Patentino norvegese!!!
Patentino norvegese!!!
Salve a tutti .
Probabilmente vi stressero' anch'io nei prossimi giorni per il problema del patentino.
Ma nel mio caso c'e' una piccola differenza: io mi trovo in norvegia e il percorso lo sto facendo qui.
La cosa interessante e' che sono qui da non molto e con la lingua non sono certo un fulmine.
Poi come voi saprete benissimo, in ogni ambiente si coniano termini specifici che non sono di uso comune in altri contesti, e il vostro non fa eccezione.
In questo affascinante mondo ci sono caduto per caso.
Mi trovo qui e la mia ragazza dirige una cineteca e, parlandomi della "moria" proiezionisti, mi e' venuta subito la malsana idea di propormi.
Ho cominciato il corso 2 settimane prima di natale, e subito al primo giorno mi hanno fatto montare un film, e al secondo montare pellicole su proiettori.
Fino a 24 ore prima non avevo la minima idea di cosa ci fosse dietro la proiezione, e onestamente non ci avevo mai pensato.
Durante il natale sono stato, ovviamente, in Italia per ripristinare quell'equilibrio psichico che si recupera solo stando seduti davanti a una tavola di quelle che solo da noi possiamo trovare ( essi... sono cibo-nostalgico).
Al rientro mi hanno mostrato un po' di roba digitale.
Il problema nasce da venerdi' scorso in poi.
Venerdi' mi hanno consegnato il testo sul quale studiare (prima ignoravo la sua esistenza).
Amici ... oltre 300 pg A4 scritto piccolissimo di puro norvegese.
Questo per spiegarvi che sono allegramente disperato
Dopo un primo momento di depressione mi sono detto... ci sara' qualcuno dalle mie parti che avra' voglia di darmi una mano?
Beh ho trovato voi... mi spiace.
Ho cominciato a leggere il testo nel week, e ho scaricato anche il vostro manuale (fantastico mi aiuta un bel po'), ma qui sembrano esserci + cose (che magari un domani vi posso passare per integrarle nel vostro?).
Queste cose certamente voi, grazie all'esperienza, e ad altre forme di recupero info, le conoscerete.
Questo significa che con molta probabilita' mi avrete qui a farvi domande.
Grazie in anticipo.
ANDREA
Probabilmente vi stressero' anch'io nei prossimi giorni per il problema del patentino.
Ma nel mio caso c'e' una piccola differenza: io mi trovo in norvegia e il percorso lo sto facendo qui.
La cosa interessante e' che sono qui da non molto e con la lingua non sono certo un fulmine.
Poi come voi saprete benissimo, in ogni ambiente si coniano termini specifici che non sono di uso comune in altri contesti, e il vostro non fa eccezione.
In questo affascinante mondo ci sono caduto per caso.
Mi trovo qui e la mia ragazza dirige una cineteca e, parlandomi della "moria" proiezionisti, mi e' venuta subito la malsana idea di propormi.
Ho cominciato il corso 2 settimane prima di natale, e subito al primo giorno mi hanno fatto montare un film, e al secondo montare pellicole su proiettori.
Fino a 24 ore prima non avevo la minima idea di cosa ci fosse dietro la proiezione, e onestamente non ci avevo mai pensato.
Durante il natale sono stato, ovviamente, in Italia per ripristinare quell'equilibrio psichico che si recupera solo stando seduti davanti a una tavola di quelle che solo da noi possiamo trovare ( essi... sono cibo-nostalgico).
Al rientro mi hanno mostrato un po' di roba digitale.
Il problema nasce da venerdi' scorso in poi.
Venerdi' mi hanno consegnato il testo sul quale studiare (prima ignoravo la sua esistenza).
Amici ... oltre 300 pg A4 scritto piccolissimo di puro norvegese.
Questo per spiegarvi che sono allegramente disperato
Dopo un primo momento di depressione mi sono detto... ci sara' qualcuno dalle mie parti che avra' voglia di darmi una mano?
Beh ho trovato voi... mi spiace.
Ho cominciato a leggere il testo nel week, e ho scaricato anche il vostro manuale (fantastico mi aiuta un bel po'), ma qui sembrano esserci + cose (che magari un domani vi posso passare per integrarle nel vostro?).
