Finalmente confermata ufficialmente la disponibilità. L'intervista è interessante per alcuni aspetti:
1) Il fatto che useranno interamente componenti realizzati in casa inclusi i laser;
2) "includendo anche la sostituzione dello schermo argentato";
3) "Sony ha già scelto di lavorare sul sistema passivo proprio per privilegiare la luminosità e i contrasti. Le proiezioni 3D passeranno senza problemi da 4.5 FL (raccomandato dallo standard minimo DCI) a 7 FL che su scala logaritmica significa un aumento esponenziale della qualità.
La sostituzione dello schermo con uno argentato è nel pacchetto attuale di Sony, l'obiettivo è quello di vendere i 515 con il silver screen agli attuali possessori di DLP Serie 1. Per il laser niente di nuovo rispetto a quanto sapevo, ufficialmente stanno sviluppando un diodo specifico per l'uso nelle macchine cinema.
Mah, non capisco perchè continuano ad incaponirsi ad usare il 3D come metro di paragone (e fine ultimo) delle migliorie. Con il bacino di utenti sempre più ristretto...che senso ha? Ai tempi di Avatar poteva anche aver senso, una "feature" per spingere la digitalizzazione. Ma ora, obsolescenza delle machine a parte (e anche li c'è chi continua imperterrito coi serie 1 tenuti assieme dal fil di ferro), chi si comprà più un 3D per attirare spettatori? Nemmeno col Dolby Atmos funziona (Furlan docet), e stiamo parlando di una feature ben più sostanziosa ... Boh...
- Da una parte le macchine 3P/6P >50K Lm, che vogliono essere una soluzione per le sale premium large format - e dunque gli OEM continuano a sottolineare i vantaggi del 3D, che se sopravviverà lo farà come evento sporadico solo in quel tipo di schermi. I costi sono un problema relativo perché sono sempre alternative a setup Xenon biproiettore, e soprattutto vengono montati in sale che in genere hanno biglietti a prezzo maggiorato.
- Dall'altra i sistemi laser/fosfori fino a 20K Lm - anche retrofit - che si rivolgono piuttosto a chi cerca di ridurre i costi operativi delle sale convenzionali. Qui è significativo l'esempio delle nuove macchine CLP di Barco: nel primo paragrafo si mettono in grassetto i "considerable cost-savings", mentre al 3D si fa riferimento en passant giusto a fondo pagina.
Ora, il punto è che secondo me nemmeno Enrico Ferrari in questo momento sa di preciso quale dei due mercati Sony deciderà di aggredire. Personalmente credo che sarà il secondo, dato anche il discutibile rapporto delle matrici SXRD con le fonti di calore/luce particolarmente potenti: sarei stupito di vederli passare dai 15K Lm di un 515 a 60K o più con il laser, più probabile IMHO che si collochino intorno ai 30K con una singola macchina potenzialmente HDR. Nel dubbio, penso semplicemente che non si sia voluto sbilanciare.
