DOLBY CP 65

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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Giorgio,

I tuoi interventi sono sempre molto illuminanti!!! <img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle>

Concordo con te che "digitale" non e' sempre sinonimo di qualita'. Purtroppo oggi molti sono convinti che basta che ci sia scritto "digitale" e allora e' tutto perfetto... Il Digital supera per certi aspetti l'analogico ma un analogico professionale rimane ancora per molti aspetti insuperabile!!
Per chi non lo sapesse il CP65 agisce in maniera completamente analogica. In pratica anche un suono proveniente da un decoder digitale DD o DTS viene convertito (direttamente nel decoder DTS6/6D o DA10/20) e poi non viene piu' riconvertito in quanto, ovviamente, il segnale che arriva agli amplificatori e' analogico. Equalizzazioni e trattamenti vari vengono fatti in dominio analogico.

Dal CP500 in poi invece il suono in ingresso al CP viene convertito in digitale (riconvertito se arriva da un DTS o simile) lavorato e riconvertito in analogico in uscita. Questo per i puristi del suono e' gia' una cosa inaccettabile!!! <img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle>

Tornando a noi: non ho mai fatto un'equalizzazione della catena A. Ho visto farla e ho letto piu' volte sul manuale dolby come si fa. Ma in genere, se non ho capito male, l'equalizzazione della catena A per quanto riguarda la risposta in frequenza consiste principalmente nel regolare le alte frequenze o sbaglio? Non e' possibile fare una vera e propria equalizzazione...

I valori che hai riportato (95 e 92dB) sono un errore di battitura? Mi risulta 85dB e 82dB. Se pero' il surround e' monofonico (nel senso pilotato da un solo amplfificatore) credo che tutto il canale surround debba essere impostato a 85dB come i frontali.

EV: intendi che sono casse piu' adatte per prestazioni LIVE? Ho potuto ascoltarle in pochissime occasioni e una cosa che si nota abbastanza subito e' la maggiore brillantezza sulle alte frequenze anche se non le definirei "asciutte" o "taglienti" (harsh) come qualcuno mi ha detto. Che ne pensi? Il problema e' che quando si fanno queste prove sono quasi sempre prove fatte in cinema diversi, dall'acustica diversa e con equalizzazioni fatte da persone diverse!!!

Lampade Xenon: 10 atmosfere mi risulta a freddo... A caldo ancora di piu'! Occhio ragazzi che le Xenon sono delle piccole bombe nei nostri proiettori, maneggiatele sempre con molta cura!!!

Centraggio dei proiettori: mi apri ancora un mondo nuovo... Non sapevo che il centraggio dell'obiettivo fosse in grado di correggere il keystone (l'immagine a trapezio). Io ero semplicemente convinto che fosse fondamentale centrare il proiettore con gli strumenti in dotazione (I vicotria 5 hanno il vitone sotto la lanterna o sui piedi della consolle, a seconda della versione) e poi utilizzare l'obiettivo per avere una regolazione "fine". Dici invece che regolare la posizione dell'obiettivo puo' regolare il keystone? NOn lo sapevo!!

Per il centraggio della lanterna credo che il laser di Greg Mueller (filmtech.com) sia uno strumento eccezionale anche se non ho mai avuto il piacere di utilizzarlo. Una domanda: usando il laser, come centri il proiettore con il centro dello schermo? In altre parole, come fai ad individuare il centro dello schermo?

Infine, non capisco esattamente una cosa: dici che ti sei imbattuto in proiettori centrati usando la regolazione dell'obiettivo e che quindi non essendo in asse con lo schermo non avevano una buona messa a fuoco. Ma abbiamo appena detto che la regolazione dell'asse dell'obiettivo serve per correggere il keystone. Come si correlano questi due fatti? In altre parole: se metti in asse il proiettore con lo schermo e poi vuoi correggere il keystone... devi spostare lo schermo? C'e' qualcosa che non mi quadra!

Ciao, auguri e grazie per il tuo intervento!!





Antonio Marcheselli
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GV
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Messaggio da GV »

Hola Antonio,

Sulla prima parte una piccola precisazione:
Il segnale digitale non è convertito a tale in entrata dai CP500 e successivi, il segnale è un segnale video letto da un CCD e si può considerare già digitale, dal mio punto di vista.

In quanto alla catena A non credo si possa parlare di un’equalizzazione. Infatti il segnale letto dalla pellicola suono rosa non è ‘lavorabile’ sulle distinte frequenze. Solo si può controllare che la gamma letta sia la migliore possibile, lavorando sulla graduazione del Led e del lettore.

