Hateful Eight - 70mm

[Sydneyblue120d]

Confermate per l'Italia le proiezioni in 70mm a partire da Venerdì 29 Gennaio 2016.
Ignoro se ci saranno altre strutture oltre alla Sala Energia dell'Arcadia.

[Sydneyblue120d]

Ecco le prime esperienze sulle copie strepitose fornite da uno staff selezionato

http://www.hitfix.com/motion-captured/w ... re-of-film

From the moment the film began with the OVERTURE card depicting a horse-drawn carriage riding through snow in front of a stylized mountain range, Ennio Morricone's big lush score creeping in, there was a problem. The carriage was in the center of the screen, towards the lower third of the image, and right there, almost framing the carriage, was a soft-focus spot that kept dilating in and out of focus.

The film played for two hours, until the intermission, and nothing changed. For the entire thing, that maddening focus issue continued. When the lights came up, I heard several people talking about it, puzzled why no one seemed to be doing anything about it. Eventually, someone announced that they would be showing the second half of the film via digital projection because the 70MM was no longer working.

[Antonio Marcheselli]

Chi è il disfattista adesso?

[pclarici]

La mancanza di contatto con la realtà di Tarantino è probabilmente ciò che gli consente di essere un autore straordinario, non gliene faccio una colpa. Il suo problema è che è circondato di yes-men che non hanno avuto il coraggio di dirgli che girare e montare in 70mm è un'idea fantastica, ma distribuire è una ****ata clamorosa. Poi ci sarebbe anche da discutere sulla scelta dell'Ultra Panavision, che sarà poco d'impatto sugli schermi 2.39 e addirittura inguardabile su quelli 1.85, ma niente: il ragazzino fa i capricci e papà Harvey lo accontenta.

Il risultato eccolo qua, non mi aspettavo nulla di diverso. E queste sono le proiezioni stampa...

[Sydneyblue120d]

E' un GOMBLODDO organizzato dalle Mayor per mettere in cattiva luce la pellicola!!11!!!!

[pclarici]

Già, siamo noi della LOBBY DEL DIGITALE e il commentatore l'aveva capito.
Nella descrizione poi c'è il link al primo video, pure lì commenti da denuncia penale.

[Alpy]

girare e montare in 70mm è un'idea fantastica, ma distribuire è una ****ata clamorosa. ...

E' più o meno quello che ho pensato io.
Comunque chi lo sa, magari hanno ancora tempo per rimediare e le prossime copie usciranno meglio . Comunque, non per dire "lo avevo detto", anche perché qui dentro non c'è certo bisogno che lo dica io, ma se ad una copia in pellicola (per di più riuscita male a quanto pare), ci si mette un anamorfica davanti, non c'è 70mm che tenga e ciao ciao....

[Antonio Marcheselli]

Intendiamoci, a me piacerebbe che queste cose funzionassero, che la copia fosse stampata a modo, che fosse proiettata a modo. Ho gia' scritto che l'esperienza Interstellar fu notevole e la proiezione impeccabile.

Pero' sappiamo tutti che c'e' un pressapochismo incredibile che va sempre ad aumentare e che una pellicola richiede talmente tanta competenza ed attenzione che onestamente non funzionava anni fa, figuriamoci oggi che il cinema ha sterminato quel poco di professionalita' che rimaneva, 'tanto basta premere un bottone'.

[ludega]

Tarantino sarà un pazzo ma il fascino di questa iniziativa non si può negare... Troppo bello....

http://www.in70mm.com/news/2015/grand_rex/index.htm

[Fbrighi]

I trailer che circolano offrono già una preview efficace, tutti scope riquadrati sopra e sotto per stare nel 2.76. La scelta è artistica e su questo non discuto ... personalmente vedere scope riquadrati mi pare una bestemmia ... ma de gustibus

[ludega]

Quello è un limite tecnico dello Standard DCI per il digitale, che prevede solo 2 "contenitori" 1.85:1 o 2.39:1
Se un regista vuol fare qualcosa di diverso è chiaro che viene fuori letterboxed o pillarboxed.

Limitare il cinema a 2 formati possibili secondo me è veramente triste....

[Sydneyblue120d]

Limitare il cinema a 2 formati possibili secondo me è veramente triste....

Sono d'accordo, io sarei, come Pietro, per limitarlo al solo al 2.39:1

[ludega]

Perdonatemi ma questo è lo stesso assurdo discorso che fanno quelli che si lamentano delle bande nere sul televisore....

Lo schermo si deve adattare al film, mica il contrario....

[pclarici]

No, è diverso. Io le bande nere sul televisore le *tollero* perché ci devono passare sia i contenuti 16:9 (TV, videogiochi), sia quelli cinematografici degni di questo nome.

Al cinema pretendo il 100% di schermi 2.39 e il 100% di film 2.39, perché il cinema *È* lo Scope.
Se vuoi lavorare in altri formati, prego: c'è un sacco di spazio per fare il regista di web series. Ma non ti puoi inventare un aspect ratio di sana pianta, ignorando che non esistono (o peggio, non esistono *PIÙ*) sulla faccia della terra le sale adatte per farlo rendere decentemente.

