Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

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SUPERPREVOST
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Re: Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

Messaggio da SUPERPREVOST »

probabilmente alessio83 vuole dire che, avendo tirato in ballo che "gestite 10 sale" quando invece si parlava solamente di come montare le parti tra loro, gestire la proiezione di 10 sale da un PC, (come avviene nei multiplex) forse è piu facile che gestirne una sola, con un proiettore che magari va avanti a calci, senza giuntatrice e con guasti ad ogni proiezione.

credo che la differenza in fatto di montaggio al massimo possa essere che devono essere montati 10 film invece di uno.

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Antonio Marcheselli
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Re: Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Bene, il fatto che l'utente Superprevost posti dallo stesso IP di Alessio83 e abbia improvvisamente cambiato tono mi confermano che sei un simpatico troll.

Quanto tempo da buttare ragazzi...

Antonio
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Matteo83
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Re: Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

Messaggio da Matteo83 »

La prova IP smaschera il Troll.....e si quanto tempo da buttare...!!! :Censured!: :Censured!: :Censured!:
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Rodolfo
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Re: Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

Messaggio da Rodolfo »

ciao a tutti rispondo anche io come altri hanno gia fatto, i fotogrammi neri fra una parte e l' altra di un film non si lasciano per evitare la ripetizione audio,potrà essere fastidioso levare lo scotch ma basta fare ciò per rimontare un film correttamente.
Per quanto riguarda gli adesivi fra una parte e l'altra con su scritto il numero delle parti non credo che sia una manovra utile anzi, anche se per frazioni di secondo rovina la visione del film.
Io premettendo che lavoro con cinemeccanica, faccio le giunte fotogramma-fotogramma, ed il segno con scritto il numero della parte lo metto nel bordo opposto audio proprio sopra la giunta, così mi segnalerà anche la giunta per lo smontaggio, è molto pratico e non intacca la proiezione.
I film gia usati che hanno gli adesivi in mezzo alle immagini li tolgo.
Io penso solo che avvolte ci vorrebbe più accortezza, ma tanti proiezionisti che ho conosciuto tendono alla fine ad avere sempre meno interesse per la qualità della pellicola e la pulizia delle macchine......preciso ho detto alcuni non tutti........


ciao Rodolfo

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Antonio Marcheselli
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Re: Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Troppi.

Come dice correttamente Rodolfo, se proprio non si riesce a fare a meno di segnare il numero delle parti si può trovare il modo di scrivere una nota sul bordo.

Europlex Arezzo per esempio aveva (ha?) questo metodo, un piccolo pezzettino di etichetta ripiegato sul bordo del film con scritto in minuscolo il numero parte e se è testa o coda.
Per quanto ritenga comunque non necessario alcuna indicazione, lo trovo un segno di grande professionalità.

Noi in effetti utilizziamo uno scotch con il bordo rosso che non va a coprire niente né di suono né di immagine ma ci aiuta a capire quando ci troviamo di fronte ad un cambio parte piuttosto che ad una giunta in scena.

Quando lavoravo al monosala sinceramente il film lo conoscevo come le mie tasche e non ho mai avuto bisogno di nulla. Credo di aver saltato una giunta non più di 2 o 3 volte. Al multiplex capita, ma talmente di rado che non c'è minimamente bisogno di niente.

Prima come sapete usavamo lo scotch tutto giallo. Quando decidemmo di passare al trasparente bordato rosso (che comunque non si vede dall'esterno come il giallo) tutta la squadra era preoccupata di non riuscire a trovare le giunte. E' bastato prendere la mano e nessuno perde giunte allo smontaggio, che avviene - come prima - in 25 minuti dal piatto, STACCANDO lo scotch, e riavvolgendo TUTTE le code al loro posto.

Alla luce dei miei 10 anni di esperienza, monosala, multiplex, megaplex, non trovo la MINIMA necessità di bollini, etichette, pippolini, uni posca, segnalini da nessuna parte.

