Come vedete, in tutto il mondo si stà di nuovo "impazzendo" per assistere ad una proiezione in 70mm. La quantità di proposte e rassegne in pellicola 70 mm è in continuo aumento, dagli US , Europa ed Asia si fa a gara a ripristinare o dotarsi di impianti 70 ex novo. Cinemeccanica ha consegnato in questi mesi i primi lotti di Victoria 8/70, queste macchine sono state vendute come ricondizionate, tutte le testate usate rintracciate in giro per il mondo sono state portate dopo decenni a nuova vita. Le richieste continuano ad arrivare, ma produrre nuovamente dopo aver eliminato praticamente tutto il materiale e gli stampi che esistevano non è facile.
Intanto ovunque nel mondo sono state prenotate copie 70mm del Nuovo Tarantino e del nuovo Guerre Stellari, tutto ciò non sembra vero a noi appassionati e ci fà rivivere un sogno del passato.
In questa foto vedete una delle testate dei nostri vecchi noleggi che "rivive" dopo tanti anni.
Victoria 8 in Cinemeccanica
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Si la torretta è l'ultima prodotta, la peggiore, con le camme che si segnavano quando le bloccavi e poi non riuscivi più a trovare la giusta posizione per stringere il tutto.
I V8 spediti sino ad ora sono circa il 90% negli Stati Uniti e il rimanente in Europa.
Beh, diciamo che siccome i tempi di consegna erano troppo stretti, non hanno potuto procedere alla riverniciatura, risultato Proiettori Arlecchino, speriamo che funzionino tutti!
Comunque quest'estate ( colpa mia ) 70mm anche all'aperto; Anteo Porta Genova 26 giugno 2001 Odissea Nello Spazio, 27 giugno Interstellar,
vi comunicherò in seguito le date Cinema Ritrovato Piazza Maggiore a Bologna. In ogni modo queste operazioni danno ancora un grosso ritorno di pubblico, anche ad Arcadia a Melzo il 70 mm " paga sempre ", e quando vedi ragazzi di 16 anni che ti dicono di aver visto qualcosa di diverso, a me fa piacere.
Nulla da dire sulle rassegne, ma solo io trovo poco sensato usare il 70mm per promuovere titoli nuovi che magari sono stati girati in digitale e/o hanno tonnellate di scene in CGI e/o un DI in 4K - se va bene?
Pare quasi si voglia andare controcorrente per forza. Che faccio, ritiro fuori le lanterne a carboni per AVATAR 2?
Certo riproporre edizioni in 70 mm di film che di analogico non contengono proprio NIENTE , non ha molto senso, comunque titoli come il nuovo Tarantino sono effettivamente girati in 65mm, però ho personalmente visto un test di stampa ( Fotokem Monaco ) fatto a febbraio da materiale DI diretto DPX Cineon- Arrilaser 65mm e la qualità fotografica si vedeva, chiaro che la maggior parte del pubblico non se ne accorgerebbe. Beh comunque sarà probabilmente un 'altra moda passeggera del cinema, forse faranno veramente, come dice Antonio, dei DCP 4k film look, e chi se ne accorge? La soluzione per migliorare in modo drastico anche la proiezione digitale ci sarebbe , ma vorrebbe dire stravolgere completamente DCI.
Comunque quando faccio il 70 all'Oberdan a Milano ( cabina praticamente sulla strada ) ti trovi sempre qualcuno che si infila a vedere se c'e' veramente la "pellicola 70 mm''.
Qualunque proiettore D-Cinema di oggi, avrebbe performance superiori a ciò che proietta normalmente, se invece di usare il pessimo JPEG 2000 usassimo un segnale 4:4:4 non compresso avremmo una qualità infinitamente più alta. Oggi i sistemi di playout in grado di lavorare anche sul 4k non compresso costano meno di un server D-Cinema, naturalmente vorrebbe dire starvolgere tutto il sistema compresa la distribuzione e avremmo dei film che per 2 ore di 4k DPX 10 bit log non compresso occuperebbero più di 8TB, ingestibile allo stato attuale, forse si potrebbero creare delle sale di punta nei grossi centri come avveniva negli anni '60 con il 70mm.
Io vedo problemi maggiori nel cinema onestamente. Credo che la qualita' attuale sia piu' che sufficiente per un'esperienza ottimale.
