Il patentino vale per gli altri paesi UE?

Cos'e', dove si fa, come funziona
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zeno
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Il patentino vale per gli altri paesi UE?

Messaggio da zeno »

e gli operatori di sala nei paesi dell'ue hanno bisogno di certificazione per esercitare? ve lo chiedo perchè vorrei prendere il patentino e trasferirmi all estero l anno prossimo

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Antonio Marcheselli
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Re: Il patentino vale per gli altri paesi UE?

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Ciao

Domanda gia' presente sul forum, ti prego di provare a cercare la prossima volta. In ogni caso la risposta e' semplice: no, non esiste alcun patentino all'estero.
Hai valutato anche il fatto che tra poco non ci saranno piu' proiezionisti - o molto pochi - per via degli impianti digitali?

Ciao
Antonio
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andrea astolfi
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Re: Il patentino vale per gli altri paesi UE?

Messaggio da andrea astolfi »

Mi permetto di porti una domanda Antonio.
Hai valutato anche il fatto che tra poco non ci saranno piu' proiezionisti - o molto pochi - per via degli impianti digitali?
Perchè affermi ciò?
Nonostante i sistemi di proiezione digitali,il Registro delle ispezioni periodiche e della manutenzione continuerà ad esistere, quindi mi vien da pensare che i proiezionisti continueranno ad esistere, ma con scopo principale quello di firmare il registro e poco altro.

Tu invece cosa ne pensi?

P.S. premetto di non essere un proiezionista, ne tantomeno di avere il patentino, perciò in quanto persona "estranea" potrei sbagliarmi.

luca1975
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Re: Il patentino vale per gli altri paesi UE?

Messaggio da luca1975 »

Andrea, temo che Antonio abbia ragione. E' vero che il proiezionista occorre sempre per i registri, ma con il digitale il suo lavoro si limita a quello e poco più, sicuramente non occorre più una grande preparazione tecnica. Quindi anche una grande struttura, con tanti schermi, non necessita più di avere diversi proiezionisti, ne basta uno che figuri come responsabile (e al quale al contempo, visto che non ha più mansioni tecniche imprescindibili, far fare per esempio il barista o la maschera).
Quindi è vero che al momento il proiezionista serve ancora per legge, ma con il digitale in pratica non fa più il proiezionista.
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Mauro
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Re: Il patentino vale per gli altri paesi UE?

Messaggio da Mauro »

Che con meno personale si riescano a gestire più sale e che i tempi di permanenza in cabina si siano ridotti è uno stato di fatto ma in ogni caso non sminuiamo così il lavoro del proiezionista e per favore non diciamo che serve solo per compilare i registri o poco più perchè non è assolutamente vero.
Come non è assolutamente vero che
sicuramente non occorre più una grande preparazione tecnica
la preparazione si sposta da un ambito meccanico/elettrico a uno informatico/elettronico

E in ogni caso ricordiamoci che digitale non vuol dire pigiare un pulsante e poi funziona tutto da solo...
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5natch
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Re: Il patentino vale per gli altri paesi UE?

Messaggio da 5natch »

non è per sminuire il lavoro del proiezionista ma ormai la stragrande maggioranza dei gestori è costretta a guardare solo al bilancio e tagliare un dipendente in proiezione, con le sala dgtalizzate, di questi tempi è davvero la strada più semplice per continuare a garantire continuità. Cosa meno chiamare un tecnico quando serve. E' vero, il pulsante non è uno, i click sono almeno un paio di dozzine, ma onestamente è molto più difficile impostare la seconda sveglia in un casio da polso.

luca1975
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Re: Il patentino vale per gli altri paesi UE?

Messaggio da luca1975 »

Mauro ha scritto: la preparazione si sposta da un ambito meccanico/elettrico a uno informatico/elettronico
Appunto, la preparazione informatico/elettronica di un proiezionista è, a mio parere, insufficiente a gestire un proiettore e soprattutto un server digitale (per non parlare del fatto che, pur avendo fatto l'esame 2 anni or sono, non 20, ho fatto l'esame su un victoria 5r, non su un christie 2210 con server dolby, e credo che ad oggi nulla sia cambiato - ma spero di essere smetito). Val quindi la pena, per una grande catena, formare dei proiezionisti/informatici, piuttosto che assumere qualcuno che, magari in remoto per più strutture, predisponga le proiezioni? E riservandosi di far intervenire un tecnico specializzato non dipendente in caso si guastasse qualcosa e per la manutenzione?

Magari mi sbaglio, spero per chi lo fa di lavoro di sbagliarmi, ma nella mia azienda (multinazionale francese che opera in tutt'altro ambito) le cose funzionano ormai da anni così.

Luca
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Mauro
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Re: Il patentino vale per gli altri paesi UE?

Messaggio da Mauro »

Non comprendo fino in fondo il tuo discorso...
Non è necessario essere ingegneri o supertecnici per far funzionare giornalmente un proiettore digitale e un server...
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Antonio Marcheselli
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Re: Il patentino vale per gli altri paesi UE?

Messaggio da Antonio Marcheselli »

il discorso è complesso.
I registri c'entrano poco, non serve certo una persona apposta per firmare i registri. E' sufficiente una persona che abbia fatto un piccolo corso di formazione - sempre che l'azienda sia interessata a mantenere degli standard di sicurezza decenti e non si limiti a far firmare i registri alla direzione senza che nessuno vada effettivamente a controllare niente.
Detto questo, sarebbe opportuno che un cinema avesse un riferimento tecnico sempre presente. Una persona che sappia capire prima del pubblico se qualcosa non va, che sappia come risolvere piccole bizze informatiche degli impianti e magari effettuare quelle piccole operazioni di controllo e calibrazione da farsi sui proiettori digitali.

Detto questo, un "proiezionista" sarà difficilmente in grado di fare la maggior parte delle operazioni tecniche richieste dai sistemi digitali: aggiornamenti, calibrazioni e sostituzioni varie - che peraltro non sono operazioni da farsi giornalmente. In altre parole: anche se volessi assicurarmi che la mia colorimetria sia corretta e assicurarmi che server e proiettori abbiamo sempre il miglior software possibile, veramente voglio acquistare un colorimetro e formare una persona oppure preferirò richiedere l'assistenza di un tecnico esterno per poche ore ogni qualche mese per effettuare queste operazioni?

Infine, troppo spesso gli impianti non sono neanche lontanamente come dovrebbero essere. Sento di multiplex che non usano lo scheduler perché "non funziona" o che cambiano le macro tra 2D e 3D in uno spettacolo 3D sui trailer in 2D perché "sennò si vede viola" o, infine, che devono crearsi le playlist delle pubblicità da soli, ricopiandole da un foglio.

Sono impianti DIGITALI signori. Quando correttamente utilizzati e - soprattutto - settati, non c'è bisogno di mettere mano a NIENTE. Resta, appunto, la raccomandazione di avere una persona che possa assicurarsi di quello che sta accadendo e non abbandonare tutto a sé stesso. Ma di per sé un impianto ben progettato e ben installato è completamente gestibile da remoto o con la pressione di "pochi pulsanti".

Per questo magari un proiezionista ci sarà sempre (ma dove troviamo un proiezionista che sa cos'è uno spazio colore o un connettore HD-SDI?) ma il mio commento si riferiva alle 180/200 ore di personale richieste per mandare avanti un multiplex di 11 sale!

Chiaro che se al proiezionista è richiesto di switchare manualmente macro, di accendere manualmente le luci, di premere PLAY ad ogni spettacolo... allora cambia poco! Ma quello non è "Digital Cinema"!
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