Rinnovo contrattuale 2006/2007 - Battute Finali

[krosty]

mi trovi peienamente d'accordo. la questione riguarda tutti noi e da vicino, sindacato o non sindacato. Dobbiamo far sentire la nostra voce e non solo su questo forum ma a tutte le persone possibili che lavorano negli esercenti cinematografici. Se vogliamo che le cose cambino non possiamo affidarci alle mani di pochi ma dobbiamo essere uno dei tanti che faranno sentire la loro voce.

[Antonio Marcheselli]

Grazie Scary per il contributo.

Metto "in rilievo" questa discussione così è sempre in cima all'elenco.

Sulle 48 ore per i part time, ma già non è così? Ne sono sicuro perché ho letto dei contratti (mio compreso, io sono part time) e le variazioni sugli orari devono essere date 48 ore prima, cosa mi sono perso?

Per il bigliettino, ne parliamo e vediamo.

Metto una nota sulla home page del sito che rimanda a questa discussione, che sarà l'unica presente sul rinnovo.

Di più, non zò!

Ciao
A

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I've always wondered if there was a god. And now I know there is
-- and it's me.
Homer Simpson

[krosty]

no di solito quello che dici tu è il regolamento aziendale che purtroppo va contro ciò che scritto sui contratti. sul contratto c'è scritto che il lavoratore deve essere avvertito almeno 7 giorni prima di un eventuale cambio turno in un determinato giorno. In realtà sui regolamenti aziendali questa cosa scompare e viene applicato la fessibilità su 48 ore. Inoltre ricordiamoci che al part time deve essere riconosciuta una retribuzione maggiorata del 10% sulle ore diverse di quelle depositate sul contratto in dpl (cioè quelle per cui ti hanno assunto, specificate all'assunzione).
Il loro gioco è quello di farci rimanere ignoranti in materia in maniera tale che possono continuare a fare come vogliono

[Antonio Marcheselli]

Le clausole elastiche sono applicate senza problemi.

Ma per i 7 giorni sei sicuro? Da sempre ho sentito dire che variazioni di orario devono essere comunicati 48 ore prima... Non sono esperto ma mi pare sia scritto nella legge Biagi.

Citato da un sito a caso

Rispetto alla precedente disciplina, la Riforma Biagi prevede una maggiore flessibilità nella gestione dell'orario di lavoro ridotto.
Il datore di lavoro ha diritto, in accordo con il lavoratore, a stipulare clausole flessibili ed elastiche e a richiedere lavoro supplementare e straordinario secondo le modalità indicate dalla legge.
In particolare con le clausole elastiche e flessibili nel contratto di lavoro al lavoratore potrà essere richiesto di variare l'orario part-time di base. Il datore di lavoro dovrà però dare un preavviso di almeno due giorni lavorativi al lavoratore e corrispondere le
adeguate compensazioni economiche. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta:

* Clausole elastiche: prevedono un aumento della prestazione lavorativa rispetto all'orario base definito nel contratto di lavoro part-time verticale o misto.
* Clausole flessibili: prevedono una modifica temporale, ma non un aumento, della prestazione lavorativa rispetto a quella fissata nel contratto di lavoro part-time di tipo verticale, orizzontale o misto.
* l Lavoro supplementare: è quello prestato oltre l'orario di lavoro stabilito nel contratto di lavoro part-time orizzontale (anche a tempo determinato), ma entro il limite del tempo pieno; qualora il tempo pieno non sia stato raggiunto, è ammissibile anche nel part-time verticale o misto. In presenza della regolamentazione collettiva non è necessario il consenso del lavoratore. L'eventuale rifiuto non può in ogni caso essere un giustificato motivo di licenziamento. La novità consiste nell'abolizione del limite massimo del 10% delle ore lavorate e della maggiorazione del 50% sulla retribuzione. La Legge Biagi non prevede una maggiorazione per il lavoro supplementare, ma i contratti collettivi hanno tuttavia facoltà di introdurla.
* Lavoro straordinario: è il lavoro prestato oltre il normale orario di lavoro full-time. È retribuito secondo le regole di legge e di contratto collettivo. È ammissibile solo nel rapporto di lavoro part-time di tipo verticale o misto anche a tempo determinato.

A questo punto basta che nel contratto di lavoro si espliciti che gli orari di lavoro potranno subire delle variazioni e che queste saranno comunicate, come per legge, entro 48 ore dalla variazione.

Per i full-time il CCNL (però è quello del sito, magari è sbagliato) prevede che la variazione del giorno di riposo debba essere comunicata 48 ore prima.

