Funzionamento hardware degli impianti Dolby Atmos

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Fbrighi
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Funzionamento hardware degli impianti Dolby Atmos

Messaggio da Fbrighi »

Buongiorno a tutti,

Questo mio thread vuole essere una richiesta prettamente tecnica a chi è esperto dell'argomento Dolby Atmos.
Mi sono sempre chiesto quale sia il funzionamento a livello di hardware di cabina, visto che a IMG hanno descritto esclusivamente la parte audio tralasciando quella impiantistica/hardware.
In pratica, funziona come il normale 5.1/7.1? Il flusso decodificato dall'IMB passa nel CP850 (via AES) e da qui (attraverso metadati?) è eseguito il processamento sui vari canali? Il DCP che viene creato è specifico solo per siti con dolby atmos, oppure è unico e (come il 4K con il 2K) "scalabile" su tutte le installazioni?

Inoltre, sapendo che atmos introduce l'audio "ad oggetti" aggiungendoli ai canonici mix 5.1 o 7.1, mi chiedevo se questi oggetti audio fossero esclusivi della colonna atmos (quindi assenti nei mix 5.1 e 7.1 puri) oppure se venisse attuata qualche tipo di operazione atta a rimuoverli dai mix standard per poi introdurli "trattati", tramite codifica atmos.

Salutoni e grazie a chiunque possa dipanare questi miei dubbi,

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Antonio Marcheselli
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Re: Funzionamento hardware degli impianti Dolby Atmos

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Atmos arriva all'850 via ethernet assieme alle solite coppie AES, compreso il canale 14.

Il canale 14 viene usato come sync, perché la rete non può essere utilizzata per trasmettere audio perfettamente sincronizzato. Se Atmos non è disponibile il processore passa automaticamente a 5.1 o 7.1 - avrai quindi due macro sull'850, "5.1 + Atmos" e "7.1 + Atmos".

Il DCP ha sopra Atmos, 5.1, 7.1. Spesso si preferisce non inviare il DCP Atmos a cinema che non lo hanno, per evitare confusione. La versione Atmos è (può essere) una VF.

Atmos non aggiunge niente, la colonna sonora Atmos è dedicata. Alcuni fonici di mix preferiscono fare un mix 5.1/7.1 e poi aggiungere qualche oggetto per fare l'Atmos, ma mi dicono che ora si cominciano a fare colonne Atmos "native" - portate poi in 5.1/7.1 ma non automaticamente. Magari esiste un plugin per "convertire" ma il fonico deve sempre rivedere il tutto manualmente - poi dipende dal budget e dalla voglia :)
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Fbrighi
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Re: Funzionamento hardware degli impianti Dolby Atmos

Messaggio da Fbrighi »

Grazie Antonio per le info.
Ho letto di recente la guida per abilitare il Doremi al Dolby Atmos, in realtà la procedura di installazione licenza, connessioni e uso. Ho visto che riporta come accortezza, di inserire sempre 5 secondi di black prima dell'inizio di ogni clip atmos, questo proprio per permettere a server e 850 di sincronizzare la connessione via rete.

Di recente ho avuto modo di "upgradare" un Dolby Atmos domestico ... seppur molto più limitato di quello cinematografico, ovviamente. Interessante come in quel caso siano riusciti a inserire l'Atmos dentro un flusso standard in Dolby TrueHD (viene dichiarato sia possibile farlo anche su flussi Dolby digital plus), inserendo metadati specifici. Questo fa si che l'intero parco player sia pienamente compatibile, quindi l'unico cambio da farsi è quello del processore sonoro e, ovviamente, l'installazione dei diffusori aggiuntivi (che arrivano fino a 12 allo stato attuale, con una configurazione massima 7.1.4...ovvero un 7.1 e 4 diffusori a soffitto).

L'ascolto (tipicamente i trailer e, per ora, pochi film solo in inglese, tipo transformers 4, expendables 3 e Tartarughe ninja) è effettivamente più variegato di un 7.1 standard, l'aggiunta dei canali a soffitto da una spazialità decisamente più ampia (se sfruttata)...di certo nulla a che vedere con quanto si sente a IMG. Il punto di forza della codifica sono i numerosi canali indipendenti...nella versione domestica, a parte i 4 a soffitto, i canali sono sempre quelli ... si, si apprezza una separazione del suono più incisiva...ma servirebbero molti piu canali e diffusori per avere una parvenza di "salto incolmabile".
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Antonio Marcheselli
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Re: Funzionamento hardware degli impianti Dolby Atmos

