EQUALIZZAZIONE SUONO

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franco
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Messaggio da franco »

Non sono mai andato in una sala con, diciamo un sistema HDST, volevano attrezzare la sala dove lavoravo, con tale sistema, ma poi le spese che doveva affrontare la ditta per la quale lavoro, erano a quanto pare esagerate, non credo ci siano molte sale con questo sistema, credo una a Genova, non ho sentito neanche commenti su questo sistema.
qualcuno sa dirmi su che cosa è basato, io avevo un foglio esplicativo ma vorrei sapere anche veramente ed in sostanza i pregi e i difetti.
Ditemelo se sto andando fuori argomento.
Grazie
Franco

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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Sig. Savina,

Non ho ben capito il suo commento sul tipo di interventi, potrebbe chiarirmelo per favore?

Rispondero' al lungo messaggio poi, nel frattempo volevo contribuire a quanto di nuovo e quanto ha scritto Franco.

Franco, i film in 70mm sono ormai rarita'. Io ho visto film in 70mm solo a Melzo e, anche se mi dicevano che erano 35mm ingranditi, li ho trovati fenomenali (ora che ci penso ne ho visto uno solo, armageddon).
Ultimamente non ne ho sentiti piu' nominare, avrei voluto vedere 2001 odissea nello spazio che Melzo ha avuto in 70mm e con sonoro magnetico anziche' digitale dts.
Gli ultimi 70mm recenti che ho sentito sono stati uno 007, armageddon, titanic.

Tornando a noi, non dico che gli impianti digitali vadano male. Dico che, almeno per i miei gusti, e nella mia citta', il 95% degli impianti digitali ha degli errori di taratura clamorosi.
MAGARI potessi scegliere il cinema in base a piccolezze audiofile tipo "quel cinema ha il sub piu' netto" o "quel cinema ha gli effetti piu' omogenei con il frontale". Attualmente devo scegliere i cinema con ben altri parametri tipo "in quel cinema non si sente il subwoofer", "in quel cinema non si sentono i surround", "quel cinema suona come una radiolina". Smentitemi e ne saro' felice.

Certamente il master viene rispettato, DTS/DD/SDDS non significano qualita' in assoluto, significano rispetto dell'originale. E se l'originale e' brutto sara' brutto anche il risultato in sala! Di questo ne sono ben conscio ma i miei commenti derivano da molteplici visioni nelle medesime sale!

Per quanto riguarda l'istruzione del personale mi sembra che attualmente le gestioni non siano interessate a cose simili... <img src=icon_smile_sad.gif border=0 align=middle>

A presto

Antonio Marcheselli
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Gio
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Messaggio da Gio »

Per questo pensavo che oltre alla tecnica sarebbe interessante parlare un po’ dello spettatore inteso come unità recettiva di una creazione; argomento che si sta sviluppando e che trovo molto interessante perché sposta il discorso dal 10.000Hz puro e lineare, surround, subwoofer, etc al piacere della visione completa.

Inanzitutto un saluto a tutti,

lo spettatore, ovvero il fulcro del sistema!

Quando piace il film (dal punto di vista tecnico)? Quando è cinematograficamente narrato bene, quando viene proiettato bene, limpido e luminoso ma principalmente a fuoco, quando il commento audio crea emozioni e riesce a sorprendere, questo credo sia quello che vuole lo spettatore, entra nel cinema e compra emozioni!

Per dargli emozioni occorre investire in tecnologia ma anche in risorse umane, e fa bene Antonio a dire che gli esercenti quest'aspetto lo trascurano...

Sempre per le stesse emozioni sarebbe bello avere un livello unico per tutti film, per garantire che quello che si sente in sala sia proprio quello che il regista vuole (a Venezia durante la Mostra, quando è stato proiettato "Salvate il soldato Ryan" Spielberg in persona è salito in cabina ad alzare il volume... me lo ha detto il tecnico Cinemeccanica che stava in cabina, mi fido e la prendo per vera!)
il pubblico da parte sua non sa nemmeno che cosa è il surround, il suono digitale ecc. ecc.
Non sono di questa opinione. Che il pubblico non conosca i sistemi a livello tecnico è un'altro discorso, che consideri il THX un sistema alternativo a Dolby o DTS un'altro ancora... Una persona conosce quello che gli viene detto, credo, quello che apprende e in questo senso le nuove tecnologie domestiche aiutano la conoscenza dei formati sonori. Comunque il pubblico sa ben distinguere una sala in base alla qualità tecnologica, magari però non saprà spiegare perché è migliore, se non alcuni appassionati...

Errori di taratura: SI, ho sentito impianti digitali suonare striduli con tutti i film, una volta riequalizzati sono diventati vellutati e profondi, un risveglio dei sensi... ora sono favolosi! Se non è frutto di un errore questo... <img src=icon_smile_sad.gif border=0 align=middle>

Ciao!

