Lampada per SAFAR PVS 40.

[roberto49]

Buongiorno e saluti a tutti. Sono lieto di aver trovato questo forum, con tanti esperti, dai quali mi auguro di avere "lumi".
Possiedo un SAFAR PVS 40, completo di base amplificatrice, perfettamente da me restaurato e funzionante per la parte meccanica. La parte amplificatrice sembra in buone condizioni, una prova effettuata qualche anno fa non ha fatto saltare niente; comunque ovviamente i condensatori sono da rivedere.
Il problema è la lampada. Ne ho una, bruciata, ed un'altra, rotta. L'attacco per entrambe è in alto, con un piede a vite su cui è saldata (in modo alquanto rozzo...) una "stella" in ottone che fa contatto con lo zoccolo sul proiettore. La cosa curiosa è che la "stella" è montata in due diverse posizioni (recto/verso) tra le due lampade; il contatto avviene quindi su due diverse serie di "piroli" sullo zoccolo del proiettore. In effetti le due serie sono alimentate da due fili diversi, quindi presumo che fossero possibili due diverse tensioni di alimentazione per la lampada. L'altro "polo" è costituito dalla massa del proiettore, attraverso un contatto a pressione sul "bottone" della vite, collegato al "tappone" in alluminio che chiude superiormente il vano lampada.
Quella rotta mi sembra più "originale" ed è quella che ha l'indicazione di V e W. (Philips V24-300 W 12.5 Amp).
Quella bruciata mi sembra "adattata", anche per la posizione - davanti alla lente di uscita - di un rigonfiamento del vetro.
La distanza del filamento dalla "stella" è uguale per le due lampade (85,6mm), capitando in entrambi i casi all'altezza del centro della lente di uscita. Ma in quella bruciata il filamento è disassato verso la lente di uscita, capitando anche proprio sopra la lente che trasmette la luce alla fotocellula. In quella rotta (quella che ha le indicazioni di tensione e potenza) il filamento è invece centrato nel tubo di vetro, ma non cade sopra la fotocellula; inoltre, non ha il rigonfiamento del vetro cui accennavo prima.
La lunghezza totale, zoccolo compreso, è di 125,37mm, il diametro del tubo è 32mm, l'altezza della parte compresa tra la "stella" sullo zoccolo e la "cupola" della lampada è 100,22mm. Ma lo zoccolo a vite e le sue dimensioni non sono rilevanti, dato che il contatto vero è solo attraverso la "stella", che eventualmente si può rifare a misura e saldare su qualunque zoccolo, rispettando la distanza tra "stella" e filamento (85,6mm).
Le domande che mi - e vi - pongo sono le seguenti:
1. - qual è la posizione corretta del filamento, disassata rispetto alla lente che trasmette verso la fotocellula, o proprio al di sopra di essa?
2. - è possibile ancora trovare lampade originali, ancora funzionanti ?
3. - ritenete sia possibile utilizzare una alogena, opportunamente modificata in modo da ripristinare una posizione esatta ?

Grazie per qualunque aiuto vorrete darmi.
Roberto.

[silma]

Ciao Roberto49

IL filamento della lampadina almeno nei miei proiettori 16mm è posto orizzontalmente davanti al canocchiale che poi invia il pennello luminoso sulla cellula Comunque sò Anche che nei Safar la stessa lampada illumina sia l'immagine che la cellula Per vedere se è possibile installare un diverso tipo di lampada devi prendere le misure d'ingombro sia di quella che c'è già montata sia di quella che vorresti mettere in sostituzione Ricordati che il portalampade ruba spazio

[Paoloz]

Ciao

Invio la foto di un possibile adattatore per le lampade da 200W con attacco standard sullo zoccolo della lampada originale del Safar.
La originale ha il filamento decentrato orizzontale.
L'adattatore funziona bene ma sicuramente bisogna regolare il cannocchiale dell'audio muovendolo per adattarlo alla posizione del filamento.
Se hai una lampada bruciata puoi usare lo zoccolo per costruire l'adattatore.

