Vecchie marche di proiettori

Rimessa in funzione delle "Vecchie Signore"
GV
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Vecchie marche di proiettori

Messaggio da GV »

Hola,
é il mio primo messaggio, contento di essere presente in questo forum e con la speranza di poter apportare un granellino ....

Vorrei sapere se qualcuno é in grado di dirmi l'anno in cui hanno terminato di funzionare le seguenti firme:
- Fedi
- Pio-Pion
- Microtecnica

Saluti,
Giorgio.

stivmen
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Messaggio da stivmen »

da quello che so la microtecnica era una branca della FIAT e mi sembra che esiste ancora ed è specializzata se non sbaglio in apparecchiature cardiache
stefano

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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Un benvenuto a Giorgio che scrive dal Venezuela, spero che qualcuno di voi possa aiutarlo nella sua ricerca!

Ciao


Antonio Marcheselli
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Walter
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Messaggio da Walter »

Ciao GV. Purtroppo non so esserti molto d'aiuto ma l'unico indizio che ti posso dare è che la Pion nel '68 produceva ancora proiettori in quanto ne utilizzo uno di quell'anno. Posso anche dirti che purtroppo la qualità degli ultimi anni della Pion non era nemmeno lontanamente paragonabile a quella dei primi. Mi e capitato di usare una Pion Eureka12 degli anni 50 e una Supersilens35 del '68: La prima era una gran macchina...la seconda una gran baracca (fra l'altro rumorosissima quindi il nome è poco azzecccato)!

Anche a me piaciono i vecchi proiettori, meno automatismo c'è + la proiezione è emozionante.

CIAO

WALTER



Modificato da - piopion il 04/02/2003 16:59:31

GV
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Messaggio da GV »

Hola Walter,

molte grazie per la risposta.
Dal tuo pseudonimo deduco che i proiettori Pio Pion sono di gran interesse per te.
Ti voglio dare un dato che potrá interessarti.
Il 27-08-2001 ho revisato due proiettori Pio Pion 'nuovi' nell'Hotel Eurobuilding di Caracas.
Comprati tempo fa per allestire una sala cinematografica che mai é stata portata a termine.
I due proiettori sono modello S-2000 e nell'imballaggio c'era il tagliando della garanzia con data di uscita dalla fabbrica del 16-03-1977.
Ovvero in quella data ancora stavano producendo ...
La lanterna é per 2500W, con lampada verticale.
Le macchine erano in perfetto stato di conservazione, perfettamente imballate, e solo mancavano alcune parti della lanterna (specchi e un estrattore d'aria).
Non si effettuó la compra dovuto all'impossibilitá di automatizzare i proiettori per mancanza di kit di trasformazione.

Saluti,
Giorgio.
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Walter
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Messaggio da Walter »

Ciao Giorgio...grazie per le informazioni che mi hai dato... si posso dire che le Pion sono per me una passione...forse perchè nelle due sale parrochiali dove ho lavorato (e dove tuttora lavoro) c'erano solo proiettori di questa marca. Spesso per mancanza di "Fondi" ho dovuto agire personalmente sulla macchina, effettuando perfino la sostituzione di ingranaggi interni (compito molto lontano dalla classica figura del proiezionista!!). Ho sempre sentito pareri molto discordi sui proiettori di questa casa: qualcuno li ha sempore denigrati e qualcno osannati.
X caso non hai una foto di questi proiettori s-200 di cui non ho mai sentito parlare??

CIAO e GRAZIE

WALTER

PAOLOCINE
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Messaggio da PAOLOCINE »

Scusate ma non resito... la classica figura del proiezionista era proprio questa... "lo spettacolo deve continuare";perciò doveva saper riparare i proiettori, amplificatori e anche le sedie della sala.
Tornano all'argomento credo che la Pio Pion abbia prodotto degli ottimi apparecchi e che verso la fine (anni'70) abbia peggiorato.
Per quanto riguarda la Fedi io ho un proiettore serie Italia V (anni '40) che non ha niente da invidiare ai suoi coetanei Cinemeccanica. Ho lavorato anche con il mastodontico Fedi XII 35/70 che è abbastanza complicato e rumoroso.
Credo che la produzione fedi sia terminata ne 1969 (ho il catalogo di quell'anno).
Una nota di colore: io faccio il proiezionista per il Festiva de Cinema latino Americano a Trieste e certe espressioni di Giorgio mi fanno sentire "a casa"
Y viva los projectionistas tradicionales!
Hola Paolo!

