Controllo remoto server/CP750 con Wifi

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jackal992
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Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da jackal992 »

Ciao! Vorremmo mettere un monitor con controllo del server (almeno) in cassa. Per ora dalla cabina di proiezione abbiamo un cavo di rete che dal server va in cabina di regia. Qui abbiamo una presa ethernet a muro a cui si collega un portatile quando serve per il controllo remoto. Ora volendo portare un monitor anche in cassa mi chiedo se esista (penso di si) un dispositivo che inserito nella presa ethernet che abbiamo in regia "propaghi" il segnale in modo da connettersi via wifi con il portatile o smartphone (visto l'applicazione che si trova qui sul forum per il CP750) senza così dover cablare nulla. Preciso che le distanze sono minime tra la cassa e la regia.
Come si chiama un simile apparecchio, e intorno a che prezzo si trova?
Grazie mille! Buon anno!!

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Antonio Marcheselli
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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Puoi usare un access point wireless oppure uno switch e collegare più cavi di rete alla medesima rete.
Occhio che venga fatto da qualcuno che sa cosa fa, una rete problematica può causare problemi al server - che non è altro che un computer.

Sposterei sotto "digital cinema".
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jackal992
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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da jackal992 »

Scusa la mia ignoranza in materia, ma quindi io potrei prendere un normale router domestico? In cabina di proieione abbiamo un sacco di componenti collegati fra loro via ethernet, con un apparecchio Cisco (router?). Io però cercavo qualcosa da mettere in regia direttamente, dove arriva il cavo ethernet. Cioè in regia potrei mettere un router e usarlo come access point? Ma che "segnale" mi prende? Nel senso un router domestico (conosco solo quelli) mi prende il mio cavo rj11 (può essere?) del telefono, poi io connetto le periferiche con un cavo ethernet rj45. Noi in cabina di regia abbiamo una porta rj45. Quindi deve essere un router particolare? Avere una funzione di ripetizione? Scusa sono un po' confuso e ignorante. Ovviamente non farei da solo queste cose...ma qualcosa mi dice che per configurare questi accessi remoti ovviamente si debba entrare nelle sezioni "protette da password" vero? Penso che se mai verrà il tecnico avrà molto lavoro!

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Antonio Marcheselli
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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da Antonio Marcheselli »

di nuovo, non posso aiutarti. Non hai chiari i concetti fondamentali delle reti e non posso rispondere in modo semplice alla tua domanda. Come ho detto è anche molto semplice causare problemi al server se la rete non è ben configurata. Devo nuovamente suggerirti di rivolgerti al tuo tecnico.
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jackal992
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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da jackal992 »

Ok afferrato. Ti ringrazio comunque! Ciao!

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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da jackal992 »

Rieccomi qui a chiedere delucidazioni. Più che altro per capire alcune cose. Saremmo interessati a usare il vnc per controllare il server gdc, per ora basta quello. Ci accontentiamo di non usare il wifi. Abbiamo presa rj-45 nella stanza da dove vorremmo collegarci con computer (connessione via cavo con cabina proiezione), quindi molto easy.
Premetto che mi sono documentato e ho letto molto al riguardo, anche per interesse personale, vorrei solo qualche parere da voi. Il tutto è già stato predisposto dal tecnico al tempo a quanto mi hanno detto, tranne la parte "finale" di configurazione del vnc viewer (il server ha il Remote Management abilitato ovviamente). Siamo d'accordo che se tutto è predisposto nella giusta maniera è probabilemnte un gioco da ragazzi, con indirizzo ip del server e password.
Al riguardo ho trovato molto interessante la discussione "doremi da remoto" (link: https://www.cinematech.it/forum/viewtopi ... =18&t=8040 ) che mi sono "studiato".
Premetto che non cambierò io impostazioni, vorrei solo capire col vostro aiuto se il problema che potrei aver individuato è la causa del fallimento dei nostri test.