Queste cose certamente voi, grazie all'esperienza, e ad altre forme di recupero info, le conoscerete.
Questo significa che con molta probabilita' mi avrete qui a farvi domande.
Grazie in anticipo.
ANDREA
- Allegati
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- Questo e' un esempio del mio testo. :)
- testo.jpg (157.54 KiB) Visto 2697 volte
Re: Patentino norvegese!!!
Benvenuto, domanda pure e ti sarà data risposta.
Intanto ho spostato la tua discussione nella sezione patentino.
Intanto ho spostato la tua discussione nella sezione patentino.
"Only the projectionist gets final cut" (W.Friedkin)
Re: Patentino norvegese!!!
Ho visto...
Ma pensavo di corredarlo in futuro di domande, quindi sarebbe stato di tipo tecnico.
Grazie cmq
Ma pensavo di corredarlo in futuro di domande, quindi sarebbe stato di tipo tecnico.
Grazie cmq
Re: Patentino norvegese!!!
Eccomi, sono di parola... la prima domanda. Vediamo se riesco ad essere chiaro.
Sto leggendo l'intro alle tracce audio.
In particolare per quella analogica mi pare di aver capito questo (riferito alla traduzione dal norvegese):
La luce passante sara' regolata, diciamo, dalla forma della traccia sulla pellicola (non lapidatemi per la scarsezza di termini appropriati), quella specie di onda.
In base a questo mio ragionamento il silenzio sara' quando la zona della traccia analogica e' completamente nera (quindi luce passante = 0 ), e casino quando e' molto trasparente (detto in maniera molto profana).
Quindi cosa vorra' mai dire "meno luce passa migliore sara' la qualita' del suono"?
A voi la parola.
Sto leggendo l'intro alle tracce audio.
In particolare per quella analogica mi pare di aver capito questo (riferito alla traduzione dal norvegese):
- La lettura tradizionale della traccia audio analogica viene effettuata sparando un fascio di luce bianca alogena su questa traccia, e misurando la luce che passa.
La luce passante sara' regolata, diciamo, dalla forma della traccia sulla pellicola (non lapidatemi per la scarsezza di termini appropriati), quella specie di onda.
In base a questo mio ragionamento il silenzio sara' quando la zona della traccia analogica e' completamente nera (quindi luce passante = 0 ), e casino quando e' molto trasparente (detto in maniera molto profana).
Quindi cosa vorra' mai dire "meno luce passa migliore sara' la qualita' del suono"?
A voi la parola.
- Elia Orselli
- Moderatore da Baskerville
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- Iscritto il: dom nov 18, 2007 9:31 am
- Località: Imola, Bologna
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Re: Patentino norvegese!!!
Non so se mi sbaglio, ma penso che il manuale intenda dire che più è sottile il fascio luminoso e quindi più è ristretta la fascia illuminata momento per momento, meglio è letto il suono.
Il problema maggiore è che dal 2004 in pratica non si può più utilizzare la luce bianca per leggere le colonne sonore perché non vengono più stampate su fondo nero, ma sono su fondo ciano (cyan dye analogue track) e per leggere ci vuole un lettore al laser rosso o un lettore a led reverse scan.
Il problema maggiore è che dal 2004 in pratica non si può più utilizzare la luce bianca per leggere le colonne sonore perché non vengono più stampate su fondo nero, ma sono su fondo ciano (cyan dye analogue track) e per leggere ci vuole un lettore al laser rosso o un lettore a led reverse scan.
Elia
Re: Patentino norvegese!!!
Non sbagli Elia, sottolineiamo che quello che conta non è l'ampiezza del pennello luminoso ma la sua altezza.
Più il pennello è sottile più riesce a leggere le variazioni rapide sulla colonna sonora che equivalgono alle alte frequenze.
Dove c'è silenzio troverai
1) la mancanza della traccia, quindi una colonna nera o, attualmente, ciano
2) la traccia rappresentata da due linee sottili e parallele
Più il pennello è sottile più riesce a leggere le variazioni rapide sulla colonna sonora che equivalgono alle alte frequenze.
Dove c'è silenzio troverai
1) la mancanza della traccia, quindi una colonna nera o, attualmente, ciano
2) la traccia rappresentata da due linee sottili e parallele
"Only the projectionist gets final cut" (W.Friedkin)
Re: Patentino norvegese!!!
