CHE FARE?

Il contratto nazionale dello spettacolo, discussioni e proposte
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roberto
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CHE FARE?

Messaggio da roberto »

Ho fatto il proiezionista per almeno 25 anni e successivamente il direttore nel più grande circuito di sale cinematografiche romane
(36 sale negli anni '70).
Il Royal era la sala del Cinerama,molte sale avevano proiettori
bistandard 35/70 mm,suono magnetico,archi voltaici
dinamo(bisognava fare una accurata manutenzione,sia dei motorini
di avvicinamento dei carboni sia delle dinamo).

Con i raddrizzatori e le lampade allo xenon abbiamo incominciato a respirare...Non erano poche le cabine di proiezione insalubri...

Ritengo personalmente inammissibile che un direttore(ma potrebbe anche essere il proprietario del cinema),tolga dalla cabina di proiezione le sedie,qualsiasi sia la ragione;per questo piena solidarietà alla squadra di proiezione di Quartucciu.

Ritengo molto saggia la decisione della Warner di ripristinare la normalità.

Il fatto ,poi,che i responsabili dei cinema siano selezionati con criteri evidentemente non professionali,visto che viene da più parti detto che spesso sono totalmente a digiuno di conoscenze tecniche sui complessi da loro diretti,non giova in alcun modo alle società.

Tra l'altro questo tipo di comportamenti introducono un clima di non serenità nel lavoro di squadra,e rischiano di pregiudicare il compito di formazione che spetta ai responsabili della proiezione(piena solidarietà a Maullu).

Detto questo ritengo che le società che investono in Italia devono assumere atteggiamenti di rispetto della legislazione italiana e comportarsi di conseguenza(Rispetto delle organizzazioni sindacali;non organizzare ed incoraggiare azioni di crumiraggio in occasioni di scioperi a cui partecipano la quasi totalità del personale.)

E' del tutto legittimo che ci siano coordinamenti nazionali nei vari circuiti di multiplex,e che eventuali azioni di intimidazione adottate dai responsabili dei circuiti siano opportunamente sanzionate.

In un paese democratico le organizzazioni sindacali sono un Bene da difendere e tutelare.

Quindi Che Fare?
A voi proiezionisti,come naturalmente a tutto il personale dei
multiplex, le risposte.

roberto parisi,roma

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