Non vedo perche' si dovrebbe andare verso un DCP da 8TB se nel cinema non c'e' nessuno che abbia idea di cosa funzioni e cosa no, se in sala la proiezione e' affidata al caso, se si proietta ad 1/4 della luminosita' senza rendersene conto, se l'impianto audio e' trovato nel DASH e il film mandato a 5.
Giusto oggi discutevo con una persona che mi chiedeva se nei cinema il volume fosse accessibile al personale in quanto un grosso problema che notava al cinema era il basso impatto dei film dovuto al basso volume con cui i film vengono proiettati. Ribadisco che non finisce al 'basso volume', e' solo il pezzo di un puzzle.
Quando nel 1998 mi facevo 600km per andare a Melzo era perche' c'era uno 'spettacolo' da vedere. Da quando si entrava a quando si usciva. Oggi - almeno in molte sale che vedo, ma che non frequento - si entra al cinema e c'e' poco personale, occorre fare la fila. Le luci colorate degli ex Warner Village sono state rimosse: costava troppo mantenerle. Le sale sono dei cubi neri, niente neon colorati, luci, non parliamo di personale. Gli impianti sono il 'minimo indispensabile', non parliamo di THX & co. I masking si rompevano e costava ripararli: meglio bloccarli sulla posizione piu' aperta e buonanotte. Anche una cornice nera attorno allo schermo costa troppo, lo schermo puo' essere di quelli 'flottanti' con i bordi a vista.
Il film va a 5.5 quando va bene, anche se fosse piu' alto l'impianto non lo regge.
8 TB 4:4:4? Ma di che stiamo parlando?
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
Spettatore Anonimo
Concordo con Antonio.
Secondo me è ancora troppo presto per portare in giro video non compressi, non tanto per questione di spazio ma per i tempi di trasferimento.
Con server simili a quelli attuali quanto tempo impiegherebbe un ingest di un film da 8TB?
Scendendo con i piedi per terra secondo me basterebbe sfruttare a pieno i 250Mb/s dei jpeg 2000 per ottenere ottimi risultati.
comunque non mi risulta che il jpeg2000 sia 'pessimo', ne ho sempre sentito parlare molto bene e il fatto che continuino ad aumentare la compressione dovrebbe essere un segno. Onestamente non credo di potermi lamentare per la compressione video quando vedo qualcosa al cinema. Mi piacerebbe che fosse piu' contrastata (sui DLP), piu' viva, a volte. Mi piacerebbe non vedere il silver screen con le lenti 3D fisse davanti al proiettore, con la colorimetria 2D tutta sbagliata.
Onestamente quando vedo una macchina ben tarata su uno schermo matte white alla giusta luminosita' - o anche di piu', specie con il 51x - non sento proprio il bisogno di maggiore qualita'.
Avete mai visto la demo della RED su un 51x di quelli 'usciti bene' di fabbrica su uno schermo grande, con la lente senza troppo lens shift (quindi bella nitida, che vedi i pixel sullo schermo) in una sala bella scura? Veramente serve l'uncompressed??
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
Spettatore Anonimo
Sinceramente il JPEG2000 non è il problema nemmeno secondo me, sfido chiunque non lavori in uno studio di post ad avere qualcosa da ridire su un DCP fatto bene.
Quello che vorrei veramente è una macchina solid-state ad alto contrasto con matrice 5120x2160: non ne posso più delle lenti motorizzate e non sopporto che lo Scope sia meno definito e meno luminoso del Flat. A mio parere non servirebbe nient'altro.
Straquoto Pietro... possibile che il flat sia più definito dello scope... possibile non vi sia ancora una matrice DLP fatta ad hoc negli standard Dcinema? Sia cosi costosa da realizzare anche senza economia di scala visto che va installata su macchine cosi costose?
Chi Vola Vale, chi Vale Vola, chi non Vola è un Vile ! .........................................................................................................................................................................................
Fare una matrice 5120x2160 sarebbe inefficiente tanta luce finirebbe buttata via quando si proietta in flat
Se ho fatto bene i conti:
5120-3996=1124 (pixel mascherati)
1124/5120=0.2195 (pixel mascherati/pixel proiettati)
Questo significa che quasi 22% della luce andrebbe buttato via!
Mentre ora si butta via il 16% quando si proietta in scope e il 2,5% quando si proietta in flat.
(concordo che una via di mezzo sarebbe stata meglio)
A me non mi dispiace avere l'obbiettivo motorizzato (se è preciso come quello del 515) è molto comodo quando ci sono conferenze e devi ridurre un'po l'immagine per far spazio a un tavolo, su un lato del palco.
