Pellicola o Digitale 2

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Cosa preferireste tra 35mm e Digitale per proiettare i vostri film 2D?

Pellicola 35mm
9
60%
Digitale
6
40%
 
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Antonio Marcheselli
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Pellicola o Digitale 2

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Inserisco un nuovo sondaggio alla luce del fatto che adesso solo gli utenti registrati possono votare!
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Gio
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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da Gio »

Rivotato, ridigitalizzato per le motivazioni esposte nell'altro sondaggio.
Succo succo: visto e considerato che una stampa media 35mm perde il confronto con un DCP vada per il DCP. Essendo utopistico aspettarsi una Stampa 35mm con la "S" maiuscola.
Se poi consideriamo anche l'aspetto di comodità come altri utenti facevano giustamente notare, non c'è storia.
L'utente del film vede il risultato.
Noi non sentiamo più la pellicola vibrare nei ricci e questo si ci mancherà, come a me personalmente manca l'emozione di vedere un piatto continuo che carica un film: spettacolo nello spettacolo.
La resa finale, tuttavia, va tutta a favore digitale.
Giovanni Zampieri
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Alpy
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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da Alpy »

Ho rivotato pure io (ovviamente, ero e sono registrato regolarmente). Le motivazioni sono esposte nel vecchio. Comunque il sunto è più o meno quello che dice Gio. La qualità di una proiezione di un DCP è allo stato attuale mediamente migliore di una in 35mm. E secondo me che ci sia il DI o meno è piuttosto relativo, nel senso che anche un film pre-DI, se si fa un lavoro ben fatto rende benissimo proiettato in digitale.
Preferisco invece ancora la ripresa in pellicola, al posto di quella digitale, quello si.
Per capirci, se fossi un regista sceglierei di girare il film in pellicola e poi di post produrlo in digitale e proiettarlo sempre in digitale. Che è quello che avviene in media ancora oggi. La ripresa in digitale sta comunque prendendo sempre più piede.

vspaziov
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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da vspaziov »

la pellicola è come il primo amore,e poi si sa che non è problema di pellicola,perchè con un buon impianto e una buona fonte luminosa non c'è paragone con nient'altro,è solo un fatto commerciale,ciao vspaziov.

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Antonio Marcheselli
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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da Antonio Marcheselli »

vaspaziov
quindi Gio, Alpy, me e tanti altri - nel mondo del cinema da diverso tempo - si sono lasciati tutti ingannare da un'operazione commerciale? Qual è la tua opinione in proposito?
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asweil
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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da asweil »

Il commento di vspaziov -interpretato da un certo punto di vista- è simile al mio nell'altro thread, cioè che la pellicola avrebbe potuto continuare ad esistere ancora per molto tempo. Non è negabile che il formato digitale è esente da difetti quali rigature e "logorio", ma sono proprio questi "difetti" a regalare l'atmosfera del cinema, e così è stato per mezzo secolo. Ora mi sembra solo di vedere un semplice e "piatto" dvd con un'unica differenza che lo schermo è più grande.
Ovviamente ho votato pellicola. :)

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Antonio Marcheselli
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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da Antonio Marcheselli »

l'emozione di vedere lo sfarfallìo dell'immagine e qualche imperfezione nella proiezione è rara.

Lo schifo di vedere copie distrutte, ballonzolanti, con colori slavati e definizione inferiore a quella di un DVD è molto più frequente. A questo punto quindi preferisco il "piatto" blu ray. Si paga un biglietto per vedere un film, quello voglio vedere. :)
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vspaziov
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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da vspaziov »

no no,Antonio,Voi non c'entrate niente,era solo un riferimento generale a tutto il cambiamento che c'è stato,ma niente di personale.

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Antonio Marcheselli
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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Ma quando dici
si sa che non è problema di pellicola,perchè con un buon impianto e una buona fonte luminosa non c'è paragone con nient'altro
vuol dire che chi di noi vota DIGITALE con che criterio lo vota quindi?