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Walter
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Messaggio da Walter »

Bravo Paolo hai proprio colto nel segno:anche riparare le poltroncine fa parte delle mie attività. Inoltre ci sono le lampadine da cambiare, i sipari da ricarrucolare, ecc ecc ecc

GV
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Messaggio da GV »

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Hola Walter,
Hola Paolo,

Molte grazie per il vostro messaggio.

Sono d’accordo con Paolo, la vecchia scuola faceva un poco di tutto …

Ebbi la fortuna di conoscere l’Ing. Fedi nell’opportunità di visitare la fabbrica nel ’65-’67.
Ricordo che aveva un prototipo di un proiettore con bobine da 4000 m.
A quei tempi si arrivava a 2000-2200 m massimo …
La capacità normale e corrente era di 1800 m.

Cominciai a lavorare nel ’61, con una Pion in un cinema parrocchiale.
Purtroppo non ricordo nessun modello dei vecchi proiettori con i quali ho lavorato.

Walter, quando ‘visitai’ i Pion S-2000 non scattai foto, ‘lo siento’.
Se dovessi avere l’opportunità di rivederli ti prometto immortalarli e documentarti.

Paolo, per fare paragoni di rumorosità prima devi lavorare con un Century SA ed un Christie dei nuovi, credimi !!!

Que tengan un feliz día, muchachos.
Giorgio.

stivmen
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Messaggio da stivmen »

in fatto di rumorosità i century non scherzano io a Madrid li chiamavo i trattori, comunque i fedi per quanto rumore facciano è sempre costante con tutte le pellicole, provate i famosi prevost p55 silenziosi ma se capitava la pellicola sbagliata si sentivano fino allo schermo
stefano

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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

I nuovi Christie sono rumorosi? Sembra che la Christie goda di opinioni discordanti in USA... Mi piacerebbe poterci lavorare un po'

Ciao


Antonio Marcheselli
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GV
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Messaggio da GV »

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Vedo che in un batter d'occhi siamo passati dai vecchi proiettori a quelli d'ultima generazione ...
Propongo si apra un capitolo di 'proiettori rumorosi', 'proiettori tremolanti' o qualcosa di simile ...

Antonio, in questo momento ho 15 Christie nella mia mandria ...
Come ho scritto un po di tempo fa in Film-Tech, é la peggiore esperienza della mia vita (professionale, s'intende).
Ne ho 7 della serie P ed 8 della M.
La soluzione Christie, dal punto di vista costruttivo, é affascinante: 5 lamine d'alluminio, avvitate fra loro, formano la 'cassa' del proiettore.
Il resto é tutto da rifare.
Per tutte le parti usano materiali o parti di pessima qualitá.
Ho avuto problemi con i cuscinetti, gli assi rotanti, le cinghie, i douser elettrici, i blocchi di Croce di Malta ed i moduli elettronici per il controllo della torre e finestra.
Ed economicamente credo che, con materiali buoni, dovrebbero costare la metá!
La gente Christie consiglia sostituire le cinghie una volta all'anno, anche se si vedono come nuove.
É vero. Lo dico per esperienza. Sopratutto quella piccola dell'otturatore.
I cuscinetti non durano nulla. Appena uno comincia a 'suonare' dev'essere cambiato, altrimenti (anche se non si blocca) si 'mangia' l'asse sul quale é montato. Facilmente, gia che l'asse é di pessimo materiale.
I douser elettrici gia li ho cambiati tutti con Kelmar adattati.
I blocchi CdM buttano olio, fanno rumore e sono sigillati. Christie li 'cambia' (ovvero vecchio x nuovo) + $2500 circa. Dopo 5 gruppi adessi li smonto, li riparo e mi rendono di piu.
I moduli cominciai a ripararli, pero adesso li cambio con moduli della Kelmar.
Il rocchetto della CdM dev'essere mantenuto nel suo punto piu alto, ovvero vicino alla finestra, per ridurre un poco il tremolio dell'immagine e la rumorositá.
Un dato curioso, il 'giro' completo del blocco CdM é inferiore ad un fotogramma; se si proietta una riga al bordo dello schermo nella posizione piu sfavorevole, girando tutta la manopola della messa in quadro, non sparirá. Dovrai fermare e far saltar uno o due denti sul rocchetto!!
Anche i 'pattini' (non é il termine esatto perché non sono rigidi, ma non ricordo il termine in italiano, "band for trap & gate" in inglese; ¿bande?) durano un po meno che in altri proiettori. In genere sui 5 anni per Century/Simplex, un po meno della metá su Christie.
Mi dicono che i lettori suono Digital/Analog sono pessimi (detto dalla gente Dolby), yo non li conosco perche tutti i nostri proiettori della Christie hanno solo l'analogo. Per il digitale abbiamo i Dolby Cat. 701.