Paolo

[roberto49]

Grazie! Credo anch'io che quella sia l'unica soluzione possibile, allo stato attuale, provando anche se sia possibile impiantare una lampada > 200W. In donsbulbs.com avevo trovato qualcosa che come dimensioni, tensione ecc., poteva (forse) adattarsi, ma naturalmente era "not available". Di zoccoli di lampada originali ne ho ben due, a vite.
Mi confermi piuttosto che sullo zoccolo sono presenti DUE diverse (basse) tensioni ? Me lo fa pensare la diversa combinazione di piedini sullo zoccolo del proiettore, ognuna delle due serie alimentata da un proprio filo (mentre l'altra fase, come sappiamo, è data dalla carrozzeria stessa del proiettore). Hai potuto verificare ciò, e quali sono le tensioni?
Di nuovo grazie per l'intelligente suggerimento.
Roberto

[Antonio Marcheselli]

Mi auguro che lo chassis della macchina porti la massa e non una fase!

[roberto49]

"fase" nel senso che chiudeva il circuito, comunque a bassa tensione: una delle lampade di cui ho i resti era da 24V. Non sono sicuro se fosse in continua o in alternata. Comunque, non c'è dubbio che la carrozzeria era era l'altro polo dell'alimentazione.

[Paoloz]

Credo che in base a come sono fatte le lamelle e a quali contatti chiudono si possano selezionare le tensioni mettendo in serie o parallelo le uscite del trasformatore , quelle che ho io sono tutte 24V , il ritorno è la carcassa perchè si deve collegare alla vitona superiore che chiude la lanterna.
Non so però che tensioni si possano creare, da una misura veloce sembra che sia possibie usare anche la 12V oppure fino alla alla 48V.

Ciao
Paolo

[roberto49]

Sì, a pensarci bene deve essere così. Quindi, la tensione è in alternata. D'altra parte, lampade a 24 V sono discretamente comuni. Peccato che di quel proiettore non si trovi da nessuna parte uno straccio di manuale; eppure, ai suoi tempi era abbastanza comune.
Grazie ancora per le preziose informazioni.

[Paoloz]

L'unica cosa che ho trovato è lo schema elettrico dell'ampli e della testa.
da li sembra sia possibile selezionare due tensioni ma non sono indicate, misurando sul proiettore ho ottenuto a vuodo 18V e 28V in alternata.
Volevo allegare lo schema ma il sito limita a 200K.
Prova a cercarlo il file si chiama Safar Amp_590-A_PVS40.pdf lo avevo trovato in un sito di schemari di radio antiche.

Paolo.

[roberto49]

Bingo! Trovato (solo lo schema ampli, però).
Sta in (a futura memoria):
http://www.rsp-italy.it/Electronics/Rad ... _PVS40.pdf
mentre l'elenco di tutti schemi della produzione SAFAR (ben oltre i proiettori) è in
http://www.rsp-italy.it/Electronics/Rad ... ics/Safar/
(e non mi sembra però che ci sia lo schema elettrico della parte proiezione; d'altra parte il sito sembra dedicato solo a schemi radio ecc.).
Siano sempre benedetti i cirenei che impiegano il tempo per pubblicare su internet materiale come questo, o per stare appresso a forum utili, e non per cinguettare o fesbuccare!
Quindi, se a vuoto sono 18 e 28V, facile che sotto carico siano appunto 12 e 24V, in alternata.
Ottimo. Grazie della "dritta".
Roberto.

[Paoloz]

No c'è anche la parte della testa , lo schema completo è quello superiore, nell'angolo sotto a destra c'è il trasformatore T3 della testa con i collegamenti al motore e alla lampada , si vede il reostato e l'amperometro.
Se leggi c'è scritto PROIETTORE proprio sotto lo zoccolo della lampada

[roberto49]

Trovato! E' lui! Lo riconosco!
Bene!

[Paoloz]

Mi aggancio alla discussione cogliendo l'occasione di postare la conclusione del secondo restauro di un PVS40 , dopo tanto lavoro e anche varie fregature prese eccolo in funzione.

