PROBLEMI DI MESSA A FUOCO

[FEDIUNDICI]

Ciao a tutti,
ho in corso l'arena estiva a Capriate e nella proiezione di domenica (x-men le origini- wolverine) ho avuto strani problemi di messa a fuoco.
Premetto che utilizzo una fedi XI (2500 w) che normalmente non ha mai problemi di messa a fuoco ne col normale, ne con lo scope. Il blocco del quadruccio è raffreddato ad acqua.
Comincio la proiezione e dopo un quarto d'ora comincia a sfocare. Vado a ritoccare il fuoco (sul primo obiettivo, non sull'anamorfico) e va a posto. Dopo un po va fuori ancora e così per tutto il primo tempo. Nell'intervallo pulisco le slitte dove trovo effettivamente un po' di polvere bloccata in granuli qua e la. Parto col secondo tempo e mi fa impazzire come nel primo. Sui titoli di coda cerco di mettere a fuoco ma quando lo faccio in un punto dello schermo va fuori da altre parti (non è il solito problema di fuoco al centro e fuori ai lati) come se la pellicola fosse storta o piegata nel quadruccio.
A sto punto mi sono fatto delle ipotesi:

La copia che mi hanno mandato si è fatta 50 passaggi con una lampada da 5000 e si è cotta, quindi passando nella slitta si svergola e non rimane perfettamente distesa.

La copia è sporca, quindi quando si raccoglie polvere nelle slitte il punto di fuoco cambia di continuo.

Oppure in generale basta un grumo di polvere sulle slitte nei pressi del quadruccio per cambiare la messa a fuoco.


Qualcuno che ha più esperienza di me mi può aiutare?
Considerate che ho fatto altri nove film in scope prima di questo e non ho avuto problemi di fuoco.
Devo magari tirare le molle delle slitte?

[Antonio Marcheselli]

Tutto può essere. Se non riesci a mettere a fuoco in modo uniforme può essere la pellicola rovinata sul bordo oppure dello sporco sui pattini (sgrassali con un solvente).

Sicuro che la torretta non si muova, che l'obiettivo non si muova?

Una 2500W non dovrebbe avere alcun problema di fuoco, anche senza raffreddamento ad acqua.

Le molle, allentale più possibile, finché l'immagine comincia a ballare di brutto, A quel punto le stringi un po' finché non smette.

Comuqnue se il problema lo hai solo con questo film, guardalo in controluce e vedrai che un bordo è piegato.

Ciao
Antonio

[FEDIUNDICI]

Ok ,grazie.
Ho pulito tutto il possibile. Stasera facciamo FAST e FURIOUS che è ancora in scope così vedo come va. Proverò a proiettare dei provini prima dello spettacolo così regolo la pressione dei pressori sulle slitte ( non mi ricordo come si chiamano in modo corretto...).
Tra l'altro ho notato che il rullino all'ingresso delle slitte (dove c'è la lampadina di messa in quadro) era fuori asse orizzontalmente rispetto all'ingresso nella scanalatura di guida della pellicola nel quadruccio. Magari era quello...

PS. Walter ti sto ancora aspettando. Visto che hai chiuso e che noi facciamo Harry Potter quasi in prima visione (4 agosto), sarebbe l'occasione per venire a trovarmi...

[Antonio Marcheselli]

Sì, poteva essere anche quello, se forzava la pellicola di lato.

Si chiamano pattini
Ricorda che poi quando arriva il film unto devi stringerli... Non preoccuparti e sappi che quando l'immagine salta devi stringerli.

Ciao
A

[FEDIUNDICI]

Grazie delle dritte. E' andato tutto bene. Tra l'altro non ho mai avuto un fuoco così uniforme. Unico particolare che ho dovuto ritoccarlo un paio di volte prima che si stabilizzasse (mi sa che ogni piccolo grumo di polvere sui pattini influisce sulla messa a fuoco...). Comunque a fine film il passaggio nel quadruccio era di nuovo sporco. Ma voi professionisti lo pulite ogni quanto?

[Walter]

Se il film spolvera molto bisogna pulire ad ogni proiezione....ma cmq è bene dare una pulita al max ogni 2/3 proiezioni.

Spero di riuscire a venire a trovarti al piu presto.

[Antonio Marcheselli]

"Professionisti..."

Teoricamente il fuoco andrebbe controllato più volte durante la proiezione. Se la copia è buona, e la macchina in efficienza e non hai troppa umidità magari è superfluo ma visto che sono tre condizioni impossibili...

Se vai in manuale all'arena, puliscili ad ogni proiezione. Il compromesso per il multisala è "ogni giorno".

Il compromesso di molte realtà è "ogni mai".

Ciao
A

[Daniele Buttafava]

Ciao.A mio modo di vedere,quando si ha la fortuna di lavorare con un impianto manuale (all' antica come il tuo)si dovrebbe pulire il percorso film ogni volta che si rimette in macchina.Se tieni puliti pattini, guida mensola e mascherino,avrai sempre una proiezione perfettamente a fuoco e nitida.

[Antonio Marcheselli]

Anche perche' ci impieghi 30 secondi... il tuo lavoro e' quello.

