Visto che è uscita fuori una bella discussione sulle scelte non convenzionali di Arcadia, ho trovato qualcos'altro di particolare che vi volevo segnalare.
In Estonia è stato installato da poco un nuovo schermo Atmos con proiettore Laser Barco DP4K-60L: già questo sarebbe degno di nota, ma la particolarità è che hanno voluto installare uno schermo curvo non perforato e utilizzare altoparlanti custom di Procella Audio, un marchio nato da una costola di DTS (i primi diffusori erano stati sviluppati in-house per la loro sala screening) e finora confinato agli studi di post e agli impianti HT high-end.
In questo album FB (foto troppo grandi, non riesco ad embeddarle) si può notare la configurazione: parte dei 5 frontali sopra allo schermo, i relativi woofer dovrebbero essere sotto. 6 sub frontali più altri 12 laterali, 26 surround e 22 top. Sembrano aver preso in parola le indicazioni di Dolby relative all'inclinazione dei surround.
Qui leggo anche che questa soluzione con schermo solido è stata già implementata in altre sale nordeuropee: un ritorno al passato inconsueto, se pensiamo al fatto che AMC ne ha montati 500 alla fine degli anni '80 per poi eliminarli. Che ne pensate?
Tallinn: Atmos su schermo non perforato
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Tallinn: Atmos su schermo non perforato
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Re: Tallinn: Atmos su schermo non perforato
I surround così incurvati sono un requisito Atmos, vi è posta molta attenzione nella loro inclinazione. Fondamentalmente tutte le casse puntano verso la zona di ascolto, non è anormale.
Io non vedo il motivo dello schermo non forato sinceramente. Con un microforato - o uno 'tessuto' - non vedo il problema a meno che tu non sieda molto, molto vicino allo schermo. Perché sacrificare l'audio per questa cosa?
Avevo visto quelle casse nella sala prove DTS, non pensavo che fosse roba high end!!
Io non vedo il motivo dello schermo non forato sinceramente. Con un microforato - o uno 'tessuto' - non vedo il problema a meno che tu non sieda molto, molto vicino allo schermo. Perché sacrificare l'audio per questa cosa?
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Re: Tallinn: Atmos su schermo non perforato
Per il video IMHO qualche vantaggio c'è, ammesso che lo schermo sia bianco. Di fatto hai una superficie perfettamente uniforme, pure microperf o woven possono dare una "texture" percepibile ai campi molto chiari: lì poi sparano quasi 60K lumen su uno schermo da 20 metri, credo che il potenziale problema cresca all'aumentare della luminosità. Almeno se vedono qualcosa di anomalo possono prendersela solo con lo speckling!
Lato audio, dici che posizionando alti e mid lì sopra si fanno più danni di quanti non se ne risolvono eliminando alla radice l'attenuazione sopra ai 10kHz e l'eventuale comb filtering?
Lato audio, dici che posizionando alti e mid lì sopra si fanno più danni di quanti non se ne risolvono eliminando alla radice l'attenuazione sopra ai 10kHz e l'eventuale comb filtering?
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Re: Tallinn: Atmos su schermo non perforato
non è una installazione Vision, la luminosità sarà sempre 14fL. I 60mila lumen sono per il 3D - che diventano sempre e comunque 14fL.
Anche una Vision fa 31fL, non 100!
Non ho esperienza in merito ma secondo me allontanando HF e LF si introduce una "fase casuale" a seconda di dove sei seduto (la distanza HF-LF cambia a seconda del posto) con conseguenze importanti al punto di crossover. A meno che le due casse non siano full range e le usino per creare un "ghost channel". In ogni caso sono molto scettico.
Anche una Vision fa 31fL, non 100!
Non ho esperienza in merito ma secondo me allontanando HF e LF si introduce una "fase casuale" a seconda di dove sei seduto (la distanza HF-LF cambia a seconda del posto) con conseguenze importanti al punto di crossover. A meno che le due casse non siano full range e le usino per creare un "ghost channel". In ogni caso sono molto scettico.
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