Giovanni

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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

a Venezia durante la Mostra, quando è stato proiettato "Salvate il soldato Ryan" Spielberg in persona è salito in cabina ad alzare il volume... me lo ha detto il tecnico Cinemeccanica che stava in cabina, mi fido e la prendo per vera!)
Lo avevo letto anche io, da 7.0 a 7.2 <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>
Una persona conosce quello che gli viene detto, credo, quello che apprende e in questo senso le nuove tecnologie domestiche aiutano la conoscenza dei formati sonori. Comunque il pubblico sa ben distinguere una sala in base alla qualità tecnologica, magari però non saprà spiegare perché è migliore, se non alcuni appassionati...
Sono <font color=red>ASSOLUTAMENTE</font id=red> d'accordo con te!! E' quello che dico da sempre!
Per questo considero il DTS e l'SDDS una questione di marketing, se non esponi i cartelli o i trailer e la gente non sa che ce l'hai non serve... :-)
Qui su Firenze abbiamo una sala, con mille e mille difetti, ma da molti ritenuta la migliore. E' (era?) certificata THX ma non vuol dire nulla perche' la THX non sembra interessarsi alle proprie sale, solo alle fatture.
La sala suona benone, ne ho sentite di meglio ma su Firenze non c'e' confronto. La gente ci viene IN MASSA quando ci sono filmoni "botte e schianti" (il locale e' in centro e con gli altri film la gente non ha voglia di diventare matta per parcheggiare).
Moltissime persone che hanno visto film in quella sala fanno commenti che mi fanno riflettere. Tra i commenti cito i seguenti:

- Quella sala ha il surround
- Quella sala ha il tridimensionale (perche' lo schermo e' molto grande e molto vicino)
- Quella sala ha le poltroncine che tremano (!)
- Quella sala ha "il THX" (inteso come un sistema particolare che fa la "magia", in realta' se sostituiamo il crossover THX con quello Dolby non credo esistano apprezzabili differenze!!!).

Quindi alle persone non interessa sapere cosa c'e' e cosa non c'e' ma saranno certamente in grado di rendersi conto della DIFFERENZA.
Se poi prima della proiezione gli proietti il trailer DTS e THX a 7.0 (ogni tanto devo controllare i pannelli del controsoffitto dell'ingresso!!!! <img src=icon_smile_cool.gif border=0 align=middle>) allora loro attribuiranno questa "meraviglia" al DTS e THX.

In quanto a impianti "trasformati" da mani esperte ne ho la prova diretta: una taratura bestiale trasformo' la mia sala in una cosa vergognosa, con un audio cupo e fastidioso ai limiti dell'insopportabile. Una mano esperta mi trasformo' il risultato in una cosa fenomenale, nulla a che vedere con il precedente; questo ad ulteriore dimostrazione che l'equalizzazione e' fondamentale, a dispetto del tipo e numero di casse/ampli.

Ciao!

Antonio Marcheselli
Firenze

FREDDIE
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Messaggio da FREDDIE »

Gent Signori,
questa volta sono stato pizzicato. Touchè. Dirò poi perchè.
Rispondendo ai Vostri argomenti, e andando in ordine, voglio chiarire che gli interventi nei quali io sono coinvolto, penso debbano riguardare argomenti tecnici e non aspetti di personalità di Esercenti o Tecnici o Colleghi Protezionisti. Ovviamente il sito è vostro e quindi siete liberi di esprimerVi come meglio gradite, ma se sono coinvolto…….

