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Tobia
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Messaggio da Tobia »

Immagine

vedete dietro ai carboni che c'è un canocchiale?

Quello è l'aggeggio che vi dicevo qualche post fa che manda la luce nel monitor per vedere l'allineam dei carboni.. cioè questo aggeggio tondo e bianco:


Immagine



Un'altra meraviglia è il raddrizzatore, che fa più rumore della macchina!!! :

Immagine


Poi c'è il mitico amplificatore (chiamare questo rack mi sembra un'offesa) a valvole modello PENTHOUSE...! Che potrebbe funzionare ancora, però siamo passati a qualcosa di più affidabile, cmq è ancora la al suo posto!

Immagine

Immagine

E cmq vi assicuro che un cinegiornale in b/n si vede meglio coi carboni che con la P55!

Alvaro
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Messaggio da Alvaro »

Salve,

Stupende foto Tobiascapin, complimenti davvero!

Secondo me i raddrizzatori della FEDI (che si chiamavano tutti STBILARC indipendentemente dal modello e dalla versione) non sono mai state macchine tanto silenziose. Hanno, chi piu' chi meno, sempre avuto problemi di forti vibrazioni sia dovute al trasformatore che, come nel modello della foto da te inserita, di ventilazione forzata. Questo modello poi, in particolare, aveva un cassone metallico molto piu' voluminoso di quello che in realta' c'era dentro. Il ventilatore interno, oltre che essere rumoroso di suo, produceva forti vibrazioni meccniche (invero le sue pale non erano ben bilanciate) che unite alle vibrazioni del trasformatore facevano risuonare il suo involucro come una cassa armonica. Sembrava appunto un aereo in procinto di decollare. Mi togli una curiosita? La valvola che si vede appena appena sotto il trasformatore dell'amplificatore e' mica una 5Y4 o 5Y3? Comunque dovrebbe essere la raddrizzatrice. Altra domanda mia personale, se posso: sapete mica se qualcuno ha qualche foto del proiettore a carboncini PERSEO della CINELABOR?

ciao

Alvaro

Dino microtecnica
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Messaggio da Dino microtecnica »

Che il bianco e nero si veda meglio coi carboni è cosa certa e stabilita: la luce dell'arco rende meglio i particolari. Non ho mai avuto l'onore di vedere la cabina del multisala Roma ed è un bel pezzo che non vado a vederci un film comunque quello che mi dici conferma molte delle mie diffidenze verso le moderne macchine da proiezione automatiche. Io vedo i miei Vic X: son li dal 1964 (anno di costruzione del cinema) e anzi, la macchina 2 (che è del 1956) era stata utilizzata nella vecchia sala parrocchiale prima di essere trasportata dove si trova; eppure vanno ancora avanti nonostante gli anni, l'usura e le mazzate ricevute a seguito dell'incursione e, devo dire, hanno veramente pochissimi problemi... Non voglio offendere nessuno ma francamente ho molti dubbi che tra 50 anni un moderno vic. 5 sarà ancora in grado di funzionare!

PS: Ma all'entrata del Roma ci sono ancora le vecchie macchine in esposizione o han tolto anche quelle?

Ciao

Dino

Dino microtecnica
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Messaggio da Dino microtecnica »

Secondo me i raddrizzatori della FEDI (che si chiamavano tutti STBILARC indipendentemente dal modello e dalla versione) non sono mai state macchine tanto silenziose.
Beh, da quanto ho sentito dire anche le macchine Fedi non eccellevano quanto a silenziosità però erano molto robuste e affidabili. Del resto neppure gli attuali raddrizzatori IREM (almeno quelli della mia cabina) sono proprio così silenziosi (anche se nel mio caso il loro rumore viene agilmente coperto da quello delle macchine).
Ora che mi ricordo: un'altro raddrizzatore "Stabilarc" l'ho visto nella cabina dell'ex cinema comunale di Tonezza del cimone (VI) nella cabina si trova anche uno splendido proiettore Fedi a carboni con amplificatore valvolare a muro (sempre della Fedi) il tutto purtroppo è in stato di inutilizzo da anni visto che la sala viene usata solo come teatro...sarebbe bello poterlo rimettere in funzione...!!!

