microfono in scena

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Rodolfo
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microfono in scena

Messaggio da Rodolfo »

Entrando in un forum di cinema, leggo di una persona che giustamente si lamentava di aver visto i microfoni in scena. Ecco la risposta di una prima persona, a seguire la risposta di una proiezionista (buon divertimento!):

"se hai visto i microfoni la colpa non è del regista/montatore del film ma probabilmente del proiezionista del cinema che l'ha proiettato in un formato sbagliato ... succede in fase di stampa delle copie che vengano lasciate anche anche i microfoni visibili in quanto si presuppone che il proiezionista del cinema proietti il film con il giusto formato (1:66 o 1:85 o cinemascope) e che quindi i microfoni vengano tagliati in fase di proiezione finale ... purtroppo diversi cinema proiettano con scarsa professionalità e questi sono i risultati ..." -eremita- :genio:

"Beh si è colpa del proiezionista,ciò avviene nei formati a 1.85 e non nel cinema scope (e li il proiezionista non ha colpe)...ma si tratta solo del quadro basso,in tali casi si prega di avvertire colui che è in cabina,una svista capita a tutti...anche a noi proiezionisti che spesso ci ritroviamo a fare mansioni diverse tralasciando l'importanza della perfezione della proiezione!" -Desirèe- :wowo!!:


NO COMMENT COLLEGHI!!!! :hahaha:

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Antonio Marcheselli
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Re: microfono in scena

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Tipicamente mezza Italia - me compreso - ha visto i microfoni su "il sesto senso".

Anche io ho commentato così a lamentele simili. E' piuttosto comune che il film venga proiettato leggermente fuori quadro purtroppo.
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
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Rodolfo
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Re: microfono in scena

Messaggio da Rodolfo »

Perdonami Marcheselli, forse non si è capito, ma io ho riportato questi due commenti perché trovo assurdo che si incolpi a priori un proiezionista per un microfono in scena, quando in realtà l'errore è commesso molto prima e cioè durante le riprese del film.
Non c'è dubbio che se il film è in formato flat e si vedono i microfoni sopra o sotto ci sia anche un problema di leggero e non ammissibile fuori quadro. E qui tutto ok.
Però, come capita a volte, se il microfono appare lateralmente allo schermo, come si può dare la colpa al proiezionista?

Il punto è che i microfoni rimangono nelle stampe dei film per vari motivi ma, comunque, è un errore di chi gira il film.

Comunque il film di cui parlavano credo fosse "E venne il giorno"

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Antonio Marcheselli
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Re: microfono in scena

Messaggio da Antonio Marcheselli »

No, mai visti errori di questo tipo. Se si vedono dei microfoni o il film è fuori quadro (microfoni in alto o in basso) o il mascherino è troppo largo (microfoni di lato). Per la mia esperienza l'errore è del proiezionista o dell'installatore.

E venne il giorno casualmente è sempre dello shamalano, e probabilmente la stampa sarà stata full frame. Ho ancora da trovare un cinema dove il personale sa mettere in quadro un film full frame. Tra questi, intendiamoci, ci metto anche quelli in cui ho lavorato!

Leggero? Ho visto dei film dove si vedevano i microfoni senza filo appesi alla cintura. In sesto senso entravano giraffe, microfoni, fili... di tutto e in continuazione. Semplicemente fuori quadro. Il fuori quadro non inizia quando si vede la linea nera purtroppo, inizia molto prima.

Puoi chiamarmi Antonio se vuoi.

Ciao
Antonio
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felixcat
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Re: microfono in scena

Messaggio da felixcat »

3.07 :wowo!!:

Fatica a prendere sonno? :D
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ilaz
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Re: microfono in scena

Messaggio da ilaz »

Ma quindi le giraffe che spuntano da 'Basta che funzioni' di Woody Allen non sono una licenza d'autore!?
Pensavo che fosse un ulteriore esempio della 'visione d'insieme' che il protagonista vanta di avere durante tutto il film.

edit: Se ci si ritrovasse tra le mani un film in full frame, quali sono le regole da seguire per mettere in quadro, dunque?
apprendista

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Orsoluca
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Re: microfono in scena

Messaggio da Orsoluca »

Una svista sulla messa a quadro di un film full-frame penso possa capitare/sia capitata a tutti, anche se una buona messa a quadro fatta sulla coda di caricamento dovrebbe preservare dal problema (sempre che le giunte tra coda e film siano a quadro :) )
Personalmente, ho preso l'abitudine di fare la messa a quadro sulla coda di caricamento (numeri, fotogramma "START" etc.) usando il mascherino dello scope, così da vedere tutto il fotogramma nel quadruccio ed essere così sicuro che sia a quadro.
Un pò più laborioso e bisogna ricordarsi, se necessario, di cambiare mascherino al termine della mesa a quadro, ma per un principiante come me, più sicuro, specie coi full-frame dove poi mettere a quadro durante la proiezione può essere effettivamente difficile.

