Qualità cinema a Roma
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Re: Qualità cinema a Roma
Permesso...?
e premesso: non sono un tecnico
scrivo dialoghi di film e telefilm, ho fatto qualche regia in teatro e in tv
e qualche spot in alta definizione
vivo a Roma
e naturalmente vado al cinema 2 o 3 volte la settimana
per questo mi sono iscritto a questo forum
Ho letto che qualcuno preferisce vedere i film in salette di proiezione o in casa con super attrezzature. Io amo la sala cinematografica perché si partecipa ad una emozione collettiva. Quindi l'esperienza tecnologica per quanto riguarda l'audio, tutto sommato, a meno di sganciamenti o copie rovinate, è proporzionata all'aspettativa.
Se no, appunto, uno si costruisce una mega sala in casa.
E' un po' come andare a un concerto dei Rolling Stones, o ascoltarsi una eccezionale riproduzione in un super impianto audio.
Mi rivolgo quindi a Guido, all'Amministratore e a quel signore della Multiplex per un altro motivo:
nel 99 per cento dei casi vedo proiezioni sfocate.
Quando mi rivolgo ai proiezionisti mi dicono che il film è stato girato così.
Sarei tentato di giocarmi i gioielli di famiglia per asserire che non vero. Sarei tentato di dire che forse la messa a fuoco automatica, grazie alle carenze di manutenzione di cui si è parlato, è poco affidabile. Se fosse così, forse basterebbe che i nostri amici proiezionisti e esercenti facessero più controlli durante le proiezioni. E noi appassionati di cinema e del cinema torneremmo a casa con gli occhi meno liquefatti.
Ma poi mi chiedo e vi chiedo: Non sarà quel vetro sempre inzaccherato attraverso cui passa il raggio del proiettore prima di infrangersi sullo schermo (anche lui per la verità, quasi sempre un po' sozzetto) ad essere in parte responsabile?
E comunque direi che è importante redigere una classifica delle sale, come faceva molto tempo fa Trovaroma di Repubblica. Quindi domani andrò al Moderno WV, seguendo il consiglio di chi qui ha detto che la sala 3 è ottima.
Grazie per la simpatia e scusate la mia ignoranza
Buon lavoro a tutti i nostri amati e stimati tecnici
Edoardo
e premesso: non sono un tecnico
scrivo dialoghi di film e telefilm, ho fatto qualche regia in teatro e in tv
e qualche spot in alta definizione
vivo a Roma
e naturalmente vado al cinema 2 o 3 volte la settimana
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Ho letto che qualcuno preferisce vedere i film in salette di proiezione o in casa con super attrezzature. Io amo la sala cinematografica perché si partecipa ad una emozione collettiva. Quindi l'esperienza tecnologica per quanto riguarda l'audio, tutto sommato, a meno di sganciamenti o copie rovinate, è proporzionata all'aspettativa.
Se no, appunto, uno si costruisce una mega sala in casa.
E' un po' come andare a un concerto dei Rolling Stones, o ascoltarsi una eccezionale riproduzione in un super impianto audio.
Mi rivolgo quindi a Guido, all'Amministratore e a quel signore della Multiplex per un altro motivo:
nel 99 per cento dei casi vedo proiezioni sfocate.
Quando mi rivolgo ai proiezionisti mi dicono che il film è stato girato così.
Sarei tentato di giocarmi i gioielli di famiglia per asserire che non vero. Sarei tentato di dire che forse la messa a fuoco automatica, grazie alle carenze di manutenzione di cui si è parlato, è poco affidabile. Se fosse così, forse basterebbe che i nostri amici proiezionisti e esercenti facessero più controlli durante le proiezioni. E noi appassionati di cinema e del cinema torneremmo a casa con gli occhi meno liquefatti.
Ma poi mi chiedo e vi chiedo: Non sarà quel vetro sempre inzaccherato attraverso cui passa il raggio del proiettore prima di infrangersi sullo schermo (anche lui per la verità, quasi sempre un po' sozzetto) ad essere in parte responsabile?