Noto la cifra del 95% di impianti digitali non correttamente equalizzati per il suo gusto da Lei indicati e apprezzo la specifica “per il mio gusto”. In effetti questo è una tipologia di classificazione interessante tra Voi che “state” col pubblico in sala rispetto a noi che “lavoriamo” per un pubblico che immaginiamo e che come classificazione mi piacerebbe capire.
Le dizioni che usate per esprimere le vostre indicazioni sul suono sono interessanti, solo dovrei riuscire a farle combinare con il suono che viene “preparato” perché diventi quello che Voi vorreste sentire.
E’ il suono di per se stesso, o è la marca del subwoofer, o dove è messo o come è stato tarato o, nel contesto del film , cosa deve dire? Poi abbiamo il punto di vista dello spettatore, se “deve” sentire quel suono, se “non” lo deve sentire, se lo deve “assorbire” senza accorgersene, se gli deve mettere paura. Se poi saliamo a monte, il montatore che prepara i suoni, lo fa partendo da un mono, da uno stereo, da un suono registrato direttamente in 5+1, da un suono reale, da una accozzaglia di suoni che nulla hanno a che fare col suono che vogliamo. E aggiungiamo poi la visione della immagine sullo schermo che nel cervello può cambiare tutta la prospettiva sonora in funzione di quella scenica.
Se ci si pensa, si cambia mestiere e si va a fare i vasi di ceramica.
Volendo dare un po’ d’ordine, certo dovremmo stabilire un punto di partenza del tipo : “genere”
1. Bomba, guerra, spazio, razzi, potenza, forte, più forte, più forte ancora, etc
2. intrigo, insinuante, drammatico,
Oppure un altro tipo di partenza del tipo “tecnico” :
surround : nella notte, cane a sinistra, gatto a destra; al mattino, gallo a destra, gallina a sinistra.
Se in Ex, un topolino curioso o una papera “solo dietro” in aggiunta a quanto sopra.
In Stereofonia (nel formato 5+1 si possono avere almeno 7 tipi di presentazione e movimenti panoramici del tipo Sin-Des retroschermo, Sin-Des surround, SinAV-Sin surr, Des AV-Des Surr, Sin AV-Des Surr, Des AV-Sin Surr, Sin AV-Surr Back, Des AV- surr back, Centro AV-surr backs. giramento totale continuo, etc.
Non vi sembri che manchi il cielo? Tutto questo è in molti film e per molta gente è spaventosamente stereo o completamente ignorato ma vissuto.
Esempio del caso 1 : Star Wars, Ryan, Ronin, etc
Esempio del caso 2 : Lo Squalo, per finire a Notthing Hill, A.I.
Nomino lo Squalo e pongo una domanda a chi si ricorda ancora il film.
La scena : squalo che appare lento in campo medio e gira – vi è un pezzo di musica di John Williams abbastanza famoso. Chi si ricorda come comincia la musica ? (soprattutto il movimento più che le note). Con una nota continua o con un serie di note ripetute del tipo TA_RI_RA_RI etc.
Nomino Nothing Hill e altra domanda. La scena : Julia Roberts entra nel negozio di libri, porta occhialoni neri e il viso è parzialmente nascosto dietro una libreria. Nasce un valzerino che in certo punto dell’azione ha una sottolineatura musicale nel momento che gli sguardi dei futuri protagonisti della storia del film si incontrato. Come è la sottolineatura musicale?
Se qualcuno risponderà correttamente al quiz avrà in regalo una T-SHIRT DOLBY DIGITAL EX in oro, Large.
La soluzione è dal notaio della mia memoria e nella vostra. La spiegazione verrà fuori certamente fra qualche giorno.
Ho scritto già molto in merito e non traggo al momento conclusioni e oltretutto sembra che Voi non abbiate niente da fare che leggere!

DTS/DD/SDDS. E’ vero quello che indicate. Al massimo potranno essere uguali all’originale se gli algoritmi sono ben studiati. Meglio certamente no, visto che matematicamente tutti tolgono, tutti aggiustano, nessuno lascia le cose come sono.

E’ piacevole, per le mie orecchie - ovviamente - che rispecchiano quello che c’è anche in mente, sentire cosa dice GIO’. E accetto la “pizzicata” su cosa non sa la gente. Scrivendo di getto in ora tarda, a volte le mani non girano esattamente come il cervello e non si è chiari. Mi scuso e apprezzo la frase circa il supporto di conoscenza dato dalle tecnologie domestiche allo spettacolo cinematografico.

Però avete tutti proprio una grande scarogna a girare per cinema che suonano così male. Li beccate tutti voi. E’ mia abitudine mentale pensare sempre come prima cosa di trovare tre cose buone (si fanno anche per sbaglio), poi trovare le dieci che non vanno (anche se non sbagli, le fai). E giro per cinema e sento bene quello che abbiamo fatto. Ma forse sono più fortunato di voi.
Perché non si fa in maniera di far sapere chi ha fatto le cose bene? Chi fa le cose male molte volte non lo sa (uso del computer - sommo gestore di tecnologia - e orecchio -sommo gestore di sensazione - ma quel tecnico si potrebbe chiedere perché non sia in quella lista. E oltretutto non si offende nessuno, giusto o sbagliato, bello o brutto che sia. (Dal Vangelo apostrofico di ……).

Venezia – Ryan.
Qui sono testimone in prima persona.
Luogo : saletta di controllo della proiezione e controllo audio della Cabina di Proiezione della Sala Grande del Palazzo del Cinema
Proiezione : “Ryan” serale di gala
Antefatto : Attori e Registi vengono presentati con battimani prima dell’inizio di ogni film. A film iniziato, loro si alzano e si allontanano (a cena) per tornare prima della fine e prendersi fischi o applausi.
Sto salendo al piano cabina quando incontro la tribù di cui sopra tra cui uno che conosco e che mi saluta e mi chiede cosa faccio lì, e mi segue con tutta la tribù in cabina, incluso Spielberg.
Spielberg entra in cabina, ringrazia i protezionisti (solo gli americani e pochi altri fanno questo) e passando davanti alla saletta mi chiede cosa è, glielo dico e gli indico la manopola del volume che regola tutto il suono di sala. Lui la “tocca”, la muove appena – il famoso da 7 a 7,2 – mi guarda stupito e la rimette a posto e mi dice : “pensa, questa è la prima volta che di questo film ho fatto qualcosa direttamente io”. Risatine, saluti. La proiezione continua, finisce, etc. Sono le 02,40.
Telegiornale TG2 RAI delle 13.30. “Grossi problemi ieri sera al palazzo del Cinema per la proiezione ::::: il Regista è dovuto salire per rimettere le cose a posto etc.”
Direttore Generale del Festival e vice in casino completo. Telegiornale TG1 20,30, idem.
Chiedo all’Ufficio Stampa di fare una conferenza per chiarire.
Cosa era successo . quell’anno una nota agenzia di stampa - che fa i cosiddetti lanci - aveva l’Ufficio due porte prima della Cabina,
Con la porta aperta un giornalista aveva captato qualcosa: suono, cabina, visita, tutta la tribù, etc , interconnesso il tutto e aveva lanciato la notizia.
Ora sulla manopola Dolby campeggia una scritta incisa che dice :
“Questa è la manopola Spielberg che il Regista ci onorò toccare con suo grande gaudimento” o qualcosa di simile che ora non ricordo. Data e ora.” Chi visita la Mostra la può vedere. Per i posteri.
ps. Alla Conferenza stampa esordii dicendo : “Solo i più grandi Registi salgono in cabina a ringraziare i protezionisti”. E’ divenuto il titolo degli articoli sul caso. Ed è vero. E se i Registi non possono venire, scrivono un foglio che la produzione porta a mano prima della proiezione (con la maglietta del film).

