Ronzio raddrizzatore
- Matteo Carcassi
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Ronzio raddrizzatore
Salve a tutti, spero di essere nella sezione giusta.
Il problema: ho un raddrizzatore Irem di una decina d'anni fa, quindi
neanche tanto vecchio. Da un po' di tempo questo raddrizzatore, pur
funzionando perfettamente, ha aumentato il livello di ronzio / vibrazione
meccanica ad un livello tale che si percepisce in sala.
Cosa fare in questo caso? Un vecchio operatore in pensione mi ha detto
che, ai suoi tempi, esisteva una regolazione da fare per diminuire il
problema. E' possibile? Oppure l'unica è mettere un tappetino di gomma
sotto il raddrizzatore? Lamelle o nucleo regolabile da stringere, si può?
Regolazione o messa in fase dei 3 primari?
Grazie in anticipo per qualsiasi consiglio che arriverà.
Il problema: ho un raddrizzatore Irem di una decina d'anni fa, quindi
neanche tanto vecchio. Da un po' di tempo questo raddrizzatore, pur
funzionando perfettamente, ha aumentato il livello di ronzio / vibrazione
meccanica ad un livello tale che si percepisce in sala.
Cosa fare in questo caso? Un vecchio operatore in pensione mi ha detto
che, ai suoi tempi, esisteva una regolazione da fare per diminuire il
problema. E' possibile? Oppure l'unica è mettere un tappetino di gomma
sotto il raddrizzatore? Lamelle o nucleo regolabile da stringere, si può?
Regolazione o messa in fase dei 3 primari?
Grazie in anticipo per qualsiasi consiglio che arriverà.
Matteo
Non è saggio usare la morale nei giorni feriali; così succede
che poi la troviamo in disordine la domenica. (Mark Twain)
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Re: Ronzio raddrizzatore
ti rispondo io
il raddrizzatore è comunque composto da un trasformatore, che a sua volta è formato da un circuito magnetico, che a sua volta è formato da un pacco di lamierini in materiale ferromagnetico.
essendo la tensione di rete alternata questi lamierini vibrano ad una frequenza multipla di 50 Hz.
Tipicamente nei trasformatori i pacchi di lamierini sono tenuti insieme semplicemente con delle viti passanti, e le vibrazioni a cui tali lamierini sono sottoposti potrebbe averle leggermente allentate, facendo così aumentare il gioco dei lamierini, e quindi il ronzio.
http://www.varat.it/prodotti/images/stt500.jpg
questo è un esempio di trasformatore trifase in questo caso le viti da provare a stringere sono quelle sopra e sotto ad ogni colonna.
purtroppo io non ho mai visto un raddrizzatore irem aperto, perciò eventuali foto potrebbero essere d' aiuto.
il raddrizzatore è comunque composto da un trasformatore, che a sua volta è formato da un circuito magnetico, che a sua volta è formato da un pacco di lamierini in materiale ferromagnetico.
essendo la tensione di rete alternata questi lamierini vibrano ad una frequenza multipla di 50 Hz.
Tipicamente nei trasformatori i pacchi di lamierini sono tenuti insieme semplicemente con delle viti passanti, e le vibrazioni a cui tali lamierini sono sottoposti potrebbe averle leggermente allentate, facendo così aumentare il gioco dei lamierini, e quindi il ronzio.
http://www.varat.it/prodotti/images/stt500.jpg
questo è un esempio di trasformatore trifase in questo caso le viti da provare a stringere sono quelle sopra e sotto ad ogni colonna.
purtroppo io non ho mai visto un raddrizzatore irem aperto, perciò eventuali foto potrebbero essere d' aiuto.
- Antonio Marcheselli
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Re: Ronzio raddrizzatore
I vecchi Irem avevano la regolazione della guida del nucleo fondamentalmente. Lo scopo era di levare i ronzii senza impedire il movimento del nucleo.
Dovresti trovare le istruzioni su Film-Tech ma occhio: devi regolare mentre il raddrizzatore va e i campi magnetici attirano il metallo in maniera MOLTO forte. E te devi infilarci un cacciavite dentro. Se il cacciavite finisce su una bobina e te non hai le opportune protezioni il risultato è la MORTE. Anche con le protezioni temo che sarebbe un bel botto pericoloso.
Ergo: fallo solo se sai cosa stai facendo!!
Ciao
A
Dovresti trovare le istruzioni su Film-Tech ma occhio: devi regolare mentre il raddrizzatore va e i campi magnetici attirano il metallo in maniera MOLTO forte. E te devi infilarci un cacciavite dentro. Se il cacciavite finisce su una bobina e te non hai le opportune protezioni il risultato è la MORTE. Anche con le protezioni temo che sarebbe un bel botto pericoloso.
Ergo: fallo solo se sai cosa stai facendo!!
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Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
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Re: Ronzio raddrizzatore
Gli avvolgimenti sono in rame smaltato, perciò isolati, a meno che con il cacciavite non graffi lo smalto.Se il cacciavite finisce su una bobina e te non hai le opportune protezioni il risultato è la MORTE
In ogni caso se dovessi decidere di farlo consiglio di usare un cacciavite di quelli creati apposta per eseguire lavori sotto tensione, poichè sono provati ben oltre la tensione di rete ed un eventuale contatto di parti in tensione con l' attrezzo non creerebbe danni.
attenzione ci si può fidare di un cacciavite o di un altro attrezzo per eseguire lavori su parti in tensione solo se esso è effettivamente pensato per farlo, in sostanza non basta il primo cacciavite cinese con manico in plastica,come alcuni pensano.
es. http://www.betawork.com/catalog/article ... __filters_
Comunque lo dico anch' io se hai l' esperienza tale da poter eseguire lavori su apparecchiature elettriche sotto tensione puoi farlo, sennò lascia stare che è sicuramente meglio.