E comunque direi che è importante redigere una classifica delle sale, come faceva molto tempo fa Trovaroma di Repubblica. Quindi domani andrò al Moderno WV, seguendo il consiglio di chi qui ha detto che la sala 3 è ottima.
Grazie per la simpatia e scusate la mia ignoranza
Buon lavoro a tutti i nostri amati e stimati tecnici
Edoardo
Re: Qualità cinema a Roma
... grazie per la dritta...parafrasando ha scritto:Quindi domani andrò al Moderno WV, seguendo il consiglio di chi qui ha detto che la sala 3 è ottima.Edoardo
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Re: Qualità cinema a Roma
Giuliano, ora non ci gasiamo troppo
Parafrasando
Quello che scrivi è ovvio per me. Evidentemente chi è intervenuto prima di te non si è reso bene conto di quello che stava facendo, non trovo altre logiche spiegazioni.
Fa piacere - Warner o no - che ci siano anche clienti che scelgano un minimo la sala oltre che il film
Ciao
A
Parafrasando
Quello che scrivi è ovvio per me. Evidentemente chi è intervenuto prima di te non si è reso bene conto di quello che stava facendo, non trovo altre logiche spiegazioni.
Fa piacere - Warner o no - che ci siano anche clienti che scelgano un minimo la sala oltre che il film
Ciao
A
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
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Re: Qualità cinema a Roma
Ho visto alla sala 3 del WV Moderno una proiezione come non vedevo da anni.
Quindi è vero.
Fuoco perfetto e ottimo audio. (Ho controllato e il vetro della cabina era strapulito) Solo una cosa mi ha un po' deluso: il film.
Per la cronaca era "Italians".
Beh, la cosa ha funzionato, quindi pregherei di rendere effettivo questo tam tam. Come si fa ad aprire una discussione sulla qualità dei cinema a Roma e non solo, che parli proprio di questo?
Intanto posso dire che ci sono altri cinema che mi sono simpatici:
Andromeda, Quattro Fontane, InTrastevere, Nuovo Sacher, Greenwich, Eden e ultimo ma super, il Cineland a Ostia dove ho visto i recenti film in 3D.
Ora cercherò di verificare meglio la qualità delle proiezioni nei suddetti cinema. In genere mi sembra che a parte il fuoco, le proiezioni siano sempre poco luminose. Possibile che si abbassi l'intensità delle lampade per risparmiare?
Ah, dimenticavo, nessuno mi ha risposto. La pulizia del vetro che separa la cabina di proiezione dalla sala, può influire sul fuoco?
Seconda: La regolazione del fuoco in automatico, risente di questa pulizia e del continuo cambio di lenti per la pubblicità e i trailer che precedono il film?
Grazie
Ed
Quindi è vero.
Fuoco perfetto e ottimo audio. (Ho controllato e il vetro della cabina era strapulito) Solo una cosa mi ha un po' deluso: il film.
Per la cronaca era "Italians".
Beh, la cosa ha funzionato, quindi pregherei di rendere effettivo questo tam tam. Come si fa ad aprire una discussione sulla qualità dei cinema a Roma e non solo, che parli proprio di questo?
Intanto posso dire che ci sono altri cinema che mi sono simpatici:
Andromeda, Quattro Fontane, InTrastevere, Nuovo Sacher, Greenwich, Eden e ultimo ma super, il Cineland a Ostia dove ho visto i recenti film in 3D.
Ora cercherò di verificare meglio la qualità delle proiezioni nei suddetti cinema. In genere mi sembra che a parte il fuoco, le proiezioni siano sempre poco luminose. Possibile che si abbassi l'intensità delle lampade per risparmiare?
Ah, dimenticavo, nessuno mi ha risposto. La pulizia del vetro che separa la cabina di proiezione dalla sala, può influire sul fuoco?
Seconda: La regolazione del fuoco in automatico, risente di questa pulizia e del continuo cambio di lenti per la pubblicità e i trailer che precedono il film?
