Interstellar e 35mm

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Daniele Buttafava
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Daniele Buttafava »

Ho saputo oggi che il noleggio ha deciso di non stampare le copie per l'Italia. :D
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Antonio Marcheselli
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Antonio Marcheselli »

se non lo fate voi che siete al 70%, figuriamoci qui che siamo al 99%!
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Daniele Buttafava
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Daniele Buttafava »

Copio biecamente quanto il nostro amministratore ha pubblicato su FB.
E aggiungo:
Tanto di cappello a Mr. Nolan per la sua serietà professionale. :)



Immagine
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Antonio Marcheselli
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Antonio Marcheselli »

A me pare una follia onestamente. Non ci sono più 35mm in giro e quelli che ci sono sono in condizioni pietose e/o senza proiezionisti. E chi stampa questa roba?
Su Film Tech sostengono che IMAX sta mandando gente in giro a vedere in che condizioni sono gli impianti 70mm... Secondo me sarà molto facile che chi va a vedere un 35mm si ritrovi con la copia distrutta e/o millanta altri problemi.
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Daniele Buttafava
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Daniele Buttafava »

Be,stiamo a vedere.Da noi comunque salvo colpi di testa dell'ultimo momento esce solo in D cinema.
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fabiooo
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da fabiooo »

Mi turba vedere in una lista 4K digital sotto 35mm.
Se dovessi valutare solo in base all'ultima pellicola proiettata (rigata in verticale dal primo all'ultimo fotogramma) 35mm lo metterei sotto i dvd a pari merito con le videocassette. :)

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Daniele Buttafava
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Daniele Buttafava »

Fabio.Come ho scritto in precedenza non si tratta di copie "normali",ma di pellicole scelte appositamente realizzate.
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Daniele Buttafava
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Daniele Buttafava »

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Antonio Marcheselli
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Antonio Marcheselli »

non si tratta di copie "normali",ma di pellicole scelte appositamente realizzate.
Sì, e se i' mi' nonno aveva le rote l'era na' 'hariola.

Vien via Daniele, questa storia delle "copie selezionate" gira da sempre. Nei miei 10 anni di professione non ne ho mai vista una. Veramente ti aspetti che improvvisamente la distribuzione investa un patrimonio nel rimettere in moto un mestiere ormai desueto per fare le "copie selezionate"? Credi che esista ancora qualcuno capace di mandare avanti i macchinari di stampa in modo corretto? Già era difficile prima, perché adesso con mezzi laboratori chiusi la situazione dovrebbe essere migliorata?

Ho visto copie di film importanti di produzioni miliardarie stampate in condizioni VER-GO-GNO-SE e perché Interstellar dovrebbe essere speciale?

Io come gestore se avessi un proiettore Digitale e un 35mm l'uno a fianco all'altro non ci penserei nemmeno un secondo e andrei con il Digitale. Alle rassicurazioni sulle "copie selezionate" ho smesso di credere tanti anni fa, quando passavo le notti a correre su e giù per le scale per fermare tutto e cercare le rigature sulle code - per convincere i laboratori che la copia era uscita rigata dalla stampatrice.

Scusa Daniele, io rispetto la tua passione (che è anche mia, ti ricordo che ho la testa di un V5 in camera da letto, in attesa di avere uno spazio per un espositore - e un FP20 pronto da collegare, sempre quando avrò spazio) ma come diceva mia mamma, qui si hanno le fette di salame sugli occhi.

Forse, e dico forse, opterei per il film se si parla di 70mm o Imax 15/70. Ma chi ha il 70mm ancora in operatività? Ci sono ancora tecnici in grado di fare una manutenzione - compreso il lettore DTS o la testa magnetica? E proiezionisti capaci di mandarlo? Come ho scritto altrove, l'unico 70mm che ho visto era sfocato.
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Sydneyblue120d
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Sydneyblue120d »

Mi piacerebbe qualcuno gli chiedesse il "10 times" e "3 times" the resolution come è stato misurato/ottenuto e sopratutto se tale valore rimane uguale dopo 30/40 proiezioni :)
Peraltro scopro con orrore che nemmeno il nuovo DP è riuscito a fargli perdere il vizio di continuare a lavorare col processo fotochimico anziché nel dominio digitale, credo ormai siano rimasti solo Lui e Pfister a lavorare così, nemmeno Tarantino AFAIK lo fa più.
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Antonio Marcheselli
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Antonio Marcheselli »

il 30-40 proiezioni non credo che influenzi molto la definizione, magari i colori, ma non certo 30-40. Ho proiettato delle belle copie per mesi che quando sono state smontate erano sempre delle belle copie, con giusto qualche bruscolino vicino alle giunte. C'è anche da dire che queste copie finiranno in sale grandi, con lampade da 7000W dietro, che non aiuta molto.
Il problema non sono i passaggi, se fatti bene. Sono i passaggi fatti male, le macchine in precarie condizioni di manutenzione e le copie.

