dolby digital

[stivmen]

nella pubblicità del mese di giugno è apparsa la seguente scritta
dolby general specifications (82LqM)
qualcuno mi può dire a cosa si riferisce e se questa specifica migliora la resa del digitale
stefano

[Antonio Marcheselli]

Dove esattamente hai trovato quella scritta?

Mi verrebbe da pensare ad un parametro di regolazione del volume (82dB).
C'e' un parametro che si chiama LeqM che indica, in soldoni, il casino di una colonna sonora. La Dolby lo definisce come "The level of a steady-state tone with the equivalent level in terms of potential hearing damage as a level time-variant signal".

In pratica ti dice che, molto approssimativamente, quelle pubblicita' fanno lo stesso casino, danno lo stesso fastidio di un tono fisso a 82dB. Amesso che lqm sia leqm! :-)

So che a livello internazionale stanno trovando un sistema per abbassare le pubblicita', forse la tua casa di pubblicita' aderisce allo standard e lo scrive sopra.

La Sipra, sigh, manda ancora le pubblicita' in SR... <img src=icon_smile_sad.gif border=0 align=middle>

Ciao

Antonio Marcheselli

[stivmen]

ma usi ancora la sipra cambia con rmb
la scritta la trovi sui rulli di stampa e sul foglio della rmb con la descrizione della pubblicità
il bello della rmb a meta e fine mese la prendi e la sbatti via io invece la consegno a chi prova i proiettori
stefano

[Antonio Marcheselli]

La Sipra invece va montata come dicono loro, smontata e rimandata indietro, ma a fine stagione ti mandano un frullatore, o un tostapane... E ultimamente la qualita' di stampa, che prima era sempre dignitosa, sta precipitando...

Ciao


Antonio Marcheselli

[stivmen]

scoperto cosa vuol dire 82LqM <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>
domani faccio una prova in laboratorio con una copia della pubblicità
stefano

[stivmen]

mi dispiace niente prova il tecnico è partito per melzo (sarà scappato l'uomo ragno con il dolby o sdds) comunue se avete la fortuna di ricevre cinema d'oggi leggete la pagina 18 del ° 14/15 del 30/08/2001 <img src=icon_smile_evil.gif border=0 align=middle> in cui si parla della normativa.
Molto probabilmente il mitico Federico Savina ha fatto da relatore sulla LQM
stefano

[Antonio Marcheselli]

Stefano, hai intenzione di tenerci ancora per molto sulle spine?? <img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle>

Vuoi dirci di cosa stai parlando?

Ciao

Antonio Marcheselli

[stivmen]

è la normativa che parla dei livelli del sonoro in ambienti pubblici da quello che mi hanno detto dovremo avere la pubblicita un pò meno violenta e sopratutto in digitale un canale per volta
appena faccio la prova in laboratorio vi spiegherò
stefano

[FREDDIE]

Leggo con attenzione le Vostre perplessità.
Come Relatore della Commissione ANICA-UNITEC per il livello sonoro nelle sale cinematografiche, posso informare che si sta lavorando ad un progetto sull'argomento che sarà finalizzato alle prossime Giornate del Cinema a Sorrento.
Il discorso è un po' lungo, ma LeqM indica una unità di misura che permette di valutare il "livello del fastidio sonoro" di una colonna nella unità di tempo della sua durata.
E' quindi una misura di livello medio.
Il tutto ha lo scopo di poter misurare elettricamente "l'impressione sonora" acustica di una colonna indipendentemente dal valore elettrico degli eventuali picchi che vengono invece normalmente assunti come riferimento di "livello forte".
Lo scopo è di uniformare correttamente il livello del suono in sala per alcune categorie di filmati (pubblicità e poresentazioni) in modo che il proiezionista non debba abbassarli con la conseguente pratica molto abituale di presentare il film che segue al livello non corretto di cui si è prevista la fruizione tramite l'allestimento.
Questa "operazione" è stata impostata su un piano internazionale e quindi sarebbe facilmente applicabile ma in Italia ha un ulteriore "problema" in riferimento alla applicazione della Legge sull'inquinamento acustico (leggi Certificazione della Sala di pubblico spettacolo di cui il Cinema è parte). Su questo sta lavorando la Commissione di cui sopra.
Sarei interessato a sapere come le indicazioni di cui parlate siano giunte sino alla vostra cabina, in modo di poter eventualmente utilizzare lo stesso percorso per ulteriori informazioni al di fuori dei canali abituali. Se fosse arrivato un testo non in italiano potrei immediatamente farne una traduzione e/o spiegazione.
Sono ovviamente a disposizione per ulteriori informazioni così come per le prove che vedo interessati a fare.
Federico Savina
ps. chi sono fisicamente stivmen e/o stefano?