Ciao a tutti
Luca Bellomonte
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ilaz
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Re: microfono in scena

Messaggio da ilaz »

Godard, se non sbaglio, in alcuni suoi film mostra appositamente microfoni e apparecchiature (anche alcuni film di stampo demenziale, ma questi li togliamo dalla lista)
Orsoluca ha scritto: Personalmente, ho preso l'abitudine di fare la messa a quadro sulla coda di caricamento (numeri, fotogramma "START" etc.) usando il mascherino dello scope, così da vedere tutto il fotogramma nel quadruccio ed essere così sicuro che sia a quadro.
Anch'io prendo le misure del quadro col mascherino scope.
Quindi, spostando successivamente il mascherino in flat, è uno dei metodi corretti per mettere in quadro un full frame?
apprendista

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Antonio Marcheselli
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Re: microfono in scena

Messaggio da Antonio Marcheselli »

NO purtroppo, non sono intenzionali almeno non mi risulta. Allen è famoso per il MONO (ha ceduto anche su questo) ma giraffe non ne ho mai viste.

La messa in quadro con la coda lascia il tempo che trova, 1mm di errore sono 1-2 metri in sala! Può servire come punto di partenza poi purtroppo servono dei riferimenti.

Al Warner avevamo come riferimento il nostro cartone con il coniglio. Avevo verificato la centratura di tutte le sale con la RP40 e poi proiettato un anello con il finale del cartone e presa una fotografia: ogni sala aveva la foto appesa e il proiezionista sapeva come regolare.

Quando fu eliminato, andavamo un po' a naso, non è che sia difficile se non che molti trailer sono stampati male! Con un film in scope si può esplorare: si sposta (lentamente!) il quadro finché non si vede l'interlinea in alto, poi in basso finché non si vede l'interlinea in basso e poi si torna indietro a metà strada. Con un film full frame... non è facile.

MA IL PROBLEMA E'

PERCHE' dovete toccare il quadro???? Se si sa come fare il proprio lavoro il quadro non si tocca MAI o quasi mai.
Quello che posso suggerirvi di fare è

1. Proiettate qualcosa in scope, sperando sia fatto bene
2. Levate il mascherino
3. Centrate il quadro - ora vedete dove sono le interlinee, centrate l'immagine e NON affiancate l'interlinea superiore al bordo dello schermo, questo NON è mettere in quadro
4. Disegnate una linea bianca sul pomello del quadro verticale o orizzontale, o qualsiasi riferimento che possa essere individuato semplicemente.

NON toccate più il quadro, che motivo c'è di toccarlo??? Se passa un trailer "basso", è il trailer stampato male, non regolate il quadro!!!! (certo se TUTTI i trailer sono bassi e nei film vedete le giraffe... magari avete scelto la copia sbagliata per mettere in quadro!!). Se ricapita di toccare il quadro, alla messa in macchina successiva rimettete il pomello nella posizione segnata, ma l'ideale sarebbe di rimetterla in posizione usando il metodo indicato.

Ah, prima trovate il centro meccanico del pomello, poi spostatelo quanto basta in una delle due direzioni per regolare il quadro.

E infine c'è un altro problema: non è detto che scope e flat abbiano il medesimo settaggio per la messa in quadro. Dovrebbe ovviamente, ma non è automatico. Proiettato il film scope, trovatene uno flat "hard matted", cioè conle bande nere grandi. Proiettatelo senza mascherino. Se non è centrato, chiamate il vostro tecnico e ditegli che non potete mettere in quadro ad ogni cambio obiettivo!

Quando scrivo 'ste cose mi viene a mente che sono pesante sì.
3am: qui erano le 2am. Avevo cenato a mezzanotte, volevo aspettare un po'! :)

Ciao
A
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