La prima volta che viaggiai al ShowEast manifestai la mia avversitá ad un tecnico della Component Engineering (avevo appena avuto seri problemi con i Christie) e mi prese per un braccio, mi appartó e mi disse: "tranquillizzati, parla piano ... ma non capisci che é grazie a macchine come queste che abbiamo la pensione assicurata ..."
Ti confesso che altre persone legate al nostro lavoro mi hanno poi detto lo stesso, e credo non siano finite ...

A parte i proiettori ho sperimentato problemi con i rettificatori, specialmente quelli configurati a 2KW.
Da un paio di settimane li abbiamo sostituiti con rettificatori Kneisley (purtroppo non ho potuto mettere gli Irem) e fino a questo momento si comportano senza problemi.

Un dato statistico:
In questo momento ho 46 proiettori, 23 Century (di vari modelli ed etá), 5 Simplex PR-2000, 3 Prevost P60 ed i 15 maledetti Christie.
Negli ultimi 2 anni (il tempo che hanno i Christie, arrivati nuovi naturalmente) l'80% del tempo é stato dedicato ai Christie fra mantenimento, riparazioni, modificazioni, ecc.
0% ai Prevost con 0 ricambi.
20% ai Century e Simplex. Una metá ai proiettori e l'altra alle vecchie lanterne Xenex (Kneisley) sopratutto per gli iniettori e parti 'cotte' per l'etá.

Se posso darti un consiglio, tieniti la voglia dei Christie ...
Lavorarci su é un mal di testa.

Un abbraccio,
Giorgio.

stivmen
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Messaggio da stivmen »

Ciao Giorgio ho visto che hai i vecchi prevost p60 che sono la versione solo 35mm del p70 hai ancora in funzione il magnetico?
stefano

GV
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Messaggio da GV »

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Hola Stefano,
ne ho 6.
3 in funzionamento e 3 li sto ricostruendo.
Sono eccellenti!!!

No, la testa magnetica gia non la usiamo.
Abbiamo la testa digitale Dolby 701, e per l'analogico ho adattato i lettori con led della Kelmar e della Component Engineering.
A 2 dei funzionanti ho modificato la torre e la finestra trasformandoli in automatici.
Se ti interessa il lavoro posso inviarti la descrizione con foto (in formato PDF).
Un solo problema, é in Castellano (Spagnolo).

Saluti,
Giorgio.

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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Giorgio,

Ma guarda un po' se gli americani mi dovevano cadere sui proiettori... Alla fine la nostra beneamata Cinemeccanica non e' poi cosi' male allora... <img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle>

Possibile che anche lo spostamento del quadro sui Vic5 sia leggermente inferiore ad un fotogramma? Mi capito' qualche giorno fa di non riuscire a mettere in quadro completamente un film partito fuori quadro con la lava gia' in posizione limite e ho dovuto fare un piccolo stop tra una pubblicita' e un'altra...

So (ma non ho mai provato) che anche i Vic5 hanno la spiacevole tendenza a tremolare se la croce di malta e' "lontana" dal quadruccio, mi dicono che i nuovi con i pattini curvi non hanno questo problema. Dico "mi dicono" perche' non ebbi modo di verificare il problema sui miei vecchi V5 con pattino diritto.

