TIPOLOGIE DI LAVORO
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Secondo voi è più facile lavorare con i piatti o con le marcia avanti-indietro?
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
Personalmente preferisco lavorare con macchine marcia avanti/indietro dotate di telecomandi in sala per il volume,messa in quadro e fuoco almeno ogni volta che deve partire il film non devo rifare la messa in macchina,in alternativa un sistema misto:1 proiettore col film sul piatto a stella a ciclo continuo,sull'altro la pubblicità e i trailer ma con la retromarcia
NON CI SONO PROBLEMI MA SOLO SOLUZIONI (Jeff Bridges dal film TRON della Walt Disney,1981) LUPO ULULA' E CASTELLO ULULI' (Marty Feldman dal film FRANKENSTEIN JUNIOR della 20' Century Fox,1975)
- Antonio Marcheselli
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
Questione di abitudine, dopo 6 anni di piatti probabilmente troverei scomode le bobine. Del resto quando iniziai ad usare i piatti era un delirio.
Ogni sistema ha i suoi pregi. Sinceramente non trovo la necessità di spendere un patrimonio in una seconda macchina.
Il piatto a stella l'ho sempre visto smontare perché "non funziona", in realtà perché pochi lo sanno usare, e pochi lo sanno installare (vd Gio che se li gode senza problemi).
Ciao
A
Ogni sistema ha i suoi pregi. Sinceramente non trovo la necessità di spendere un patrimonio in una seconda macchina.
Il piatto a stella l'ho sempre visto smontare perché "non funziona", in realtà perché pochi lo sanno usare, e pochi lo sanno installare (vd Gio che se li gode senza problemi).
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Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
Capisco risparmiare su una seconda macchina,Antonio,ma se poi si guasta e non sei in grado di ripararla?Personalmente preferisco avere due proiettori in cabina,almeno ho la certezza che se succede qualcosa a un proiettore almeno ne ho un'altro per proseguire lo spettacolo..
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
Niente di più vero...Questione di abitudine, dopo 6 anni di piatti probabilmente troverei scomode le bobine
"Only the projectionist gets final cut" (W.Friedkin)
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
Rispondo come risposi ad un direttore Cineplex quando mi disse "ma noi non abbiamo mandato mai nessuno a casa".
Risposti "nemmeno noi".
Con un minimo di manutenzione e un po' di professionalità le macchine sono molto affidabili. In 6 anni e mi pare 16.000 ore di uso non ho MAI mandato a casa nessuno per colpa di un proiettore. Ho mandato a casa 2 volte persone per un amplificatore rotto, e non volevamo finire in Bypass (il numero delle persone era esiguo e il film era di effetto quindi non ci pareva serio mettere tutto in mono!).
Altra circostanza per errore umano.
Certo, con una sola macchina non puoi permetterti di tenerla in piedi con il filo di ferro.
11 macchine per 16.000 ore sono 176.000 ore di funzionamento senza problemi. Che secondo me NON giustificano minimamente l'acquisto di un secondo proiettore.
Risposti "nemmeno noi".
Con un minimo di manutenzione e un po' di professionalità le macchine sono molto affidabili. In 6 anni e mi pare 16.000 ore di uso non ho MAI mandato a casa nessuno per colpa di un proiettore. Ho mandato a casa 2 volte persone per un amplificatore rotto, e non volevamo finire in Bypass (il numero delle persone era esiguo e il film era di effetto quindi non ci pareva serio mettere tutto in mono!).
Altra circostanza per errore umano.
Certo, con una sola macchina non puoi permetterti di tenerla in piedi con il filo di ferro.
11 macchine per 16.000 ore sono 176.000 ore di funzionamento senza problemi. Che secondo me NON giustificano minimamente l'acquisto di un secondo proiettore.
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
Antonio scusami la domanda, ma con 11 sale e con i piatti riesci a gestire da solo la cabina?
O in caso contrario quante persone per te servono per turno per poter lavorare in serenità ?
O in caso contrario quante persone per te servono per turno per poter lavorare in serenità ?
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
In un multisala occorrono almeno 3 proiezionisti sempre presenti,sia che l'impianto sia a retromarcia sia che è fatto coi piatti,metti il caso che hai 2 guasti che so in una sala si fulmina una lampada ed in un'altra si guasta un'ampli,un solo operatore non basta perchè devi agire tempestivamente ciao
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
Il numero dipende da parecchi fattori, primo tra tutti il numero di sale.