[roberto49]

Ottimo! Per restaurare il mio ho dovuto "restaurare" la piastra in ceramica che supporta i contatti del selettore di funzioni. Pare che funzioni. Comunque, una bella besti robusta.

[Edison69]

Buongiorno a tutti: è bello vedere che c'è ancora molto interesse verso oggetti di questo tipo.
Io ho un amplificatore di un amico per un proiettore appunto SAFAR PVS40 e sto cercando di restaurarglielo ( lui ha anche il proiettore ) ma non trovo indicazioni di come e quale tipo di altoparlante esterno sia necessario per poter dar voce a questa macchina. Inoltre l'ingresso fono posso usarlo per il collaudo inserendo l'audio mono di una radio ? Qualcuno mi saprebbe aiutare ? grazie mille in anticipo.
PS: se ci fosse qualche immagine sarebbe molto gradita.
Attendo fiducioso.
Buona giornata a tutti.

[Paoloz]

Ciao

per l'altoparlante dipende, la versione originale aveva il cono con la bobina di campo come le radio a valvole, come si vede dallo schema.
Si può usare un normale altoparlante da 8 / 16 ohm usando una bobina passiva.
Si puoi usare l'ingresso fono ma con quello non collaudi la parte preamplificatrice della cella ottica che è la valvola più a sinistra vicino al connettore dell'ingresso cella audio.
Penso che se vuoi farlo funzionare col proiettore dovrai avere a disposizione la testa perchè senza vedo difficile riuscire a provarlo.

[Edison69]

Grazie Paolo per la tua disponibilità: però ho un dubbio: guardando il davanti dell'ampli, l'ingresso della cellula, non è quello montato in asse con la gamba posteriore DX e quindi la valvola è quella subito a fianco e cioè la prima a DX ?
E poi, abbi pazienza, ma non è proprio il mio settore: dallo schema che ho trovato su internet, ( ti allego link per conferma di esattezza - http://www.rsp-italy.it/Electronics/Rad ... _PVS40.pdf -)l'altoparlante, dove lo collego ? Sempre guardando l'ampli dal davanti, sul lato SX c'è lo sportellino in plexi sotto al quale c'è il cambio tensione, e poi a fianco c'è un connettore con 6 pin che penso essere quello dell'altoparlante, ma quali uso ? sono senza identificativo. Puoi ancori aiutarmi ?
Grazie mille.

[Paoloz]

La valvola della parte pre della cella è quella vicino al connettore suddetto, adesso che sia desta o sinistra dipende da dove lo guardiamo comunque non puoi sbagliare.
Il connettore circolare è quello che nello schema si vede a fianco della we53 la rettificatrice, i due pioli cicciotti sono quelli dell'altoparlante.
Gli altri attenzione, portano la alta tensione che andava alla bobina di campo(2 pioli) sono oltre 350V!!! devi cortocircuitarli in moda da far andare la tensione anodica alle valvole , anche senza la bobina di campo funziona si avrà più rumore di 50 Hz di rete.
Quelli da cortocircuitare sono quelli collegati alla rettificatrice we53 è quello che manda la tensione al trasformatore di uscita e le altre anodiche.
Ti consiglerei di controllare bene prima di collegare e dare tensione con questi valori di anodica non si scherza...
Poi se l'ampli non è mai stato alimentato consiglierei di cominciare con una alimentazione limitata tramite un auto trasformatore provare a svegliarlo piano piano prima che ci sia un corto e vedi una bella fumata.
Controlla bene i collegamenti al di la dello schema perchè come a me è capitato qualcuno aveva fatto gia degli interventi di riparazione e molto maldestri aveva cannellato tutto lo schema qundi mi sono trovato molti cabliaggi sbagliati.
C'è poi una lampadina da 6.3V a sigaro montata sul centrale del trasformatore che si accende quando la corrente anodica sale ,quindi dopo un pò , controlla se funziona altrimenti non parte nulla, la L1 nello schema che mi sembra che sia quella di sinistra quardando dal frontale.