Pellicola o Digitale

[Antonio Marcheselli]

Su richiesta di asweil apro questo interessante sondaggio.
Si intende ipotizzare che il 35mm o il Digitale siano disponibili senza limitazioni o spese aggiuntive, a parte quelle di personale. (il titolo del sondaggio ha un limite di 100 caratteri!!!)

E' gradita una motivazione che potete postare dopo aver votato.

[asweil]

In sintesi ho votato 35mm perché faccio parte delle categoria "nostalgici", e ritengo che sarà sempre valida l'uguaglianza "cinema = pellicola".
I "freddi" 2 click di oggi, per "cambiare" e per far partire un film li lascio ad altri mondi, mondi frenetici e consumistici.. o mondi che ne hanno realmente bisogno.
Il cinema è arte, arte che la pellicola ha saputo rappresentare degnamente per quasi un secolo e che avrebbe potuto rappresentare ancora per molto molto tempo.

[Walter]

Votato in 7 ma solo 1 motivazione....
Cmq pure io sono un nostalgico della pellicola, il suono della cdm mi riempie il cuore, ma ho votato digital: la qualità di una proiezione digitale non ha paragone. Ultimamente m'è capitato di proiettare un paio di film in pellicola durante i cineforum e mi sono domandato: ma veramente fino ad un anno fa guardavamo sta roba??

[Gio]

Votato digitale.
Carichi il film e sei sicuro che lo proietti come è stato pensato (a meno, ovviamente di avere un server o un proiettore che non c'ha voglia), non avrai mai le sorprese della parte gialla che "è venuta così" o, se malauguratamente parti la settimana successiva, righe, perforazioni rovinate e altre amenità simili. Poi, sinceramente, credo che il pubblico il confronto lo faccia con i DVD e BD che ha a casa... Stampe traballanti credo siano oramai insopportabili.

Diverso sarebbe se il 35mm fosse stampato a regola d'arte ma visto che questa è pura utopia, vada per il Digitale.

[Antonio Marcheselli]

Mi sono scordato di mettere la motivazione!
Ho votato digitale. Nonostante quello che se ne dica, non trovo alcun aspetto per cui un digitale *ben installato* possa avere qualcosa da invidiare al 35mm. C'è un aspetto di fascino e di nostalgia, certo, ma una proiezione 35mm anche se perfetta e ben fatta (che non esiste mai!) a mio avviso è sempre inferiore al digitale. Solo lo sfarfallìo dell'otturatore introduce un elemento di fastidio che nel digitale non esiste.
Che poi il 35mm possa essere migliore del digitale se la sorgente non passasse dal Digital INtermediate, magari è possibile. Ma il 100% dei film oggi passa per il Digital Intermediate, quindi...
L'unico aspetto potrebbe essere il fatto che con il 35mm c'era del personale in cabina che seguiva le proiezioni. Ma siamo onesti, cosa cambia oggi? Le realtà dove il personale era veramente in grado di rendersi conto di qualcosa si contano/contavano sulle punte delle dita.
E allora meglio avere un DCP che sarà sempre pefetto, a prova di incapaci.

[imax]

Io ho votato per il digitale ma solo per la comodità di utilizzo personalmente preferisco tuttora il 35 mm ma visto e considerato che la qualità delle copie in pellicola scende costantemente bè,allora meglio il digitale.C'è da dire comunque che dovrebbero migliorare anche alcune cose col digitale...

[Antonio Marcheselli]

aggiungo che ultimamente sono abituato a vedere proiezioni Sony 4K, che a mio avviso ha un contrasto superiore al DLP - almeno il colorimetro misura 4000:1 di contrasto contro il 2000:1 del DLP (ON/OFF).