Poi anche i film che si hanno in programmazione, il periodo ecc...
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
Si fulmina una lampada, si guasta un ampli. Bene, prendiamo il mio caso reale.
176.000 ore di funzionamento. 6 anni di multisala (probabilmente 10 da cinema normale)
Ampli guastati: 3 di cui 2 centrali
Casse rotte: zero (che volume tengo lo sapete bene)
Guasti a proiettori tali da giustificare il fermo: ZERO
Lampade "fulminate": ZERO
Spettacoli sospesi per problemi umani: forse DUE.
Giunte rotte: DUE
Ora, con questa casistica voi spendereste 40.000 euro all'anno in una persona in più?
Allora, SE (e sottolineo il SE) la cabina è ben mantenuta (non serve chissà cosa), il personale ha un MINIMO di formazione e sa quantomeno gestire con scioltezza gli impianti e le pellicole, la cabina è BENE INSTALLATA e le apparecchiature sono di QUALITA', in una cabina di 11 sale (su un unico piano) abbiamo
- Un solo proiezionista capace senza problema di gestire il tutto, ma con le dita incrociate che non accada niente, altrimenti è un bel problema. Non importa pensare alla "lampada che si fulmina", basta una giunta che si rompe (ma vd sopra) o un piatto che intreccia la pellicola (ma vd premssa: cabina ben mantenuta: il bravo proiezionista si accorge PRIMA che il piatto va tarato) per creare un grosso problema perché a quel punto devo decidere cosa fare. Un solo proiezionista è sufficiente, con un minimo di speditezza anche ovviamente a controllare che tutto sia ok a livello di proiezione, sempre premesso tutto quanto premesso.
- Due proiezionisti sono più che sufficienti per fare tutto. QUANTE volte si fermano due sale, con le premesse citate? A me credo sia capitato una volta. Per UNA volta in 6 anni penso che sia più conveniente mandare a casa tutti se proprio si deve.
Detto questo è ovvio che se il proiezionista deve inseguire torrette che non girano, fuori quadro, lettori dolby che non leggono, DTS che sganciano, mascherini che non si spostano... ma allora non servono 10 persone per fare tutto.
- Tre proiezionisti: inutile, a meno che non sia richiesto dalla legge. In tre è sinceramente inutile. Ovviamente quando c'è da montare i film e cose varie è un altro discorso. Parlo nel quotidiano senza spostamenti a sorpresa e cose varie
Purtroppo per molti proiezionisti il "fuori quadro" è un problema ricorrente così come inceppamenti vari, programmi sbagliati, code al contrario e cose varie. In questo caso non è aumentando il numero del personale che si risolve il problema, parlo per esperienza.
Ciao
A
176.000 ore di funzionamento. 6 anni di multisala (probabilmente 10 da cinema normale)
Ampli guastati: 3 di cui 2 centrali
Casse rotte: zero (che volume tengo lo sapete bene)
Guasti a proiettori tali da giustificare il fermo: ZERO
Lampade "fulminate": ZERO
Spettacoli sospesi per problemi umani: forse DUE.
Giunte rotte: DUE
Ora, con questa casistica voi spendereste 40.000 euro all'anno in una persona in più?
Allora, SE (e sottolineo il SE) la cabina è ben mantenuta (non serve chissà cosa), il personale ha un MINIMO di formazione e sa quantomeno gestire con scioltezza gli impianti e le pellicole, la cabina è BENE INSTALLATA e le apparecchiature sono di QUALITA', in una cabina di 11 sale (su un unico piano) abbiamo
- Un solo proiezionista capace senza problema di gestire il tutto, ma con le dita incrociate che non accada niente, altrimenti è un bel problema. Non importa pensare alla "lampada che si fulmina", basta una giunta che si rompe (ma vd sopra) o un piatto che intreccia la pellicola (ma vd premssa: cabina ben mantenuta: il bravo proiezionista si accorge PRIMA che il piatto va tarato) per creare un grosso problema perché a quel punto devo decidere cosa fare. Un solo proiezionista è sufficiente, con un minimo di speditezza anche ovviamente a controllare che tutto sia ok a livello di proiezione, sempre premesso tutto quanto premesso.
- Due proiezionisti sono più che sufficienti per fare tutto. QUANTE volte si fermano due sale, con le premesse citate? A me credo sia capitato una volta. Per UNA volta in 6 anni penso che sia più conveniente mandare a casa tutti se proprio si deve.