Ciao
AM
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sirilli
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Messaggio da sirilli »

ALESSIO83 ha scritto:lascio 3 fotogrammi neri per parte, e qui, sul nero, attacco un etichetta con scritto fine o inizio numero parte, (es. F3, I4);

da una parte taglio al pari del fotogramma, dall'altra un foro in piu, e sovrappongo, sbeccando i lati della pellicola in prossimità del taglio: d'accordo, si avverte leggermente lo sbalzo (soprattutto su prevost P55, sul P93 molto meno)

lo scotch lo attacco in orizzontale, quando per caso ho quello largo come la pellicola!

almeno chi montera dopo di me la pellicola non diventerà matto!

segnate le parti quando tagliate le code.......!!!!!!!!!!!!!!!

lascio perdere cose del tipo "riattaccare le code quando smonto il film".....
Così mi insegnarono il mestiere in una multisala. Con il segnare la parte con un quadratino bianco (con la colla sotto) piccolo su un fotogramma e ripetuto più grande sui tre fotogrammi neri. Invece nell'arena metto soltanto il piccolo sul nero, se c'è, altrimenti nel fotogramma del film (uno solo per risparmiare i quadratini); inoltre metto uno scotch bianco sopra la giunta, per vederla mentre smonto. Quando mi dimentico il proiezionista dell'altra arena estiva dove spesso vanno i miei film mi sgrida.

Guardando i film nella multisala citata prima non ci sono interruzioni nè di video nè di audio. Si nota un rettangolino sovraesposto all'img per un frangente di tempo. Sicuramente la stragrande maggioranza dei spettatori italiani non li da fastidio. Moti non lo vedono neanche. Capisco che l'ideale sarebbe da fotogramma a fotogramma, ma per un piccolo (nulla) dispiacere allo spettatore si da una mano al lavoro del proiezionista, (non di tutti ovviamente). Quello che mi da fastidio è l'economicità delle copie, altro che quadratini sovraesposti.

Come monta il film ALESSIO83 così lo monta il proiezionista anziano nell'altra arena estiva del mio paese "collegata" con la mia (la locandina comprende emtrambe e i film girano da una all'altra). Lo scotch orrizontale è largo non tutta la pellicola ma largo quanto i fotogrammi. Ed è il modo più veloce di smontare. Lo scotch scivola via.

NON USATE LO SCOTCH DELLA 3M. Il migliore che ho provato per uso casalingo. Ma è un macello a toglierlo dalla pellicola. Si stacca soltanto pezzettino per pezzettino.

La maggioranza dei film usati che monto in arena non hanno code nelle scatole. A me hanno insegnato di tagliarle e arrotorarle con lo scotch e rimetterle nella propia scatola. Poi in arena estiva se ne vedono di tutti i colori.
Il segna parte è comodissimo. E' quando non c'è e manca la coda lo monto dando per scontato che sia quello giusto. Se avete suggerimenti datemene. Perchè in arena estiva non si possono provare i film prima della proiezione. L'unica volta che le parti non erano nelle scatole giuste me ne sono accorto dai segna parte ripetuti. Due avevano lo stesso numero.

Ritornando al nero, mi dissero che si mette per mantenere integro il film. Perchè può capitare di rovinarlo per sbaglio (nessuno è perfetto) e così si tagliano i fotogrammi neri e non le img. L'anno scorso spesso mi arrivavano film dove il primo fotogramma della parte aveva il primo foro piegato su se stesso. Per non rischiare la rottura in macchina lo tagliavo. Se era nero al film non cambiava nulla. Quando era un immagine del film, si toglieva un fotogramma "utile". Non penso propio che far toccare l'estremità della parte all'intenro della scatolina di plastica lo rovini. Per questo preferico arrotolare le code da sole che attaccarle con il natro adesivo alla singola parte.
Antonio Marcheselli ha scritto: Noi in WV non usiamo niente, personalmente uso lo scotch trasparente (ma con i bordi colorati di rosso) e non e' mai un problema, questione di abitudine.
Così si vede dal di fuori guardando l'intero film montato?
Così mi è capitato di vedere dei film con colorato di rosso lo spazio fra i fori (ma non mi sembra di ricordare ci fosse scotch sul fotogramma) e dei pallini rossi con dentro il numero parte sul fotogramma lato emulsione. Visto che mi spiegarono che le stagnole Cinemeccanica e Prevost si mettono lato opposto e quelle Kinoton lato emulsione, ho pensato fosse un sistema Kinoton. Mi sapete dire qual cosa su questi segna parte in rosso?

Un'ultima importante domanda:
come si trovano le giunte termosaldate?
Quelle rare volte che il film era veramente messo male lo passavo tutto all'avvolgifilm tenendolo fra le dita e toccando con la stessa mano l'avvolgifilm per scaricare l'elettricità statica. Mi rovinavo tutta la mano oltre a metterci un mucchio di tempo.
Consigli pratici?

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Antonio Marcheselli
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Re: Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Che vengano usati metodi alternativi ok, ma IL metodo è uno solo: rimettere le code alle parti. Stanno lì apposta. E non servono né etichette, né segni, né bollini, né fotogrammi neri.

