preamplificatore
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Alvaro,
è un piacere leggerti!!
Ciao
Bonturo
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Ciao alvaro,
quindi se ho capito bene,nel caso in cui la mia fotocellula sia una di quelle in foto devo seguire lo schema con l'alimentazione, giusto?
Se non ricordo male è come la seconda(quella rossa),
magari ora posto una foto.
grazie
quindi se ho capito bene,nel caso in cui la mia fotocellula sia una di quelle in foto devo seguire lo schema con l'alimentazione, giusto?
Se non ricordo male è come la seconda(quella rossa),
magari ora posto una foto.
grazie
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- Antonio Marcheselli
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quella è una cella mono a gas se non ho capito male.
Ad ogni modo, anche se quel tipo di celle "beve" tutto e non ha certo la precisione di una cella moderna, ricordati che smontarle comporta decentrarle e disallinearle e che purtroppo non basta vedere che la luce della lampadina cada dentro la cella!
Potresti aver inavvertitamente decentrato il tutto e potresti non sentire più nulla per questo motivo.
Ma non conosco bene quel tipo di celle.
Cia
A
Ad ogni modo, anche se quel tipo di celle "beve" tutto e non ha certo la precisione di una cella moderna, ricordati che smontarle comporta decentrarle e disallinearle e che purtroppo non basta vedere che la luce della lampadina cada dentro la cella!
Potresti aver inavvertitamente decentrato il tutto e potresti non sentire più nulla per questo motivo.
Ma non conosco bene quel tipo di celle.
Cia
A
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Esatto: e' quella rossa. E' un fotocatodo. Famiglia tubi a vuoto ad emissione, meglio conosciuti come "valvole".
Lo schema di collegamento, estremamente semplificato che ho riproposto io, lo si nota chiaramente nello schema del preamplificatore in oggetto, inserito da Antonio il 14-05-06 alle ore 23:03:56 a pag. 2 di questo stesso trhead. Non lo sto a "reinserire" per non appesantire le pagine. Se lo analizzi bene a partire dal bochettone di collegamento (a dx) noti che i +280V della tensione anodica incontrano le resistenze R7 ed R11. Indi da e tramite loro incontra il partitore di tensione formato da R1, R2, R3 ed il filtro C6. Quindi si attesta al connettore di ingresso (sulla sx) cui fa capo, appunto, la "fotocellula". C1 e R5 formano lo stadio di ingresso sulla Gc del triodo V1. Questo C1 altro non e' che il condensatore di "blocco" che io ho ridisegnato nello schemino proposto.
Come vedi, se non la alimenti con la tensione giusta e non adotti lo schema necessario, hai voglia di aspettarti un segnale in uscita.
Piuttosto: il valore del condensatore C1 originale e' ,come da nota componenti allegata, di 0,025uF 1500 v. Un condensatore come C1 e' impossibile trovarlo: troppo vecchio ed obsoleto. Tutavia quelli odierni al polyestere o mylar si trovano facilmente in commercio. Ad esempio un valore di 0,150 a 1500v o similare viene impiegato nel circuito di deflessione del normale tubo crt (sia televisore che monitor), credo sia sul verticale (o orizzontale ?). Cmq li trovi presso un qualunque negozio di componentistica.
Per la tensione anodica non ti sara' difficile trovare un trasformatore 220/220 da 10 w o , al limite, va bene un 220/110 o 125. Basta solo ricalcolare il partitore.
Anche se tu avessi a disposizione 85 Vdc ti sconsiglio di applicarli direttamente al fotocatodo, interponi sempre una resistenza in serie tra il positivo e l'anodo quale limitatrice di corrente.
ciao - alvaro
Lo schema di collegamento, estremamente semplificato che ho riproposto io, lo si nota chiaramente nello schema del preamplificatore in oggetto, inserito da Antonio il 14-05-06 alle ore 23:03:56 a pag. 2 di questo stesso trhead. Non lo sto a "reinserire" per non appesantire le pagine. Se lo analizzi bene a partire dal bochettone di collegamento (a dx) noti che i +280V della tensione anodica incontrano le resistenze R7 ed R11. Indi da e tramite loro incontra il partitore di tensione formato da R1, R2, R3 ed il filtro C6. Quindi si attesta al connettore di ingresso (sulla sx) cui fa capo, appunto, la "fotocellula". C1 e R5 formano lo stadio di ingresso sulla Gc del triodo V1. Questo C1 altro non e' che il condensatore di "blocco" che io ho ridisegnato nello schemino proposto.
Come vedi, se non la alimenti con la tensione giusta e non adotti lo schema necessario, hai voglia di aspettarti un segnale in uscita.