Messaggio da Antonio Marcheselli »

non mi parlare di quella cosa che stanno sviluppando per l'home... non ha senso.
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Fbrighi
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Re: Funzionamento hardware degli impianti Dolby Atmos

Messaggio da Fbrighi »

Ri-uppo la discussione per un'ulteriore mia curiosità.
Nell'immagine qui sotto è mostrato il "lato B" :), ovvero connessioni, di un CP850. Non mi intendo a fondo ora di connessioni processore sonoro - amplificatori...però per esclusione (e dal manuale del cp suddetto) deduco che :

- 1 ethernet (command) arriva dal server per il controllo del processore (volumi, formati, macro, sorgente ecc)
- 1 ethernet (input) arriva dal server per veicolare "le estensioni" atmos (sincronizzate sul canale 14 tramite AES)
- AES input è l'audio digitale che arriva dal server/IMB

Per esclusione le due DB25 (channel 1-6 e 9-16 out) vanno all'amplificazione ... da cui la domanda. Se Atmos gestisce fino a 128 canali audio ... da dove escono i segnali alla corrispondente amplificazione? Entrano forse in gioco le due prese "dolby atmos connect"? o sono necessari piu cp850 in parallelo?
Il Furlan a IMG ha almeno 64 canali, però io ho visto solo un cp850 ...
Scusate se ho scritto eresie, non sono ferratissimo sul lato connessioni audio ... ma mi piacerebbe saperne di più :P.

Grazie x l'aiuto :)

Ciao
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Re: Funzionamento hardware degli impianti Dolby Atmos

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Il CP850 si connette a dei DAC esterni via BLU link, usato da Crown. In assenza di Crown, si installano dei DAC forniti da Dolby che forniscono le opportune uscite analogiche. A breve sara' anche disponibile una connessione compatibile con il sistema Q-Sys di QSC.

Se non ti servono piu' di 16 canali, il processore da solo e' sufficiente - improbabile :)
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Re: Funzionamento hardware degli impianti Dolby Atmos

Messaggio da Fbrighi »

Grazia Antonio per la spiegazione. Infatti mi pareva mancassero uscite :), ho recuperato il DAC3201 della dolby, ecco qui sotto il lato B :), da dove si pescano i segnali agli amplificatori. Interessante la connessione proprietaria dolby connect veicolata su ethernet.

Fino ad oggi avevo vissuto nella convinzione che l'uscita AES dall'IMB fosse processata dal CP di turno e smistata ai vari ampli...invece vedo che il processore del suono (almeno per il cinema digitale, ove non ci sono codifiche compresse, ma tutto pcm) fa in pratica da smistatore e basta. Se la conversione digitale analogico la fa un DAC esterno, esattamente che processamento fa il CP sul segnale che arriva dall'IMB?

E, soprattutto, se gli amplificatori sono a valle...come si riesce a regolare il volume tramite CP dolby che sta a monte?

Magari saranno basiche conoscenze di hardware audio...purtroppo io non vado oltre l'home thetare come esperienza "installativa" :).

Grazie ancora :)
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Antonio Marcheselli
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Re: Funzionamento hardware degli impianti Dolby Atmos

Messaggio da Antonio Marcheselli »

uhm... non ti seguo bene. Il processore audio fa comunque l'equalizzazione e il controllo volume. Il volume al cinema non si controlla sugli ampli ma sul processore audio. Nel caso dell'850, si decodifica l'audio a oggetti Atmos. Nel caso di un, diciamo, 750, si applica solo un DSP per l'equalizzazione e controllo volume (generale e per singolo canale) e poi si passa al DAC.

Nel caso dell'850, credo che la connessione ethernet dica al DAC esterno a quanto deve far uscire il livello analogico. Non e' connesso in AES, non conosco il BLU LINK ma immagino che comprenda anche questo tipo di informazione. Lo stesso vale per Q-SYS, nel progetto dell'impianto setti i volumi analogici degli ampli a tuo piacimento.

Fondamentalmente quando sull'850 regoli il volume del canale - esempio - surround 18, stai operando su un DAC esterno senza rendertene conto. Nel caso del Q-SYS, e' possibile che tu stia operando sul guadagno dell'ampli.

Considera che nel cinema e' sempre stato tutto molto poco 'professionale', con i processori audio che 'non possono clippare' (eccezione per Sony e Datasat) mentre nel mondo della musica professionale il guadagno di un sistema e' alla base di tutto.

Il Dolby connect non e' proprietario, e' il Blu Link. Puoi evitare il DAC e collegare direttamente gli ampli Crown. Oppure Q-SYS che usa una variante dell'AES del quale sul momento non ricordo il nome.

Ha senso? :)
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