Continuando ….

Il tipo di spettatore che indica Marcheselli riferendosi alla sala di Firenze, è indicativo certamente di una fascia giovanile, dove “forte è bello” e la relativa operazione commerciale che aggiunge “più è forte, meglio è” del tipo : qualsiasi cosa che suoni forte, correlata correttamente ad una immagine forte, ampia, etc.
Se mi permette una piccola punta di incomprensione (o rispondenza tecnica di malignità congenita), Lei indica DTS e SDDS e stranamente alcuni miei conti pratici di esperienza di sala, anche in altri paesi, oltretutto da alcuni di Voi riscontrato, mi dicono che lo stesso mixage originale in DTS esce dal loro decoder 3dB più forte del DD (come mettere il DD a livello 8 ) ed il SDDS a 4,7dB più forte del DD ( come mettere ìl DD a livello a 8,5) . Ma rimanendo la manopola a 7, il DTS non suona “forte”, anzi “più forte” ed è ciò che il nostro cliente vuole? E’ quindi lo spettacolo giusto per quel tipo di pubblico, alternativo certamente alla discoteca. E poi gli indichiamo anche un nome che troveranno fuori della entrata da rimodellarsi a casa sul proprio impianto. E’ quello che si vuole. E’ quello che si dà. Il cliente deve aver sempre ragione.
Sapete perchè il fonico che fa il mixage di quel film usa le cuffie che usano i lavoratori in strada quando lavorano col martello pneumatico? Per essere in grado di fare il prossimo film (non scherzo) Se è bello, e se tira, lo dobbiamo fare perché è il nostro pane ed è un lato del nostro lavoro. Oltretutto si ha tutto per farlo; il suono, i processori, gli apparati e gli altoparlanti, ed il soffitto che cade. E quel tipo di gente viene al cinema. Ringraziamo Dio.

E per finire ………..a presto. E scusatemi.

Federico Savina

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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Salve Sig. Savina,

Posso dire di aver girato diversi cinema, tutti quelli della mia citta', alcuni di altre citta'.
In questi anni di proiezione e di passione credo di essermi fatto un'idea di come dovrebbe suonare un cinema a prescindere dal tipo di film. Chiariamo bene: non mi lamento se guardando "Il Ciclone" non sento il subwoofer o i surround, come del resto anche alcuni film piu' "blockbuster" che, per scelta del fonico o del regista, non contengono un certo contenuto surround o subwoofer.
Ma la mia "critica" non si ferma solo agli "effetti" ma anche alla qualita' complessiva del suono e anche qui credo di poter capire, almeno un po', se la cosa dipenda dal tipo di cassa, dall'acustica, dall'equalizzazione...
Quindi confermo che il 95% delle sale che frequento (ma la mia percentuale e' ottimista) presenta GRAVI mancanze ed errori. Non per nulla mi sto organizzando un Home Theater di tutto rispetto con componenti profesionali nel mio garage! :-)

"Forte e' bello". Certamente il cinema che le ho citato, che lei tra l'altro ha avuto modo di conoscere, e' rinomato per i "botti e schianti" come diciamo noi! Ma le assicuro che il pubblico apprezza quel suono per qualsiasi film. Ovviamente "Amore a prima svista" non ha contenuti di livello elevato ma la coinvolgenza della proiezione con un sonoro di buon livello e' comunque avvertita e apprezzata.