SCHEMA RETE:
Vi descrivo brevemente lo schema della rete della cabina di proiezione, semplicemente perchè abbiamo individuato l'origine del cavo che va nell'altra stanza, quindi per comodità facciamo le prove in cabina di proiezione collegandoci alla presa al posto di quel cavo.

Dal piano di sotto arriva un cavo ethernet in cabina che si collega ad un primo switch Digicom. Da questo switch partono i cavi per: altra sala (quella da cui comanderemo in remoto), cavo verso secondo switch Cisco, cavo verso (chiamiamolo così) un firewall Cisco Asa.

Il Cisco ASA 5505 penso sia usato per protezione alle macchine che accedono ad internet, o comunque mi viene da pensare che non crei problemi, in quanto da questo apparecchio esce (oltra al cavo che va al suddetto switch Digicom) solo un cavo ethernet che lo collega all'Argiva DVB-S. Può essere plausibile l'ipotesi? Ce lo possiamo dimenticare :) ? Purtroppo ho paura di no...

Il pezzo forte ovviamente è il secondo switch. Essendo un modello unmanaged c'è poco da configurare.
Da Switch Cisco SG-100 16 partono i seguenti cavi ethernet: (quello al primo switch digicom), cavo verso server GDC, cavo verso Christie, cavo verso dispositivo Microcinema, cavo verso JNIOR, cavo verso Dolby CP70.

Se non erro nei manuali suggeriscono di usare eth0 per proiettore, eth1 per il resto. Qui sembra solo in parte così...



RETI E IP/NETMASK:
GDC eth0 (100 Mb/s) IP: 10.42.156.123/29
(da notare la subnet mask molto restrittiva, con una 255.255.255.248 si connettono ben pochi dispositivi dal 10.42.156.121 al 10.42.156.126, ossia 6 dispostivi, correggetemi se sbaglio ovviamente!)
Gateway: 192.168.0.0

GDC eth1 (1 Gb/s) IP: 192.168.0.3/24
Gateway: 192.168.0.0

IP Dispositivi:
Christie CP 2210: 10.42.156.124
JNIOR: 10.42.156.125
Dolby CP750: 10.42.156.126

La rete quindi potrebbe essere satura, perchè dal x.x.x.123 (GDC) al x.x.x.126 compresi sono occupati.
Le rimanenti 2 posizioni probabilmente potrebbero essere occupate da apparato Microcinema e qualcos'altro.



PROVE:
Vi descrivo le prove fatte, ma qua comincio a non capire molto bene se abbiamo fatto assurdità o meno.
Abbiamo provato a collegare il portatile allo switch Digicom e (dopo) allo switch Cisco con gli stessi risultati (ovvio visto che sono collegati).
IP del computer in rete totalmente diversa (169.x.y.z non lo ricordo), con netmask /16.
Questo vuol dire che appunto sono esauriti gli IP?
Per capire se l'ip è occupato dovrei fare il ping. Ho letto nella discussione sopra linkata che l'utente Walter parlava di un'utility del GDC per fare il ping. Volevo sapere se la funzione è disponibile da interfaccia utente oppure solo da terminale. In tal caso non saprei come accedervi sinceramente, a meno che non sia molto semplice.

In ogni caso mettiamola così, se ho ben capito, se il PC non fa parte della rete interessata, ovviamente il VNC non funziona, vero?
Quindi è inutile provare i vari vnc viewer.
Cosa suggerite? Devo chiedere al tecnico di "allargare" la rete cambiando la subnet mask?
Oppure le prove fatte sono totalmente sballate perche errate in principio?
Anche "forzando" ip e subnet dal pc ovviamente non funzionava.
In ogni caso, è corretto collegarsi alla eth0 (10.42.156.x) nel mio caso o sbaglio?

Ultima precisazione sui reali collegamenti del server. La eth0 è di fatto connessa allo switch Cisco. La eth1 è connessa all'Argiva, che a sua volta è connessa al Cisco ASA (che a sua volta è connesso al primo swith, che è connesso al secondo switch Cisco). Sinceramente non lo capisco molto. Non so se può essere utile.

