Articolo interessante sul 4K

[spantax]

Che ne pensate?

http://www.dday.it/redazione/16581/altr ... -al-cinema

[Fbrighi]

Interessantissimo articolo, gli ho scritto un paio di precisazioni. Fumagalli cita i problemi del doppiaggio alla diffusione del 4K...mah, considerato che si sta 5 minuti a creare una versione localizzata (e non si deve nemmeno toccare il video) mi pare molto strano. Ricordo piuttosto gli innumerevoli casi che abbiamo trovato di downscale fatti in casa a 2K per risparmiare spazio ... altrochè .

Ad ogni modo, la foto del sacerdote che benedice il proiettore è superba. Me la sono immaginata piu e piu volte nei difficili momenti di sconforto XDD.

FKB

[spantax]

Ho letto un intervento decisamente pro. Eri tu immagino.

Articolo interessante ma un pò superficiale, mi stupisce da Giardina e co

[maci]

Interessante sicuramente, compresa la valutazione su come e perché molte sale parrocchiali hanno il 4K (Sony).
Poi, soprattutto nei commenti, si riaprono le solite questioni di principio: è lecito dire che fino a certe dimensioni di schermo e con impianti ben regolati la differenza tra 2K e 4K non è poi così evidente o, quanto meno, non fa fare quel fantastico salto di qualità che qualcuno può immaginare? Qual è secondo voi il limite entro il quale le dimensioni dello schermo rendono le differenze veramente poco rilevanti?
Mi viene in mente il tecnico venditore interpellato quando abbiamo aggiornato al digitale la sala: in tutta onestà sosteneva che in base alla sua esperienza (e su sale/schermi medi ovviamente) non aveva mai rilevato grosse differenze tra 2K e 4K. Qualcuno qui si scandalizzerà sicuramente, ma forse potrebbe non aver avuto tutti i torti. Che ne pensate?

[Antonio Marcheselli]

francamente incredibile, però, che invece di recuperare un buon usato dalle sale di prima visione in passaggio al 4K, l’abbiano fatto direttamente con la tecnologia più avanzata

Quindi il saggio giornalista suggerisce alla parrocchia di acquistare un vecchio serie 2 che tra qualche anno fa un botto e non ci sono più ricambi.
Interessante. Sarà mica perché il 510/515 è la macchina più economica sul mercato? 4K non vuol dire "costoso", come tutte le cose è una tecnologia che poi alla fine si assesta e diventa normale.

Piuttosto, basta con questo 4K 2K. La risoluzione è importante ma a pari merito con luminosità, contrasto, colori, uniformità ecc. ecc.

su tutte le sale del circuito TheSpace, solo una è equipaggiata con proiettore 4k, la n.6 del multiplex di Firenze

Ricontrollo ma ho incontrato i miei ex proiezionisti poche settimane fa e no, la macchina è la solita di sempre. Verificare mai eh?

Un articolo sciatto, come spesso accade.

PS: la foto con il prete che benedice il Barco è FAVOLOSA!!

Qualcuno molto più competente di me ha definito "Tasti premuti a caso" situazioni del genere, così come "Youth" a 24 e 25 fps;

[matticosez]

Io stesso non sono un sostenitore del 4k, ma è un evoluzione inevitabile.
Sono il produttore di una serie destinata al mercato cinema e TV internazionale e ho deciso comunque di produrre in 4K, il primo film che avrà anche distribuzione cinema in Italia, sarà presentato a Cinè di Riccione a fine giugno, la decisione è nata dal fatto che io, essendo anche un tecnico, ho deciso di produrre con il massimo della tecnologia possibile ora. Quando a Cannes in questi giorni ho proposto ai compratori stranieri il 4K, ovviamente è stato percepito come argomento in più di vendita. Non è questione di polemiche, è semplicemente che il mondo 4k sulle sale non ha avuto la diffusione prevista, ma sul consumer il 4k stà evolvendo velocemente, forse di più del blu ray, staremo a vedere.