Grazie
Ed
Re: Qualità cinema a Roma
Innanzitutto mi fa piacere che tu abbia gradito la proiezione. Grazie.parafrasando ha scritto:La regolazione del fuoco in automatico, risente di questa pulizia e del continuo cambio di lenti per la pubblicità e i trailer che precedono il film?
Per quanto riguarda il moderno, e per tutto il circuito wv, la messa a fuoco è esclusivamente manuale. La pulizia del vetro influisce per la luminosità, in quanto spesso si tratta di una patina più o meno spessa, ma omogenea, di polvere.
Non vorrei sostituirmi all'impagabile Antony, ma credo che una discussione "qualità del cinema a roma" sia già assolutamente idonea da sola, senza bisogno di aprirne altre. Attendo conferme dall'autorità costituita...
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Re: Qualità cinema a Roma
Parafrasando
Grazie per il commento. La prossima volta scrivi nella sezione "esperienze cinematografiche" e continuiamo sul discorso di ROma qui.
Messa a fuoco automatica so che era in progetto ma non so se è mai stata fatta. Cinemeccanicamente parlando ogni cambio obiettivo (almeno le torrette a due) manda un po' fuori fuoco. Questo è il motivo per cui, alcune catene, esigono un controllo ad ogni "passo". Al solito c'è modo e modo di fare le cose.
Quandomeno l'inizio del film DEVE essere controllato per il fuoco.
Vetro: diciamo che una piccola patina di polvere non dovrebbe influire. Influsce di più la ditata, vedi - a schermo bianco - un alone più scuro.
Proiezioni scure: più che tenerle basse non le cambiano o semplicemente non sono adatte perla dimensione dello schermo.
Ciao
A
Grazie per il commento. La prossima volta scrivi nella sezione "esperienze cinematografiche" e continuiamo sul discorso di ROma qui.
Messa a fuoco automatica so che era in progetto ma non so se è mai stata fatta. Cinemeccanicamente parlando ogni cambio obiettivo (almeno le torrette a due) manda un po' fuori fuoco. Questo è il motivo per cui, alcune catene, esigono un controllo ad ogni "passo". Al solito c'è modo e modo di fare le cose.
Quandomeno l'inizio del film DEVE essere controllato per il fuoco.
Vetro: diciamo che una piccola patina di polvere non dovrebbe influire. Influsce di più la ditata, vedi - a schermo bianco - un alone più scuro.
Proiezioni scure: più che tenerle basse non le cambiano o semplicemente non sono adatte perla dimensione dello schermo.
Ciao
A
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Re: Qualità cinema a Roma
Buon pomeriggio
Premetto che sono un tecnico
Vorrei fare una precisazione sulla qualità delle pellicole distribuite per i circuiti nazionali
In 7 anni di lavoro di cui oltre 4 come supervisore di proiezione ho esaminato la qualità di tonnellate di film.
I ricordi di copie difettose mi riportano con la mente a " Running scared "
(a un certo punto dei titoli di coda la stampa dell'immagine slittava di una perforazione in concomitanza di una giunta a caldo - risultato: da quel punto in poi ci sarebbe stato un fuori quadro irreparabile)
e a " Natale in India "
(Parti macchiate di giallo e mai sostituite a causa della chiusura delle distribuzioni il giorno stesso dell'uscita delle pellicole poco prima delle feste natalizie)
Se dovessi dare i numeri una media vicina alla realtà potrebbe essere di 2 film con " fastidi " all'anno , giusto per stare larghi.
Bisognerebbe fare un discorso a parte sulle animazioni girate col videofonino ma gli incassi , previsti e realizzati , hanno già dimostrato tutto , silenziosamente
Mi sono anche accorto che il cliente , talvolta , percepisce un secondo piano come sfuocato senza rendersi conto che è lui stesso a focalizzare l'attenzione dove non previsto dalla regia (ogni tanto questa " gaffe " è dovuta a un posto a sedere eccessivamente sotto schermo - per sotto schermo intendo una poltrona a 3METRI dall'immagine , magari laterale )
Episodi più unici che rari , nel loro piccolo fanno comunque statistica.
Detto questo , non posso far altro che constatare la poca voglia dei clienti nel far valere i propri diritti fino in fondo , in quanto paganti.
