domanda banale.. perchè i film arrivano in parti ?!

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Alphil54
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Re: domanda banale.. perchè i film arrivano in parti ?!

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Se posso dire la mia… sicuramente oggi le copie nel cinebox offrono minori problemi logistici , in qualche modo, è messa al riparo la loro integrità; copie che lavorano con meno assiduità e che si vuole che durino nel tempo. Ritengo che molti magazzini non siano forse neanche più attrezzati per la loro verifica!
Comparvero quando cominciò a manifestarsi la necessità di aumentare il numero delle copie, i magazzini diventavano quindi più piccoli ed il pubblico dei locali di periferia iniziava a soffrire “i passaggi parte” un po’ massacrati.
Se non ricordo male (ma potrei essere smentito) l’adozione dei cinebox non partì dall’iniziativa dei grandi distributori stranieri i quali solo in un secondo tempo si adeguarono e non tutti, e magari non in modo sistemico.
Però (quando si dice “far di necessità una virtù”) l’idea era già scaturita una cinquantina e (forse più) di anni or sono quando l’intento era proprio quello di preservare ed aumentare la durata delle copie (tempi in cui si stampavano copie con la prospettiva di anche 80 passaggi – cinema!- …ma vi ho già raccontato, mi pare, in qualche altro post e non voglio ripetermi..)
A Torino, per esempio, il Sig Amadelli, Noleggatore Indipendente, aveva iniziato a noleggiare pellicole montate su comuni bobine metalliche, poichè la plastica non era di moda. Non ebbe gran seguito la cosa poiché non tutti i cinema usavano le stese bobine (1250 o 1500 mt), i corrieri facevano resistenza per trasportale, difficoltà nella verifica ecc. ecc.
Il Sig Orazio Amadelli, romano ma torinese di adozione, uno dei più illustri rappresentanti del noleggio cinematografico indipendente, il più caparbio, cocciuto e arcinoto noleggiatore cinematografico mai conosciuto: per decenni, tra alti e bassi, gioie e dolori, soddisfazioni e amarezze e con un solo “credo”: non mollare! (anche a costo di fare, magari un giorno si e tre no, un salto mortale-rovesciato-carpiato e… senza acqua nella piscina!)
Una tra le tante figure mitiche della cinematografia che merita di non cadere nell’oblio: mi è gradita l’occasione (con la vs comprensione) per ricordarlo.
Luigi Allemandi

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