Segnagradini a led

[Simo89]

Salve a tutti...proprio in questi giorni stiamo restaurando la sala del paese...o meglio abbiamo deciso di sacrificare qualche posto per allargare tutti i restanti.
Visto che dobbiamo rifare le gradinate stavo pensando di cambiare segnapassi...e di metterli a led blu; questo perchè la sala è tutta azzurra(tende, moquette, poltrone) e starebbe in tinta...

la domanda è...sono a norma i segnagradini a led blu?

[Antonio Marcheselli]

Credo di sì ma per esperienza il ROSSO è un colore che da molto meno fastidio.

Ricorda anche che se vedi un filo meno bene il BLU è il colore che sfoca immediatamente. Io le insegne blu non le vedo. Per non vedere quelle rosse devi essere in ipercorrezione con gli occhiali.

E comunque il rosso è un colore - non so perché - che non disturba. Al Vittoria in fondo alla sala c'erano dei neon rossi che riflettevano sul soffitto (non arrivavano sullo schermo) per aiutare chi entrava in sala. Nonostante le ultime file fossero illuminate di rosso (molto intenso, scuro) se non avevi davanti una giacca bianca non era assolutamente fastidioso.

Sono stato in un cinema con i LED blu e manca poco m'ammazzo.

Ciao
A

[Simo89]

Sono stato in un cinema con i LED blu e manca poco m'ammazzo.

addirittura..!!
sapresti comunque indicarmi dove trovare segnapassi a led di vario colore?

[Antonio Marcheselli]

No purtroppo, però è vero. Se porti gli occhiali un ottico/oculista serio ti fa fare la prova rosso/blu. Se vedi meglio il rosso sei in ipercorrezione e si preferisce sempre stare un po' sotto che un po' sopra.

Ciao
A

[Simo89]

ok grazie lo stesso

vedremo come fa a finire..proporrò..ma non sono l'unico a decidere...vi terrò aggiornati

[Elia Orselli]

Dipende da che tipo di alimentazione hai: suppongo che abbiate installato un soccorritore. In questo caso dovrebbero essere sufficienti delle normali lampade a led (compatibilmente con il portalampada che già avete installato) reperibili presso qualsiasi grossista di materiale elettrico. Chiaramente occhio alla tensione dell'impianto. Se la corrente di emergenza invece è prodotta con altri sistemi (penso alle lampade autoalimentate) temo che ci sia qualche verifica in più da fare.
Ciao

[Mauro]

Ciao Simone,
prova a dare un'occhiata qui, ma ho la vaga idea che l'illuminazione a led costi uno sproposito...

[Antonio Marcheselli]

prova a dare un'occhiata qui,

ehm...

[Mauro]

Eh Eh
http://www.led-illuminazione.com/

[GV]

Altri esempi:

http://www.tempoindustries.com/index.php

Saluti, Giorgio.

[Matteo83]

Ciao
Ho spostato la discussione in aera più adatta...visto che si parla di un argomento non riguardante il restauro vero e proprio di macchine o di apparecchiature.

Ciao a presto
Matteo83

[Simo89]

Ok ragazzi grazie delle risposte...per quanto riguarda i costi...non ci sono problemi, anche dato dal fatto che le normali lampade a incandescenza si bruciavano almeno 1 a settimana e soldi a ricomprarle sempre (senza parlare del fatto che a causa del calore, le vernice sul vetro della lampada piano piano si squaglia).

Il circuito di alimentazione era per i segnapassi vecchi a 24v, so che adesso gli elittricisti hanno portato direttamente la 230v alle scatole dei segnapassi (sanno che ci andranno dei led, penso che i segnapassi commerciali abbiamo resistenze apposite).

Per quanto riguarda il colore ancora non si è deciso niente, anche perchè girano voci che alcuni colori (tra cui rosso e blu) non siano a norma; sinceramente però non ho mai sentito niente a riguardo...voi?

[Antonio Marcheselli]

Allora ci sono sale fuori norma

220V? Uhm... immagino che quanto meno vada in continua un LED!

Ciao
A

[Elia Orselli]

immagino che quanto meno vada in continua un LED!