A riprova della pericolosità dell' esecuzione di lavori sotto tensione su impianti e macchine in B.T. ricordo che dal 2008 per poterli eseguire si dovrebbe possedere il patentino di PES (Persona ESperta).
Ultima modifica di andrea astolfi il gio nov 10, 2011 11:10 pm, modificato 1 volta in totale.
- Antonio Marcheselli
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Re: Ronzio raddrizzatore
Mi sento di dissentire fortemente.
Il rame è smaltato ma hai mai avvicinato un grosso cacciavite agli avvolgimenti di un raddrizzatore da 150A? Hai voglia a "graffiare lo smalto".
Usare un cacciavite da elettricisti non cambia il problema. Sei "isolato" (lo sei anche con un altro probabilmente - ma non ci provate - visto che la tensione è bassina) ma il fatto è che se ti scappa il cacciavite negli avvolgimenti, hai un circuito in cui scorrono - potenzialmente - 200A che va in corto. Non è come bruciare una lampadina.
Andrea non prendertela, il fatto è che questi post sono pubblici e chiunque può leggerli. Non conosco Matteo e non so che persona sia. Non enfatizzare la pericolosità della procedura (magari banale per te che sei competente in materia) potrebbe essere FATALE.
Mi viene in mente qualcuno (luca?) che domandava qualcosa sul proiettore, gli fu detto di toccare la LANTERNA per sincerarsi della temperatura mentre la lampada era in funzione e per fortuna lui obbiettò che non avrebbe mai toccato la "lampada" mentre questa era in funzione.
Basta un fraintendimento di una parola e buonanotte.
Ciao
A
Il rame è smaltato ma hai mai avvicinato un grosso cacciavite agli avvolgimenti di un raddrizzatore da 150A? Hai voglia a "graffiare lo smalto".
Usare un cacciavite da elettricisti non cambia il problema. Sei "isolato" (lo sei anche con un altro probabilmente - ma non ci provate - visto che la tensione è bassina) ma il fatto è che se ti scappa il cacciavite negli avvolgimenti, hai un circuito in cui scorrono - potenzialmente - 200A che va in corto. Non è come bruciare una lampadina.
Andrea non prendertela, il fatto è che questi post sono pubblici e chiunque può leggerli. Non conosco Matteo e non so che persona sia. Non enfatizzare la pericolosità della procedura (magari banale per te che sei competente in materia) potrebbe essere FATALE.
Mi viene in mente qualcuno (luca?) che domandava qualcosa sul proiettore, gli fu detto di toccare la LANTERNA per sincerarsi della temperatura mentre la lampada era in funzione e per fortuna lui obbiettò che non avrebbe mai toccato la "lampada" mentre questa era in funzione.
Basta un fraintendimento di una parola e buonanotte.
Ciao
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Re: Ronzio raddrizzatore
Antonio
Non volevo certo dire di andare tranquillo e farlo, anzi io stesso a fine post ho consigliato di lasciar stare e di rivolgersi a mani più esperte.
Non volevo certo dire di andare tranquillo e farlo, anzi io stesso a fine post ho consigliato di lasciar stare e di rivolgersi a mani più esperte.
- Antonio Marcheselli
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Re: Ronzio raddrizzatore
E' chiarissimo per me, voglio solo che sia chiarissimo per tutti!
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- Matteo Carcassi
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Re: Ronzio raddrizzatore
Scusate, non volevo far preoccupare nessuno. Sono anche un elettrotecnico, oltre che proiezionista
riciclato dall'industria, e fino al '94 ho fatto l'impiantista industriale. In teoria dovrei essere abilitato
per manovre su dispositivi in tensione (in pratica di sicuro ).
Proverò con il controllo / regolazione / centratura della barra detta shunt magnetico, in effetti
mi accorgo ora che la pressione della mano sul volantino di regolazione fa variare o attenuare
la vibrazione. Grazie mille, per adesso. Provo e vi faccio sapere.
P.S. Sconsiglio a chiunque non sia perito elettrotecnico, con esperienza lavorativa conseguente,
di mettere le mani su parti di apparecchiature aperte ed in tensione! Chi non sa cosa
sta facendo non apra la scatola, per favore, non avete idea dei rischi che correte!
riciclato dall'industria, e fino al '94 ho fatto l'impiantista industriale. In teoria dovrei essere abilitato
per manovre su dispositivi in tensione (in pratica di sicuro ).
Proverò con il controllo / regolazione / centratura della barra detta shunt magnetico, in effetti
mi accorgo ora che la pressione della mano sul volantino di regolazione fa variare o attenuare
la vibrazione. Grazie mille, per adesso. Provo e vi faccio sapere.
P.S. Sconsiglio a chiunque non sia perito elettrotecnico, con esperienza lavorativa conseguente,
di mettere le mani su parti di apparecchiature aperte ed in tensione! Chi non sa cosa
sta facendo non apra la scatola, per favore, non avete idea dei rischi che correte!
Matteo
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che poi la troviamo in disordine la domenica. (Mark Twain)
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- Antonio Marcheselli
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Re: Ronzio raddrizzatore
Probabilmente il problema è quello. I nuovi Irem non hanno alcuna regolazione, ma normalmente non sono rumorosi.
Prova appunto nella sezione manuals in www.film-tech.com
Ciao
A
Prova appunto nella sezione manuals in www.film-tech.com
Ciao
A
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