Ciao
A

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Homer Simpson

[krosty]

art 14 settimo paragrafo dell'attuale ccnl nostro scrive così:
"le variazioni della collocazione temporale della prestazione devono essere preannunciate con un preavviso di almeno 7 giorni e comportano, per le sole ore interessate alla variazione, una maggiorazione della retribuzione del 10%"

[scary]

Confermo quanto detto da Krosty, allo stato attuale il nostro CCNL prevede i 7 giorni di preavviso. Il problema grosso è che poi in certe realtà a quanto parte le aziende continuano a fare a ***** in barba al CCNL, ma nessuno gli fa rispettare quanto previsto dal contratto, ergo sindacati pari a zero. Insomma, un macello generale..

[Antonio Marcheselli]

Ripeto che non sono un esperto ma mi pare impossibile che aziende così grosse possano fare qualcosa di così grosso senza che nessuno dica niente.

A me pare di aver capito che la legge biagi abbia bypassato quanto definito nei CCNL, possibile?

Ciao
A

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[krosty]

no ti sbagli. le leggi non bypassano i contratti, semmai il contrario.
i contratti non possono essere peggiorativi delle leggi, così come i regolamenti aziendali. le grandi catene sfruttano la nostra ignoranza per poter fare come vogliono. Non so se ti sei mai letto il contratto ma ci sono molte altre cose che vengono interpretate come vogliono. Il contratto dovrebbe mettere i puntini sulle i e le aziende rispettarlo, le componenti sindacali monitorare affinche avvenga. In molti luoghi quest'ultima realtà decade o è poco seguita un pò per la scarsa formazione sindacale un pò per la reale messa in gioco del dipendente di fronte ai datori di lavoro. Io sono molto d'accordo con scary che dice che dovremmo essere in molti ad andare all'incontro ma questo non basta. Ci serve gente che faccia applicare queste cose, maggiori controlli sulle situazioni locali e non solo a livello nazionale. La situazione è molto evoluta con i passaggi da monosala a multiplex, sono cambiati ruoli occupazionali, figure professionali e il contratto dovrebbe mirare di più a questa realtà e non sempre far paragoni a come era prima. Se tu fossi venuto a degli incontri precedenti sul rinnovo vedresti che ci sono molte delle magagne che ti ho leggermente accennato, e altre che non voglio riportare. Ci sono persone che ogni giorno lottano con aziende perchè non rispettano alcune norme del contratto o le applicano secondo la loro interpretazione. Il contratto è un bene per tutti noi e tutti ne dovremmo essere a conoscenza.

[Antonio Marcheselli]

Che vi siano ovunque magagne da risolvere ok.
Sinceramente però mi pare un po' strano che in una realtà come Warner Village vi siano dei contratti con delle irregolarità e che nessuno in tutto questo tempo non abbia mai protestato.

Del resto nella mia realtà siamo piuttosto attenti a rispettare le regole imposte dai contratti e a me hanno sempre detto che per chiedere una variazione occorrevano almeno 48 ore, sotto le 48 ore si poteva al limite chiedere...

Non dico che non ti credo, solo che mi pare strano... Siamo sicuri che magari la norma non si riferisca all'uscita degli orari generali, e che le 48 ore sia il tempo limite per fare variazioni "straordinarie"?

Sarebbe la seconda azienda che la interpreta in questo modo! Tutti furbacchioni? Mica impossibile...

Ciao
A

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[scary]

Ma ti dirò, la Warner sembrerebbe essere una di quelle messa meglio, quindi non è che stando in Warner puoi/ possiamo avere una profonda percezione di quel che sta succedendo..

[krosty]

facciamo un sondaggio: quanti dove lavori conoscono o hanno letto il ccnl?

[scary]

Evitiamo sti sondaggi, che poi mi tocca rotolarmi per terra dal ridere. Su.. :mrgreen: ROTFL

[Antonio Marcheselli]

Concordo, sondaggione inutile! Sappiamo già il risultato

Però... Spetta un secondo... :twisted:

Lo so che Warner è una di quelle messe meglio, e mi fa piacere stavolta non essere l'unico a scriverlo (sempre ricordando che le rose hanno le spine).

Per questo mi pare strano il discorso delle 48 ore, cercherò di capire meglio.

Per il resto, ho sempre avuto la fortuna di avere dei trattamenti corretti dal punto di vista contrattuale, non posso lamentarmi troppo per quello.

Ciao
A

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[krosty]

so ankio dell'inutilità di un sondaggio. era solo per far capire quanto non è conosciuto un ccnl e su quanto questo favorisca la controparte

[scary]

A proposito di Warner. Mi sa che in azienda non conoscono molto bene la legge italiana.

http://miojob.repubblica.it/notizie-e-s ... cy/2391411

Questo per dire un estremo. Da noi siamo ben oltre in quanto ad utilizzo allegro delle videocamere..