Ma ragazzi, se oggi non riesco a trovare un cinema che pulisca i filtri con regolarità - cosa da fare ogni 2-3 mesi - vi aspettate davvero che ci sia qualcuno che vada a pulire le macchine 35mm tutti i giorni?
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Alpy »

Sydneyblue120d ha scritto:Mi piacerebbe qualcuno gli chiedesse il "10 times" e "3 times" the resolution come è stato misurato/ottenuto e sopratutto se tale valore rimane uguale dopo 30/40 proiezioni :)
Beh, il discorso per me è sempre il solito, si prende a riferimento il negativo di macchina, che è ben altra cosa. Quello che arriva sugli schermi è molto, ma molto lontano da quei dati, sia che si tratti di IMAX (che è indubbiamente in vantaggio per via delle dimensioni del fotogramma) che di qualunque altro formato. Per quanto riguarda i passaggi ha ragione Antonio. Se la copia è ben stampata, ed in mano ad un proiezionista che sa cosa fa, può farne anche centinaia di passaggi senza che ci sia un degrado rilevabile in proiezione.

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Sydneyblue120d
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Sydneyblue120d »

Mi segnalano questa chicca, ai limiti del ridicolo (o della truffa, scegliete voi):

http://www.interstellarmovie.com/formats/
The digital IMAX presentation has been created from 6 and 8k scans of the original film elements, graded specifically for the high contrast IMAX dual-projection system.
The digital presentation of INTERSTELLAR has been created from 4 and 8k scans of the photochemically- color graded film elements, fine-tuned in the digital realm to maximize the color and contrast attributes of digital projectors, and dust-busted to achieve the cleanest and most stable image presentation possible. The film was mastered in 4k for the highest digital resolution currently available.
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Considerando che i Barco che monta Imax mi risultano essere normalissimi Barco, non sono convinto dell'aggettivo "high contrast". Magari montano le lenti HC (High Contrast) ma non sono certo un'esclusiva Imax.

Ma non mi è chiaro cosa tu voglia sottolineare.
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Sydneyblue120d »

Volevo far notare i differenti processi utilizzati nella creazione dei DCP, che a quanto intuisco riguarda sopratutto la differente acquisizione in digitale del girato a 35mm.
Altrove ho trovato questa indicazione, ma non sono sicuro sia corretta:
- La versione IMAX Digital deriva da scansioni 6K e 8K dei negativi originali di macchina 35mm e 15/70mm (Aspect Ratio variabile 1.90:1 e 2:40:1)
- La versione 4K deriva da scansioni 4K e 8K degli interpositivi 35mm e 15/70mm (quindi di una generazione successiva). Sostanzialmente è un 4K per modo di dire dato che l'interpositivo 35mm non risolve nemmeno tale risoluzione.... Inoltre il formato è fisso, 2.40:1...
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Antonio Marcheselli »

non ti seguo. Dove starebbe il problema? Sul fatto che Imax è stato scannerizzato dal negativo di macchina e il 4K dall'interpositivo?
Conoscendo i miei polli, ho serissimi dubbi che la produzione abbia pagato la scansione due volte.

E poi possiamo parlare del fatto che un 35mm non arrivi a risoluzione 4K.

Infine, ma possibile che interessi solo ed esclusivamente il numero dei pixel? Fanno proprio bene Canon e Nikon a tirar fuori macchine con gadgets e pixel piuttosto che migliorare la qualità finale.

Sembra che se il film è a 4K allora siamo a posto, ha la massima qualità possibile, punto.
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Sydneyblue120d »

Le mie perplessità riguardano proprio le differenti modalità di acquisizione: Anche io non sono affatto sicuro che siano stati adottati workflow diversi, però credo il sito sia quello ufficiale, quindi dovrebbe essere affidabile, e nel caso sia come indicato mi domando il perché di tali differenze, dato che si tratta fisicamente dello stesso tipo di proiettori, e nel caso l'unica motivazione credo sia il voler spingere la gente a vedere il film spendendo il più possibile :)
Aggiungo che avendo visto proprio ieri il trailer in Sala ho notato tutte le cose che non mi piacciono della fotografia di Nolan.
Per il resto Antonio anche a me quando chiedono "quale è il modo migliore di vedere il film?" Rispondo "quello dove la struttura è gestita in modo più professionale possibile, a prescindere dall'hardware che usa" ;-)
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Sydney, sul sito Imax parlano di impianto audio regolato con il laser e di TMS!

La Imax dovrebbe quindi pagare per un DI a maggiore risoluzione - quando i film in una sala Imax vanno comunque in 2K. Mi sbaglierò ma non ci credo. Il Marketing è il nostro nemico. Prendi una cosa normale, le dai un nome diverso e diventa un'innovazione da vendere, a costo zero.
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Sydneyblue120d »

Ma i Christie non sono stati sostituiti dai Barco 4K? Perché se ci fossero ancora i 2K la cosa andrebbe addirittura molto oltre il ridicolo.
Oppure solo quelli Laser che saranno installati a partire da Dicembre saranno Barco?
Ultima modifica di Sydneyblue120d il dom ott 12, 2014 11:57 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Interstellar e 35mm

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Sì, ma il playback avviene ancora in 2K - a meno che non abbiano cambiato di recente.
Skyfall al BFI di Londra era inguardabile, si vedevano chiaramente i pixel. E' stato il giorno che ho chiuso con il cinema - da spettatore.
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