IL PROIETTORE CHE RIAVVOLGE! MITICO

[ALESSIO83]

ciao!
ho da poco ripreso a lavorare saltuariamente in un locale ed ho trovato una cosa curiosa (premettendo che ho sempre lavorato in cinema dove il massimo del proiettore era il P55 prevost, oltre a vari FEDI a carboni, ecc ecc....)

il Prevost P93 che riavvolge il film! quanti di voi lo hanno utilizzato?

abbinato ad un programma creato con le stagnole, ed a un altro proiettore uguale, l'operatore una volta montato il film, se ha i comandi start/stop, attesa, accorcio, fuoco, quadro, volume vicino all'ingresso del cinema praticamente non va piu in cabina fino a quando si smonta il film!

probabilmente per voi tutti non saranno novità, ma vi ripeto, io al massimo ho lavorato col P55, nemmeno quello coi tasti rossi ma quello con le rotelle! (stop/avviamento/marcia).....

[Gianluca Breda]

ciao alessio, e benvenuto sul forum!

non vorrei smorzare il tuo entusiasmo, mi pare piu' che legittimo dopo anni lontano dalla cabina essere sorpreso per i grandi cambiamenti che hai trovato... ma - come scrivi tu stesso - per la maggior parte di noi questo constatazioni sono abbastanza... ovvie. Sarebbe un po' come entrare in un forum di "tuning auto" e aprire un 3d dicendo "wow, sono passati vent'anni da quando ho guidato la mia renault 4 e adesso c'e' il cambio automatico invece della "barra" vicino al cruscotto".

questo per spiegare un po' quelle che suppongo possano essere le regioni per la sospensione che ti e' stata data.

per finire, potresti anche chiederti perche' io e matteo, semplici utenti del forum, ci permettiamo di "fare le pulci" a quello che scrivi... essere attivi su questo forum - permettetemi di dirlo - e' nel bene e nel male un po' come riunirsi con i colleghi al bar dopo il lavoro, si parla di un po' di tutto, di cosa e dove si sbaglia, si chiedono pareri e consigli sul proprio operato e sulle idee che ci passano per la testa.
Inevitabilmente, quindi, si creano dei rapporti di amicizia e stima che portano tutti a fare attenzione a come ci si muove "all'interno del nostro bar sotto casa", e talvolta ci si richiama a vicenda: "potevi editare invece di postare due volte", "se segnali dei problemi in proiezione ricordati di indicare luogo, data, numero di sala ecc...", "non quotare messaggi interi" e cosi' via... sempre a fin di bene!

Spero che il tono del messaggio non sembri ostile, non lo e' affatto!!

[vincenzogrimaldi]

Caro Gianluca,
scusami se mi intrometto,
ma non ti sembra di essere stato un pochino troppo pignolo?
nei confronti del ragazzo che con entusiasmo, raccontava una sua esperienza personale, per te così scontata ma
mi sembra di capire che lo hai addirittura sospeso..

[Antonio Marcheselli]

Vincenzo

Gianluca non può sospendere nessuno, non è un moderatore.
Ho sospeso io alessio per altri motivi in altre discussioni. Dovete capire che spesso quando vedete questi post di persone nuove che sparano bischerate spesso "solleticando" discussioni che in gergo si chiamano "FLAME" (come quello che orgogliosamente sosteneva di tagliare tutti i titoli di coda dei film) sono utenti che si chiamano "TROLL" o "FAKE" cioè che si divertono semplicemente a vedere la comunità impazzire dietro le sue affermazioni.
Alessio inizialmente era parso appunto un troll (la macchina che riavvolge, lo spostare l'eccitatrice tra una macchina e l'altra - tutte discussioni che avrebbero voluto far nascere delle discussioni fiume) ma non avendo certezze ho lasciato perdere. Poi ha continuato finché ha fatto un intervento che ha meritato la sospensione (non mi ricordo il motivo). A quel punto un altro utente si è subito registrato, con lo stesso numero di IP, prendendo le difese di alessio, con un tono completamente diverso, dimostrando che entrambi sono la stessa persona, e certamente non interessati a portare avanti con proficuità lo spirito del forum.

Dovete capire che queste sono solo persone che ci vogliono far perdere tempo, non difendetele perché il loro scopo è quello - appunto - di farci discutere tra di noi. Non sono/siamo cattivi, cerchiamo solo di riconoscere chi vuole farci perdere tempo.

Ciao
Antonio