Il led in sé sì, ma quelli per installazione hanno un sistema di trasformazione della corrente, altrimenti le comuni lampade E27 a led come farebbero a funzionare?

[Antonio Marcheselli]

Ma i led per segnagradini non hanno lo spazio della lampadina, secondo me era meglio arrivare in continua. Poi non conosco i prodotti.

[Gianluca Breda]

Non sono ferratissimo sulla corrente in continua per cui potrei dire una boiata, ma credo che portare i 12V cc in giro per tutto il cinema causerebbe una caduta di tensione mica male per via della lunghezza del "circuito"...

Se cio' fosse effettivamente vero sarebbe duopo portare - chesso' - 4 linee a 230V (1 per scala in galleria e 1 per dx + 1 sx in platea) ognuna con trasformatore e raddrizzatore e da li' andare poi ai led, chiaramente devi fare tutti i calcoli sulle resistenze e sul tipo di trasformatore da utilizzare...

[Ribadisco che potrei sbagliarmi!]

[Antonio Marcheselli]

Non mi ricordo perché si porta in giro l'alternata invece della continua. Mi ricordo perché si porta in giro il 220V e non il 12V. Hai ragione sul fatto che portare, esempio, 500W di 12V comporta il trasporto di ben 40Ampere contro i 2A del corrispondente 220V. Quindi sicuramente le linee devono essere studiate bene.
Ho visto delle sale con dei trasformatori in cabina che abbassavano e raddrizzavano a 12V e poi le linee che andavano per la sala. Non so quanto sia fattibile, per normativa, percorrere tutta la sala con il 220V!

Ciao
A

[Gio]

Io farei come Gianluca: porterei il 220 fino in prossimità dei punti luce e da lì - a seconda della necessità - farei le eventuali linee in continua e alla tensione richiesta.

Si trasporta alternata sia perché la si produce alternata, sia perché è molto più semplice da trasformare nella tensione necessaria all'utilizzatore finale.

Percorrere la sala con una linea a 220V non ha nessuna controindicazione; una volta che l'impianto è fatto a regola d'arte si tratta solo delle necessità.

[Elia Orselli]

Direi che il tutto dipende dalla sorgente della corrente di emergenza: se le lampade sono autoalimentate ha senso portare la 220 a ogni singolo punto luce, altrimenti se si usa un soccorritore a 24V penso sia meglio portare direttamente la CC attraverso cavi di sezione adeguata e in canaline separate dall'impianto normale.

[Gianluca Breda]

su wikipedia alla voce bassissima tensione...

I sistemi elettrici in bassissima tensione, anche detti di categoria zero, possono essere classificati in:

* SELV (Safety Extra Low Voltage o in italiano bassissima tensione di sicurezza): alimentazione da fonte autonoma (batteria) o trasformatore con doppio isolamento di sicurezza. Non deve assolutamente esistere il collegamento verso terra (classe III) e deve essere garantito l'isolamento da ogni altro circuito tramite doppio isolamento o schermo metallico messo a terra. Per questi ultimi due motivi deve essere impossibile connettere la spina di un sistema SELV ad una presa di qualunque altro sistema.
* PELV (Protective Extra Low Voltage): molto simile al precedente con la differenza di avere un punto del circuito connesso al potenziale di terra. Meno sicuro del precedente, si rende necessario dove per motivi funzionale sia indispensabile la messa a terra.
* FELV (Functional Extra Low Voltage): sebbene siano presenti tensioni nominali rientranti nella definizione bassissima tensione, in questi sistemi non è garantito l'isolamento di sicurezza da sistemi in bassa tensione. L'impiego di sistemi FELV si ha laddove siano necessarie bassissime tensioni per motivi funzionali (es. servosistemi) ma non sia previsto il contatto diretto da parte dell'uomo, che deve essere impedito tramite opportuna protezione IP ed isolamento.

Direi che potreste "infilarti" nella terza classificazione utilizzando segnagradini da incasso certificati almeno ip 30 (protezione dall'ingresso di corpi estranei di dimensioni maggiori di 2,5mm), anche se sulla categoria LED si trovano facilmente anche gli ip 65