[Fbrighi]

Quoto al 100% Pietro. Aggiungo solo una cosa. Per me "veramente triste" è vedere sommi registi come Trevorrow, Bird (e Tarantino a questo punto) inventarsi formati "artistici" davanti una platea di adoratori in visibilio, ignorando completamente persino se tali formati saranno poi riproducibili (e in che modo) nelle sale. E i risultati sono stati sotto gli occhi di tutti. Nulla che mi stupisca più oramai, da quando un noto cineasta italico mi arrivo' in cabina e alla mia spiegazione di come funzionano i formati e le macro flat/scope se ne usci con "non l'avrei mai detto".
Poi ognuno è libero di pensarla come vuole, francamente vedere un francobollo al centro dello scope...per me non è cinema.

FKB

[ludega]

"Il Cinema è lo Scope" non si può sentire visto che più di un secolo di cinema dimostra che è un'invenzione
Ci sono almeno 5 formati standard cinematografici più altri più rari: 1.37:1, 1.66:1, 1.85:1, 2.20:1, Scope 2.35/2.39:1

Se poi volete buttare via 50 anni di cinema in formato Academy + tutti i film flat + tutti quelli in 70mm siete liberissimi di farlo ma rimane una boiata pazzesca.... Altro che Web Series....

[pclarici]

La risposta te la sei data da solo: ogni formato ha avuto senso nel momento storico in cui è stato introdotto. Si girava in Academy quando nelle sale c'erano schermi 1.37, e così via. Era una limitazione tecnica, non una scelta artistica.

Fortunatamente da 60 anni abbiamo capito che il cinema deve essere un'esperienza immersiva, e abbiamo imparato che per avvicinarci al nostro campo visivo ci servono schermi più larghi. Se costruisco una sala oggi, non prendo nemmeno in considerazione l'idea di non mettere uno schermo 2.39, perché la progetto per i film di oggi. E allo stesso modo, se giro un film oggi dovrei avere interesse a mostrarlo nel modo migliore possibile.

Chiunque lavori in formati diversi dal 2.39, a mio parere, mette un chiodo in più sulla bara dell'esperienza cinematografica. Che poi passino Tarantino e Dolan che almeno hanno scelto formati estremi in un senso o nell'altro, ma JPW e Tomorrowland sono state veramente delle idiozie inutili, AR similissimi a quelli esistenti ma abbastanza diversi da rompere le balle a tutti, proiezionisti e spettatori.

[ludega]

Io non sono convinto che lo Scope anche oggi sia sempre la scelta migliore per ogni film. Anzi molte volte si usa più per "moda" ma non si utilizza in un modo adeguato. Sul fatto che prima ci fosse una limitazione tecnica non mi pare proprio....

Negli anni '80 e '90 ad esempio molti classici furono girati in Flat anche se lo Scope era già presente da decenni. La Mia Africa, Ritorno al Futuro, Batman e poi Schindler's List, Jurassic Park solo per citarne alcuni. E sfido chiunque a dire che quello non fosse Cinema con la C maiuscola

Se un film ha bisogno ad esempio di dare un senso di "verticalità" non è una buona scelta il 2.39:1

Ripeto l'idea di omologare il cinema intero in un formato unico la trovo veramente svilente della componente artistica del cinema stesso.

Hai citato giustamente Mommy, quel film ha senso solo così con quel quadrato da claustrofobia. Che poi lo schermo sia rimpicciolito per chi guarda non significa assolutamente nulla...

Io sono per la totale libertà degli autori sempre e comunque.

[Alpy]

Io lo posso capire Pietro, ma dire che il cinema è solo lo scope no. Ricordo che un certo Kubrick, che forse qualcosina di cinema ne sapeva non lo ha mai utilizzato. Anche il 2,76:1 non lo ha inventato Tarantino, esisteva già e Ben-Hur fu girato con questo AR (UltraPanavision 70), anche se poi molte copie furono stampate in 2.20:1. Fuori epoca e scomodo? Senz'altro. A quanto pare il problema non era la copia ma la lente anamorfica data a corredo! Mi fa comunque ridere che si sia dovuto utilizzare una lente anamorfica per il D-cinema per ottenere un immagine decente, quando dal D-cinema l'anamorfica è stata bandita. Così come che per ottenere da una proiezione in pellicola, la precisione di una proiezione odierna si debba fare tutto sto casino, quando con un 4K digitale sarebbe stato molto più semplice. Anche perché, vuoi o non vuoi, la minoranza di pubblico che guarda alla qualità non so se tornerebbe indietro verso la pellicola. Può essere che in questo caso ne valga la pena.

[spantax]

Discussione davvero interessante

Io sono per lo scope sempre e comunque, lo apprezzo anche con le bande nere in tv. La scelta artistica di un regista dovrebbe riguardare il contenuto più che il contenitore. E non si può dire che al cinema l'esperienza di altri formati sia appagante come un "tutto schermo" !