Si si ho letto...
ma qui si parla anche di metodi e tecniche passate.
Scusami se non sono stato piu' chiaro, ma ci chiariamo man mano che ne discutiamo.
Ho qualche dubbio sul discorso del fascio di luce sottile, in quanto si parla del fatto che viene utilizzato argento nello strato di emulsione della traccia audio, per aumentare questo effetto filtro rispetto al passaggio della luce.
Uno dei motivi per cui si e' cercato un modo alternativo fissare la traccia analogica, e' proprio perche' viene usato argento nella fase di inserimento della traccia, che serve a renderla + filtrante per la luce bianca, e arrivare a questo benedetto effetto della poca luce passante.
Ma il perche' si ha una qualita' del suono migliore se si ha meno luce passante proprio non lo riesco a capire.
ma qui si parla anche di metodi e tecniche passate.
Scusami se non sono stato piu' chiaro, ma ci chiariamo man mano che ne discutiamo.
Ho qualche dubbio sul discorso del fascio di luce sottile, in quanto si parla del fatto che viene utilizzato argento nello strato di emulsione della traccia audio, per aumentare questo effetto filtro rispetto al passaggio della luce.
Uno dei motivi per cui si e' cercato un modo alternativo fissare la traccia analogica, e' proprio perche' viene usato argento nella fase di inserimento della traccia, che serve a renderla + filtrante per la luce bianca, e arrivare a questo benedetto effetto della poca luce passante.
Ma il perche' si ha una qualita' del suono migliore se si ha meno luce passante proprio non lo riesco a capire.
- Elia Orselli
- Moderatore da Baskerville
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Re: Patentino norvegese!!!
Prova a pensare a una situazione limite, in cui il fascio luminoso ha uno spessore enorme, diciamo un fotogramma (anche se nella realtà è impossibile): contemporaneamente la fotocellula rileverà i suoni presenti in tutto il fotogramma generando un unico rumore indecifrabile. Più quindi il pennello luminoso è sottile più il suono riprodotto è distinto.Ma il perche' si ha una qualita' del suono migliore se si ha meno luce passante proprio non lo riesco a capire.
Elia
Re: Patentino norvegese!!!
Si mi sembra molto logico quello che affermi.
Ma spiegami anche il ruolo dell'argento.
Dimmi che questo viene posizionato nelle zone nere dalla traccia audio, per fare in modo che la luce di li prorpio non passi.
Se e' cosi' mi e' tutto abbastanza chiaro.
Altrimenti mettimi sulla retta via.
grazie.
Ma spiegami anche il ruolo dell'argento.
Dimmi che questo viene posizionato nelle zone nere dalla traccia audio, per fare in modo che la luce di li prorpio non passi.
Se e' cosi' mi e' tutto abbastanza chiaro.
Altrimenti mettimi sulla retta via.
grazie.
Re: Patentino norvegese!!!
Da un post abbastanza datato di Andrea Rescigno
Quindi alla fine lo scopo dell'argento in sostanza è quello che dicevi tu, posizionato sul fondo della colonna sonora bloccava l'infrarosso che non poteva quindi raggiungere la cellula.Tutti i sensori più vecchi sono sensibili quasi esclusivamente all'infrarosso, che una lampadina eccitatrice ad incandescenza emette in gran quantità (visto che è calda). L'argento metallico presente in una colonna normale (ad area o a densità variabile, non cambia nulla) è opaco agli infrarossi, e quindi la lettura è possibile.
"Only the projectionist gets final cut" (W.Friedkin)
- Antonio Marcheselli
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- Località: Swindon, UK
Re: Patentino norvegese!!!
Ciao
Ben lieto di aiutarti se si pole. Per fortuna ancora in qualche paese il patentino e' preso sul serio.
Sicuro che la traduzione sia giusto? Elia, il discorso non torna, se fai passare piu' luce e' pur vero che aumenti il rumore ma aumenti anche il segnale. Il rapporto tra rumore e segnale sara' sempre uguale, o sbaglio?
Non e' che si riferisce al fatto che quando c'e' poco segnale meno luce passa e meglio e' per evitare il fruscio di fondo? La butto li'.