Colpito ed affondato …
A volte i numeri mi giocano brutti scherzi. L’errore non è di Battitura, è mio. Effettivamente la prima cifra è un 8. Io tutti i surround li ho divisi in 2 o 4 canali, dipendendo dal tipo, e soprattutto per l’impedenza. Però devo dire che il rappresentante Dolby in Venezuela (Ing. Bernard Nemoff) sempre mi ha parlato di –3dB per il surround. Non voglio dire con questo che la tua osservazione non sia corretta.

Rispetto alle casse EV ho riferito quello che si dice nell’ambiente, qui.
Ricordo certe osservazioni del prof. di acustica ricalcando le differenti ‘abitudini’ musicali e di tonalità, con particolare referenza agli ‘uditi’ europei ed americani (nordamericani).
Dovresti investigare, tu che sei giovane e forte, quanto c’è di vero in tutto questo. Qui da noi l’influenza è nettamente gringa, il 99% dei film arrivano dal nord, seguiti dalle relative tecniche.

Ti consiglio di rivedere bene il software della Schneider. Troverai appunti esplicativi al riguardo.
Il laser di Greg (Align-O-Tron) è molto ben costruito. Mancano alcuni ‘aggeggi’ di centraggio, però sono facilmente fabbricabili con un torno ed un pezzo di alluminio, o con ricambi vecchi adattati (per esempio, con il terminale negativo di una lampada scoppiata mi sono fatto lo strumento per il centraggio di precisione del supporto (negativo, naturalmente) delle lanterne Kneisley).
Il centraggio dello schermo lo faccio … ad occhio! Lo schermo è tanto grande che l’errore che si può commettere nell’appercezione del centro sempre sarà molto piccolo.

Immagino che chi ha installato i proiettori li ha centrati ad occhio con lo schermo, poi ha limato le mascherine. Risulta che l’immagine è tutta nello schermo, non ci sono dubbi, però se il proiettore punta in alto l’asse ottico non corrisponde all’asse di proiezione, ovvero l’asse ottico non è diretto al centro dello schermo. Generalmente, in mancanza del laser, si centra il proiettore con l’ombra della lampada (proiezione senza obbiettivo), e a volte il risultato non è accettabile.
Sull’ultimo punto, il centraggio dello schermo dipende dalla deviazione dell’asse dovuto al keystone, e questo dettaglio già lo conosci.
Se la sala sta funzionando e devi correggere un errore previo, dovrai apportare la correzione dell’asse, centrare il proiettore con lo schermo e cambiare la mascherina.

Saluti,
Giorgio.

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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Giorgio,

Si', hai ragione sul CP500 o 650 nei quali il Dolby Digital e' convertito una sola volta in USCITA dal decoder, quello che ho detto non e' esatto.
Intendevo che con un Cp65 e l'uso di un DTS6/DTS6D o un DA20 il segnale e' convertito in analogico in uscita dal decoder e
1. Se il CP è 500 o 650 viene RICONVERTITO in digitale per la lavorazione e poi riconvertito in analogico
2. Se il CP è 65 o inferiore rimane sempre in dominio analogico.

Ma ora mi sfugge perche' avevo cominciato questo discorso... :-)

Non ho affondato nessuno sui valori... i -3dB che citi sono corretti, infatti se i frontali sono a 85dB i surround devono essere 82dB in quanto quando lavorano assieme fanno +3dB (cioe' 85dB). Quindi solo se hai surround MONO comandato da un ampli solo devi settare il surround per 85dB altrimenti se sono separati (anche se mono) li setti a 82dB ciascuno. Quello che dicevo e' che i valori sono 85/82dB e non 95/92dB, giusto?

Sulle EV mi interessava infatti il tuo parere! Non avendo avuto mai modo di lavorare sulle EV non posso esprimermi troppo! Io sono anche giovane e forte ma l'impianto piu' vicino con casse EV è a 300km di distanza... (Magari lo conosci, Arcadia di Melzo!).

Dove trovo il software dlla schneider? Sul loro sito?

In effetti ho sempre visto centrare i proiettori ad occhio usando l'ombra della lanterna. Ma chi ci dice che la lanterna sia centrata con il proiettore? Concordo che il laser sia lo strumento piu' adeguato.

Ma quello che non capisco e' il discorso del keystone. Io NON sapevo che lavorando sulla centratura dell'obiettivo si aveva l'effetto di correzione del keystone. Se e' cosi' quindi non bisogna assolutamente centrare un proiettore usando l'obiettivo. Ok, fino a qui ci siamo.