In ogni caso sono le maschere , i baristi e gli operatori (ove presenti) a dover rispondere dei disservizi , al 90% si tratta di problemi strutturali congeniti ma la cosa più importante è che queste persone ESORTATE dal personale di sala a INOLTRARE in forma scritta le lamentele.... si sgonfiano , insultano l'operatore per l'ultima volta e se ne vanno a casa per poi ritornare a lamentarsi la volta dopo.
Poi c'è l'insabbiamento mediante erogazione di omaggi , un particolare tipo di clientela (quella che oggigiorno frequenta le multisala e che già è stata definita in precedenza) si scioglie come neve al sole quando gli si sventolano sotto il naso degli omaggi " aperti "
Di solito non tornano mai a vedere lo stesso film.
Uno dei luoghi comuni è il seguente: " Vai al cinema , goditi lo spettacolo e all'uscita incazzati perchè l'immagine era sfuocata o contesta che il genere del film che hai appena visto non rispecchia quanto scritto sul volantino (che solitamente è quello riportato su tutti i siti internet ma è la scenata che farai che conta veramente) o afferma che la sala era sporca o inventati qualche idiozia , riceverai sicuramente degli omaggi indiscriminati "
Bella l'idea dei questionari
Vennero fatti compilare , vennero sbattuti dentro un cartone lurido. Quasi certamente sono ancora lì <- Argomento taboo quello dei questionari di gradimento ->
Premetto che sono un tecnico
Vorrei fare una precisazione sulla qualità delle pellicole distribuite per i circuiti nazionali
In 7 anni di lavoro di cui oltre 4 come supervisore di proiezione ho esaminato la qualità di tonnellate di film.
I ricordi di copie difettose mi riportano con la mente a " Running scared "
(a un certo punto dei titoli di coda la stampa dell'immagine slittava di una perforazione in concomitanza di una giunta a caldo - risultato: da quel punto in poi ci sarebbe stato un fuori quadro irreparabile)
e a " Natale in India "
(Parti macchiate di giallo e mai sostituite a causa della chiusura delle distribuzioni il giorno stesso dell'uscita delle pellicole poco prima delle feste natalizie)
Se dovessi dare i numeri una media vicina alla realtà potrebbe essere di 2 film con " fastidi " all'anno , giusto per stare larghi.
Bisognerebbe fare un discorso a parte sulle animazioni girate col videofonino ma gli incassi , previsti e realizzati , hanno già dimostrato tutto , silenziosamente
Mi sono anche accorto che il cliente , talvolta , percepisce un secondo piano come sfuocato senza rendersi conto che è lui stesso a focalizzare l'attenzione dove non previsto dalla regia (ogni tanto questa " gaffe " è dovuta a un posto a sedere eccessivamente sotto schermo - per sotto schermo intendo una poltrona a 3METRI dall'immagine , magari laterale )
Episodi più unici che rari , nel loro piccolo fanno comunque statistica.
Detto questo , non posso far altro che constatare la poca voglia dei clienti nel far valere i propri diritti fino in fondo , in quanto paganti.
In ogni caso sono le maschere , i baristi e gli operatori (ove presenti) a dover rispondere dei disservizi , al 90% si tratta di problemi strutturali congeniti ma la cosa più importante è che queste persone ESORTATE dal personale di sala a INOLTRARE in forma scritta le lamentele.... si sgonfiano , insultano l'operatore per l'ultima volta e se ne vanno a casa per poi ritornare a lamentarsi la volta dopo.
Poi c'è l'insabbiamento mediante erogazione di omaggi , un particolare tipo di clientela (quella che oggigiorno frequenta le multisala e che già è stata definita in precedenza) si scioglie come neve al sole quando gli si sventolano sotto il naso degli omaggi " aperti "
Di solito non tornano mai a vedere lo stesso film.