I fotogrammi neri vengono lasciati per permettere al successivo "proiezionista" di tagliare via un frame invece di perdere tempo a levare lo scotch, altro che "preservare la copia". Non ha senso oggi parlare di "preservare la copia" con le copie che durano 10 giorni e poi vanno al macero.

Questa è la realtà. Se si ha un minimo di pratica NON serve alcun tipo di segnale. Lo scotch rosso che usavo io non si vedeva dall'esterno, basta vedere il cambio di "riflesso" direttamente sul piatto. Al monosala mettevo una lampada dietro la bobina. Usavamo quello rosso solo per distinguere il cambio parte da una giunta in mezzo ad una parte (tipo giunta a caldo).

So che detto così pare che me la stia tirando, anche quando eliminai lo scotch giallo i miei colleghi erano intimoriti e prevedevano errori e casini. Bastò pochissimo per abituarsi e nessuno ne sentì la mancanza, anzi.

Per le seconde visioni, basterebbe che tutti capissero che le code sono messe per un motivo e non perché il laboratorio ha pellicola da buttare. Non ci sarebbe bisogno di alcun tipo di accorgimento.

Le stagnole le puoi mettere dove ti pare, io le facevo mettere dalla parte della base perché il sensore le vedeva da quella parte ma comunque era indifferente.

Per le giunte a caldo, un guanto in cotone può aiutarti, ma con un po' di pratica puoi fare anche con la mano nuda. Il guanto purtroppo si sporca subito e non lo puoi usare per più di un film. Nell'avvolgere (ovviamente a velocità un filo ridotta) senti passare due "tacche" su entrambi i lati.

A suo tempo qualcuno mi diceva "ma te lavori in una monosala, in una multisala non puoi permetterti di levare lo scotch quando devi staccare qualcosa o di non segnare le parti o di riattaccare le code o di non segnare i cambio parte".

Poi sono entrato a lavorare in un multisala e - grazie alla mia posizione - ho potuto sperimentare di persona con personale non formato che ho formato da zero che è una balla. Se ci si abitua fin da subito non v'è alcuna difficoltà né perdita di tempo e il lavoro viene effettuato rapidamente e a regola d'arte.

Ciao
A
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Elia Orselli
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Re: Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

Messaggio da Elia Orselli »

Scusate se riapro la discussione, ma stasera ho trovato su uno scatolone questo adesivo che non avevo mai visto:
adesivo.jpg
adesivo.jpg (66.75 KiB) Visto 3898 volte
Immagino che sia dettato dal fatto che quasi nessuno, almeno fra i proiezionisti che mi precedono, si sogna di riattaccare le code (o almeno di lasciarle nelle scatole), però spiega bene la preoccupazione per le copie.
Elia

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Antonio Marcheselli
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Re: Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

Messaggio da Antonio Marcheselli »

A suo tempo ebbi una discussione con SAC che appunto mi disse che i proiezionisti le code "non sanno cosa siano". Infine fu trovato un accordo con la compagnia per far sì che fossero numerate le parti dei film in uscita a livello nazionale.

Per me è inutile. Le code esistono apposta, le etichette sulle scatole idem.
Se tutti lavorassimo con un minimo di intelligenza non ci sarebbe bisogno di alcun tipo di etichetta.

Poiché ciò non avviene, riconosco che l'etichetta sia indispensabile. L'etichetta è il simbolo di quanto male venga svolto questo lavoro.

Ciao
Antonio
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Nelle giunte.......

Messaggio da giofilippone »

Ciao a tutti,
nelle giunte, ovviamente quando si monta un film, per unire i due rulli innanzitutto si utilizza solitamente lo scotch ultra trasparente oppure c'è chi usa altri tipi di scotch. Poi per individuare o evidenziare la giunta, che serve per quando si smonta il film (altrimenti non si trova più), che cosa usate?? Come fate? Nel senso, mettete sopra la giunta un pezzo di nastro bianco così quando passa si nota, usate il riavvolgitore con le stagnole, in prossimità della giunta con l'uniposca bianco colorate la zona dove sarebbe tracciata la pista SDDS, usate uno scotch colorato??
Come si potrebbe individuare una giunta in fase di smontaggio del film, senza mettere scotch sopra il fotogramma che d conseguenza poi il passaggio lo si vede comunque nello schermo durante la proiezione???

grazie a tutti
Giovanni
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ilaz
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Re: Nelle giunte.......