Dino

Alvaro
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Messaggio da Alvaro »

Si Dino,

la Fedi aveva fatto anche un ampli valvolare a doppio corpo con i pre separati, un mezzo armadio. Comunque le FEDI sono macchine che pur avendo fatto epoca sono ancora usate. Il proietore piu' silenzioso che ho trovato era il X°B. Io ho imparato a fare il proiezionista proprio su una Microtecnica, credo un 5 o un 8, a carboncini. Quante scottature che mi sono preso da pivello a sistemare i carboni! Ultimamente mi hanno chiamato per riparare un raddr. della FEDI, uno Stabilarc di ultima generazione, ribattezzato "cubetto" per via della sua forma ... sai un diodo ha deciso di fare "sciopero" . Peccato per quel FEDI. Sono state le macchine della mia giovinezza, ho usato il X°B, il XI°T - IL XII e il XV (due cabine, 4 proiettori diversi ... ti lascio dire ). Che macchine sono le tue Microtecnica? Se ti interessa ho un bel servizio fotogtrafico sue due FEDI, un X e un XI con lanterna a lampada fatto in un occasione di un intervento che mi hanno chiamato a fare. Buon lavoro e ... al prossimo post.
Ciao
Alvaro

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Tobia
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Messaggio da Tobia »

Il raddrizz che usiamo adesso con la P55 è assolutam silenzioso... e quello lo conosco bene visto gli ultimi sviluppi (l'ho smontato 3 volte). E' della IREM, l'unico difetto sono le vibrazioni che sono pesanti quando la vite del nucleo del trasf nn è in tiro (ha un po di lasco) non c'è vent forzata.

X Alvaro, io sono semplicemente affascinato dalle valvole, ma non ne so proprio niente, riconosco appena un triodo da un diodo a volvola, serò lieto di dirti tutto sulle valvole, però mi devi spiegare dove e come guardare.

Le foto sono un po' scure, però qualcosa si capisce!
Grazie dei complim. Ciao


PS:
Dino, un giorno vengo a trovarti, non dimenticarti! Solo che ora ho un sacco di casini perchè sono sotto esami, ma appena posso ti mando una mail. Grazie

Dino microtecnica
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Messaggio da Dino microtecnica »

X Alvaro, le mie macchine non sono Microtecnica ma sono 2 Cinemeccanica Victoria X (macchine semplicemente eccezionali). Il mio nick-name "Microtecnica" è legato semplicemente a una curiosità personale verso questa marca di proiettori che pochi hanno avuto l'onore di usare e i cui esemplari ancora in vita si contano su una mano. Se hai info, fotografie o fotocopie di manuali circa questa marca te ne sarei infinitamente grato!

X Tobia, non ti preoccupare, fammi sapere appena 6 libero che noncordiamo un giorno; in bocca al lupo per gli esami!

Ciao!

Dino

Alvaro
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Messaggio da Alvaro »

Salve.

x Dino
Io faccio il "proiezionista" solo come diversivo, anche se ho regolarmente il patentino, ma non è il mio vero lavoro. Nei cinema qui della mia zona ci vado piu' che altro x manutenzioni tecniche e impiantistiche o quando manca un operatore. O quando fra gestori si passano voce e mi chiamano. So che c'e' ancora un Microtecnica da qualche parte, ma cosi' su due piedi non mi ritorna in mente dove l'ho visto. Puo' essere che sia in qualche cinema limitrofo di cui ho visitato la cabina o in cui ho fatto qualche riparazione. Come ti ho detto io ci ho imparato con una Microtecnica. Gran signora! Ma sono ormai passati trent'anni... E poi come disse qualcuno "... il primo amore non si scorda mai ..." . Comunque, vedrò di informarmi e come riesco a sapere/ricordare dove ce ne sia uno in funzione vado a vedere, e tutto quello che posso avere, le foto le faccio io, te lo comunico + che volentieri.