Uno dei luoghi comuni è il seguente: " Vai al cinema , goditi lo spettacolo e all'uscita incazzati perchè l'immagine era sfuocata o contesta che il genere del film che hai appena visto non rispecchia quanto scritto sul volantino (che solitamente è quello riportato su tutti i siti internet ma è la scenata che farai che conta veramente) o afferma che la sala era sporca o inventati qualche idiozia , riceverai sicuramente degli omaggi indiscriminati "
Bella l'idea dei questionari
Vennero fatti compilare , vennero sbattuti dentro un cartone lurido. Quasi certamente sono ancora lì <- Argomento taboo quello dei questionari di gradimento ->
Re: Qualità cinema a Roma
Proiezionisto ha scritto:un particolare tipo di clientela (quella che oggigiorno frequenta le multisala e che già è stata definita in precedenza) si scioglie come neve al sole quando gli si sventolano sotto il naso degli omaggi " aperti "
...tanto più che non si accorgono che dandogli questi "prestigiosi" omaggi li stanno bellamente fregando...
la proiezione con due persone in più in sala ha lo stesso costo per l'azienda, e il cliente (pensando: "questa volta non pago il biglietto!") magari spende 20€ al bar... che è il vero guadagno di ogni multiplex! E il cliente è contento e fatto fesso!!!!
meditate, gente!
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Re: Qualità cinema a Roma
Non ho capito...Se dovessi dare i numeri una media vicina alla realtà potrebbe essere di 2 film con " fastidi " all'anno , giusto per stare larghi.
Bisognerebbe fare un discorso a parte sulle animazioni girate col videofonino ma gli incassi , previsti e realizzati , hanno già dimostrato tutto , silenziosamente
Concordo quasi completamente. Io non generalizzerei nel senso che quel 5% di persone "rissose" che offendono o urlano non devono essere prese come "il pubblico". E comunque prego di fare un ragionamento: mettetevi nei panni di una famiglia con bambini e immaginate lo stress e la difficoltà nel portare al cinema la famiglia intera, da 2 ore prima di uscire per vestire i bambini - senza contare i problemi personali delle singole persone - e i soldi spesi. A me pare sinceramente piuttosto normale che il cliente che ha fatto 20m di fila al caldo, 15m di fila al bar entra in sala e ci sono 35° esca fuori e sia piuttosto incazzato. Finché il cliente non offende per me ha tutto il diritto di farlo e - spesso - ha ragione. Nel momento in cui invece si offende indiscriminatamente è un altro discorso ma credo che non sia corretto usare quei 4-5 clienti su 5000 che escono offendendo o strattonando o mettendo le mani addosso (comunque NON li sto giustificando) per classificare l'intero pubblico.
Io credo che il resto del pubblico resta silenziosamente deluso. Il fatto che il cliente non dica niente non significa che è rimasto contento. Anzi sono convinto che molti clienti si rassegnino a non dire niente proprio per non sentirsi dire "non è colpa nostra, mandi una lamentela scritta", per me è uno scaricabarile inaccettabile.
Il sistema del biglietto omaggio è sempre meglio di niente: l'azienda non ci rimette (anzi, Anus ha ben centrato il succo!!!) e il cliente è contento. In certe situazioni credo che il cliente dovrebbe esigere i soldi indietro...
Che poi ci sia un tappeto d'ignoranza tecnica nei clienti è indubbio ma sinceramente quando il cliente protesta per qualcosa di assurdo mi fa piacere spiegargli come stanno realmente le cose e spesso se vedono che chi hanno di fronte non sta sparando bischerate sono ben disposti a discutere e - credo - a tornare. Questa almeno è la mia esperienza.
Purtroppo ormai l'abitudine è quella di dire al cliente "ce li mandano così" o "è normale così".
Mio fratello per esempio ha espresso una perplessità in un cinema in cui è andato a vedere un film per bambini per la presenza di un trailer a suo avviso inappropriato (in UK tutti i trailer sono classificati!!!) e il personale del cinema ha risposto con un
"i trailer passano in censura, non possiamo farci niente"
quando sappiamo benissimo che i trailer NON passano in censura. Allora cosa facciamo in questi casi? Apriamo una discussione? Mandiamo una lettera alla direzione?