Messaggio da ilaz »

Io utilizzo lo scotch in poliestere apposito della CIR, ma ho visto (e sentito numerosi aneddoti sulle) giunte fatte con lo scotch da cartoleria, che è un'inferno da togliere per chi come me non cede assolutamente alla tentazione di tagliare fotogrammi, ma vabbè.

Per individuare le parti, mi han suggerito sia la modalità dell'uni posca bianco, sia quella dello scotch colorato applicato esclusivamente sulle perforazioni.
Personalmente preferisco non metterci niente ed affidarmi ad una luce posta dietro alla bobina: in controluce si individuano nitidamente le parti e, di conseguenza, le giunte.
apprendista

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Antonio Marcheselli
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Re: Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Ho unito l'argomento di giovanni ad uno esistente. Prova a fare una ricerca la prossima volta, così manteniamo gli argomenti il meno dispersivi possibile.

Io vi invito a provare a non mettere NIENTE. So che spaventa la cosa ma una volta fatta l'abitudine è un gioco da ragazzi. Se hai le bobine, è sufficiente mettere una lampada dietro le bobine, se hai i piatti basta un po' di luce sopra. Molto raramente perderai la giunta e risparmi schifezze varie sullo schermo.

Se proprio vuoi mettere qualcosa, sconsiglio l'UniPosta, sbava che è un piacere. Occorre stare molto attenti, cosa piuttosto difficile da fare con l'uni posca.
A quel punto meglio lo scotch che si compra qui in UK con le linee colorate sopra ma non si vede più di uno normale quando è riavvolto. Casomai approvo di più la tecnica Europlex Arezzo, che mette/metteva una piccola etichetta girata attorno ad un bordo poco prima e poco dopo la giunta. Ne ho proiettati pochi, ma mi dicevano che era invisibile Finché il proiettore non se la porta via, mi pare una soluzione valida. Ad ogni modo ribadisco di provare senza niente. Una volta vinta la paura vi renderete conto che non c'è nulla di cui aver paura!

Ciao
A
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nottolino
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Re: Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

Messaggio da nottolino »

Salve, riguardo al contender io la penserei come Antonio, ma...purtroppo è solo una grande utopia, lo dico perchè raramente mi capita di montare un film vergine, ma vedo una quantità enorme di pellicole che provengono dalle primevisioni; più del 50% sono tagliate con le forbici, spesso le parti non sono nella propria scatola e in quanto a nastri magnetici e cerotti c'è di tutto, qualche volta non c'è proprio niente e allora ti viene dubbi atroci e speri solo che chi ha smontato abbia azzeccato le scatole; delle code è bene non parlarne proprio. Mio suocero, che faceva questo lavoro negli anni cinquanta mi dice sempre che le pellicole erano reliquie, ma questo forse perchè un film circuitava per anni ora ormai siamo all'usa e getta. Quindi penso che un compromesso giusto sarebbe lasciare un fotogramma nero dove apporre anche il bollino della parte ed un eventuale segnale di giunta e allo smontaggio riattaccare le code anche con un semplice pezzetto di nastro carta.
Purtroppo c'è sempre meno operatori che fanno questo lavoro con un minimo di passione e di attenzione.
Saluti Roberto

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Re: Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

Messaggio da luca1975 »

nottolino ha scritto:...purtroppo è solo una grande utopia, lo dico perchè raramente mi capita di montare un film vergine, ma vedo una quantità enorme di pellicole che provengono dalle primevisioni; più del 50% sono tagliate con le forbici, spesso le parti non sono nella propria scatola e in quanto a nastri magnetici e cerotti c'è di tutto, qualche volta non c'è proprio niente e allora ti viene dubbi atroci e speri solo che chi ha smontato abbia azzeccato le scatole; delle code è bene non parlarne proprio
Io arrivo or ora dall'aver montato Avatar....chi lo ha proiettato prima di me ha fatto le giunte con il nastro adesivo da disegno (il 3M, quello opaco su cui, in disegno, si può scrivere)....vien via mezzo millimetro alla volta.....il fatto di essere in un oratorio mi ha impedito di ringraziare ad alta voce chi ha fatto quel disastro (ma col pensiero gli ho mandatato tutta la mia....gratitudine). Di code neanche a parlarne (ma mi domando, le collezionano???), intervallo idem (probabilmente viene collezionato assieme alle code), la coda di start del secondo tempo tagliata e giuntata 6 fotogrammi dopo il 3 al film (quindi niente nero...). Fortunatamente per il resto la pellicola sembra decente (non l'ho provata tutta ma gli inizi non sono messi male, immagini senza graffi, pellicola senza strane pieghe, e pure il dolby trova pochi errori...).