Ciao
A

[FEDIUNDICI]

Grazie, lo farò... Tra l'altro il prossimo film è GRAN TORINO (domenica sera), e la copia che mi han mandato avrà fatto una montagna di passaggi, di smontaggi e rimontaggi, a vedere come è conciato l'inizio del film. Come minimo è ricoperta di ogni tipo di sporcizia.

[FEDIUNDICI]

[quote="Daniele Buttafava"]Ciao.A mio modo di vedere,quando si ha la fortuna di lavorare con un impianto manuale (all' antica come il tuo)si dovrebbe pulire il percorso film ogni volta che si rimette in macchina.

Io il film me lo guardo seduto in fondo al piazzale, vuoi mettere l'emozione di contare il passaggio delle parti ed aspettare il primo pallino della fine terza parte per poi correre in cabina ad accendere le luci e spegnere il proiettore prima che cominci la coda finale.....!!!!

Comunque se qualcuno vuol venire a trovarmi sono a Capriate (BG). Sono io che ho l'audio dolby costruito in casa utilizzando un decoder YAMAHA casalingo dolby surround ed un preampli con riduttore di rumore fatto da me. Suona che è una meraviglia! Le anteriori retroschermo sono 2 casse attive (il centrale non c'è per comodità, quindi ho messo il dolby in modalità PHANTOM). Le laterali sono 4 casse passive appese ogni serata alla rete di delimitazione del piazzale.

[Antonio Marcheselli]

Suona che è una meraviglia!

il centrale non c'è per comodità

Due affermazioni un filino contradditorie ma apprezziamo lo sforzo!

[FEDIUNDICI]

Beh! Si fa quel che si può...
Per avere sti mezzi suona bene... certo non è un impianto electrovoice o jbl, ma ho sentito impianti con casse DAS in cinema parrocchiali che suonano peggio...

[Antonio Marcheselli]

[Gio]

Tanto sei all'aperto, hai voglia a cercare la perfezione... impossibile.

Personalmente il centrale l'avrei messo perché per chi non è seduto proprio in mezzo altrimenti sente predominare il diffusore dalla sua parte, ma credo che all'aperto quando si sente distintamente il dialogo il 99% sia fatto: non credo che da una arena si possa pretendere una resa dinamica e una direzionalità impeccabili

[Daniele Buttafava]

Dipende dall'arena!!Mai stato in piazza grande a Locarno?....Sembra di essere in una sala THX!

[Elia Orselli]

Già che si parla di audio in arena vorrei togliermi una curiosità. Come tutti ben sappiamo esiste la curva di equalizzazione standard dettata dalla norma ISO 2969. Detta norma si riferisce esplicitamente a sale al chiuso e a studi di registrazione. Esiste una norma (che non sono stato capace di trovare) che definisca come debbano essere trattate le arene?

[Antonio Marcheselli]

La curva ISO tiene conto dei riverberi della sala. Teoricamente se non ci sono riverberi la curva è FLAT. Meno riverberi = meno pendenza. Più riverbero (o meglio più ritardato = sala grande) più pendente.

Ciao
A

[FEDIUNDICI]

Riguardo all'equalizzazione, ho fatto la taratura con oscilloscopio e il CAT 97 (se non erro è quella con il rumore bianco). Ho tirato la curva la più lineare possibile fino al limite del lettore. Nel mio caso comincia a calare dopo i 16.000. All'aperto l'audio risulta frizzante sulle alte, ma non avendo problemi di rimbombi o echi di ritorno sulle sibilanti è piacevolissimo da ascoltare.
Anzi, ho inserito un equalizzatore a 10 bande con il quale ho caricato un po' le basse non avendo il subwoofer. Per quanto riguarda il centrale, avete ragione, è meglio averlo ma le casse le devo toglierle e mettere ogni volta (una cassa in meno= sbattimento in meno). Dovrei solo trovare una cassa amplificata usata uguale alle 2 che ho già (che sono fuori produzione: EXE4 della DB technologies).
Per quanto riguarda il surround, vi dico solo che sentire il suono generato all'aperto dà una naturalezza tale agli effetti che non la potrete sentire mai dentro una sala al chiuso. Provare per credere! ( considerate che io mi sono svezzato cinematograficamente andando all'Arcadia di Melzo... ho un bel termine di paragone). Come diceva uno di voi prima riferito all'arena di Locarno, probabilmente l'aperto ti aggiunge quel poco di riverbero o di effetto presenza che è difficilmente ricreabile elettronicamente in una sala assorbente. Unisci tutto ciò ad un buon set di casse (e alla fortuna di ritrovarsi in un luogo all'aperto adatto...) e ottieni un risultato ottimo.
Domani sera faccio le foto all'arena e alla disposizione degli altoparlanti e ve le posto lunedì. Così vedete come li ho messi.

[Gio]

Eh, Daniele, immagino (e avevo già sentito dire) che a Locarno sia un bel sentire oltre che un bellissimo vedere, io virtualizzavo una situazione come dire... più modesta ecco

Quando avevo fatto io il cinema all'aperto, accanto c'era un parcheggio e una strada... il surround erano i tamarri che passavano con lo stereo a tutto volume, luna-park-style