Nella mia sala (che non e' poi chissa' cosa) ricordo un interessante aneddoto. Pochi mesi dopo la mia assunzione arrivo' uno dei primi film in DTS (mi scusi Sig. Savina se sono cosi' fan del sistema concorrente!): Anna and the king. Un film con un ottimo suono, fronte surround sfruttato molto spesso e delle belle musiche.
A quel tempo avevo l'abitudine (ora mitigata forse allora eccessiva) di proiettare a 7 "a qualunuque costo"! :-)
Ricordo che scesi di 0,2 punti perche' 7 era anche secondo il mio orecchio un po' eccessivo. Alla prima proiezione, come di consueto, mi recai in sala per vedere il film. Dopo il trailer DTS mi venne spontaneo pensare a quanti problemi stavo andando incontro: il pubblico di quel film era perlopiu' anziano e il film faceva un notevole casino in quanto molto dinamico!
Capira' il mio stupore quando dopo i primi minuti mi sento un commento dalle spalle, proveniente da due "capelli bianchi":
- Ma hai sentito come si sente bene, si sente anche il suono da dietro!"

Notare che il mio cinema, allora come adesso, e' sprovvisto di subwoofer per vari motivi.

Nei 30 giorni in cui quel film rimase in proiezione non ebbi alcuna lamentela e anzi continuavo a sentire commenti positivi del suono da persone che non mi sarei mai aspettato.
Questo e' capitato con altri film e con pubblico tutt'altro che giovane.
Nel 95% delle sale di cui parlavo il suono e' spesso stridulo, secco, tagliente, vuoi per acustica che per equalizzazione che per impianto. E sappiamo bene che in quelle sale "piu' forte e' piu' fastidioso".

Per quanto riguarda il livello piu' alto del DTS, so che anche questo e' una continua discussione. Ho sentito dire di una prova che fu fatta tra DTS e Dolby e la Dolby accuso' la DTS di aver proiettato il loro film piu' alto di volume,la dts ha negato e cosi' via.
So che a suo tempo i film in DTS erano notevolmente piu' alti del DD ma devo dire che recentemente ho effettuato piu' volte delle prove DD/DTS e non ho avvertito sensibili differenze di livello.
Certamente questo dipende molto dal livello di uscita del DTS stesso.

Grazie per aver messo in palio la maglietta DD-EX ma non ho visto nessuno dei due film e comunque... ho gia' quella maglietta! :-)

Saluti

Antonio Marcheselli
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Gio
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Messaggio da Gio »

Mi è caduto un mito... Spielberg è solo salito in cabina a salutare... (io sarei svenuto... lo stimo moltissimo come regista, con i suoi film provo emozioni vere, con A.I. alla fine sono corso in cabina perché stavo avendo una autentica crisi di pianto...)

Comunque, scherzi a parte, ho raccontato quello che sapevo come mi era stato detto dai tecnici padovani (credo che il Sig. Savina li conosca bene perché tempo addietro appofittai della sua pazienza e gli telefonai al cellulare per chiarire delle questioni che mi aveva posto il mio ingegnere e il numero me lo diedero prorpio loro -bello eh? Scrivo il peccato e non il peccatore...-)

Per la qualità dell'acustica delle sale che conosco, non posso dare un grande apporto perché sono tutte tarate dai tecnici di Padova e, in effetti, mi sembrano molto simili e buone (solo differenze di volume ma quelle sono soggettive) e, in più, anche il mio modesto Edison è tarato e equalizzato da loro per cui è quello che sono "abituato" a sentire <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle> Giovedì prossimo, che inizio i giovedì di festa, vado a Montebelluna (spero, devo ancora chiedere) per vedere la cabina attrezzata con Kinoton (anche piatto continuo credo) e sono curioso di sentire le tre sale di cui una con diffusori Bose...

Per le domande... argh, non ricordo molto bene ma mi pare che la scena citata del film di Spielberg "Lo squalo" inizi con una nota bassa, molto bassa da cui scaturisce un ta-ra... ta-ra... che poi assume pian piano velocità. MITICO, la suspence era data prorpio da: 1-Non vedere bene lo squalo e 2-la musica profonda e ripetitiva! (lo ho visto solo in Tv ma ho anche il DVD, se non erro il film è mio coetaneo...)

Per "Nottong Hill" ricordo bene la scena di Julia Roberts nella vasca e l'amico di lui che va in bagno e se la trova davanti <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle> ...lo ho visto all'arena estiva, in mono e a 40 metri dallo schermo, seduto accanto ad un Cinemeccanica che fa un rumore simile ad un elicottero da combattimento <img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle> ...se ci fosse stata una musica leggera non avrei potuto sentirla... SIG!!! <img src=icon_smile_sad.gif border=0 align=middle> Pazienza <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>

Per la gente: ricordo quando montammo il decoder SR al posto del Dolby A, la gente se ne accorse (proiettavo "Strange Days") e mi dissero che era più "profondo", aveva più "basse"... io spiegai cos'era cambiato e, sinceramente, ero veramente felice che si accorgessero del cambiamento e, in tutta verità, di tanto in tanto lascio la porta della cabina aperta (si trova accanto alla porta della galleria) e, se qualcuno "sbircia" un po' più intensamente, lo faccio salire in cabina perché veda il film! In genere dicono: "Ah ma non avete un NASTRO?" Mi pare vitale allora spiegare che no, non usiamo cassette ma pellicola a 35mm... ma devono per forza essere le sale a spiegare al loro pubblico come funzionano e di cosa sono dotate, è un investimento!!!