Gio ha/aveva un impianto 35mm Kinoton di prima categoria, Walter ha tuttora un impianto 35mm Cinemeccanica con una ottima sorgente luminosa per il suo schermo. Con che criterio quindi loro votano digitale?

Io ricevevo copie di prima visione, nuove. I miei impianti non mancavano di manutenzione, le lampade venivano cambiate tutte poco dopo lo scadere della garanzia delle stesse - o prima al MINIMO problema manifestato, potevo decidere io in autonomia senza chiedere permesso a nessuno. La mia 7000W in sala grande tipicamente non superava le 350-450 ore, la "vita media" era di 500 ore e il limite tassativo aziendale era di 700 ore - oltre le quali si cambiava a prescindere dalle condizioni.

Con che criterio voto quindi Digitale?
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vspaziov
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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da vspaziov »

va bè,siccome con alcuni precedenti post si è un pò scivolato anche sui modi di lavorare(si è vero più sbrigativi)penso che tutto questo va ad incidere sul desiderio dell'esercente di risparmiare e quindi passa al digitale=meno personale e tante altre cose,e naturalmente penso che anche per i produttori,non spenderanno le cifre che spendevano per lo sviluppo delle pellicole,i costi di produzione saranno sicuramente molto di meno.Ma in sostanza non si possono dare tutte le colpe alla pellicola tutto qua Antonio.Comunque ogni parola o opinione non è riferita assolutamente a come la pensate Voi personalmente.

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Antonio Marcheselli
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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da Antonio Marcheselli »

vspaziov, la mia non è una critica personale, sto solo cercando di capire cosa stai dicendo.

Hai sostenuto che il digitale è un'operazione commerciale e basta, quindi voglio capire dove secondo te sbaglio nel definire la pellicola "realisticamente" inferiore ad un digitale, io che ci ho lavorato per 10 anni con la pellicola.
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vspaziov
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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da vspaziov »

ma no Antonio,non sbagli nessuna definizione,però penso che non si deve decapitare più di tanto la pellicola,con materiale buono e attrezzature altrettanto,sono solo due sistemi diversi ma altrettanto validi.

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Antonio Marcheselli
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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da Antonio Marcheselli »

E il materiale buono dove lo trovi? Nella realtà dei fatti la pellicola media che viene mandata ai cinema è *veramente* mediocre. Da qui la definizione che il digitale è "meglio" della pellicola. E fin qui ci siamo.
Ma te hai definito un'operazione commerciale il tutto. Anche il 35mm è un'operazione commerciale allora, prima c'era il 70mm e si vedeva meglio. Volendo, anche il 70mm 5 perforazioni è un'operazione commerciale, a scapito del 70mm 15 perforazioni.
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vspaziov
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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da vspaziov »

guarda,il digitale ha raggiunto il livello che si voleva e quindi buono,però penso che è dovuto anche in ragione di abbattere i costi in generale,non penso che un film in digitale costi come uno in pellicola in termini sia di produzione e, non so quelli di distribuzione tutto quà.E un pò come tanti altri lavori che non si fanno più non perchè non vengono bene ma perchè automatizzando un pò quà un pò la chi ci guadagna è quello che gestisce.

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Antonio Marcheselli
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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Giusto. Con questo ragionamento però allora si potrebbero evitare gli escavatori e tornare tutti a pala a piccone. La buca si fa lo stesso, servono più persone.
Vedo meglio il tuo punto di vista, però non si può rimanere attaccati a qualcosa se esiste un'alternativa migliore, o che piano piano diventerà migliore.
Oggi il Digitale è superiore rispetto ad un 35mm "medio", domani non pensi che lo sarà anche di un buon 35mm?
Hai pensato che se te domani vuoi produrre un film puoi comprare una reflex da 800 euro e fare una produzione di ottimo livello, che puoi lavorare a casa con un buon computer in completa autonomia e distribuire a 150 euro a copia? Non puoi vedere solo gli aspetti negativi delle cose!
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Alpy
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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da Alpy »

Si, ma anche se la ragione del passaggio pellicola-digitale è stata solamente per ottenere una riduzione dei costi per la distribuzione (senza scendere nelle ripercussioni sul personale al lavoro nei cinema) ciò non rende meno vero che, allo stato attuale, la proiezione digitale 2K è mediamente superiore o uguale a quella del 35mm.