[Antonio Marcheselli]

tanto per ora puoi comprare TV 4K ma non ci puoi vedere niente.

[matticosez]

Esistono già, realtà 4k nel broadcasting, ad esempio Fransat Ultra HD, Hot Bird 4k ed altre in Giappone e US, in UK è disponibile la piattaforma satellitare SES che trasmette in 4k, ovviamente siamomsolo agli inizi e i contenuti sono molto scarsi, vedremo se si tratta della solita bolla di sapone o del futuro. A ISE ad ad Amsterdam qust'anno hanno comunque già presentato il brodacasting 8k, non sò dove andremo a finire con i pacchetti dati, già oggi l'archiviazione è un grosso problema, se procediamo così velocemente saranno necessari hard disk da 100Tb, boh !

[Antonio Marcheselli]

E considerando che l'HDD da 4TB che ho comprato ad Agosto 2014 oggi costa DI PIU'...

Il punto è che stanno premendo tanto il 4K ma non c'è contenuto. Trasmissioni 4K non saranno mai all'altezza di un 4K su un disco. Al tempo delle TV HD era simile però se non erro: nacque prima l'HD o il BD?

[matticosez]

Sicuramente è nato prima il broadcast HD, io ho lavorato con il Centro Ricerche Rai di Torino su HD e 3D nel 1993, ai tempi tempi del satellite Olympus che venne perso irrimediabilmente dopo 3-4 anni di lavoro, su questo sat transitavano già segnali HD, quindi il BD è nato sicuramente anni luce dopo,i primi esperimenti di hd a cui ho assistito, risalgono ancora a qualche anno prima,telecamere sperimentali Bosch/Philips e poi Sony, i primi sistemi, visto che non esistevano mezzi per registrare, utilizzavano quattro VTR da un pollice che registravano ciascuno un quarto di immagine in PAL, si otteneva così un segnale a 1250 righe, dopo è venuto il sistema Sony HDVS con VTR HDD 1000 e relativa telecamera.
Per parlare di HD in modo commerciale, poi, sono passati anni.

[Antonio Marcheselli]

Certamente, ma quello che mi domando oggi è : ci sono le TV 4K ma non c'è né broadcast né dischi. Mi ricordo male io o quando uscirono le prime TV HD uscirono anche i primi costosissimi blu Ray e HD-DVD?

[matticosez]

E' vero, prima dei BD anche in Italia sono uscite delle edizioni in DVD-ROM che contenevano il film in WMVHD che era Windows Media Video HD, queste erano leggibili con dei PC abbastanza potenti per allora, che montavano Windows Media player 9 o superiori. Ricordo due titoli, tutti Medusa, che erano Profondo Rosso di Dario Argento e Open Range di Kevin Costner, il successo dell'operazione penso che fù pari a zero, forse è uscito qualche altro titolo ma poi il tentativo è fallito miseramente.Si parla della prima metà degli anni 2000, dopo uscito il BD e anche qui il consorzio si aspettava molto di più!

[Alpy]

ci sono le TV 4K ma non c'è né broadcast né dischi. Mi ricordo male io o quando uscirono le prime TV HD uscirono anche i primi costosissimi blu Ray e HD-DVD?

Più o meno credo di si. Comunque continuano ad uscire annunci su annunci riguardo i BD Ultra HD http://www.avmagazine.it/news/4K/la-fox ... 10241.html questo è solo uno di quelli usciti ultimamente ma c'è anche questo http://www.avmagazine.it/articoli/telev ... index.html riguardante l'HDR che dovrebbe venire supportato e che spero non faccia fare porcherie sui vecchi titoli in pellicola. Secondo i più è un formato nato già morto, dato che ormai mediamente della qualità non frega nulla quasi a nessuno. Chi fosse invece eventualmente interessato, beh, cominciano anche a sbucare piattaforme come Vidity che potrebbero rivelarsi interessanti http://altadefinizione.hdblog.it/2015/0 ... e-film-4K/

[matticosez]