Giusto se volete parlarne comunque, è un papiro, inoltre sarebbe più esplicativo un disegno...Grazie!

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fpego
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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da fpego »

Wow, che papiro veramente.
Un disegno sarebbe molto più comodo per comprendere il problema, magari con gli IP dei vari oggetti sopra (esempio: http://www.gliffy.com/_ui/images/exampl ... _large.png )

Se infatti il tuo portatile ha come IP 169.254.0.0/16 vuol dire che Windows è configurato per ricevere un IP tramite servizio DHCP, ma non ne ha trovato nessuno. In pratica, il portatile si aspetta che qualcuno (in genere un altro server o un router) gli assegni un IP, ma nella tua rete nessuno l'ha fatto. Evidentemente, non hai un servizio DHCP attivo, ma neanche dovresti averlo. NON vuol dire che sono esauriti gli IP, semplicemente il portatile NON sapeva che IP assegnarsi.
Te puoi pur sempre forzare un IP al portatile, configurandolo manualmente. Puoi ad esempio darti l'ip 192.168.0.10.

Per fare il ping dal portatile, basta aprire la console di dos (Start -> Esegui -> "cmd" [INVIO]) e digitare "ping [indirizzo]". Esempio: "ping 192.168.0.3". Ping serve semplicemente per mandare un pacchetto all'IP definito e vedere se torna indietro. Se viene recapitato, il collegamento tra il tuo portatile e il destinatario funziona, altrimenti c'è qualche problema.

VNC può funzionare anche tra subnet diverse, se c'è di mezzo un gateway che "fa parlare" le due sottoreti. Devo fare delle prove per vedere se va anche senza gateway, ma non credo.

Intanto prova a mettere l'IP giusto al portatile e a pingare i vari server, così vediamo se riesci a vederli.

Per fortuna la mia configurazione è MOLTO più semplice: switch gigabit sotto al server, che collega assieme server, NAS, PC e access point. Ho tutto sotto la stessa sottorete e ho attivato il WiFi nascondendo il SSID, così che nessuno può collegarsi senza conoscere il nome della mia rete wifi con WPA2.
Cineteatro di Origgio - http://www.cineteatroriggio.it/

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felixcat
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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da felixcat »

Mi scuso in anticipo per il candore della mia risposta. Se dico sciocchezze non tenetela in considerazione, ma mi sembra che il tuo problema, jackal, sia di soluzione più semplice di quanto si creda.
A parte il fatto che mi chiedo il motivo per cui abbiate switch che costano centinaia di euro, quando con switch da 15 euro l'uno si risolverebbe il tutto... Però ripeto che magari sono troppo candido io.
Se non avete esigenze di controllo da "centrale nucleare", credo sia più che sufficiente la sicurezza che si trova sul firewall che suppongo ci sia dove inizia la rete, magari integrato sul router stesso da cui arriva la connessione...

Ora, se ho capito bene, la tua rete è fatta così (prendete lo schema così com'è...):

Router (con firewall)
|
|
Switch Digicom ---------------------> Cavo verso altra sala per controllo remoto
|
| -------------------- Switch 5505 ----------------> Argiva DVB-S
|
|
|
Switch SG-100
|
|-------------Server GDC
|
|-------------Christie
|
|-------------Microcinema
|
|------------JNIOR
|
|------------CP750

Nel mio semplicissimo candore mi chiedo: perché non configurare tutte le periferiche con gli indirizzi 192.168.0.x? Perché due sottoreti diverse, se non ce n'è un reale bisogno?
Si potrebbero configurare manualmente gli indirizzi IP (così da poter accedere ai diversi indirizzi facilmente, o almeno verificarne la connessione tramite PING), entrando nella scheda TCP/IP:
Indirizzo 192.168.0.x
DNS quello del router (o quello di Google?!?! Primario 8.8.8.8 - Secondario 8.8.4.4)
Gateway 192.168.0.1
Subnet 255.255.255.0, così da poter collegare tutte le periferiche che vuoi (fino a 254).