Per quanto riguarda i ricambi Cinemeccanica non e' da meno... Magari durano di piu', sono meglio, non so, ma i prezzi dei ricambi sono allucinanti. Ok, la Cinemeccanica ci deve campare ma vendere delle cinghie da lavatrice a quasi 17 euro e' un furto!!! Ma quello sarebbe il minimo, per alcune parti ci vuole un mutuo... :-) Anche io mi sono ritrovato spesso a riparare da solo alcune parti o a cercare parti omonime in magazzini di elettronica o meccanici a 1/10 del prezzo Cinemeccanica. O a riparare delle parti con pochissimi soldi quando Cinemeccanica chiedeva la sostituzione di un pezzo intero a prezzi esorbitanti... Quindi non e' solo Christie!!

Perche' volevi montare gli IREM? Ne ho sentito dire piuttosto male. La IREM stessa vende, a caro prezzo, uno stabilizzatore di corrente a dimostrazione del fatto della mediocre qualita' della corrente in uscita dai loro raddrizzatori...

Giorgio, se vuoi rendere disponibile qualche foto manda pure a me che metto sul sito a disposizione di tutti!!

P.S. Siamo un po' fuori argomento, ok, ma ultimamente il forum e' un po' spento e quindi pazienza!!

Ciao!


Antonio Marcheselli
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Hola Antonio,

non ho riferimenti sui prezzi Cinemeccanica, l'unico riferimento é sulla qualità e devo dire che purtroppo non é molto favorevole.
Io non ho mai lavorato su di una V5 e non posso dare un personale apprezzamento.
Ho lavorato molti anni fa con una V8: tremenda macchina !!!!

Gli Irem mi piacciono molto per varie ragioni.
La regolazione con nucleo variabile facilita la regolazione.
Lo stabilizzatore che 'vende a caro prezzo' non l'ha nessun'altra casa. Questo ti dimostra che vogliono fare le cosa migliori, non che il rendimento dei raddrizzatori é mediocre.
Io ho raddrizzatori Kneisley (26, inclusi quelli su Christie), Christie (11) ed Irem (9, montati in console Big Sky).
Questi sono i miei risultati statistici:
Kneisley: si sono bruciati alcuni diodi, ed il 'ripple' (non conosco il termine in italiano) si mantiene sotto l'1% (arriva a 1% con 2KW).
Christie: si sono bruciati alcuni diodi (rispetto a Kneisley un 50% in più), ed il 'ripple' si mantiene tra l'1% e il 1.8%.
Irem: non si sono bruciati diodi (in un periodo di 5 anni), ed il 'ripple' si mantiene sotto sull'1% (con 2KW), 1.1% (con 3KW senza filtro AFU) e 0.8% (con 3KW e AFU).
Vale la pena dire una cosa in più, Christie nel suo rettificatore per 2/3KW permette il cambio 208/230V solo con la configurazione 3KW, per 2KW la entrata é fissa a 230V, e noi lavoriamo con 208V !!
Di qui nascono molti problemi d'accensione.

Io monto i filtri AFU solo nei rettificatori per 3+KW, già che sappiamo che il ripple non danneggia gli elettrodi con potenza di 2KW.
Le lampade da 3+KW su Christie e Kneisley devono essere mantenute sotto vigilanza (nel mio quadro statistico mantengo una proiezione nel tempo per sapere la data del cambio) per evitare emergenze.
Ho avuto casi di lampade da 3KW le quali, arrivate al suo tempo utile, hanno cominciato un processo deteriorativo degli elettrodi, obbligando a sospendere la proiezione in meno di una ora !!!
Con Irem + AFU il margine nel cambio lampara non é tanto stretto, nemmeno richiede di una chiamata d'emergenza.

Il pattino curvo obbliga la curvatura in un senso voluto, eliminando la possibilità che si curvi nell'altro senso.
Non ha niente a vedere con la stabilità della pellicola.
Le macchine che non hanno i pattini laterali sono propense allo spostamento laterale della pellicola, che si può ridurre un poco diminuendo la distanza tra il rocchetto CdM e la finestra (si riduce un poco anche il rumore).
Oggigiorno per ragioni di economia si sono eliminati i pattini laterali cosi come la finestra mobile (nella vecchia Prevost P60, come in altri proiettori, la finestra si muove con la CdM, mantenendo la distanza sempre uguale) in molti proiettori.
La Simplex, per esempio, non muove il rocchetto sennonché lo ruota, e cosi sempre sta nello stessa posizione.

Ti invio il lavoro sulla torre/finestra Prevost P60.
Autorizzo la pubblicazione, cosi come l'invio alle persone che possono essere interessate.