[Antonio Marcheselli]

Salve,

Non per nulla la maggior parte degli automatismi prevede la possibilita' di impostare piu' volumi proprio per evitare di proiettare i film a 4. <img src=icon_smile_sad.gif border=0 align=middle>

Avevo sentito dire di questa operazione di carattere internazionale. Alcuni colleghi oltreoceano pero' facevano notare che per quanto si stiano raggiungendo degli obiettivi, le pubblicita' e i trailer sono comunque troppo alti. Infatti anche se i trailer e pubblicita' fossero allo stesso livello di un film (attualmente lo superano) ci sarebbe comunque la necessita' di abbassarne il volume in quanto prima dell'inizio del film la gente chiacchiera, e non ha voglia di essere frastornata dalla pubblicita' della Nutella.
Quindi adesso proiettare trailer e pubblicita' a 7 e dintorni e' improponibile, ma anche se trailer e pubblicita' fossero allo stesso livello del film, sarebbe imporponibile lo stesso.
Le case di noleggio e di pubblicita' non si rendono conto che se loro alzano il volume noi troviamo il modo di abbasarlo e, in caso esista la possibilita' di avere 2 livelli diversi, spesso finisce per avere il livello della pubblicita' talmente basso da non essere capito. :-)

Saluti

Antonio Marcheselli

[FREDDIE]

Le indicazioni espresse da Marcheselli sono giuste, ma il problema che di riflesso arriva al cinema con la doppia, tripla possibilità di livello è in effetti un problema di inizio e quindi "l'operazione" riguarda principalmente l'origine che deve venire "certificata" per essere conforme alle desiderata dell'industria che spende i soldi per farli, dell'utilizzatore che spende i soldi per "godere". etc.
Quindi è un cammino un po'lungo che però ha già un suo riscontro; il cambiamento della presentazione del suono che dovrebbe in prima istanza essere "meno fastidioso", non riferito al "livello", errore che sta diventando purtroppo enormemente vasto tra la categoria dei tecnici del suono (pronto a dare elencazioni!) quanto alla formulazione del contenuto sonoro, del tipo "digitale è più ampio che forte" ed altro.
Se poi la gente vuole chiaccherare, perchè gli proiettate Nutella? Non è forse una esigenza produttiva per la Nutella ma anche del cinema, per quanto ne so?
Grazie per il Suo intervento.

Federico Savina

[stivmen]

stivmen e stefano sono la stessa persona stiv (si scrive così) è il mio soprannome men iniziale del mio cognome e lavoro per i belgi a pioltello le informazioni le ho trovate sulla rivista Cinema d'oggi come già scritto
ho consegnato ad un mio amico una copia della rmb che noi a fine proiezione buttiamo via per fare le prove comparative con altre colonne sonore per i suoi clienti
stefano

[Antonio Marcheselli]

Certamente se il probelma fosse risolto a monte sarebbe l'ideale.
Capisco cosa vuole dire con "fastidio". Ma credo che sia unico interesse delle agenzie pubblicitarie risolvere una volta per tutte il problema del fastidio perche' noi operatori, quando ne abbiamo la possibilita', eliminiamo il "fastidio" agendo sulla manopola del volume e questo certamente non va a vantaggio del marchio.
Personalmente non trovo le pubblicita' al cinema fastidiose, a volte sono anche carine (se non fanno cominciare il film piu' tardi!) e' solo che il livello, o meglio il fastidio, degli spot deve essere tale da essere facilmente ascoltato e comunque non rechi disturbo a chi magari voglia fare due chiacchiere con il vicino.
Ammiro Melzo che ha rinunciato alle pubblicita' ( e ad un facile introito) a tutto vantaggio dello spettatore.

Saluti

Antonio Marcheselli