[Daniele Buttafava]

Io ho votato 35mm.Perchè sono fermamente convinto che non c'è digitale che tenga al confronto con una "Bella" copia 35mm!
Calore dei colori,profondità di campo, nitidezza!Certo che questi parametri si possono avere solo su copie stampate egergiamente e proiettate con tutti i crismi.(speccchi puliti e ben tenuti,lampade nuove obbiettivi e finestre di proiezione ben tenuti).
Certo il digitale non ha difetti ,ma,si ha sempre a che fare con un immagine fredda con una profondità di campo quasi inesistente e mi da sempre l'idea di vedere una cosa assolotumente innaturale e"finta".

[Antonio Marcheselli]

la profondità di campo? Parli del fuoco? Il modo in cui l'immagine viene proiettata è il medesimo, che sia un film o un pannello DLP non cambia niente. La differenza è che con il 35mm l'installazione tipica "inclinata" soffriva di sfocatura in alto o in basso, con il digitale intanto la cosa è molto meno accentuata anche con proiettore molto incllinato, e comunque è correggibile, quindi la tua immagine è OVUNQUE a fuoco, se l'installatore sa il fatto suo.
Nitidezza? Ma proiettavamo le medesime copie noi? A meno che tu non ti riferisca ad un 35mm su 5 metri di schermo, in quel caso la differenza non è enorme.

Credo che o mi sbaglio io nell'interpretare la "profondità di campo", oppure hai in mente un'altra cosa.

[Daniele Buttafava]

Per profondità di campo intendo che le cose che si vedono a fuoco in primo piano sullo schermo, hanno il medesimo fuoco di quelle che si vedono in secondo piano. Cosa impossibile da vedere in digitale ma visibilissima su copie 35mm di alta qualità, stampate da negativo e non passata da digital intermediate!
Io ho preso a campione una copia 35mm di alta qualità,non le cose mediocri incolore degli ultimi tempi

[Antonio Marcheselli]

Guarda, non mi ritengo un esperto in materia ma l'ho già sentito dire in passato e secondo me non ha fondamento.
Il fuoco degli oggetti sullo schermo dipende dalla RIPRESA, non dalla proiezione! Se la tua RP40/Framing chart è a fuoco su tutto lo schermo, il proiettore non ha modo di cambiare il fuoco degli oggetti in secondo piano, ti pare?
Migliore profondità di campo può averla una LENTE (sia per proiezione che per ripresa), non un proiettore - che chiaramente monta una lente, ma non può in alcun modo modificare il fuoco di ALCUNI OGGETTI presenti sullo schermo.
Una lente con un'ottima profondità di campo ti permette per esempio di avere fuoco perfetto lungo tutto lo schermo anche se il proiettore è inclinato.

Le copie "non passate da Digital Intermediate" non esistono, ti riferisci forse alle EK (Eastman Kodak), quelle stampate dai primi negativi che vengono fuori dalla produzione, e non dalle copie delle copie delle copie. Il Digital Intermediate lo fanno in PRODUZIONE per inserire effetti speciali, colorimetria e cose varie. Qualsiasi copia 35mm di oggi proviene da un DI. Chiaramente dal DI viene generato un internegativo, da cui vengono generati una serie di interpositivi da cui vengono generati una serie di internegativi ecc. ecc. che poi vengono mandati ai laboratori per le stampe finali. Chiaramente le copie per le premiere sono stampate direttamente dalla prima mandata di internegativi e non con stampe ad alta velocità, di qui la maggiore qualità, che non esiste nella realtà dei fatti.

[Mauro]

Votato digitale.
Anche se sono un nostalgico del 35mm non si può negare che è bello vedersi un film senza imperfezioni, tremolii vari, colori slavati, luminosità insufficiente ecc...
concordo con Daniele però sulla "impersonalità" dell'immagine, soprattutto sui piccoli schermi.
Da addetto ai lavori poi è fuori discussione la praticità nella gestione di una proiezione digitale: se succede qualcosa ti fermi e puoi tornare indietro senza problemi, spostamenti di film tra le sale con un click, modifiche a trailer e contenuti in tempo zero, completa flessibilità nella programmazione e, non meno importante, se all'ultimo spettacolo sono usciti tutti spegni, raffreddi e chiudi tutto

[spantax]

Ho votato anche io digitale, e anche io amo la pellicola. Ma in effetti troppe sono le componenti negative nel processo analogico, la stampa, la gestione, la proiezione. Troppe variabili che alla fine danneggiano quasi sempre la visione.

