Colorimetria Barco DP2000

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Antonio Marcheselli
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Colorimetria Barco DP2000

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Mi sono divertito a riprodurre gli AVS-HD test pattern su un Barco DP2000 e a verificare la colorimetria usando la mia sonda casalinga e il software gratuito HCFR. So che a pochi qui interessera', e' piu' una cosa da altri forum ma preferisco pubblicarla qui e magari chi e' interessato puo' intervenire da altrove.
Come piccolo background, un dispositivo di visualizzazione deve reagire a certi stimoli in modo preciso. Le schermate di test mandano vari toni di grigio e di colori e la sonda rileva quello che viene effettivamente visualizzato. Il bravo proiettore dovrebbe mostrare tutto secondo certi standard.
I proiettori casalinghi raramente sono lineari e precisi, servono ore di taratura intervenendo sul software del proiettore. I proiettori D-Cinema non hanno molte tarature possibili a parte lo "shot dei colori", e quindi mi domandavo se la resa fosse davvero all'altezza del valore della macchina o meno.
Il risultato e' in effetti eccellente, le piccole variazioni immagino siano dovute alla sonda (e' economica e teoricamente non adatta alla rilevazione a distanza), all'ambiente e alla colorimetria vecchia di qualche settimana (senza contare che non sara' mai perfettamente omogenea su tutto lo schermo).

Il contrasto rilevato - sempre molto dipendente dalla sala che comunque e' scura) e' di 1481:1 ON/OFF e 118:1 ANSI.
Luminosita' 30fL
Allegati
luminanza.png
luminanza.png (5.4 KiB) Visto 1716 volte
gamma.png
gamma.png (5.67 KiB) Visto 1716 volte
gamut.png
gamut.png (81.13 KiB) Visto 1716 volte
levels.png
levels.png (6.43 KiB) Visto 1716 volte
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Mauro
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Re: Colorimetria Barco DP2000

Messaggio da Mauro »

Antonio ci daresti una breve spiegazione di quel che significano i vari grafici che hai postato?
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Antonio Marcheselli
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Re: Colorimetria Barco DP2000

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Mi sembra un'ottima osservazione, messi così sono come gli annunci di Imataka sulle trasmissioni radiofoniche del prossimo film di miyazaki.

Dunque, io riproduco su schermo 3 serie di immagini

- la scala di grigio, una schermata grigia al 5%,10%,15%,20% (praticamente aumenta la luminosità finché non arriva al bianco) compreso il nero allo 0%.
- I colori primari e secondari (rosso, verde, blu, giallo, magenta e ciano)
- La scala di saturazione dei colori primari e secondari: Rosso saturo allo 0%, 25%, 50%, 75%, 100%; Verde saturo allo 0%, 25%...

La scala di grigio (figura LEVELS) serve per verificare due cose:

- Colorimetria. Il grigio deve essere grigio, sempre. Non verdastro, rossastro etc. Tipicamente un display o un proiettore ha una dominante (spesso data dalla sorgente luminosa che si utilizza) e tale dominante non è costante lungo tutta la luminosità. Quindi magari ho un'immagine verdastra al 30% ma rossastra all'80%. In genere la scala di grigio può essere regolata utilizzando i controlli colori della TV/Proiettore (BIAS per le basse luci, GAIN per le alte luci, termini ereditati dai CRT!). Il risultato finale mostra il grigio "grigio" (componenti identici e temperatura colore - cioè la tonalità del grigio - a 6500 gradi Kelvin) e costante lungo tutta la scala.
- Gamma (figura GAMMA). Il gamma è "come" la luminosità varia al variare del segnale. Ora non ricordo la formula ma se al 100% ho, diciamo, 100 candele, al 50% di segnale devo avere una certa percentuale (che non è il 50%). Se questa corrispondenza non è rispettata avrò - per esempio - scene scure più luminose del dovuto o "basse luci" affogate e indistinguibili. I valori di luminosità sono sempre ricavati partendo dalla luminosità massima.

La rilevazione dei colori primari e secondari serve per visualizzare il triangolo di gamut (figura: GAMUT): i colori che il display può riprodurre. Questo misura la saturazione del colore. Il triangolo che vedete in figura è quello dello standard REC709 (HDTV) mentre quello del Digital Cinema è più ampio. Vuol dire che un proiettore digitale - e i DCP che si riproducono - possono riprodurre colori più intensi di una TV HD (anche se poi le TV HD spesso hanno un gamut più ampio, infischiandosene dello standard REC709). Qui occorre verificare che il colore sia della tonalità giusta e regolare - dove possibile - per spostare il colore verso il punto giusto.

Saturazione (nella figura GAMUT, i pallini che sono dentro il triangolo): qui si verifica cosa succede quando la saturazione del colore non è al 100%. Facile regolare il rosso per cadere nel "quadratino del rosso" al 100%, ma poi cosa succede al 75%, valore forse più realistico di un improbabile 100% visibile magari solo con qualche cartone animato?
Non si dà mai per scontato che la saturazione riprodotta dal proiettore segua in modo proporzionale il segnale inviato, molto spesso non è così e magari anche se al 100% il proiettore è perfetto, al 75% è molto al di sotto dello standard.
Allo stesso modo si verifica la luminanza alle varie saturazioni, che anche qui deve rispettare un preciso standard. (figura: LUMINANZA).

Ha senso? :)

Ciao
A
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Mauro
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Re: Colorimetria Barco DP2000

Messaggio da Mauro »

Delle immagini che hai postato conoscevo solo il triangolo di gamut che è appunto la gamma di colori riproducibili :)

Già così le figure hanno assunto un significato e si riescono a interpretare, ad esempio nel diagramma luminanza si vede che al variare della saturazione colore il proiettore si discosta poco dal valore "ideale".
Sarebbe ancora meglio se riuscissi a spiegare cosa è la luminanza e la saturazione e a dare un significato ai valori numerici che ci sono sugli assi coordinati dei vari grafici. Ad esempio nella figura della luminanza le percentuali in ordinata cosa rappresentano?

Comunque argomento interessante!
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Antonio Marcheselli
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Re: Colorimetria Barco DP2000

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Devo ancora capire io stesso esattamente la differenza tra luminanza e luminosita' (ci devo guardare) e saturazione. So cosa cambia visivamente ma vorrei capire meglio cosa rappresentino.
Detto questo, il 100% dovrebbe rappresentare il bianco. Le specifiche REC 709 stabiliscono poi che il rosso deve avere una certa percentuale, il blu un'altra e cosi' via. Valori sballati "falsano" l'immagine piu' o meno sensibilmente.
Nella colorimetria (levels) e' il distaccamento dal riferimento 6500K.
I valori sottostanti sono, se ricordo bene, il delta E, che misura lo scostamento dal riferimento (infatti a basse luci dove secondo la mia sonda si sballa dal riferimento - in realta' e' l'imprecisione della sonda - il valore aumenta).
Nella curva del gamma, e' il valore del gamma che dovrebbe essere il valore di uscita elevato a 2.2 appunto (in codifica questo viene preso in considerazione chiaramente).
Qui c'e una figura che mostra un po' il gamma: http://en.wikipedia.org/wiki/File:Gamma ... n_demo.jpg Nota che il bianco resta tale, quel che cambia sono i valori intermedi.
Per il D-Cinema il gamma e' 2.6

Qui c'e' poco da vedere nel senso che e' tutto molto preciso. Un proiettore casalingo in genere viene fuori con le montagne russe e una calibrazione allora e' visibilmente differente.
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