Piuttosto: il valore del condensatore C1 originale e' ,come da nota componenti allegata, di 0,025uF 1500 v. Un condensatore come C1 e' impossibile trovarlo: troppo vecchio ed obsoleto. Tutavia quelli odierni al polyestere o mylar si trovano facilmente in commercio. Ad esempio un valore di 0,150 a 1500v o similare viene impiegato nel circuito di deflessione del normale tubo crt (sia televisore che monitor), credo sia sul verticale (o orizzontale ?). Cmq li trovi presso un qualunque negozio di componentistica.
Per la tensione anodica non ti sara' difficile trovare un trasformatore 220/220 da 10 w o , al limite, va bene un 220/110 o 125. Basta solo ricalcolare il partitore.
Anche se tu avessi a disposizione 85 Vdc ti sconsiglio di applicarli direttamente al fotocatodo, interponi sempre una resistenza in serie tra il positivo e l'anodo quale limitatrice di corrente.
ciao - alvaro
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Antonio: non sono a gas. Sono a vuoto, altrimenti non ci potrebbe essere emissione di elettroni (nel vuoto) con relativo effetto "pompaggio" rappresentato dall'anodo che, sotto tensione, li attrae. Esistettero, e'vero, delle fotocelle a gas, ma erano piu' che altro celle di conteggio o per altri impieghi.
Questa "cellula" funziona sul fato che, sul catodo, ricoperto di ossidi di bario e cerio, un raggio di luce produceva una emissione di elettroni, direttamente proporzionale all'intensita' della luce incidente. Tuttavia se questi elettroni vov venivano "risucchiati" dall'anodo, non servivano a nulla.
Nei tubi a vuoto gli elettroni, carica elettrica negativa, veniva attratta dall'anodo che era a ddp positivo e piu' alto.
Poi esistevano (non nel caso delle celle come queste in oggetto) tutta una serie di elettrodi intermedi (dette griglie) che andavano ad interagire con i campi elettrici che si generavano all'interno del tubo tra i vari elementi e che andavano a regolare il flusso di elettroni che, emesso dal catodo, raggiungevano l'anodo, altresi' chiamato in gergo "placca".
La focellula mostrata in foto da Paride, protetta da un tubo metallico che faceva sia da protezione che involucro e soprattutto da schermatura, in alcuni modelli di proiettori aveva una chiavetta di posizionamento per un centraggio facile e veloce (almeno cosi' lo intesero)
ciao - alvaro
Questa "cellula" funziona sul fato che, sul catodo, ricoperto di ossidi di bario e cerio, un raggio di luce produceva una emissione di elettroni, direttamente proporzionale all'intensita' della luce incidente. Tuttavia se questi elettroni vov venivano "risucchiati" dall'anodo, non servivano a nulla.
Nei tubi a vuoto gli elettroni, carica elettrica negativa, veniva attratta dall'anodo che era a ddp positivo e piu' alto.
Poi esistevano (non nel caso delle celle come queste in oggetto) tutta una serie di elettrodi intermedi (dette griglie) che andavano ad interagire con i campi elettrici che si generavano all'interno del tubo tra i vari elementi e che andavano a regolare il flusso di elettroni che, emesso dal catodo, raggiungevano l'anodo, altresi' chiamato in gergo "placca".
La focellula mostrata in foto da Paride, protetta da un tubo metallico che faceva sia da protezione che involucro e soprattutto da schermatura, in alcuni modelli di proiettori aveva una chiavetta di posizionamento per un centraggio facile e veloce (almeno cosi' lo intesero)
ciao - alvaro
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Mi permetto di sconsigliare esperimenti su circuiti del genere, se non si sa più che bene dove e come mettere le mani. Un po' perché le tensioni sono potenzialmente letali, un po' perché unire un circuito a valvole (o comunque con componenti come quello di cui stiamo parlando) con moderni circuiti a semiconduttori è una cosa molto complicata, perchè le valvole sono elettricamente estremamente resistenti, mentre i semiconduttori no, e le tensioni di lavoro sono del tutto differenti. In particolare, in fase di accensione, col condensatore di blocco scarico, si ha un picco di tensione che potrebbe danneggiare l'ingresso del preamplificatore (che tra l'altro dovrebbe avere caratteristiche molto diverse da quelle di un pre microfonico o di linea).
Meglio installare una cella moderna al posto del tubo originale.
Andrea
Meglio installare una cella moderna al posto del tubo originale.
Andrea
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ma ripristinare il vecchio preamplificatore?