Se conosci l'indirizzo LOCALE del GDC (192.168.0.x), dal tuo PC di controllo vi accedi con VNC ... e lo controlli in remoto. Essendo nella stessa rete, non dovresti aprire nessuna porta sul firewall...

Troppo facile per essere vero?

Ai tempi in cui ero a Zanica, tramite VNC io controllavo il PC che si trovava nella biglietteria del cinema, con questa configurazione semplice semplice. Avevo collegato casa mia, l'oratorio e il cinema, tramite due Access Point multifunzione della TP-Link, collegati in bridge. E funzionava tutto! Con una spesa di meno di 200 euro...

Chiedo ancora scusa in anticipo per eventuali sciocchezze!
don Luca Gattoni - Parroco di Blello, Selino e Berbenno (BG)

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jackal992
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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da jackal992 »

Allora grazie a entrambi per le risposte.
La rete disegnata da felixcat è corretta.
Purtroppo non so cosa ci sia a monte del cavo che entra in cabina di proiezione, l'altro giorno non avevamo la chiave della stanza sotto dove probabilmente risiede il router connesso alla presa telefonica.
Riguardo al tipo di apparati che abbiamo, sinceramente anche a me sembrano "esagerati" per un piccolo cinema parrocchiale monosala, in ogni caso questo è quello che ci hanno fatto (mi sarebbe piaciuto assistere al montaggio del tutto l'anno scorso, per curiosità, ma non c'ero purtroppo), quindi ormai c'è poco da fare. Sembrano quasi sprecati, ciascun dispositivo ha un sacco di porte ethernet libere (switch da 16 porte con occupate solo 6, Cisco ASA con solo un cavo collegato....bha, però forse meglio così). Riguardo al fatto che abbiamo due reti distinte, anche qui la mia conoscenza è limitata, non so dire se siano necessarie due distinte, ma una cosa è certa, non mi permetterei di modificarle, in quanto ora le cose funzionano, cambiando il tutto al 99% non sarei in grado di reimpostare gli apparati sotto un'unica rete. Posso chiederlo al tecnico se fosse necessario, ma mi piacerebbe evitarlo se fosse possibile per evitare ulteriori rischi.

Come avete fatto anche voi, anche a noi interessa mettere un access point wireless con ssid nascosto e protetto con wpa2, magari anche con filtro mac per le connessioni in ingresso. Prima di fare questo però volevamo assicurarci il funzionamento via cavo ethernet. Poi impostare un router come access point è abbastanza semplice penso (collegarlo allo switch, disattivare il suo dhcp, impostare l'ip dell'access point/router in modo che risieda nella sottorete del server, eventualmente disattivare Upnp...), ma questo in una seconda fase. Approfitto per chidervi se secondo voi un router domestico, usato come access point può andare bene o servono apparecchiature di stampo più professionale?

L'unica cosa che non mi è chiara, e che probabilmente è un mio errore: entrambi mi suggerite di connettermi alla rete 192.168.0.x, invece io avevo provato a impostare il pc (da impostazioni IPv4) sui seguenti indirizzi:10.42.156.121 e successivamente 10.42.156.122, sperando che fossero liberi, ma in entrambi i casi da cmd\ipconfig mi ritrovavo sempre ip 169.254.185.40/16. Quindi io sbagliavo rete!? Pensavo di dovermi connettere alla 10.42.156.x in quanto è la rete del GDC, Christie, Cp750......invece potrebbe semplicemente essere l'altra rete!?

Appena passo dal cinema provo, spero di avere tempo in questi giorni.
In ogni caso se come dice fpego probabilmente non abbiamo un servizio dhcp attivo, all'eventuale access point in futuro forse si dovrà lasciare attivo il dhcp, impostando il pool dhcp in modo che sicuramente non vada a sovrepporsi a qualcosa di già presente. Può essere?
Grazie mille!