Io sono l'ultimo arrivato e non dovrei parlare, ma perchè diamine usare un nastro adesivo così orrido da togliere (e che si rompe come fosse carta)? E perchè togliere tutte le code dalle scatole? Anche se non sono attaccate ma le trovo avvolte a parte nella scatola, mi darebbero la conferma che i coperchi non sono stati invertiti....invece così mi sa che domani mi tocca vedermelo tutto per scrupolo....

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Elia Orselli
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Re: Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

Messaggio da Elia Orselli »

mi darebbero la conferma che i coperchi non sono stati invertiti
Sei molto fiducioso: tu credi che le code vengano ricollocate nelle giuste scatole?
Elia

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Re: Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

Messaggio da luca1975 »

elia_cinecapp ha scritto: tu credi che le code vengano ricollocate nelle giuste scatole?
beh, in effetti, uno che usa il nastro adesivo 3M può essere così bastardo dentro da fare di tutto.... :confuso: :confuso: :confuso:
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giofilippone
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Re: Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

Messaggio da giofilippone »

Nel montaggio dei film, solitamente si usa lo scotch ultra-trasparente fatto a posta per le giunte. Però sò che oltre a questo scotch ne esiste anche uno di colore giallo... Uguale a quello ultra-trasparente solo che però è giallo. Dove si può trovare???
Giovanni
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Re: Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

Messaggio da uomodemetrios »

Beh a questo punto partecipo anch' io: giunte 4/4 sormontata o alla tedesca. Con l' accorgimento di sfalsare l' adesivo su un lato rispetto all'altro, ovvero: lato esterno, f1 scotch su tre fori, due su i2. lato colore: f1 scotch su due fori tre su i2. Un collega l'ha definita la "giunta dolce" perchè sulle macchine a patti quasi non la senti passare. Io ho sempre creduto dovessero essere così...Ho anche provato a fare un ft. nero di due metà, ma non avevo spazio per le etichette di identificazione che abitualmente metto sul nero. In proiezione non voglio vedere nulla oltre al film, purtrppo ci son le stagnole..Il problema della ripetizione dell' audio non mi capita sempre. Con più di due per rullo lo fa, garantito al limone. Curiosità: l' anno scorso ho montato per un' anteprima un documentario della Disney e con me c' era l' incaricato dell' antipirateria che apettava la bobina da sigillare. Si meravigliò vedendomi lasciar del nero tra le parti e mi disse d'a ver visto un mio "collega"
TAGLIARE QUATTRO FOTOGRAMMI BUONI PER RULLO! Le virgolette erano fondamentali.

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ilaz
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Re: Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

Messaggio da ilaz »

giofilippone, intendi questo? (sorry lo spagination)
Immagine

Se sì, è della Neumade, che fa pure il 't-splice', che come idea mi attizza, ma non so quanto sia più utile del 'splicemark' (anzi, così ad occhio direi pure che in caso di film 2,35 sia deleterio):
Immagine


Se ne trova un po' qua, anche color magenta, di un'altra marca (Jack Roe): http://www.jackroeusa.com/Splicing-Tape.html.

Tra l'altro anche la CIR ce l'ha in catalogo (http://www.cir-srl.com/splicing_tapes.htm), ma da questa immagine non capisco se è la versione 'full yellow':
Immagine


Breve chiosa: non ho alcuna idea della diffusione di questi nastri colorati. Personalmente non ne ho mai visti in alcun cinema.
(Forse che li ho scambiati per del semplice nastro adesivo giallo?)
Solo una volta mi è passato tra le mani un film giuntato col nastro magenta. Qualcuno del forum ne utilizza? Magari potrebbe dare qualche indicazione in più? Grazia :D
apprendista

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Mauro
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Re: Fotogrammi neri tra le parti e montaggio film

Messaggio da Mauro »

Saranno belli gli scotch gialli, magenta, con l'interlinea ecc... ma secondo me per piccole realtà dove una copia fa al massimo 5 passaggi (come da me) sono soldi sprecati.
Con 1,40€ mi compro 3 rotoli di scotch della Syrom da 19mm e mi durano 6 mesi e non mi è mai saltata una giunta e non ne ho mai persa una in smontaggio.
Certo che se poi una copia deve fare 4 o 5 passaggi in un giorno il discorso potrebbe cambiare...
"Only the projectionist gets final cut" (W.Friedkin)

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