No. Andiamo a casa, compriamo il DVD a 9.90 (4.50 se non ci interessa l'Italiano) e ce lo vediamo sul 50" da 1000 euro.
Ciao
A
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Re: Qualità cinema a Roma
Hai portato un esempio non sempre valido: quello del trailer.
Quando proietti un film sottoscrivi un contratto di noleggio che riporta, a seconda della sua formulazione e dei vari "orpelli", anche il fatto che dovrai proiettare tutto il film e i trailer con esso stampati e/o indicati di volta in volta (presente quando arrivano i trl con la scritta "abbinato a film XX"?). Se la pratica usata è quella di fregarsene e metterci quel che vuoi allora violi il contratto (che poi il distributore possa chiudere un occhio è un favore da parte sua) e ti assumi la responsabilità di ciò che hai proiettato, ma se il trailer incriminato fa parte della pellicola, tu hai semplicemente espletato il contratto.
Un esempio attuale è il trl di EX posizionato su "Viaggio al centro della Terra", secondo me non è adatto specie al pomeriggio con tutti i bambini in sala, ma il distributore l'ha messo. Cosa dovrei fare? Posso io erigermi a censore del materiale che proietto?
Quando proietti un film sottoscrivi un contratto di noleggio che riporta, a seconda della sua formulazione e dei vari "orpelli", anche il fatto che dovrai proiettare tutto il film e i trailer con esso stampati e/o indicati di volta in volta (presente quando arrivano i trl con la scritta "abbinato a film XX"?). Se la pratica usata è quella di fregarsene e metterci quel che vuoi allora violi il contratto (che poi il distributore possa chiudere un occhio è un favore da parte sua) e ti assumi la responsabilità di ciò che hai proiettato, ma se il trailer incriminato fa parte della pellicola, tu hai semplicemente espletato il contratto.
Un esempio attuale è il trl di EX posizionato su "Viaggio al centro della Terra", secondo me non è adatto specie al pomeriggio con tutti i bambini in sala, ma il distributore l'ha messo. Cosa dovrei fare? Posso io erigermi a censore del materiale che proietto?
Giovanni Zampieri
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Re: Qualità cinema a Roma
Il pubblico i soldi li dà a te o al distributore?
Ad ogni modo NON è vero che i trailer passano in censura, questo è il punto che volevo stuzzicare La risposta giusta in quel caso è scusarsi con il cliente e promettere di fare il possibile con la direzione e la distibuzione per segnalare il caso e far rimuovere il trailer, non sparare palle al cliente, o chiedere di scrivere alla distribuzione, sbaglio?
Ciao
A
Ad ogni modo NON è vero che i trailer passano in censura, questo è il punto che volevo stuzzicare La risposta giusta in quel caso è scusarsi con il cliente e promettere di fare il possibile con la direzione e la distibuzione per segnalare il caso e far rimuovere il trailer, non sparare palle al cliente, o chiedere di scrivere alla distribuzione, sbaglio?
Ciao
A
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Re: Qualità cinema a Roma
Alle sale parrocchiali è arrivata una comunicazione dell' ACEC qualche anno fa che invitava le sale di levare i trailer ritenuti non adatti dalla testa dei film, in quanto è successo che una sala della comunità abbia perso una causa legale (e pagato fior di soldi) con un cliente che l'ha denunciata per aver proiettato un trailer non adatto a bambini prima di un film per famiglie (ed era appunto trailer incluso nel film).
ciao
ciao
WALTER - Cinema Teatro Loverini
http://www.loverini.it
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Re: Qualità cinema a Roma
Si, ero a conoscenza del fatto, ma non sapevo fosse un trailer già compreso nel film! Questo mi lascia allibito!
Sono anche d'accordo sul fatto che le scuse al cliente sarebbero più che giuste (ci mancherebbe!!!) e sarei anche felice che i trailer fossero in stile USA (o GB appunto) con il visto censura stampato all'inizio!!!
Sono anche d'accordo sul fatto che le scuse al cliente sarebbero più che giuste (ci mancherebbe!!!) e sarei anche felice che i trailer fossero in stile USA (o GB appunto) con il visto censura stampato all'inizio!!!