Ora vado a dormire che devo alzarmi presto!

Buonanotte. E a presto! <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>



Giovanni

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Messaggio da franco »

Vorrei dire, rispondendo al Sig. Savina che penso che ci siano dei suoni, come punti di riferimento per ascoltare "ad orecchio" la qualità sia dell'incisione sia della resa in sala.
Faccio un esempio, suoni come la musica proveniente da uun pianoforte, o da un violino, o il suono della pioggia, a proposito di quest'ultimo, ricordo di aver visto al cinema Principe di Firenze molti anni fa, SUSPIRIA di Dario Argento, per l'occasione era venuto appositamente, lo stesso Dario Argento, ed era stato montato una serie di altoparlanti, mi sembra sei in paltea e quattro in galleria, posizionati in terra, alti almeno 90cm, non so dirvi ne la potenza ne altro, l'incisione non era naturalmente digitale, ma non ricordo di aver mai più sentito un effetto pioggia più bello e realistico di quello. Quando c'è una scena con la pioggia spero sempre di riprovare quell'emozione. Comunque ho visto e naturalmente ascoltato dei film con dei grandi effetti, direi che l'effetto più bello e coinvolgente è che dà diciamo soddisfazione, è quello che ti fa voltare da una parte e dall'altra della sala cercando di localizzare da dove viene il suono. Film incisi molto bene da questo punto di vista sono: I GREMLINS, BALTO, CASPER, GOLDENEYE nella scena in cui esplode il treno.
Mi è capitato di proiettare due otre anni fa ZORRO, quello con Banderas, nei primi dieci minuti cerano esplosioni e "smitragliate da far venire giù i soffitti, poi il resto del film aveva un livello più normale digiamo, in quei primi dieci minuti uscivano tutti a protestare pensando che tutto il film fosse a un livello assordante e giù spiegazioni. Molte volte il criterio con cui sono incisi gli effetti ed il parlato sono secondo me alcuanto discutibili. Noi spieghiamo al pubblico che se abbassiamo il volume poi non si sente il parlato. ma a volte la differenza è veramente esagerata.
Rispondendo anche ad Antonio vorrei dire che non sono d'accordo di tenere sempre e comunque il volume a 7,( anche se dovrei stare proprio zitto dato che a Firenze ho fatto lavorare molti Otorinolaringoiatri vendendo svariato apparecchi acustici e beccandomi quasi una denuncia per le emissioni sonore, comunque Antonio mi ha aiutato nell'opera)
(Spero che non ci prendiate per "Teppisti del suono".)
ci sono film che credo non abbiano bisogno o almeno sono molto fatidiosi visti ed ascoltati ad un volume così alto. Credo che sia anche colpa della scarsa insonorizzazione e relativa equalizzazione, perchè penso che ci siano sale dove si può tenere un volume elevato, senza per questo averne delle sensazioni di disturbo, o no.
Per quanto riguarda la questione dei registi in cabina, da me è venuto Peter Greenway, era la presentazione in proiezione video delle scene realizzate e non ancora completamente montate , de "I RACCONTI DEL CUSCINO" venne lui stesso in cabina a darmi le istruzioni di proiezione dato che fra un pezzo ed un'altro spiegava lescene con relativo dibattito, e alla fine con mia sorpresa mi rangrazio per il lavoro svolto.
Un'altra volta, ma non vi dico ne il regista ne il Film, perchè ancora oggi questo regista lo infilerei. e soprattutto il Fonico del Film, alla Fine della proiezione dell'anteprima, uno spettatore chiese al regista perchè a volte non si capiva quello che dicevano, il suono chiaramente copriva di gran lunga il parlato. Il regista rispose che era colpa della sala e praticamente dell'equalizzazione che poratva ad un livello troppo alto del suono , sugli effetti.
Non dissi niente per non creare polemiche, faccio presente che il Fonico del Film è a quanto pare uno dei migliori sulla piazza, il quale aveva penzato bene di registrare naturalmente il suono in diretta con l'attrice, se così la possiamo chiamare, che "recitava a voce bassa, seduta su una carrozza, e da quello che si sentiva, il fonico senz'altro teneva il microfono attaccato alla ruota della carrozza, il rumore della carrozza era perfetto ma del parlato Boh!
in un'altra scena il rumore del mare (calmo) era una specie di rombo:
Ah il film è italiano e anche il regista,(ma perchè gli unici film Italiani incisi bene sono quelli che purtroppo sarebbe meglio berdere i dialoghi? tipo i "films" dei vanzina, Ceccherini, Aldo Giovanni e Giacomo e così via...
Per il quiz mi sa che dovremo riguardarceli.
Oppure comprarci la maglietta. Quanto costa???