Il discorso che graffi, giunte o simili possano essere poesia o aumentare il fascino, per me non sta ne in cielo ne in terra. Tant’ è vero che quando collezionavo film in pellicola, cercavo le copie nel miglior stato possibile e ho sempre dato via o rifiutato quelle che presentavano questi difetti, per lo meno oltre una certa soglia.

In questi ultimi anni ne ho letto un po’ di tutti i colori riguardo la presunta superiorità della proiezione in pellicola rispetto a quella in digitale. Ma nessuna di queste è avallata dalla realtà dei fatti, (leggasi confronti) . E inoltre mi sembrano tutte smentibili abbastanza facilmente.
Con questo non voglio dire che la proiezione digitale sia il sistema perfetto. Ma semplicemente che nel suo complesso presenta meno difetti di quella analogica su pellicola, dato che un sistema perfetto non esiste.
Che le potenzialità della pellicola siano altissime a livello di quantità di informazioni acquisibili su negativo non si discute. Ma che le stesse siano sfruttabili dall’inizio alla fine della catena lo è eccome.
E’ consultabile su questo stesso forum un link che avevo messo io stesso riguardo la reale risoluzione su schermo di una pellicola 35mm effettuato da un team internazionale che ha studiato il “problema” la quale è risultata inferiore al 2K.
La cosa è in realtà molto complessa, nel senso che come qui sapete meglio di me, la qualità di un immagine o di un filmato non è data solo dalla risoluzione della stessa, ma anche da altri fattori.
In genere, chi oramai sostiene che la proiezione da pellicola sia superiore sempre e comunque, lo fa con motivazioni che vanno dal fantasioso all’irrazionale, perché non sa più a cosa attaccarsi.

Come l’esempio dei graffi e dei pelucchi che aggiungono poesia. Ricordo di avere anche letto di alcuni fantomatici studi che affermavano che il traballio che ogni tanto affligge le proiezioni analogiche permetterebbe allo spettatore di entrare meglio nella storia e calarsi nel racconto, o amenità simili…..vabbè….

Anche quando in alcune discussioni facevo presente che quasi tutti i film dal 2001 ad oggi sono tutti lavorati in digitale in post-produzione, effetti speciali o meno, il “pellicolaro” (non è un insulto, io stesso mi definivo in questo modo fino al 2008) sostiene che il film-recorder scrive lento come un bradipo e senza soluzione di continutà in assenza di compressione.

Tutto vero. Peccato, che:
1- come qui sopra ho imparato, nel cinema non si proietta l’interpositivo che esce dalla macchina, ma la copia della copia della copia. Tre passaggi che uccidono informazione più della compressione, che nel caso dei DCP è estremamente efficiente.
2- La proiezione meccanica ha dei difetti attenuabili, ma che non si possono eliminare. Proiettare un immagine in movimento in maniera meccanica presuppone che la pellicola si muova e ciò fa si che si creino delle vibrazioni che si traducono in perdita di nitidezza sullo schermo. Per quanto alcuni proiettori siano più evoluti e abbiano sostituito la croce di malta con dei sistemi elettronici passo-passo, il problema resta perchè la pellicola deve scorrere comunque. Da qui si può dedurre che anche una copia ben stampata, con un DI a 2K che ha già avuto tre passaggi per lo sviluppo stampa, non potrà avere un immagine particolarmente performante sullo schermo. La proiezione digitale elimina il problema. Se 2K ci sono sul film, 2K arrivano sullo schermo (ok, ci sono le ottiche che toglieranno sempre qualcosa, ma la base di partenza è senz’altro meglio)
3- L’immagine fornita da una buona proiezione D-cinema o HD, se il master è ben fatto, permette di ottenere un immagine senza soluzione di continuità, ne più ne meno come la pellicola. I pixel sullo schermo sono praticamente invisibili e le scalettature sulle diagonali o il flicker sono quasi inesistenti. Dico quasi, perchè col 2K forse ogni tanto il problema può affiorare, in quanto si tratta di un sistema diverso come principio, ma alla fine si è ripagati da tanti altri fattori positivi e comunque il difetto si presenta davvero raramente ed è difficile farci caso.
4- La proiezione in digitale permette di notare benissimo se un film è girato in pellicola. Questo è un fattore da non sottovalutare per quelli che amano l’immagine chimica, come anche il sottoscritto. Inoltre non centra nulla la piattezza o l’assenza di profondità di campo, in quanto il sistema di proiezione digitale, se ben tarato, non può influenzare in alcun modo, come è già stato detto, il contenuto del fotogramma inteso come colori o profondità di campo. Quello che è registrato viene proiettato e, sarebbe la stessa cosa se stampata su pellicola. Non prendo in considerazione l’audio, ma ricordo solo che è privo di compressione, al contrario di quello su 35mm.