Giovanni Zampieri
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Re: Qualità cinema a Roma
Tornando alla questione "cinema a Roma", avete visto la classifica delle presenze 2008 di multisale e multiplex nella città di Roma, pubblicata da Box Office nel n.3 datato 15/02/2009? Molto interessante!!!
1 * WVC PARCO DE MEDICI (18 sale - 1.268.000 presenze)
2 * UCG PORTA DI ROMA (14 sale - 909.000)
3 * CINELAND Ostia (14 sale - 826.000)
4 * ADRIANO (10 sale - 793.000)
5 * UCG PARCO LEONARDO (24 sale - 703.000)
6 * VIS PATHE' LUNGHEZZA (12 sale - 677.000)
7 * STARDUST VILLAGE (8 sale - 427.000)
8 * UCI MARCONI (7 sale - 296.000)
9 * WVC MODERNO (5 sale - 282.000)
10 * CINEPLEX GULLIVER (10 sale - 237.000)
Sono numeri che si commentano da soli, su tutti quelli di UGC con il clamoroso successo di Porta di Roma e il clamoroso flop di Parco Leonardo (veramente poche le presenze per 24 sale e più di 4000 posti....e ancora ci investono sopra...). Anche il Gulliver è in enorme sofferenza (superato persino dalle 5 sale del WVC Moderno!), va molto bene e incrementa Vis Pathè Lunghezza. Il resto più o meno come da copione, con Parco De Medici che è anche il primo cinema d'Italia (Porta Di Roma è il 7°).
Infine...a Roma ci ha lasciato un altro cinema multisala nuovissimo, il Roxy Parioli (4 sale) stessa proprietà del Tristar che ha chiuso a inizio stagione insieme a Rivoli e Holiday. Che tristezza....
1 * WVC PARCO DE MEDICI (18 sale - 1.268.000 presenze)
2 * UCG PORTA DI ROMA (14 sale - 909.000)
3 * CINELAND Ostia (14 sale - 826.000)
4 * ADRIANO (10 sale - 793.000)
5 * UCG PARCO LEONARDO (24 sale - 703.000)
6 * VIS PATHE' LUNGHEZZA (12 sale - 677.000)
7 * STARDUST VILLAGE (8 sale - 427.000)
8 * UCI MARCONI (7 sale - 296.000)
9 * WVC MODERNO (5 sale - 282.000)
10 * CINEPLEX GULLIVER (10 sale - 237.000)
Sono numeri che si commentano da soli, su tutti quelli di UGC con il clamoroso successo di Porta di Roma e il clamoroso flop di Parco Leonardo (veramente poche le presenze per 24 sale e più di 4000 posti....e ancora ci investono sopra...). Anche il Gulliver è in enorme sofferenza (superato persino dalle 5 sale del WVC Moderno!), va molto bene e incrementa Vis Pathè Lunghezza. Il resto più o meno come da copione, con Parco De Medici che è anche il primo cinema d'Italia (Porta Di Roma è il 7°).
Infine...a Roma ci ha lasciato un altro cinema multisala nuovissimo, il Roxy Parioli (4 sale) stessa proprietà del Tristar che ha chiuso a inizio stagione insieme a Rivoli e Holiday. Che tristezza....
- Antonio Marcheselli
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Re: Qualità cinema a Roma
Avevo visto e mi ero ripromesso di fare una classifica vera, in funzione delle sale e dei posti.
In funzione delle sale ecco la classifica
Se non ricordo male però non tutti i cinema hanno un anno di esercizio all'attivo.
Pensavo che Parco de' Medici fosse sopra tutti e invece Poi bisognerebbe anche confrontare il numero dei posti ovviamente.
I tre "fanalini di coda" casualmente sono tra i cinema che hanno fatto più discutere in questa discussione...
In funzione delle sale ecco la classifica
Se non ricordo male però non tutti i cinema hanno un anno di esercizio all'attivo.
Pensavo che Parco de' Medici fosse sopra tutti e invece Poi bisognerebbe anche confrontare il numero dei posti ovviamente.