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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Ciao Franco,

Quando inziai ero un patito del "7", poi ho perso quell'abitudine forse anche perche' a me hanno denunciato per davvero (o meglio il cinema, io non ne avevo colpa!) e un periodo di proiezione a 3.5 mi ha fatto passare la voglia... <img src=icon_smile_sad.gif border=0 align=middle>

Certamente la catena audio dipende da moltissimi fattori, la sala, l'acustica, gli amplificatori (che le case sembrano installare quasi a casaccio, basandosi spesso solo sul prezzo), le casse, la loro disposizione ecc. ecc.

Certo che se l'incisione fa schifo un buon impianto non fara' altro che rendere ancora migliore lo schifo! :-)

Continuo a sostenere quel 95% e ribadisco che i miei giudizi scaturiscono dopo numerose visioni: non giudico certo un cinema per un solo film, in quel caso potrebbe essere la registrazione. Ma se due, tre, quattro volte vai a vedere un film in un cinema e ogni volta ne ritrovi dei difetti gravi e caratteristici...
Per esempio in settimana prox volevo andare a vedere Windtalkers. Lo vedro' probabilmente in uno dei migliori cinema di Firenze sotto l'aspetto audio in cui pero', misteriosamente, manca in canale surround... Taratura? Guasto? Non so, so solo che gli effetti arrivano tutti e solo da un canale.
E quel cinema dove per mesi proiettarono con la biamplificazione al contrario (ampli alte frequenze collegato a woofer e ampli basse frequenze collegato a tweeter che, immagino, deve essere andato a farsi una girata in 10 secondi)??

Sono aneddoti frequentissimi nella mia esperienza di moviegoers, di spettatore... <img src=icon_smile_sad.gif border=0 align=middle>

Ciao!

Antonio Marcheselli
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EQUALIZZAZIONE SUONO

Messaggio da Gio »

Anche a voi sono venuti i tecnici a "misurare" il livello di "rumore" al cinema?

Contro l'inquinamento acustico... sono venuti in sala e hanno voluto sentire una serie di trailer che ho preparato apposta (figuriamoci se gli facevo partire il film sul piatto... <img src=icon_smile_tongue.gif border=0 align=middle> ) e hanno poi misurato la media e il picco massimo dei decibel in sala ma, il volume di proiezione era a 5.5 perché mi hanno detto di non mettere "7" ma quello che utilizzavo più spesso in proiezione...

Roberto, è successo anche a me di trovarmi di fronte alle rimostranza sul volume di un film e mi sono sentito candidamente di rispondere che, se ci mettiamo a parlare in stazione e arriva un treno, il suono del treno coprirà la nostra conversazione, è normale e mi par bello che sia così, certo che, se la critica mi arriva con un film non commerciale, non dico d'essai ma comunque per un pubblico particolare (spero mi capiate) allora sono il primo a dare ragione allo spettatore ed abassare il volume, ma se mi viene da chi è venuto a vedere "Guerre Stellari" allora mi irrito e il volume non lo sposto di un decimo!!!

Approfitto della presenza dell'Ing. Savina pr chiedere una sua opinione su un argomento che a me è un poco ostico: la biamplificazione:

Non capisco che differenza ho utilizzando un crossover digitale a monte dell'amplificazione piuttosto che un crossover passivo sulle casse... se l'impianto è correttamente equalizzato la differenza è veramente tanto evidente? E qual'è la soluzione migliore a Suo avviso? Spero in una sua gentile risposta.

Un saluto a tutti - adesso torno al cinema -



Giovanni

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Antonio Marcheselli
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EQUALIZZAZIONE SUONO

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Giovanni,

Qualche problemi lo abbiamo avuto con Godzilla, uscivano gli anziani del pomeriggio e si lamentavano... Il mio collega gli spiegava che quando un mostro fa crollare un grattacielo e' normale che si vada via di cervello... :-)

Con Star Wars abbiamo dovuto rifissare piu' di un pannello del controsoffitto nell'ingresso ma erano tutti felici e contenti!!!

Biamplificazione: provo a dare una risposta, che il Sig. Savina potra' (dovra'!) correggere.
Piu' volte mi hanno fatto un'esempio idraulico: immaginate la cassa con woofer e tweeter come un tubo grande e uno piccolo.
Con la monoamplificazione (e crossover passivo nella cassa) si puo' supporre che un unico tubo d'acqua alimenti sia il tubo grande che quello piccolo. Nel momento in cui e' necessario ottenere uno "schizzo" d'acqua parte della pressione andra' comunque nel tubo grande in quanto offrira' meno resistenza.
Se invece la separazione dell'acqua destinata al "tubo piccolo" e al "tubo grande" viene fatta prima delle pompe, unq volta che viene stabilito che dal tubo piccolo deve uscire tot acqua non ci sono problemi.
Non so esattamente quale sia il motivo per cui in una sequenza complessa le alte si "siedono" in quanto fagocitate dal woofer, ma l'esempio calza...

Anche da me hanno fatto la rilevazione. Mi misero come limite 9.5... :-) Le solite stupidate alla Italiana, non proietterei a 9.5 neppure per sbaglio! (oddio, una volta una copia mal stampata in SR ci costrinse ad andare a 10 e il film andava comunque basso...)