[Antonio Marcheselli]

Premesso che NON sono d'accordo con la legge Italia sulla Privacy, siamo OT, puoi aprire un altro thread se vuoi.
Da noi l'utilizzo delle videocamere è segnalato ed è usato ESCLUSIVAMENTE per motivi di sicurezza.
Da sempre ci è stato espressamente proibito di usare le telecamere per controllare i dipendenti.

E poi in proiezione non ci sono!!

Ciao
A

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[scary]

No no, siamo proprio in topic, perchè è una questione contrattuale. L'utilizzo delle videocamere che si fa all'interno dei multisala. Il fatto che possano essere usate sia per motivi di sicurezza sai che significa? Che nessuno (direttore incluso) può vederle, osservarle, se non col senno di poi nel caso appunto succedesse qualcosa. Da te non mi dirai che tutti i monitor sono spenti e non vi sono telecamere all'interno del cinema che puntano in zone ad uso esclusivo del personale operativo e a cui il pubblico non può accedere?

[Antonio Marcheselli]

Le telecamere sono sul percorso che portano al Cash Office e basta. E ci sono i cartelli che avvisano.
E' un argomento complesso, però fondamentalmente nel momento in cui la telecamera NON è utilizzata per controllare il personale a mio modestissimo parere (che so bene non essere magari in linea con le leggi) è sufficiente.

Non ci sono telecamere negli spogliatoi per esempio.

In altri paesi esiste la privacy ma il bene comune va oltre la privacy. In Inghilterra c'è un sito GOVERNATIVO che indica tutti i provvedimenti disciplinari inflitti ai docenti delle scuole private con NOME E COGNOME. Eppure la privacy c'è anche la, ma i genitori hanno diritto di sapere se questo o quel docente è stato punito per qualche mancanza.

Con questo non vuol dire che deve essere pieno di telecamere dappertutto però la mia idea personale è che non si può trovare per ogni iniziativa l'aspetto negativo: ci sarà sempre e così non si combina mai niente.

Però la questione privacy è affrontata dal legislatore e dal codice civile/penale, e non dal nostro CCNL. Se in qualche azienda i dipendenti vengono controllati con le telecamere si infrange la legge e non tanto il CCNL.

Per questo siamo OT. Se vuoi splitto la discussione in un altro thread.

Ciao
A

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Homer Simpson

[edywan78]

Messaggio inserito da Antonio Marcheselli
In effetti è un peccato che questa discussione non vada da nessuna parte...

Nessuno è interessato al nostro futuro? I nostri contratti vanno bene così? I nostri stipendi, i nostri privilegi?

Mi è arrivata (sono in ritardo) la piattaforma definitiva di discussione, la copio qua.

SLC - CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione




PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL PER I DIPENDENTI DAGLI ESERCIZI CINEMATOGRAFICI E CINEMA-TEATRALI.

Premessa

Il processo di innovazione strutturale che ha investito il Settore degli Esercizi Cinematografici in questi ultimi anni(Multiplex / Megaplex) non ha trovato a tutt’oggi un suo definito assestamento ed evidenzia notevoli storture sul territorio nazionale .
Occorre un compiuto intervento legislativo sugli Esercizi...
2)Orari di lavoro

a) Verificare in merito la conformità della normativa contrattuale con le disposizioni legislative
b) Prevedere pausa nella prestazione lavorativa giornaliera ,così come normata per gli addetti di cabina cinematografica , per le maschere –cassa - altro personale
c) Inserire una regolamentazione sulle tempistiche di informazione per i turni di lavoro per i singoli dipendenti (in particolare per le nuove tipologie),turni di servizio coerenti ,su base annua ,con quanto definito in merito ai riposi settimanali (Art.17)
d) Definire una compiuta norma sulla calendarizzazione – usufruizione delle Ferie
e) Maggiorazione notturna da definirsi prima delle h.1

sapete quanto ancora si dovrà aspettare per il contratto fatto e finito?
e se nella mia azienda, noi dipendendi firmiamo un'accordo che regolamenti il passaggio delle ferie da giorni in ore, questo accordo poi dovrà rispettare comunque il nuovo contratto?

è tutto relativo.

[stivmen]

Se nella tua azienda si firma un contratto di trasformazione da giorni a ore x le ferie non c'è nessun problema ormai ci sono tabelle già fatte con varie tipologie e situazioni.
nel caso che il nuovo contratto offra migliorie contrattuali sulle ferie (grossi dubbi) l'eventuale accordo dovrà essere modificato con le eventuali migliorie
stiv