Per quanto riguarda il discorso sulla profondità di campo, questo è solo un problema di diaframma in ripresa. Se si riprende con una piccola telecamera amatoriale non si avrà quasi PDC, con una reflex per esempio si possono fare esposizioni con PDC fantastiche visto che si utilizzano lenti fotografiche. Ma visto che molto spesso si usano cineprese e poi si riversa tutto in digitale si ottengono proiezioni fantastiche.

[5natch]

da programmatore.
Voto digitale perchè posso programmare una quadrupla senza farmi bestemmiare dietro dal proiezionista.
Voto digitale perchè posso spostare tutte le sale dal venerdì al sabato senza farmi bestemmiare dietro dal proiezionista.
Voto digitale perchè da quando c'è non ho dovuto bestemmiare dietro al proiezionista perchè ha rovinato una copia.

[Antonio Marcheselli]

touche!

[Geloso83]

Chiesi qualche anno addietro per una ricerca, di iniziare a "bazzicare" nel cinemino d' essai della mia citta'.
No so come, da allora, mi sono affezionato alla cabina di proiezione, alla sala, alla pellicola in 35mm, al proiettore.
Da qualche tempo il dilemma fatidico, continuare, adeguarsi, smettere l' attivita'... Personalmente, il cinema e' la pellicola stessa in 35mm, con i suoi pregi e difetti. Apprezzo il digitale, mah cosa volete, sono un nostalgico, che non riesce a fare a meno di quel bel rumore meccanico, delle bobine, dell' avvolgifilm manuale mastodontico, le bobine di smontaggio, la giuntatrice, Da noi si fa cinema come una volta ... Mi auguro tuttavia che nella peggiore delle ipotesi si possa continuare, installando il digitale...

[Antonio Marcheselli]

devo controllare se tutti possono votare, compresi i non iscritti. Questa rimonta della pellicola è sospetta

[Snake]

Io ho votato pellicola perchè, a parte il discorso nostalgia che in un proiezionista navigato come me è tanto, il digitale è servito solo a mandare a casa tante persone e le proiezioni, almeno nella mia città, fanno schifo lo stesso per gli stessi motivi (istallazioni da schifo, mancanza di controlli, ecc.ecc.).

[Walter]

Si possono votare tutti, per esempio l'undicesimo voto per il digitale l'ho dato io ora aprendo explorer....Direi di lasciare perdere le barre in alto a sto punto e contare per il risultato solo chi ha giustificato.

[Alpy]

Ho votato digitale in quanto si tratta di proiezione. Se si facesse lo stesso sondaggio sulla ripresa, avrei scelto la pellicola.
Io ho scelto il digitale in quanto ritengo, da spettatore ed appassionato abbastanza esigente, che abbia raggiunto un livello qualitativo ottimo, tale da non far rimpiangere, anzi, superare la proiezione 35mm, indipendentemente che il film abbia il DI o meno. Questo lo affermo anche perchè ho potuto in passato fare confronti anche tra copie 35mm di film pre-DI e relative trasposizioni in HD, (attenzione non sto nemmeno parlando di D-cinema professionale, ma di semplici blu-ray, nonostante qualche limite si avvicinano almeno per risoluzione al 2K) e quando la trasposizione è fatta bene e il vpr ben tarato, il risultato era assolutamente paragonabile.
Ritengo invece la pellicola superiore al digitale nella fase di ripresa anche perchè, il più delle volte è evidente se il film è girato in pellicola o in digitale, anche se la proiezione è in D-cinema.