queste siano state migliorate anche nel funzionamento a corrente ridotta, poichè nel passaggio fra 3d e 2d è necessario.

[vipao]

Non ho esperienza con le lampade allo xeno ma posso ragionevolmente ipotizzare che il principio di accensione (NON quello di funzionamento una volta innescato l'arco) sia lo stesso impiegato nelle lampade a scarica tradizionali (tipo mercurio, sodio o alogenuri metallici). Sotto questa premessa la differenza di "rumore" all'atto dell'accensione dovrebbere essere legata esclusivamente al fatto che gli accenditori elettronici sono di tipo "single shot": per innescare l'arco si produce una singola scarica ad alta tensione tra gli elettrodi. Il sistema è in grado di "leggere" il feedback della corrente/tensione nel tubo e quindi determinare se l'arco si è instaurato eviando di ripetere scariche multiple ad alta tensione che logorano gli elettrodi. Nei tradizionali accenditori elettromagnetici invece, per instaurare l'arco si ripetono un certo numero di scariche ad alta tensione (dell'ordine delle decine di scariche sequanziali molto ravvicinate tra loro) confidando nel fatto statistico che con quel numero di scariche la lampada si accende sia che sia nuova (elettrodi nuovi) sia che sia vecchia (elettrodi deteriorati). Il numero di scariche prodotte dai tradizionali accenditori è determinato meccanicamente (tipicamente un interruttore termico) o comunque attraverso il valore di alcuni componenti elettronici (tipicamente un condensatore in una rete RC).

Paolo

[Antonio Marcheselli]

Ciao Paolo

I moderni accenditori IREM non fanno piu' le ripetute scariche o le lunghe scariche (a prescindere se la lampada si fosse accesa o meno). I digitali, almeno i Barco, fanno un "click". Non so se questo cambi qualcosa o meno.

Per il fatto che tra 2D e 3D occorra variare la tensione, non e' detto che di conseguenza le case produttrici di lampade abbiano sfornato prodotti che non sono suscettibili a questo problema. Ora sono un po' preso, magari piu' avanti provo a contattare Osram.

Ciao
A

[andrea astolfi]

Nei tradizionali accenditori elettromagnetici invece, per instaurare l'arco si ripetono un certo numero di scariche ad alta tensione (dell'ordine delle decine di scariche sequanziali molto ravvicinate tra loro) confidando nel fatto statistico che con quel numero di scariche la lampada si accende sia che sia nuova (elettrodi nuovi) sia che sia vecchia (elettrodi deteriorati).

addirittura l' accenditore del nostro victoria 9 scarica finchè premi perciò si può andare ben oltre le decine.

[antonioni]

Per la sostituzione lampada del proiettore digitale come vi comportate? A stento valicate le 900 o bramate di spremerle oltrepassando anche le 1200 ore?

N.B. In che forma con la benda abbassata la lampada consuma in misura minore?

Ringraziamenti Michelangelo.

[Antonio Marcheselli]

Con la serranda abbassata il raddrizzatore riduce la potenza di circa la meta' se non sbaglio.

[antonioni]

E per il subentro? Di norma vengono installate lampade dalla durata di 900 ore dopo di che si va in ansia sopraggiungendo false accensioni.

Ringraziamenti Michelangelo.

[Antonio Marcheselli]

Cos'e' il subentro?

[antonioni]

Sostituzione.

Ringraziamenti Michelangelo.

[Antonio Marcheselli]

Qual e' la domanda, considerando che il thread e' dedicato alle multiple accensioni delle lampade?

[pclarici]

Per la sostituzione lampada del proiettore digitale come vi comportate?

E' assolutamente il caso di rispettare le indicazioni del produttore. Al di là delle ovvie considerazioni sui rischi di esplosione e sulla perdita di luminosità (che in impianti sovradimensionati potrebbe anche non notarsi troppo), ho notato che con le lampade ad arco corto superare anche solo di 50/100 ore la durata stabilita causa un flickering molto evidente: parliamo di impianti che spengono la lampada quando ci sono più di 15 minuti di spazio, non so se lasciarli accesi per quell'oretta in più al giorno potrebbe migliorarne le condizioni. Mancate accensioni non ne ho mai avute, se non in un caso con una lampada rivelatasi poi difettosa e sostituita da USHIO in garanzia.

[antonioni]

Su un Christie con una lampada che dura 900 ore (superata la soglia si accende la luce rossa) arrivo spesso a 1.200 ore senza avere conseguenze di abbassamento e/o innalzamento di luminosità, mentre a volte si spenge durante l’accensione e servono più tentativi. Sostengo che dopo le 1.200 ore si iniziano a intravedere dei difetti su schermo. Valutate che la lampada mentre non proietta rimane accesa con benda abbassata.

Ringraziamenti Michelangelo.