La realtà e che le 400 macchine Sony (il 95% le piccole 510 e 515) sono state vendute semplicemente per una ragione " il prezzo più basso", quindi la qualità tanto discussa è una scusa, in realtà al pubblico non interessa veramente nulla di 2k, 4k 35 o 70mm, sono purtroppo elucubrazioni nostre.
Poi quando vai in certi cinema di prima visione ( non parrocchiali ) e vedi le installazioni Sony ti metti le mani nei capelli, perchè come tutte le macchine se l'installazione consiste nell'attaccare la spina e fare fuoco e zoom qualunque proiettore fa schifo!
Il dato di fatto è poi che, se in Italia sono disponibili solo 14 titoli 4k all'estero ce ne saranno disponibili 16, quindi di che cosa stiamo parlando?
Di un mercato che è sempre più povero in tutto il mondo, e che ha ricevuto la " botta finale " con la digitalizzazione.
Negli US, per esempio, percentualmente hanno chiuso molti più schermi che in Italia, e così è in altri mille paesi, PURTROPPO IL CINEMA E' IRRIMEDIABILMENTE CAMBIATO.

[Antonio Marcheselli]

I disagree.

Il maggiore contrasto di 51x è un fatto. Il pubblico non sarà tecnicamente competente, non verrà al cinema perché c'è il 4K o Atmos. Si parla di esperienza. Il cliente che esce colpito torna. L'altro no, la prossima volta scarica da internet.
Intendiamoci, il cinema è diventato quello che è oggi perché la si è pensata come dici te e non viceversa. A forza di calare la qualità perché 'tanto il pubblico non ci capisce niente' siamo dove siamo. E ora ovviamente è colpa del pubblico.

[matticosez]

Chiaro, la qualità, nonostante il digitale, spesso non è veramente ottimale, siamo in un era che consuma tutto in fretta, non è più importante ne la qualità tecnica ne il contenuto, la civiltà della rete è quella di piccole clips con contenuti spesso inutili. Ricreare una cultura sul pubblico non è certo facile, in Italia poi è ancora più difficile che in altri stati europei ed extraeuropei, il nostro paese consuma tutto e in fretta e stà perdendo il suo sapere e le sue radici, la colpa è nostra che in questi ultimi anni abbiamo prodotto falsa cultura ( e scarsa qualità tecnica ) io personalmente con quello che stò facendo cerco di recuperare dove si può.

[Antonio Marcheselli]

Perdonami, non resisto più! Sta, sto e fa non vogliono l'accento!

[matticosez]

Guarda che anche per me la qualità di un Sony 51x a posto è indiscutibile, ma io dico che è proprio cambiato il pubblico, inoltre il cinema di qualità è sempre più "invisibile" per colpa dei distributori ( la situazione in Italia è ancora più evidente che nel resto dell'Europa). Oggi un investimento su una sala cinematografica non ripaga quasi più nessuno, e oltretutto qui da noi il " il pianger miseria" è di default. Quindi il risultato è un mercato depresso e altalenante dovuto a tutto il sistema cinematografico. Non esiste più ottimismo!

[Antonio Marcheselli]

sarai bene al corrente che qui aprono cinema come funghi!

[matticosez]

Si, da più di un anno ( capisaldi Londra e Parigi ) si nota un certo risveglio, la tendenza è il recupero di piccole aree dentro le città per creare strutture ex novo anche da 3 a 5 schermi, forse che dopo anni di buchi anche i grandi gruppi si sono accorti che i megaplex al limite della città non funzionavano. Sia a Milano che a Roma, operazioni tipo Gloria gestito da UCI ( 2 schermi Corso Vercelli Milano) stanno diventando nuove realtà interessanti. Altre operazioni dormienti da anni sembra che nel 2015 saranno concretizzate, la realtà è che, tutte le sale " morte " in questi ultimi 3 anni sono state frutto di cattive gestioni a tutti i livelli. Quindi la conclusione è che non è morta la sala cinematografica, ma deve essere ripensata rispetto ai vecchi parametri consolidati degli esercenti old style.