In pratica per concludere, potrei dire che la proiezione digitale permette di sfruttare al meglio proprio la pellicola stessa, il che non mi sembra poco.
Preciso che non sono un addetto ai lavori in senso stretto, quindi se ho scritto inesattezze, ben vengano correzioni. Ciò che ho scritto è in parte ciò che ho imparato qui, ma soprattutto sono dati ricavati da osservazioni empiriche. A mio parere, le resistenze che ancora ci sono nei confronti del D-cinema sono più di ordine psicologico che non dettate da una reale motivazione qualitativa.
Ora: può darsi che io come altri sia vittima di una mistificazione, ma vorrei davvero che qualcuno, per una volta mi desse delle motivazioni razionali per preferire la proiezione in pellicola a quella digitale.
Inoltre il sistema è in costante miglioramento e non bisogna aver paura del nuovo, sennò, come diceva Antonio, saremmo ancora alla vanga al posto della ruspa.
Scusate la lungaggine.

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Antonio Marcheselli
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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da Antonio Marcheselli »

tutto condivisibile ma faccio due osservazioni: è pur possibile che il discorso "operazione commerciale" calzi. Un tempo non si usavano stampanti ad alta velocità, le copie erano "preziose" perché stavano in giro per molto tempo. Possibile che a quel tempo la qualità fosse superiore a quella di un digitale. Per logiche di economia ci siamo portati a decuplicare il numero delle sale, e questo sistema non stava più in piedi ovviamente.
Vogliamo 1000 sale in Italia, con 5 nuovi film ogni settimana in orari impossibili, spostandoli di sala negli intervalli? Digitale. Altrimenti si torna al vecchio cinemino con impiantino mono e proiezionista che fa partire e fermare le macchine.

Infine sul colore del D-Cinema, quello potrebbe essere un limite del DLP - il cui modo di generare le sfumature di colore è discutibile: prova a generare un grigio 50% con una torcia dotata di un interruttore ON/OFF! :)
Dico "potrebbe" perché molti lo dicono, ma io non vedo sinceramente il problema, ma per farmi prendere una posizione mi serve uno studio più approfondito.

Poi c'è da dire una cosa: gli impianti digitali oggi sono quasi tutti nuovi. Riparliamone tra 4 o 5 anni e vediamo se la qualità sarà sempre similare.
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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da Alpy »