Detto questo è ovvio che se il proiezionista deve inseguire torrette che non girano, fuori quadro, lettori dolby che non leggono, DTS che sganciano, mascherini che non si spostano... ma allora non servono 10 persone per fare tutto.
- Tre proiezionisti: inutile, a meno che non sia richiesto dalla legge. In tre è sinceramente inutile. Ovviamente quando c'è da montare i film e cose varie è un altro discorso. Parlo nel quotidiano senza spostamenti a sorpresa e cose varie
Purtroppo per molti proiezionisti il "fuori quadro" è un problema ricorrente così come inceppamenti vari, programmi sbagliati, code al contrario e cose varie. In questo caso non è aumentando il numero del personale che si risolve il problema, parlo per esperienza.
Ciao
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
Antonio rispetto le tue idee , ma come sempre sei controcorrente!!!
Sembra quasi che i soldi per comprare le macchine da proiezione li metta tu!!! E bravo Antonio!!!
Ragionassero tutti come te , in Italia avremmo il 70% di persone in meno ai posti di lavoro, perchè uno basta e avanza!!!
Non guardare il tuo singolo caso , sei stato fortunato in 6 anni , che dire , un bel cu...
Ho visto cabine messe male , per tanti fattori e davvero farti una montata in una cabina che non conosci e che funziona male è un vero incubo, anche perchè questo lavoro è uno stress dal punto di vista psicologico , con tanta responsabilità (sottopagata) .
e poi 40.000 euro per un proiezionista in più?
Non so tu , ma io guadagno 1000 euro al mese con un livello D e un 40 ore settimanali....facciamoci i conti tra tasse e vari , non penso si arrivi a 40 mila euro...esageriamo no?
Spero non mi cancelli questo messaggio....
Sembra quasi che i soldi per comprare le macchine da proiezione li metta tu!!! E bravo Antonio!!!
Ragionassero tutti come te , in Italia avremmo il 70% di persone in meno ai posti di lavoro, perchè uno basta e avanza!!!
Non guardare il tuo singolo caso , sei stato fortunato in 6 anni , che dire , un bel cu...
Ho visto cabine messe male , per tanti fattori e davvero farti una montata in una cabina che non conosci e che funziona male è un vero incubo, anche perchè questo lavoro è uno stress dal punto di vista psicologico , con tanta responsabilità (sottopagata) .
e poi 40.000 euro per un proiezionista in più?
Non so tu , ma io guadagno 1000 euro al mese con un livello D e un 40 ore settimanali....facciamoci i conti tra tasse e vari , non penso si arrivi a 40 mila euro...esageriamo no?
Spero non mi cancelli questo messaggio....
- Antonio Marcheselli
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
Ti ringrazio per definire la mia professionalità "c**o". Questo è un modo di vedere miope e limitato che non serve a niente.
Io prendevo 17500 euro lordi all'anno, l'azienda ne mette altri 17500 tra tasse e cose varie. Se non sono 40.000 sono 35.000. I miei colleghi prendevano poco meno. Ok, facciamo pure 30.000 se vuoi. Resto dell'idea che con professionalità NON SERVE molto personale (non ho detto che ne basta uno, e nei momenti di montaggio sono io che vado controcorrente ma dalla parte opposta perché molti cinema hanno un solo proiezionista anche il giovedì) e si ottiene un risultato migliore.
Se invece si preferisce spendere meno soldi in installazione, meno soldi in personale - ma assumerne di più - pur avendo problemi e fermi macchina - da tamponare con il maggior personale e 2 macchine: accomodatevi. Io so per esperienza che NON è così.
E sinceramente sono alquanto stufo che associate le mie esperienze a "sfiga", "sfortuna", "fortuna".
Il lavoro è professionalità, non casualità. Ho lavorato sodo per avere questa casistica, altro che "fortuna", serve solo un minimo di impegno e niente più.
Antonio.
Io prendevo 17500 euro lordi all'anno, l'azienda ne mette altri 17500 tra tasse e cose varie. Se non sono 40.000 sono 35.000. I miei colleghi prendevano poco meno. Ok, facciamo pure 30.000 se vuoi. Resto dell'idea che con professionalità NON SERVE molto personale (non ho detto che ne basta uno, e nei momenti di montaggio sono io che vado controcorrente ma dalla parte opposta perché molti cinema hanno un solo proiezionista anche il giovedì) e si ottiene un risultato migliore.