Cia
A
Cia
A
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Credo proprio che Andrea abbia detto una sacrosanta verita':
a parte l'accoppiamento ibrido tubi/semiconduttori resta di fatto una cosa, sottointendibile dalle parole di Andrea stesso:
E se poi la cellula in questione fosse "esaurita"? e non funzionasse piu' bene? (di anni ne ha sulle spalle)
Anche dopo aver riparato il pre valvolare, come suggerisci tu, Antonio, i problemi aumenterebbero invede di risolversi, in quanto una cella di quel tipo non so se si trova ancora e la spesa per rimettere a posto un valvolare ...
Penso che una moderna cella rappresenti la soluzione migliore e definitiva.
ciao - alvaro
a parte l'accoppiamento ibrido tubi/semiconduttori resta di fatto una cosa, sottointendibile dalle parole di Andrea stesso:
E se poi la cellula in questione fosse "esaurita"? e non funzionasse piu' bene? (di anni ne ha sulle spalle)
Anche dopo aver riparato il pre valvolare, come suggerisci tu, Antonio, i problemi aumenterebbero invede di risolversi, in quanto una cella di quel tipo non so se si trova ancora e la spesa per rimettere a posto un valvolare ...
Penso che una moderna cella rappresenti la soluzione migliore e definitiva.
ciao - alvaro
preamplificatore
Vi ringrazio per le vostre risposte,
da quanto ho capito la cosa nn è semplice e di lavoro ce n'è tanto da fare,speriamo che in un modo o nell'altro
riesca a fare funzionare questo sonoro su cui ho passato un sacco di notti!
ciao:)
da quanto ho capito la cosa nn è semplice e di lavoro ce n'è tanto da fare,speriamo che in un modo o nell'altro
riesca a fare funzionare questo sonoro su cui ho passato un sacco di notti!
ciao:)
- Antonio Marcheselli
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altrimenti film muti...
Mi spiace che il problema non sia di facile risoluzione!
tienici informato, ciao
A
Mi spiace che il problema non sia di facile risoluzione!
tienici informato, ciao
A
preamplificatore
OK, senz'altro!!! grazie a tutti
ciao:)
ciao:)
preamplificatore
salve a tutti ragazzi!
Notizia straordinaria:
Finalmente l'audio FUNZIONA!!!!!!!!!!!
Il problema era una valvola bruciata e l'alimentatore sbagliato.
E colgo l'occasione per ringraziarvi tutti x i vostri consigli.
Ciao
Notizia straordinaria:
Finalmente l'audio FUNZIONA!!!!!!!!!!!
Il problema era una valvola bruciata e l'alimentatore sbagliato.
E colgo l'occasione per ringraziarvi tutti x i vostri consigli.
Ciao
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Complimenti Paride!
WALTER - Nuovo Cineteatro Loverini
WALTER - Nuovo Cineteatro Loverini
- Antonio Marcheselli
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Ottimo, che alimentatore serviva?
Ciao
A
_____________
I've always wondered if there was a god. And now I know there is
-- and it's me.
Homer Simpsons
Ciao
A
_____________
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-- and it's me.
Homer Simpsons
preamplificatore
Quel preamplificatore che hai in dotazione, ne avevo uno uguale identico e funzionava accoppiato con il suo finale valvolare! Pezzi di reperti di Cinemeccanica!Messaggio inserito da paride
OK, senz'altro!!! grazie a tutti
ciao:)
Ciao e Buon lavoro a tutti!
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Ciao !!!!!!
Praticamente ora sto utilizzando alcuni alimentatori ke m ha portato mio padre, credo siano di qlk computer o simile....
Prima utilizzavo l'alimentatore valvolare della macchina,ke fra l'altro credo fosse della lettura magnetica x kè nn corrispondeva il voltaggio....
Ma l'importante è ke ora funzioni.
Certo la qualità del suono con il pre valvolare è davvero grande! Ho inserito nell'entrata pick-up il segnale di un lettore cd e si sente meglio del mio stereo !!!
Nn appena rifacciamo bene tutti i collegamenti ed incorporiamo meglio gli alim nel piedistallo penso ke monterò un'ampli da auto da ben 240W RMS !
Ciao a tutti! A presto...
Praticamente ora sto utilizzando alcuni alimentatori ke m ha portato mio padre, credo siano di qlk computer o simile....
Prima utilizzavo l'alimentatore valvolare della macchina,ke fra l'altro credo fosse della lettura magnetica x kè nn corrispondeva il voltaggio....
Ma l'importante è ke ora funzioni.
Certo la qualità del suono con il pre valvolare è davvero grande! Ho inserito nell'entrata pick-up il segnale di un lettore cd e si sente meglio del mio stereo !!!
Nn appena rifacciamo bene tutti i collegamenti ed incorporiamo meglio gli alim nel piedistallo penso ke monterò un'ampli da auto da ben 240W RMS !
Ciao a tutti! A presto...