Salve a tutti!
Dopo varie ricerche ho scoperto questo forum che ritengo veramente eccezionale in termini di competenza e serietà.
Scrivo perchè ho il seguente problema.
Ho ripreso dopo diversi anni di 'riposo' il mio glorioso FUMEO e ho notato che non emette più il sonoro. SI tratta, per chi non lo conoscesse di un modello solo ottico.
La lampada audio funziona perfettamente; anche l'altoparlante interno dovrebbe essere sano, in quanto girando il potenziometro del volume si sente un segnale che varia di intensità.
Cosa può essere successo?
Grazie a chi mi risponderà.
Saluti
Flavio
FUMEO 9200 Super... muto!
FUMEO 9200 Super... muto!
Innanzitutto benvenuto su questo Forum.
Non e’ facile rispondere alla tua domanda sia perche’ non dici se e che verifiche hai fatto sia perche’ le cause possono essere anche piu’ di una sola. Ti rispondo partendo dal presupposto che una ispezione “oculare” intesa a verificare che non si sia accidentalmente spostata la cellulla rispetto al raggio luminoso eccitatore, o che non abbia davanti qualcosa, o altre cause “macroscopiche”, tu l’abbia gia’ eseguita. Comunque, stando a quanto hai scritto, prima di ipotizzare che ci si possa trovare di fronte ad un guasto vero e proprio in cui si debba andare alla ricerca del o dei componenti in avaria, si potrebbe provare con una “spiegazione” semplicistica: sporcizia dovuta all’accumulo di polvere (se quando lo hai riposto non lo hai protetto adeguatamente) sulle lenti del cannocchialino e/o anche sull’elemento fotosensibile, ossidazione (dovuta all’umidita’ ambiente) in un connettore apribile interno al proiettore stesso, punto di saldatura fasullo. Nel primo caso vedi di pulire, con le dovute precauzioni, cannocchialino e cellula; nel secondo caso apri il proiettore e vedrai che sulla “scheda-madre”, ove c’è tutta la componentistica, c’è un connettore apribile, cioè separabile, (dovrebbe essere un din maschio volante e la relativa din femmina saldata sullo stampato ) che porta alimentazione alla lampadina eccitatrice e riporta il segnale della cellula all’ingresso dell’amplificatore: aprilo e spruzza un po’ di disossidante nel connettore femmina. Innesta e risepara due o tre volte il connettore in modo da far “ripulire” anche i pin del connettore maschio. Nel terzo caso verifica il circuito stampato dal lato saldature: ci potrebbe anche stare qualche saldatura “balorda”, ovvero che lo stagno non faccia contatto sul reoforo (la classica saldatura aperta) che deve essere ripristinata. A questo punto, se non dovesse funzionare, e’ ovvio che di deve andare alla ricerca di un guasto “vero e proprio”. Facci risapere gli sviluppi.
Ciao - Alvaro -
Non e’ facile rispondere alla tua domanda sia perche’ non dici se e che verifiche hai fatto sia perche’ le cause possono essere anche piu’ di una sola. Ti rispondo partendo dal presupposto che una ispezione “oculare” intesa a verificare che non si sia accidentalmente spostata la cellulla rispetto al raggio luminoso eccitatore, o che non abbia davanti qualcosa, o altre cause “macroscopiche”, tu l’abbia gia’ eseguita. Comunque, stando a quanto hai scritto, prima di ipotizzare che ci si possa trovare di fronte ad un guasto vero e proprio in cui si debba andare alla ricerca del o dei componenti in avaria, si potrebbe provare con una “spiegazione” semplicistica: sporcizia dovuta all’accumulo di polvere (se quando lo hai riposto non lo hai protetto adeguatamente) sulle lenti del cannocchialino e/o anche sull’elemento fotosensibile, ossidazione (dovuta all’umidita’ ambiente) in un connettore apribile interno al proiettore stesso, punto di saldatura fasullo. Nel primo caso vedi di pulire, con le dovute precauzioni, cannocchialino e cellula; nel secondo caso apri il proiettore e vedrai che sulla “scheda-madre”, ove c’è tutta la componentistica, c’è un connettore apribile, cioè separabile, (dovrebbe essere un din maschio volante e la relativa din femmina saldata sullo stampato ) che porta alimentazione alla lampadina eccitatrice e riporta il segnale della cellula all’ingresso dell’amplificatore: aprilo e spruzza un po’ di disossidante nel connettore femmina. Innesta e risepara due o tre volte il connettore in modo da far “ripulire” anche i pin del connettore maschio. Nel terzo caso verifica il circuito stampato dal lato saldature: ci potrebbe anche stare qualche saldatura “balorda”, ovvero che lo stagno non faccia contatto sul reoforo (la classica saldatura aperta) che deve essere ripristinata. A questo punto, se non dovesse funzionare, e’ ovvio che di deve andare alla ricerca di un guasto “vero e proprio”. Facci risapere gli sviluppi.
Ciao - Alvaro -