X Tobiascapin
Io, a tempo perso, sto costruendo un ampli valvolare per me. 2 finali KT88 a push-pull e 2 ECC83 come pre e pilota. Ora devo vedere se una ditta locale mi puo' bobinare il trasf. d'uscita.
Se ti/vi servisse la zoccolatura delle valvole, io a suo tempo trasportai su cd, tramite scanner, le tabelline GBC "prontuario delle valvole", ormai praticamente introvabili. Per sapere come si chiama una valvola basta guardarla attentamente e, se non si e' cancellato
col tempo, c'e' stampigliata una sigla, tipo 807, ECC83, EL36, ecc. sul corpo in vetro della valvola, mai sulla sommita'.

Ciao
Alvaro

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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Vedi l'immagine che va su per il muro al cambio obiettivo se al proiezionista sta fatica mettere un po' di nero per fare le cose per bene... Anche se la gestione non compra la coda nera si "raccatta" in fondo ai trailer... :)

CIao!
A

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Tobia
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Messaggio da Tobia »

Beh, io chiudo la serranda giro, modifico la mascherina e riapro, e per evitare problemi stacco anche la lampada eccitatrice, perchè spesso la pellicola nera tra trailer e film è messa storta e quindi si posso sentire rumori nelle casse...

Le prime volte tutta sta cosa la facevamo in 2, poi ho preso mano... Altro che banda stagnata e fotocelLule!

Pacc
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Messaggio da Pacc »

Idem come sopra, anche per noi, tutto a mano. E non capita praticamente mai di dover aggiungere della pellicola nera, non ce n'è bisogno (se il film è stato tagliato subito dopo il 3 della coda iniziale, e se c'è un po' di nero dopo l'ultimo trailer o spot), basta essere un po' allenati. Da noi lo si fa ogni sera, tempo totale dell'operazione 1,5 secondi 8)

Ciao


Pacc

Dino microtecnica
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Messaggio da Dino microtecnica »

Noi usiamo un sistema un po' strambo ma efficace: carichiamo la pubblicità su una macchina e il primo tempo del film sull'altra. In fondo alla pubblicità appiccichiamo le stagnole del cambio macchina così al termine degli spots parte il primo tempo sulla macchina 2 mentre la serranda della 1 si chiude automaticamente( in sala il tutto appare come una proiezione continua). Così, mentre va il 1° tempo sulla 2 si può comodamente caricare il secondo sulla 1. Alla fine del 1° tempo vengono posizionate le stagnole del cambio così el finire di esso partirà il secondo sulla 2. E' più facile a farsi che a dirsi: una volta capito il meccanismo basta solo controllare fuoco e quadro alla partenza di ogni macchina!
Ciao

Dino

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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Gia', ma chi usa le prevost mi dice quanto tempo occorre per fare il cambio obiettivo? In tutti i cinema prevost che ho visto praticamente il vecchio logo UIP bastava appena per fare il giro della torretta...

Ciao
A

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Tobia
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Messaggio da Tobia »

Io ho provato solo un P55 e una P30, per girare la torretta della P30 ci vogliono dei 5 ai 6 lustri, mentre per la P55 pochi istanti.

Il pericolo nella P30 è anche quello di mandare tutti gli obiettivi fuori fuoco, cmq noi abbiamo una ventina di fotogrammi neri, e poi si taglia un po' il logo, penso nn più di 2-3 secondi se uno è allenato... calcolando che chiusura serranda, audio, mascherina e girare la torretta è tutto manuale, niente di autom.