Ciao
Antonio from UK
Ben lieto di aiutarti se si pole. Per fortuna ancora in qualche paese il patentino e' preso sul serio.
Sicuro che la traduzione sia giusto? Elia, il discorso non torna, se fai passare piu' luce e' pur vero che aumenti il rumore ma aumenti anche il segnale. Il rapporto tra rumore e segnale sara' sempre uguale, o sbaglio?
Non e' che si riferisce al fatto che quando c'e' poco segnale meno luce passa e meglio e' per evitare il fruscio di fondo? La butto li'.
Ciao
Antonio from UK
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
Spettatore Anonimo
Spettatore Anonimo
Re: Patentino norvegese!!!
Grande il Marcheselli.
E' chiaro che tradurre e' pur sempre na brutta gatta da pelare, e tu se sei in UK sarai stato costretto spesso a cimentarti in questa attivita', ma in questo mi faccio aiutare dalla mia ragazza che ahime' parla italiano meglio di me (pur essendo norvegese ). Quindi i miei problemi in questo senso sono di procedere, per il momento, in maniera autonoma.
Quello che mi ha mandato in crisi era proprio questo discorso.
Il fatto che sottolinei che la luce deve essere poca, e che, per l'ottenimento di questo scopo si utilizzi un ulteriore processo (quello dell'argento) nell'emulsione della traccia analogica, mi ha fatto pensare che fosse abbastanza importante.
Ma onestamente ero arrivato ad una certa pace dei sensi.
Ovvero incrociando i vari interventi e suggerimenti, sono arrivato a pensare che l'argento si trovi sulla parte nera della pellicola dedicata alla traccia analogica, ed essendo quest'ultimo impenetrabile ai raggi di luce, permette il passaggio solo nella parte trasparente.
Forse perche' diversamente un po' di luce passerebbe comunque anche nella parte nera, creando rumore.
Il "poca luce" allora puo' essere interpretato non come poca in quantita', ma come non piu' di quella che deve passare.
Non so se mi spiego.
E' chiaro che tradurre e' pur sempre na brutta gatta da pelare, e tu se sei in UK sarai stato costretto spesso a cimentarti in questa attivita', ma in questo mi faccio aiutare dalla mia ragazza che ahime' parla italiano meglio di me (pur essendo norvegese ). Quindi i miei problemi in questo senso sono di procedere, per il momento, in maniera autonoma.
Quello che mi ha mandato in crisi era proprio questo discorso.
Il fatto che sottolinei che la luce deve essere poca, e che, per l'ottenimento di questo scopo si utilizzi un ulteriore processo (quello dell'argento) nell'emulsione della traccia analogica, mi ha fatto pensare che fosse abbastanza importante.
Ma onestamente ero arrivato ad una certa pace dei sensi.
Ovvero incrociando i vari interventi e suggerimenti, sono arrivato a pensare che l'argento si trovi sulla parte nera della pellicola dedicata alla traccia analogica, ed essendo quest'ultimo impenetrabile ai raggi di luce, permette il passaggio solo nella parte trasparente.
Forse perche' diversamente un po' di luce passerebbe comunque anche nella parte nera, creando rumore.
Il "poca luce" allora puo' essere interpretato non come poca in quantita', ma come non piu' di quella che deve passare.
Non so se mi spiego.
- Elia Orselli
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Re: Patentino norvegese!!!
Quanto a calcoli e formule sei più esperto tu di me, il mio ragionamento si basava sul fatto che si parlasse dello spessore del pennello luminoso mantenendo l'intensità della luce emessa costante.Elia, il discorso non torna, se fai passare piu' luce e' pur vero che aumenti il rumore ma aumenti anche il segnale. Il rapporto tra rumore e segnale sara' sempre uguale, o sbaglio?
Elia
- Antonio Marcheselli
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Re: Patentino norvegese!!!
l'argento serve per bloccare la luce dove non serve immagino. Credo che si intenda di far passare SOLO la luce sulla parte 'trasparente' e non quella della parte nera. Quindi, considerando la colonna sonora, meno luce possibile dalla parte oscurata... Immagino sia cosi'.
Io sono in UK in vacanza studio, i termini tecnici li ho imparati su Film-Tech negli anni!!
Bye from UK
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Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
Spettatore Anonimo
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