Se invece si preferisce spendere meno soldi in installazione, meno soldi in personale - ma assumerne di più - pur avendo problemi e fermi macchina - da tamponare con il maggior personale e 2 macchine: accomodatevi. Io so per esperienza che NON è così.
E sinceramente sono alquanto stufo che associate le mie esperienze a "sfiga", "sfortuna", "fortuna".
Il lavoro è professionalità, non casualità. Ho lavorato sodo per avere questa casistica, altro che "fortuna", serve solo un minimo di impegno e niente più.
Antonio.
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
Antonio , mi dispiace , ma vedi il mondo sempre a modo tuo , non volevo offenderti.
Capisco cosa dici ma ti dico che non è cosi...la gente che lavora in cabina non è tutta professionale come te , e spesso , e credimi mi è capitato ,ho visto rumeni,slavi e albanesi lavorare in cabina senza patentino e senza che capissero una sola parola d'italiano , facendo le 4 cose basilari tutte a memoria!!!
Mi è capitato anche di vedere tecnici di Cinemeccanica chiamati da multisale solo per cambiare una lampada perchè il proiezionista non sapeva farlo!!!
A mio modo di vedere sei troppo a favore dell'azienda , cosi si rischia di essere schiacciati , perchè quando si offre la mano poi l'azienda si prende tutto il braccio!!!
Non lamentiamoci poi se siamo sottopagati e sfruttati a fare lavori che non ci competono , come aiutare le maschere allo strappo dei biglietti o della pulizia delle sale , perchè è comportandosi come fai tu che poi arrivano queste conseguenze!!!
Il patentino è una truffa mai vista , ho visto patentini regalati a gente che non aveva mai visto una sola perforazione di pellicola!!!
Magari in Italia andasse tutto come dovrebbe , cioè gente competente ai posti di lavoro , mi dispiace per te , ma non è cosi!!
Non metto in dubbio che tu sia una persona professionale , anzi ce ne fossero di operatori precisi e scrupolosi come te!!!
Capisco cosa dici ma ti dico che non è cosi...la gente che lavora in cabina non è tutta professionale come te , e spesso , e credimi mi è capitato ,ho visto rumeni,slavi e albanesi lavorare in cabina senza patentino e senza che capissero una sola parola d'italiano , facendo le 4 cose basilari tutte a memoria!!!
Mi è capitato anche di vedere tecnici di Cinemeccanica chiamati da multisale solo per cambiare una lampada perchè il proiezionista non sapeva farlo!!!
A mio modo di vedere sei troppo a favore dell'azienda , cosi si rischia di essere schiacciati , perchè quando si offre la mano poi l'azienda si prende tutto il braccio!!!
Non lamentiamoci poi se siamo sottopagati e sfruttati a fare lavori che non ci competono , come aiutare le maschere allo strappo dei biglietti o della pulizia delle sale , perchè è comportandosi come fai tu che poi arrivano queste conseguenze!!!
Il patentino è una truffa mai vista , ho visto patentini regalati a gente che non aveva mai visto una sola perforazione di pellicola!!!
Magari in Italia andasse tutto come dovrebbe , cioè gente competente ai posti di lavoro , mi dispiace per te , ma non è cosi!!
Non metto in dubbio che tu sia una persona professionale , anzi ce ne fossero di operatori precisi e scrupolosi come te!!!
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
uomoragno ha scritto: Mi è capitato anche di vedere tecnici di Cinemeccanica chiamati da multisale solo per cambiare una lampada perchè il proiezionista non sapeva farlo!!!
guarda.... ti posso dire una cosa... io sono "fresco" nel campo del Proiezionismo... come ben sanno vari utenti di questo forum... e posso dirti che se dovesse succedermi di dover sostituire la lampada ad un Proiettore che sia di una cabina o che sia della mia collezione privata (visto che per il momento non ne ho ancora avuto la necessità).... la prima volta chiamo sicuramente una persona qualificata... o almeno qualcuno che lo abbia gia fatto... cosi almeno vedo e capisco cosa si deve fare e cosa no... dove mettere le mani... come eseguire eventuali regolazioni ---e poi sono sicuro di non creare eventuali danni!!!!! quando non si ha mai fatto un lavoro....meglio non rischiare...soprattuto se nello sbaglio ci si puo giocare la pelle
magari tra qualche anno vi dirò: " sostituire una lampada?.... un gioco da ragazzi!!!!"..... chi lo sà!!!!! forse per gente che appunto come me non vuole rischiare.... almeno la prima volta chiama il Tecnico... poi la seconda si arrangia da se!!!!
