FEDI Mi da qualcuno info per il restauro e i costi ???

[andreasv2]

Sarei interessato al restauro di questo FEDI se qualcuno mi puo dare qualche dritta!

[Orsoluca]

Ciao e benvenuto.

Anche se questa parte del forum è moderata dall'ottimo Matteo83 che sarà prodigo di buoni consigli, mi permetto, nella mia pur abissale ignoranza di chiederti alcune foto piu dettagliate con particolare riferimento alla testa del proiettore e all'interno della lanterna.
Inoltre penso che sia utile sapere se la lanterna è ancora a carboni (come sembra) o se è stata moedificata e contiene una lampada Xenon.
Infine dovresti dirci cosa intendi fare col proiettore: restauro statico, uso privato nello stato in cui si trova (magari con lanterna a carboni e privo di audio multicanale) o (meno probabile ma sempre possibile) uso in sala dopo opportune modifiche alla lanterna e alla parte audio.

Ciao

[Matteo83]

Ciao e benvenuto...

Premetto...
Grazie del complimento Orsoluca.... :roll:
Hai fatto bene a rispondere al post, in questo periodo sono un pò preso da molte cose e non sempre riesco a rispondere celermente a tutti i post e email.

Ma torniano al Fedi
Al primo achitto sembra un FEDI XV con torretta snodata, la lanterna sembra al 99% a carboni, vista l'assenza del pulsante di accensione della lampada e dell'aspiratore.

Cmq prima di dare una stima e un modo di restauro, come consigliato da Orsoluca, ci vorrebbero altre foto per chiarire prima di tutto il modello e, cosa non meno importante, lo stato di conservazione e la completezza della macchina.
Appena posti le foto potrò avere una base di discussione più sicura e darti consigli più mirati...

Potrei venire anche a vederlo, se non fosse che sia a Bressanone...
Ma le bobine buttate a marcire per terra le vendi ?
Io ne sarei interessato

Intanto ti consiglio di dare un'occhiata a questo post risalente al 2006 dove vi è il restauro di un Fedi che penso sia, spannometricamente, identico a quello della tua foto.

www.cinematech.it/forum/viewtopic.php?f=20&t=1932&hilit
Ciao
Matteo83

[andreasv2]

Eccovi nuove foto... L utilizzo non lo ho ancora deciso intanto pensavo di sistemarlo un pò anche solo pulirlo e verificare che tutte le parti meccaniche ed elettriche siano funzionanti. Da profano ... quale può essere il valore?

Grazie.

Andreas

[Antonio Marcheselli]

NOn sono espertissimo ma lo vedo messo maluccio anche se sarà sicuramente recuperabile.

Con la lampada a carboni, poche centinaia di euro immagino.

Ciao
A

[andreasv2]

Ecco un Altra Foto XV T. Quali sono le parti che mancano?

[Matteo83]

Parti mancanti non c'è ne sono
Lo stato della macchina non è pessimo ma poco ci manca (purtroppo ), anche se fortunatamente è completa di tutto...
Con moooolta pazienza, olio di gomito e ricambi vari può tornare in condizioni buone.

Prima di tutto verifica che tutta la meccanica giri, ma verificalo SOLO FACENDO FARE DUE O TRE GIRI ALLA MECCANICA MANUALMENTE tramite il pomolo calettato sull'albero del motore.

Prima di far girare a pieni giri la macchina devi prima pulire e ripristinare TUTTO, togliendo per prima cosa ruggine e sporco, per seconda cambiare l'olio, spurgare la testa, e lavare a fondo il filtro del pescaggio.
Il restauro è fattibile, se hai dato un occhio al link che ho messo nel mio post precedente vedi che può tornare quasi nuova.

I casi sono due..
Se la vuoi sistemare per rivenderla non penso che lo sbattimento del restauro ne valga la pena...al massimo la puoi vendere così come è, per il restauro ci pensa l'acquirente, che magari è già esperto e sa come e dove metterci le mani.