Ciao!

Antonio Marcheselli
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franco
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EQUALIZZAZIONE SUONO

Messaggio da franco »

Rispondendo al Sig. Savina su come per noi devono essere montati gli altoparlanti in una sala, secondo me non dovrebbero essere visibili ai nostri occhi, il non vedre fisicamente la cassa acustica credo che sia motivo di maggior coinvolgimento.
Non so se sto dicendo una Bischerata, ma non credete che sarebbe bello avere no solo degli altoparlanti che riproducono suoni, come diceva il Sig.Savina provenienti dal cielo, ma anche quelli provenianti da sotto di noi.
Mi spiego, montando degli altoparlanti sotto lo spettatore si avre bbe soprattutto per alcune scene un effetto ancor più coinvolgente, pensate ad una scena dove il protagonista è su un ponte, sotto di lui sentiamo il rumore dell'acqua che scorre , un'altra scena dove un soldato salta per aria avendo messo i piedi su una mina antiuomo, oppure al suono di un'imminete terremoto, o ancora, un Indiana Jones che cade in una stanza piena di serpenti, sentire tutti questi suoni, credo che sia importante, per la resa di una scena.
Forse sarà un po complicata la realizzazione di tutto ciò?
Per quanto riguarda invece al volume da tenere in proiezione, anche io sono stato irremovibilesul volume a 7 quando ho proiettato films come IL SOLDATO RYAN, o JURASSIC PARK 2, GOLDENEYE, o CASINO di Scorsese.
ma credo che con films come ad esempio JANE EYRE, L'APPARENZA INGANNA, QUATTRO MATRIMONI E UN FUNERALE, il 7 sia veramente eccessivo, a meno che non ci siano dei brani sussurrati.
Comunque penso sempre che se la sala e l'equalizzazione sono perfetti, il 7 non sarebbe motivo di disturbo da parte dello spettatore, ma sale perfette aimè.
Invece per l'argomento riguardante se lo spettatore sa o meno riconoscere, le sale con impianto sonoro digitale, direi che il pubblico è vero sa sempre di più riconoscere tale differenza, ma questo risultato non è ancora poi così eclatante, la gente (forse riferendosi a termini trovati sulle videocassette chiede se c'è i SURROUND, intendendo l'impianto digitale, e quando ho avuto dei films, come JURASSIC PARK2 le presenze in confronto ad una sala che aveva a mala pena l'SR erano pressochè uguali. Non credete che le case distributrici dovrebbero come in America dare i films a sale che rispondono a determinati canoni di qualità. Credo che in Italia sarebbe un bel problema, la UIP e credo anche la FOX ci hanno provato ma con scarsi risultati.
Pensate, nel mio circuitoabbiamo solo il DTS, dato dal fatto che avevamo un'esclusiva con una casa distributrice che sfornava pellicole con colonna sonora all'inizio quasi esclusivamente in DTS, adesso avendo in programmazione quasi sempre film d'essai, abbiamo anche fortemente richiesto un'apparecchiatura, per il Dolby Digital, manon c'è stato niente da fare, a parte il fatto che anche con il DTS spesso e volentieri dovevamo pregare in Turco per avere i dischetti appositi.
Il Sig. Savina poi nel suo intervento faceva notare che agli operatori veniva fatto recapitare le istruzioni per la proiezione, insieme ad una maglietta del film, diverso tempo fa la UIP aveva dei piccoli presenti, tipo una maglietta, una spilla, per ringraziare operatori che si prestavano e tenevano particolarmente ad eseguire una proiezione di qualità, poi più niente, nera almeno per me una cosa molto gradita e carina.
Per quanto riguarda il quiz, mi sono ricordato credo che la musica dello SQUALO, iniziasse con una nota lunga, tipo TAAAA RA, TAAAA RA, per poi aumentare, TA TA TA TA....
invece per NOTTING HILL che anche se l'ho tenuto praticamente a battesimo, proiettando l'anteprima nazionale alle giornate del cinema, non ricordo per niente il brano richiesto.
Ora provo a telefonare a JUlia Roberts, mi sa che non se loricorda nemmeno lei?!
Scusate per gli errori di scrittura nonchè di grammatica, ma a quest'ora!

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Antonio Marcheselli
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EQUALIZZAZIONE SUONO

Messaggio da Antonio Marcheselli »

quando ho avuto dei films, come JURASSIC PARK2 le presenze in confronto ad una sala che aveva a mala pena l'SR erano pressochè uguali.
Beh, ora le cose sono cambiate, i migliori cinema sopno premiati dal pubblico che, anche con l'avvento del DVD, cominciano a farsi un'idea di come dovrebbe essere il cinema per davvero. NOn dico che la sala con il MONO faccia deserto ma la sala con un buon audio e in generale una buona proiezione fa la sua differenza.

Un esempio per tutti: Melzo. Prendete il giornale dello spettacolo e controllate gli incassi, ma tenendo conto che sono per 5 schermi.

Ciao!

Antonio Marcheselli
Firenze

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