Ciao
Stefano
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
E perché sennò sono in UK?
Lo so benissimo come funziona, e ancora il braccio mi fa male da quanto è stato tirato, ma non puoi dire "la realtà è diversa e quindi occorre adattarsi". La mia ricetta è molto semplice e non prevede spese catastrofiche. Chiaro che ho "sbagliato" e per una cifra ridicola ho fatto un lavoro che forse non avrei dovuto fare (ho imparato qualcosa), ma continuo a sostenere il mio punto di vista. Le aziende credono di risparmiare con personale inesperto ma se vai a guardare danni, rimborsi e qualità finale spendono MOLTO MA MOLTO di più che se assumessero personale un minimo decente a stipendio un minimo decente e con un minimo di formazione.
Io capisco il tuo punto di vista e se ne può parlare quanto vuoi, quello che non ti consento di dire, permettimi, è che il mio risultato sia "c**o" o "fortuna". Il mio risultato è il frutto di anni passati a leggere manuali, a cercare di capire come evitare questo o quel problema, a scrivere dispense e a formare personale. Questi sono ragionamenti infantili e limitati: se incontro una persona che riesce a fare le cose meglio di me la prima cosa che gli chiedo è di spiegarmi come fa, non vado a pensare che sia più fortunata di me.
Quindi se vogliamo avere un dialogo noi due - e non sei nuovo a certe uscite - cerchiamo di mantenerci su livelli di discussione rispettosi.
E un'altra cosa che NON ti consento di dire è "spero che non cancellerai questo messaggio". Non ho MAI cancellato un messaggio che sia andato contro il mio pensiero, ma unicamente contro il regolamento.
Se vuoi continuare la discussione attieniti a questi due punti e possiamo discutere quanto vuoi.
Antonio
Lo so benissimo come funziona, e ancora il braccio mi fa male da quanto è stato tirato, ma non puoi dire "la realtà è diversa e quindi occorre adattarsi". La mia ricetta è molto semplice e non prevede spese catastrofiche. Chiaro che ho "sbagliato" e per una cifra ridicola ho fatto un lavoro che forse non avrei dovuto fare (ho imparato qualcosa), ma continuo a sostenere il mio punto di vista. Le aziende credono di risparmiare con personale inesperto ma se vai a guardare danni, rimborsi e qualità finale spendono MOLTO MA MOLTO di più che se assumessero personale un minimo decente a stipendio un minimo decente e con un minimo di formazione.
Io capisco il tuo punto di vista e se ne può parlare quanto vuoi, quello che non ti consento di dire, permettimi, è che il mio risultato sia "c**o" o "fortuna". Il mio risultato è il frutto di anni passati a leggere manuali, a cercare di capire come evitare questo o quel problema, a scrivere dispense e a formare personale. Questi sono ragionamenti infantili e limitati: se incontro una persona che riesce a fare le cose meglio di me la prima cosa che gli chiedo è di spiegarmi come fa, non vado a pensare che sia più fortunata di me.
Quindi se vogliamo avere un dialogo noi due - e non sei nuovo a certe uscite - cerchiamo di mantenerci su livelli di discussione rispettosi.
E un'altra cosa che NON ti consento di dire è "spero che non cancellerai questo messaggio". Non ho MAI cancellato un messaggio che sia andato contro il mio pensiero, ma unicamente contro il regolamento.
Se vuoi continuare la discussione attieniti a questi due punti e possiamo discutere quanto vuoi.
Antonio
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
Io non discuto con una persona che mette dei limiti alle mie idee..
Se sei prevenuto dimmelo , ma l'ho già capito.
Sei tu che offendi , non io....
Ricordati che anche tu , come me , hai avuto la tua dose di fortuna e di sfiga , sono 2 fattori che in percentuali diverse esistono in ogni campo , in ogni lavoro...Molto sarà anche farina del tuo sacco , del tuo impegno, della tua professionalità , ma non sentirti Gesù Cristo...
Piedi per terra , fly down , un po di umiltà ti farebbe bene....
Se sei prevenuto dimmelo , ma l'ho già capito.
Sei tu che offendi , non io....
Ricordati che anche tu , come me , hai avuto la tua dose di fortuna e di sfiga , sono 2 fattori che in percentuali diverse esistono in ogni campo , in ogni lavoro...Molto sarà anche farina del tuo sacco , del tuo impegno, della tua professionalità , ma non sentirti Gesù Cristo...
Piedi per terra , fly down , un po di umiltà ti farebbe bene....
Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
Scusa l'ignoranza , ma in Inghilterra si guadagna molto di più dell'Italia per fare questo lavoro?
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
Uomoragno
Ti diverti sempre a punzecchiarmi per vedere le mie risposte e i tuoi interventi sono sempre in questa direzione.
E' chiaro che ho una visione del mondo mia, mi chiamo Antonio e non Marco o Stefano. Io non metto limiti alle tue idee, ti contesto nell'affermare che il mio lavoro è "c**o". Non te lo consento, punto, vale per me e per chiunque altro. E' una discussione che non ha senso.
Se vuoi discutiamo su qualcosa di concreto; se credi di venire qui per sentenziare - senza porre argomentazioni - che 10 anni del mio lavoro (o di chiunque altro) hanno avuto un certo risultato per "c**o", non te lo consento. I risultati lavorativi - almeno quelli alla lunga - non sono frutto di "fortuna", sono frutto di professionalità e sacrifici. E non solo i miei, quelli di chiunque altro.
Non sono Gesù Cristo, ho presentato delle casistiche, che sono documentabili. Te no, hai affermato che sono fortunato, che sono fuori dal mondo, che devo volare basso e che sono presuntuoso.
La discussione in tali termini termina qui. Se dovesse continuare scatta il ban per 6 mesi.
Possiamo continuare a parlare dell'oggetto argomentando la discussione in maniera diversa.
Non conosco il lavoro del proiezionista in UK, come ho già ripetuto più volte NON sto lavorando nel mondo del cinema.
E per cortesia editiamo i messaggi a 1 minuto di distanza l'uno dall'altro.
Antonio
Ti diverti sempre a punzecchiarmi per vedere le mie risposte e i tuoi interventi sono sempre in questa direzione.
E' chiaro che ho una visione del mondo mia, mi chiamo Antonio e non Marco o Stefano. Io non metto limiti alle tue idee, ti contesto nell'affermare che il mio lavoro è "c**o". Non te lo consento, punto, vale per me e per chiunque altro. E' una discussione che non ha senso.
Se vuoi discutiamo su qualcosa di concreto; se credi di venire qui per sentenziare - senza porre argomentazioni - che 10 anni del mio lavoro (o di chiunque altro) hanno avuto un certo risultato per "c**o", non te lo consento. I risultati lavorativi - almeno quelli alla lunga - non sono frutto di "fortuna", sono frutto di professionalità e sacrifici. E non solo i miei, quelli di chiunque altro.
Non sono Gesù Cristo, ho presentato delle casistiche, che sono documentabili. Te no, hai affermato che sono fortunato, che sono fuori dal mondo, che devo volare basso e che sono presuntuoso.
La discussione in tali termini termina qui. Se dovesse continuare scatta il ban per 6 mesi.
Possiamo continuare a parlare dell'oggetto argomentando la discussione in maniera diversa.
Non conosco il lavoro del proiezionista in UK, come ho già ripetuto più volte NON sto lavorando nel mondo del cinema.
E per cortesia editiamo i messaggi a 1 minuto di distanza l'uno dall'altro.
Antonio
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
Va bene , come sempre o si fa come dici tu o scatta il Bann...
Complimenti , che modo civile di fare le cose...
Non ti senti ridicolo?
Io ho mai detto che il tuo lavoro è solo frutto di c__o?
Ho detto che anche tu come me hai avuto una la tua razione di C__o in questi anni , ma è normale , non devi offenderti!!!
Ti chiedo scusa se ti ho offeso , se questo può aiutarti a sentirti ancora più forte...
Saluti
Complimenti , che modo civile di fare le cose...
Non ti senti ridicolo?
Io ho mai detto che il tuo lavoro è solo frutto di c__o?
Ho detto che anche tu come me hai avuto una la tua razione di C__o in questi anni , ma è normale , non devi offenderti!!!
Ti chiedo scusa se ti ho offeso , se questo può aiutarti a sentirti ancora più forte...
Saluti
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Re: TIPOLOGIE DI LAVORO
Eri avvisato.
Invece di continuare sull'argomento ponendo argomentazioni valide hai preferito polemizzare e attaccare. Ci vediamo tra 6 mesi.
Antonio
Possiamo andare avanti con la discussione adesso?
Invece di continuare sull'argomento ponendo argomentazioni valide hai preferito polemizzare e attaccare. Ci vediamo tra 6 mesi.
Antonio
Possiamo andare avanti con la discussione adesso?
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