Secondo caso, se la vuoi tenere te allora ti puoi divertire a restaurarla, ma io ti consiglio di eseguire il restauro con una persona che abbia un pò di esperienza in queste macchine, o almeno abbia qualche nozione di meccanica ed elettrotecnica...
Lo smontaggio completo, l'eventuale riparazione di parti guaste non sono cose facili se hai viti e alberi completamente arrugginiti...
Non voglio dire che te non sei capace, ma visto che hai detto che sei profano immagino che non hai profonda conoscenza della meccanica dei proiettori e delle insidie nascoste in essa...
Per la prova della parte elettrica ti consiglio di farlo come ultima cosa, quando hai la macchina completamente ripristinata e la testa rimontata e collaudata a banco.

Fai attenzione alla lanterna, nei modelli così datati all'interno di essa è presente un'alta quantità di AMIANTO, specialmente sui fili dei portacarboni...quindi fai in modo che questo amianto non si polverizzi e inizi a circolare nell'aria...
Il mio consiglio, (anche se poco ortodosso per l'orginalità) è quello di sostituirli con quelli in gomma rossa antifiamma....

Per ora è tutto
Se ci sono domande o dubbi sono sempre a completa disposizione

Haaaa dimenticavo...
Il valore in denaro è difficile quantificarlo...si vai dai 100 euro ai 300/350euro...ma cmq è una cosa molto soggettiva, dipende da tantissimi fattori e principalmente dipende sempre da quanto uno vuole spendere pur di averla...

P.S. Non mi hai detto se le bobine piccole le vendi.... :roll:

Ciao
Matteo83

[Alvaro]

Senza nulla togliere a nessuno e in particolare a Matteo, volevo solo fare un appunto su un particolare di questa tipologia di macchine. La parte forse più delicata in assoluto è l’otturatore a tamburo. Realizzato in metallo leggero (per ovvie ragioni quali peso della massa in rotazione, assorbimento e smaltimento calore, ecc.), solitamente in alluminio, è una struttura tenuta assieme mediante il sistema della ribattitura del metallo, vuoi su intagli e linguette ricavate nella struttura principale che mediante chiodini di alluminio (ribattini). Una struttura del genere di per se stessa non è molto robusta se paragonata agli otturatori a disco o tronco-conici (posteriori a quelli a tamburo). A complicare un po’ di più le cose, poi, all’interno delle due armature sono presenti due palmole arcuate tenute chiuse da molle a torsione (credo calibrate) ed azionate dalla forza centrifuga che si genera quando l’otturatore ruota. La loro funzione è/era quella di intercettare il fascio di luce dalla lanterna quando l’otturatore era chiuso ma e soprattutto quando la velocità di rotazione del motore scendeva sotto un certo regime di giri (credo ci fosse un 10% di tolleranza), dopodichè queste palmole venivano richiuse dalle loro molle. Inutile dire che tali palmole potevano restare esposte alla luce della lanterna (quindi calore), chiuse, per tempi non molto prolungati altrimenti si deformavano. Questo tipo di otturatore , specialmente il gruppo delle palmole, specie in una macchina a carboncini, era facile che potesse avere inconvenienti quali incrostazioni, sporcizia, che potevano in taluni casi pregiudicare il corretto funzionamento delle palmole stesse (apertura parziale o altro). A giudicare poi dallo stato generale di conservazione della macchina, penso che potrebbero esserci dei problemi sul funzionamento delle palmole dovuti a bloccaggio e potrebbe anche essere (a giudicare dalla ruggine presente) che le mollettine delle palmole siano andate. Prima di far girare la macchina verifica bene questi particolari sull’otturatore. Come detto è una struttura assai delicata e sfasciarla è una cosa assai facile. Se e quando lo maneggerai stai attento a non deformarlo (ammesso che non lo abbia fatto già per i fatti suoi). Al centro dell’otturatore, sul lato verso la macchina sono presenti delle viti che lo fissano alla corona del perno da cui prende movimento. Inoltre vedrai che al suo centro, lato esterno alla macchina è presente un foro corrispondente al centro esatto del perno motore. Serve per il centraggio.

Ma vedrai che in questa sezione sapranno aiutarti.

P.S. non serve, ma comunque ecco il tracciato di carica del Fedi XV