Le nostre bande stagnate sono lo schermo, e il meccanismo per sincronizzare le due macchina è quello di preparare la 2a, far partire la 1 e al momento giusto chiudere e correre nell'altra... chiaramente non è professional, ma è abbastanza veloce e divertente!

nandoplex
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Messaggio da nandoplex »

Messaggio inserito da Antonio Marcheselli
Gia', ma chi usa le prevost mi dice quanto tempo occorre per fare il cambio obiettivo? In tutti i cinema prevost che ho visto praticamente il vecchio logo UIP bastava appena per fare il giro della torretta...
Un Prevost P93 impiega circa 6 secondi per completare il cambio obiettivo su una torretta a 2 obiettivi. Però è uscita una nuova serie di P93 che dovrebbe avere la torretta più stabile e forse più veloce nella rotazione. Ma la cosa che davvero mi infastidisce è che quasi tutti i proiettori usati nelle multisale non hanno alcun dispositivo per oscurare la proiezione durante il cambio obiettivo... per cui i loghi scompaiono da sotto e miracolosamente ricompaiono sopra... o viceversa.
Ciao

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Tobia
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Messaggio da Tobia »

Appunto, il "mio" cinema è in mono, ma i loghi si vedono fermi!! :D:D:D

6 secondi? Penso che la P93 sia più recente della mia P55, eppure i miei obiettivi girano benissimo, sembrano montati su cuscinetti! Per farli ruotare di 1 giro (3 obiettivi) ci metti meno di 1 sec.

Ciao

PS:
Dino tanto ti prendo... tu hai 2 stelline, io 1, ma sarà dura tenere il vantaggio!

stivmen
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Messaggio da stivmen »

la torretta montata sulla p30 è una delle prime fatte per cui ha tutti i difetti dell'epoca ad incominciare dalla regolazione del fuoco le ghiere usavano un passo molto grande(non sono un meccanico) e si dovevano bloccare a volte bastava allentare e ristringere per essere a fuoco.
La velocità di giro nel p55 manuale è uguale per tutti i proiettori non automatici anzi nelle fedi dovevi stare attento alla velocita che gli davi se no facevi anche 2 giri.
Calcolate il tempo dell'anamorfico a parte e non su obbiettivo
Non bisogna calcolare il tempo di ruotazione della torretta bisogna calcolare tutto
chiusura serranda giro torretta e posizionamento mascherino e con due mani si può fare solo alcune cose assieme.

Ci sono voluti un po di anni ma ora i moderni automatismi prevedeno che al cambio obbiettivo si chiuda la serranda anche perchè con la coda nera fa vedere il giro obbiettivo
stefano

Pacc
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Messaggio da Pacc »

se non si chiude la serranda, tra l'altro, si rischia anche di proiettare per un attimo la colonna sonora analogica sul muro, mentre si sposta il mascherino


Pacc

smashing
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Messaggio inserito da Dino microtecnica
Visto che siamo in tema di vecchie macchine: ho saputo di recente che nello scantinato del mio cinema ci sono 2 vecchi proiettori che alcuni nostri proiezionisti hanno recuperato da vecchie sale in demolizione: uno è un Cinemaccanica Victoria IV proveniente dalla ex sala acli del mio paese e, stando a quello che mi hanno detto, è abbastanza in buono stato. L'altro è un Fedi (non so ancora il modello) però è fermo da più di 20 anni ed è completamente da revisionare. [cut..]
una di quelle macchine dovrebbe essere stata rimessa "apposto" da mio papà, a parte l'impianto elettrico che è da rifare la meccanica è funzionante. L' altra non lo so.

Dino microtecnica
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Messaggio da Dino microtecnica »

Esatto: il Victoria IV è stato restaurato da tuo papà ed è praticamente perfetto: basterebbe rifare l'impianto elettrico. La seconda macchina invece (che ho scoperto essere una Pion e non una Fedi) è da rimontare e presenta i segni di una lunga inattività: in particolare i rulli sono da scrostare, i tensionatori da regolare e il tutto necessita di una buona pulizia. Ho intenzione quest'estate di accingermi all'impresa: se voi partecipare anche tu fammi sapere.
Ciao

Dino

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