Saluti,
Giorgio.

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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Ciao Giorgio,

Certamente la tua esperienza e' superiore alla mia!!! In effetti le mie uniche esperienze con raddrizzatori IREM e' stata piuttosto negativa. In due casi la corrente non era assolutamente stabile, nell'altro non facevamo che guastarsi diodi e quando me ne sono andato sospettavamo del condensatore.

Unita' di stabilizzazione: se, misure in mano, mi dici che gli IREM rientrano nella norma e lo stabilizzatore non fa che migliorare e' un discorso... Quello che pensavo io era che solo con lo stabilizzatore si rientrasse nella norma!!

Per quanto riguarda il pattino curvo sapevo che la curvatura incrementava la messa a fuoco per il motivo che dici te (la pellicola e' gia' curva da una parte e quindi non si curva dall'altra) ma anche la stabilita' in quanto la pellicola ha l'opportunita' di fermarsi meglio nei pattini poiche' il percorso non e' dritto e comporta un attrito maggiore... Mi sbaglio?

Ecco il documento pdf che mi hai inviato, magari poi lo potremmo mettere su proiezionisti.com per chiunque ne sia interessato!! https://www.cinematech.it/prevost.pdf

Ciao!


Antonio Marcheselli
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Messaggio da stivmen »

Di buoni proiettori la Cinemeccanica ne ha fatti il migliore sembra sia il X, uno è in funzione all'ariston di Sanremo dal presidente dell'ANEC.
Comunque io ho usato i VI C a carboni e il blocco della C.M. era fisso per spostare il quadro girava su avanti o indietro sempre sullo stesso asse,, lo sportello lungo come il 5 era dotato di doppi pattini. Di problemi di stabilità dell'immagine non se ne avevano anche quando passavano le giunte (aad acetone sovrapposte l'immagine stava ferma il più possibile.
Io ho appena cambiato i pattini curvi (lamelle) ad un proiettore ma la fissità l' ho avuta cambiando anche il rullo della C.M. purtroppo con le pellicole in poliestere i denti si consumano prima.
stefano

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Messaggio da Walter »

Scusate se mi intrometto ma volevo lasciare una nota a favore di IREM.
Dopo l'incendio che un paio d'anni fa ha distrutto la sala in cui prestavo servizio abbiamo trasferito l'attività in un'altra sala ferma gia da qualche hanno. Il raddrizzatore che ho trovato in questa sala non mi ispirava molta fiducia e mi dava problemi nell'accensione della lampada. Allora sono andato a recuperare il mio fedele IREM che aveva subito le ire delle fiamme e l'acqua dei pompieri....l'ho sostituito e funziona ancora che è un gioiello: stabilissimo precisissimo e non ho neppure dovuto smontarlo (naturalmente prima l'ho fatto asciugare e gli ho restituito il colore blu visto che era diventato nero cenere!!!.)

CIAO

WALTER

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Antonio,
purtroppo non sono d'accordo con te.
L'attrito dipende dalla lunghezza d'appoggio e dalla pressione, l'incidenza della curvatura non é significativa.
Assicurati che:
1-Il rullino all'entrata della finestra sia ben allineato; la metá fissa dev'essere situata sull'asse di "normale scorrimento" della pellicola.
2-L'asse della CdM non abbia gioco assiale.
3-I denti del rocchetto della CdM non siano eccessivamente consumati.
4-Il consumo delle lamelle (pattini) della finestra sia uniforme.

Lamento la tua esperienza negativa con Irem. Quando un diodo passa a miglior vita puo essere un fatto limitato a se stesso, o un'allarme generale (controlla il rango della resistenza interna, la ventilazione, il montaggio fisico, ecc.)

Stefano,
i vecchi proiettori avevano anche pattini laterali.
Da qui la stabilitá orizzontale.
I blocchi della CdM erano 'seri', ovvero meccanica di prima categoria, dimensionamenti al di sopra del limite e testata a bagno d'olio.
Il gioco degli ingranaggi raggiungeva in un decennio, quello di un proiettore 'asciutto' moderno in 6 mesi.
<<< Amo i proiettori a bagno d'olio!!!! >>>

Walter,
se ben ricordo, in italiano si dice: "hai avuto un c... della m...!!!"

Hasta pronto,
Giorgio.

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