I tre "fanalini di coda" casualmente sono tra i cinema che hanno fatto più discutere in questa discussione...
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
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Re: Qualità cinema a Roma
Però ...'sto Moderno fa la sua porca figura!!!!
Podì vendare quanti popcorn voì, ma se mì non strùco el butòn podì restar casa (E.Gimondo)
Re: Qualità cinema a Roma
Completo la Tabella di Marcheselli
Tasso di
Occupazione
Adriano 24,00%
WVC Pdm 21,16%
UGC port.rom 24,90%
Cineland ostia 17,39%
Pathè Lungh 18,55%
WVCModerno 16,85%
Stardust 15,89%
UCI 18,23%
UGC Leonardo 7,99%
Cineplex 9,36%
Tasso di
Occupazione
Adriano 24,00%
WVC Pdm 21,16%
UGC port.rom 24,90%
Cineland ostia 17,39%
Pathè Lungh 18,55%
WVCModerno 16,85%
Stardust 15,89%
UCI 18,23%
UGC Leonardo 7,99%
Cineplex 9,36%
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Re: Qualità cinema a Roma
Cos'è il tasso di occupazione? Da dove sono presi i dati?
Saluti
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Re: Qualità cinema a Roma
i dati sono:
Numero dei posti (fonte BOX OFFICE o esperienza diretta)
Numero degli spettacoli (abitualmente 4 per giornata)
Numero degli spettatori (quelli indicati da te)
Quindi ho applicato questa formula
spettatori/ (numero degli spettacoli x 365) x numero dei posti = Tasso di occupazione
dove (numero degli spettacoli x 365) x numero dei posti = Tasso di occupazione massimo (100%) magari!
Non è un dato esattissimo, andrebbero calcolati tutti gli spettacoli sala per sala giorno per giorno ma dà una buona idea di come viene "occupato" un cinema.
Credo che in inglese si dica "Bottoms on seats"
Volendo si possono intrecciare anche altri fattori di costo/ ricavo per ottenere indici attendibili della remuneratività dei cinema
Per esempio un cinema che incassa poco (fa poche presenze) ma costa poco come manutenzioni, locazioni, personale e altro è più remunerativo di un cinema che incassa molto ma costa molto di manutenzioni/locazioni.
Spero di essere stato chiaro
Numero dei posti (fonte BOX OFFICE o esperienza diretta)
Numero degli spettacoli (abitualmente 4 per giornata)
Numero degli spettatori (quelli indicati da te)
Quindi ho applicato questa formula
spettatori/ (numero degli spettacoli x 365) x numero dei posti = Tasso di occupazione
dove (numero degli spettacoli x 365) x numero dei posti = Tasso di occupazione massimo (100%) magari!
Non è un dato esattissimo, andrebbero calcolati tutti gli spettacoli sala per sala giorno per giorno ma dà una buona idea di come viene "occupato" un cinema.
Credo che in inglese si dica "Bottoms on seats"
Volendo si possono intrecciare anche altri fattori di costo/ ricavo per ottenere indici attendibili della remuneratività dei cinema
Per esempio un cinema che incassa poco (fa poche presenze) ma costa poco come manutenzioni, locazioni, personale e altro è più remunerativo di un cinema che incassa molto ma costa molto di manutenzioni/locazioni.
Spero di essere stato chiaro
- Antonio Marcheselli
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Re: Qualità cinema a Roma
Noi credo usiamo il termine bumps on seat, più elegante.
Ogni parametro ha il suo valore. Magari un cinema ha 5 sale da 500 posti, un altro 10 sale da 250 quindi in un caso il numero sale è importante in un altro lo è il numero posti...
Vanno fatti tutti i parametri e confrontati a mio avviso.
Ciao
A
Ogni parametro ha il suo valore. Magari un cinema ha 5 sale da 500 posti, un altro 10 sale da 250 quindi in un caso il numero sale è importante in un altro lo è il numero posti...
Vanno fatti tutti i parametri e confrontati a mio avviso.
Ciao
A
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
Spettatore Anonimo
Spettatore Anonimo