Ma quello che non capisco bene (e ci vorrebbe un disegnino esplicativo) è come posso utilizzare questa correzione del keystone. Se il proiettore deve essere in asse con lo schermo e DOPO posso agire sul keystone... che faccio, sposto lo schermo? Non so se ti quadra...

Ciao!


Antonio Marcheselli
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GV
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Messaggio da GV »

Hola Antonio,

io ho due sale con EV.
Devo riconoscere che il risultato é buono, peró non si addice alle abitudini locali.
Il suono é brillante, ben definito, e lo preferisco per un film francese: zero azione, musica soave e molto dialogo (non voglio in nessun modo che si fraintenda questa frase, mi piace molto il cinema francese!!).
Peró qui, come giá ti ho detto, i film sono del nord, in cinque anni é possibile che si proietti 1 film francese, 1 italiano e 2 venezolani.

Il software te lo consiglio.
Lo puoi caricare da www.schneideroptics.com
La versione é la 3.1.
Ho appena terminato di tradurre gli 'help' al castellano e sto cominciando la traduzione all'italiano.
Sarei grato a tutti i firmanti di questo sito che una volta disponibile mi facessero arrivare tutte le correzzioni e consigli del caso. Il mio italiano é un po fiacco, e a volte m'inceppo.
Se ci fossero consigli sul programma stesso, fatemelo sapere.
Per mezzo di Schneider USA ed il programmatore si puó migliorare.

Saludos,
Giorgio.

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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Giorgio,

Ho scaricato il software, e' VERAMENTE bello, molto completo, molto valido!! A disposizione per il controllo della traduzione!

Una cosa non capisco, se puoi illuminarmi. Abbiamo appurato che spostare gli obiettivi rispetto al centro serve per correggere un po' il keystone, non lo sapevo.
Quello che non mi quadra e' questo: io centro il proiettore sullo schermo. Poi per correggere il keystone sposto un po' le lenti. Ma in questo modo mi ritrovo l'immagine fuori dallo schermo. Devo dunque ricentrare il proiettore? Ma in questo modo il proiettore non sara' piu' in asse con lo schermo... Come funziona la cosa?

Ciao!!


Antonio Marcheselli
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Messaggio da GV »

Hola Antonio,
È corretto.
In effetti in asse con lo schermo non dev’essere il proiettore, bensì l’asse ottico dell’obbiettivo. In fase di correzione di un problema esistente, sarà certamente indispensabile avere una mascherina nuova per ‘limarla’ alla nuova proiezione.
Fai la prova, costruisci una situazione normale e controlla l’inclinazione che il programma calcola per il proiettore. A questo punto devia l’obbiettivo al massimo (in qualsiasi senso, in alto o in basso) e ricontrolla l’angolo del proiettore. Puoi constatare che l’angolo è diverso, ovvero il proiettore si deve muovere per centrare il ‘nuovo’ asse ottico.
Attento, se la correzione non si fa al momento del progetto può scombussolare un poco la situazione …
Infatti il centro ottico di un obbiettivo potrebbe non corrispondere con il centro ottico dell’altro, o degli altri, montati nella stessa torre.
Raccomando a tutti gli interessati in questo problema di verificare attentamente il cerchio utile dell’illuminazione dell’obbiettivo, e di considerare che, anche se non indicato espressamente, al deviare l’asse ottico ‘naturale’ sempre si perderanno alcuni fL sullo schermo. Chi lavori con la luminosità al limite deve considerare questo punto con attenzione.
Personalmente consiglio non usare questa possibilità a meno che sia strettamente necessaria. Per esempio in una sala tipo full-stadium con inclinazione forte del proiettore ed impossibilità di inclinare debitamente lo schermo dovuto alla sua posizione rispetto all’udienza.

Saludos,
Giorgio.

Monzi
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Messaggio da Monzi »

<font face='Arial'></font id='Arial'>
Primo messaggio... Salve a tutti...

Intervengo per darvi alcune informazioni riguardo alle lampade Xenon.
Il bulbo è in Quarzo e raggiunge i 900°C.
Il centro dell'arco raggiunge i 12.000°C.
L'Ozono viene generato a causa dell'emissione di raggi ultravioletti da parte della lampada, ma quelle di ultima generazione sono OFR (OzoneFRee).
La pressione a freddo è di circa 7 bar, mentre a caldo arriva a 25 bar (una bomba!).