Beh, il discorso operazione commerciale per me calza senz’altro, come dicevo sarebbe poco onesto intellettualmente, negarlo. Vero anche che “anticamente” le copie non erano considerate spazzatura come questi ultimi anni, dove se ne stampano (o stampavano) in quantità “industriale” incidendo negativamente sulla qualità. Può anche essere che le copie 35mm, fino ad un certo periodo fossero migliori di quello che è il D-cinema attuale,
se ho capito cosa intendevi. Potrebbe….però una considerazione:
negli anni passati, prima dell’avvento del digitale in ambito professionale e home-video, quali erano i termini di paragone per l’appassionato medio?
La VHS! E nient’altro! Evito di prendere in considerazione i formati in pellicola a passo ridotto, perché almeno in Italia sono scomparsi presto e costavano cifre folli. In pratica tu andavi al cinema e, l’unico modo per rivederti a casa quel film che ti era piaciuto, era la videocassetta con la deprecabile qualità che abbiamo conosciuto tutti. Non esisteva nulla, in pratica, che si avvicinasse a quello che avevi visto in sala, per quanto pessima fosse stata la proiezione (salvo proprio disastri). Quindi, o ti accontentavi, oppure vivevi col ricordo del film in sala e pace. :)
Per me era abbastanza frustrante.
Poi con il DvD, complice anche la post-produzione digitale dei film tramite DI, si sono cambiate di molto le carte in tavola. L’avvento dell’alta definizione col Blu-Ray, ha messo la ciliegina sulla torta arrivando a coprire quelle lacune
che ancora il DvD non era in grado di colmare (nonostante tante pessime edizioni di film non recenti). Quindi l’appassionato esigente ha un nuovo termine di paragone. La qualità delle copie 35mm nel contempo è scesa e l’unica cosa che può reggere il confronto e anche superare ciò che posso vedere in casa è il D-cinema, 2 o 4K che sia.
Personalmente non difendo il digitale in senso assoluto, ne disprezzo la pellicola di cui continuo ad apprezzare la qualità e il look che rimangono distinguibili e caratteristici anche proiettando in digitale (per look non intendo righe e sporco però ….), e mi è anche capitato in passato di vedere copie 35mm strepitose (ma siamo sempre li, è il ricordo che mi fa sovrastimare in assenza di un confronto diretto?). Ma sempre per onestà, se devo scegliere, opto per il sistema
che mediamente trovo più performante. E faccio notare che il mio scetticismo, prima di vedere di persona era estremo. Poi su come i DLP o gli SXRD generino le sfumature di colore, non mi addentro, perché non ne so abbastanza. Mi metterò a studiare un po’ quando avrò tempo. Posso solo dire che finora, ciò che ho visto era un ottima replica dell’analogico. Altrimenti non mi avrebbe convinto. E ho fatto più di un confronto, andando a vedere alcuni film in tutte e due le versioni. Nel peggiore dei casi erano identici.
Detto questo, sto disertando da molto le sale di Genova per vari motivi:
-cura nulla delle proiezioni (avete già espresso a proposito sull’argomento in altri tread)
-maleducazione della gente
-scarsa qualità artistica dei film offerti
-il 3D che non mi piace molto, anche se non porto occhiali
-intolleranza verso i 15-20 minuti di pubblicità nelle multisale, che uniti ai motivi di cui sopra fanno un bel cocktail!
Naturalmente c’è sempre l’eccezione dell’Odeon, ma come dicevo se il film non interessa….non c’è cinema che tenga.

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Re: Pellicola o Digitale 2

Messaggio da Antonio Marcheselli »

io sostengo che la maleducazione delle persone sia una diretta conseguenza della mercificazione del cinema.
Le multisale hanno - per loro scelta - selezionato le persone peggiori.
Avendo eliminato maschere e controlli, in presenza di due elementi, uno rumoroso e maleducato e uno educato e infastidito dall'altro, quello maleducato l'ha avuta vinta: l'educato si rovina il film e non torna piu'.

Anni fa segnalavamo al personale - comunque insufficiente per controllare - chi teneva i piedi sulle poltrone. Il malcapitato si vedeva entrare uno in sala, dirigersi dritto verso di lui e sentirsi invitato a levare i piedi dalle poltrone. Chiaramente si percepiva che c'era un qualche tipo di controllo (qualcuno si girava in effetti!). Ma se te capisci che puoi fare i porci comodi tuoi senza che nessuno apra bocca, piano piano la situazione si aggrava. E buonanotte.
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