Preciso che sono accusati, il processo e' in corso, e in Italia vale "innocenti finche' dimostrato il contrario".
Davide Sanna e Augusto Vacca sono accusati di violazione della legge sul diritto d'autore. Ad accusarli la federazione contro la pirateria audiovisiva. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SU L'UNIONE SARDA.
Avrebbero duplicato l'audio di un film proprio il giorno prima dell'uscita ufficiale nella sale italiane, mettendolo nottetempo in rete attraverso alcuni programmi di file sharing. Davide Sanna e Augusto Vacca, di 36 e 34 anni, operatori di cabina del Cineworld di viale Monastir, sono così finiti sotto processo davanti al giudice monocratico di Cagliari per violazione della legge sul diritto d'autore. A puntare l'indice contro di loro è la Fapav - la Federazione anti pirateria audiovisiva di cui fanno parte le principali case produttrici italiane ed estere - che sarebbe riuscita a risalire alla bobina originale dalla quale fu copiato l'audio pirata: la numero 22, cioè proprio quella consegnata al Cineworld.
LA DIFESA Loro però negano. E i primi a difenderli sono i colleghi di lavoro e il proprietario del Cineworld, tutti già sentiti in aula durante il processo. «Professionisti seri, nessun dubbio sulla loro estraneità».