Attenzione quindi: usare sempre protezioni quando le maneggiate!!!
E attendere che siano fredde prima di aprire le lanterne: l'aria fredda che entra improvvisamente può provocare scompensi termici sul bulbo e fare esplodere le lampada!!!

A disposizione per ogni chiarimento...

Saluti, Luigi.

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Walter
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Messaggio da Walter »

Ciao Monzi benvenuto tra noi... mi sembra di capire che sei un super-esperto di lampade. Sull'esplosione hai perfettamente ragione...un giorno ho fatto esplorere x test una lampada ormai esausta e nonostante fosse fredda la botta è stata potente.. CMQ le prime cose che insegnano ai corsi pre-patentino sono le misure precauzionali da prendere con le lampade xenon.

CIAO

WALTER

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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Ciao Luigi e benvenuto.

25Bar.... Brrrr!!!

Walter ha ragione, seguite sempre le istruzioni per maneggiare le lampade. Anche quando dovete buttarle ricordatevi di farle scoppiare chiuse nel loro involucro di plastica oltre alla scatola di cartone e un sacchetto robusto di plastica...

Se penso alla prima volta che ho pulito gli specchi... Avevo tolto la lampada (mani nude, senza protezioni) e non sapendo dove appoggiarla l'ho appoggiata sul tavolo...
NON FATE MAI COME ME!!! <img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle>

A suo tempo ero giustificato, mica me l'aveva detto nessuno che le lampade sono a pressione e il tecnico cinemeccanica le aveva sempre maneggiate a mani nude...

Ora quando maneggio le lampade sembra che debba partire per lo spazio!!!

Ciao!

Antonio

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Messaggio da Walter »

Io ho saputo di un tecnico che le aveva sempre maneggiate a mani nude finche un giorno non gli è esplosa in mano e si è fatto qualche giorno in ospedale....i frammenti di vetro sono periolosissimi. Io l'ultima volta che ho smontato una lampada non avendo una protezione adeguata x il volto ho utilizzato il casco della moto!!!! (integrale naturalmente). Visto che parliamo di lampade vorrei ricordare che toccare il vetro a mani nude potrebbe danneggiare la resa della lampada in quanto si possono creare macchie scure e aloni su essa.

WALTER

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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Walter

Il tecnico di cui scrivi e' stato molto fortunato perche' poteva rimetterci la vista o anche peggio.

Aloni: se inavvertitamente il quarzo di una lampada viene toccato e' assolutamente necessario pulire subito la ditata con alcool isopropilico prima di usare la lampada. Il grasso depositato infatti causerebbe un forte alone scuro e nel peggiore dei casi potrebbe causare lo scoppio della lampada.

Ciao
Antonio

Monzi
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Messaggio da Monzi »

Volevo anche intervenire riguardo le altre questioni:

- L'oscilloscopio non è più necessario per tarare le teste analogiche grazie alla pellicola Dolby Cat.566 che con le 6 frequenze incise parallelamente permette di controllare in modo estremamente preciso l'illuminazione della colonna ottica e la relativa centratura laterale e diafonia. Anche per l'azimuth è sufficiente utilizzare il Cat.69P e configurare l'analizzatore di spettro in assetto 'differenza fra i canali'.

- La centratura della proiezione deve essere eseguita con la pellicola RP40 che dà tutti i riferimenti di rapporto, limiti di posizione, limiti di definizione e fuoco, linearità, deformazioni (keystone orizzontale e verticale, pincushion) ed è quella standard che viene anche utilizzata per i principali festival mondiali. Con questa pellicola è molto più semplice 'puntare' il proiettore!

- E' possibile correggere il keystone, ma solo entro certi livelli. La causa principale è che lo spostamento verticale della tourelle mi porta l'obiettivo a lavorare più vicino ai bordi con conseguente perdita di linearità dell'immagine. Inoltre occorrono obiettivi con lenti di diametro maggiore, in quanto non ruoto l'obiettivo, ma lo sposto e quindi l'asse ottico lo attraversa diagonalmente, 'fuori asse'. Scusate il bisticcio di parole, ma è difficile da spiegare a parole. Con un disegno sarebbe subito chiaro! In sostanza non è problematica la perdita di luce quanto la perdita di linearità!

- Le teste di lettura 'Macro Reverse Scanning' o 'Rovesciate' o 'a led rosso' non hanno il solo vantaggio di leggere anche le colonne stampate in Cyan/Magenta (che fra parentesi sono già in fase di sperimentazione avanzata, anzi un paio di film sono già stati stampati parzialmente nel nuovo sistema), ma soprattutto portano la risposta in frequenza dai 12kHz agli oltre 16kHz (senza forzare con lo slit-loss) e la separazione da 3dB ad oltre 30dB (che non è uno scherzo!!). Un buon analogico con queste caratteristiche può decisamente dare delle soddisfazioni! I lettori laser invece non danno sostanziali miglioramenti nella qualità, ma permettono semplicemente la lettura delle colonne Cyan/Magenta.

Saluti, Luigi.

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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Interessante la questione dell'utilizzo dell'analizzatore di spettro per tarare le testa analogiche. In realta' non l'ho mai fatto (digitale si' ma non analogico) e ho sempre visto fare e letto con l'utilizzo dell'oscilloscopio. Quali sono queste frequenze alle quali ti riferisci?

Reverse scan: separazione tra cosa? Frontali o surround? 3dB mi pare poco per entrambi, mi puoi spiegare meglio?
Sapevo della maggiore risposta in freq. del reverse scan, io pero' erroneamente lo imputavo alla presenza del laser. Perche' la lettura rovesciata migliora la cosa?

Linearita': Cercando di correggere il keystone che linearita' viene meno? Verticale?

Grazie per gli illuminanti interventi!!!

Ciao

Antonio

Monzi
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Messaggio da Monzi »

Il Cat.566 è un anello che suddivide la traccia audio analogica in sei zone parallele ed in ogni zona è stampata una sinusoide ad una frequenza diversa. In questo modo abbiamo 3 frequenze su di un canale (100Hz, 200Hz e 400Hz) e tre sull'altro (1kHz, 2kHz e 4kHz) con il relativo livello che mi rappresenta l'intensità luminosa in quel determinato punto. Inoltre la separazione fra la frequenza 400Hz e la frequenza 1kHz mi dà la separazione esatta fra i canali.
Quando si tara una testa reverse il compito è anche facilitato.
La luce può essere ottimizzata verticalmente anche in modo statico, aprendo il coperchio del 'lanternino' e portando la lama di luce rossa esattamente sul sensore della scheda del reverse.
Per il livello è poi possibile giocare fra livello di ingresso nel processore e livello sull'alimentatore del led rosso.

La separazione di 3dB è proprio fra i canali destro e sinistro della lettura!
Sembra incredibile, ma con il Cat.566 si nota moltissimo: le vecchie cellule solari non mi permettono mai la separazione netta fra le due frequenze centrali... da qui la separazione di 3dB... poi la riduzione del rumore e la matrice di decodifica Pro-Logic fanno il resto.
Con il reverse la separazione fra i canali (destro/sinistro e di conseguenza L, C, R, S) aumenta drammaticamente e questo è evidente nel momento in cui guardiamo dentro il solito 'lantenino': a macchina ferma con il led rosso acceso e pellicola in macchina si riescono a distinguere le immagini dei segnali sul sensore. Questo spiega la parola Macro nel nome della lettura. Avendo la fonte luminosa all'interno del tamburo possiamo ottenere un'immagine molto più grande della colonna sonora, e quindi è molto più facile leggerla bene.
Attenzione: il reverse non usa un laser, ma una schiera di 32 led ad alta efficienza!

La correzione del keystone fa perdere linearita 'generica' all'immagine, perchè passiamo in una zona delle lenti in cui la correzione è decisamente più critica: per intenderci, a seconda della qualità delle lenti possiamo spingerci più o meno vicino al bordo ottenendo una distorsione 'accettabile'. L'esperimento più semplice (e grossolano) da fare è quello di spostare verticalmente l'obiettivo ruotando manualmente la tourelle per 'vedere l'effetto che fà'... Occhio se la tourelle è automatica a non forzare il motore!!!



Saluti, Luigi.

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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Luigi,

Non ho mai visto una cat 566 in effetti ho sempre visto la taratura classica da manuale. Non sono un esperto in taratura di A chain e sarei curioso di saperne qualcosa di piu', quando avro' l'occasione di vedere il mio tecnico "di fiducia" gli chiedero' se ne ha un pezzetto e se mi spiega qualcosa!

3dB la separazione tra canali Left/Right con lettura tradizionale? Ma sei sicuro? Mi risultava che la separazione tra surround e frontali non era delle migliori ma che tra frontali la separazione era piu' che ottima. Ma forse il riferimento era dovuto alla codifica pro-logic e non tanto alla lettura, possibile?

Per la linearita', faro' la prova che hai suggerito... previa disabilitazione del motore di trascinamento della torretta chiaramente!!

Ciao

Antonio

Antonio Marcheselli
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