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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da felixcat »

La subnet 255.255.255.248 è assegnata dal router?
Perché se così fosse non ci sarà verso di connetterti con il tuo portatile alla rete e al GDC.

Se invece dipendesse dal Cisco, forse basterebbe intervenire su quello ed "allargarla" leggermente.
Mi verrebbe da propendere per questa seconda ipotesi, in quanto i 6 IP utilizzabili sarebbero proprio impegnati per il Cisco e le 5 periferiche collegate...

Anche se sono sempre più convinto che una rete semplicissima 192.168.0.x risolverebbe tutti i problemi... ed elimini anche uno switch che non ti serve!
don Luca Gattoni - Parroco di Blello, Selino e Berbenno (BG)

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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da maci »

Non sono espertissimo di reti ma... la subnet mask non è assegnata a priori da un dispositivo ma associata ad ogni scheda di rete. Estendere la rete, e fare in modo che tutte le macchine continuino a vedersi, richiede che ogni scheda di rete sia riconfigurata riassegnando la subnet mask. Non mi arrischierei :)
Sul discorso delle due diverse subnet: potrebbe essere che la 192.168.0.x è utilizzata per dare accesso diretto a internet al decoder ed è tenuta intenzionalmente indipendente da quella interna di cabina. In questo modo chi accede dall'esterno al decoder ha accesso solo a questo e non all'altra rete (con Opensky ho una configurazione del genere).
Per jackal992: se l'indirizzo del tuo portatile è 169.x.y.z. è molto probabile che la configurazione della scheda sia fallita proprio perché va in conflitto con gli indirizzi già assegnati. Sei sicuro che il gateway sia 192.168.0.0? (è un indirizzo di una sottorete, non dovrebbe essere di un dispositivo). Sei sicuro delle altre configurazioni? Mi pare strano che il server sia collegato con la eth gigabit al decoder e con la 100 allo switch di cabina, ma confermo che però non conosco il prodotto

Ciao
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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da jackal992 »

Su come è collegato il GDC sono sicuro, perchè i cavi dieto sono visibili. Poi ripeto, perchè sia così non mi è chiaro, ma neanche io sono un esperto.
Anche del gateway 192.168.0.0 uguale per le due reti sono sicuro, ho sotto mano la foto fatta al pannello di controllo del GDC che lo mostra. A meno che il GDC non sia affidabile da quel punto di vista e mi dia informazioni errate...
Seppur d'accordo che probabilmente una sola rete sarebbe più semplice da gestire, purtroppo non posso prendermi i rischi di riconfigurare il tutto da solo. Non ne ho le capacità sicuramente.
Riguardo a come sia assegnata la subnet 255.255.255.248, anche qui non lo so. Non so se c'entra il Cisco ASA, o l'apparato ignoto che abbiamo a monte di tutto. Anche in quel caso, se fosse un normale apparato a cui si accede da web client come i normali router domestici forse la subnet si potrebbe allargare facilmente, nel senso che saprei farlo probabilmente. Avrei paura delle possibili conseguenze, anche se sulla carta non dovrebbero essercene. Se invece sono apparati che richiedono altre credenziali o software particolari, a maggior ragione deve intervenire il tecnico. Anche se è assurdo che abbiano predisposto il cavo che va nell'altra sala per il controllo remoto, e poi non abbiano pensato a lasciargli uno spazio nella rete. Sempre se il problema è quello....quanto mi piacerebbe saper fare più cose e avere le conoscenze necessarie per saper operare. :) Ciao!

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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Duunque.

Intanto è bello vedere una discussione tecnica così dettagliata!
Rispondo ad alcune cose random.
Switch da 15 euro possono stare sullo scaffale. Veramente volete connettere apparecchi da 100.000 euro con 15 euro di switch? E quando lo switch si pianta per qualche secondo che facciamo, interrompiamo la proiezione? No, uno switch serio è fondamentale per una rete affidabile, quindi KUDOS a chi li ha scelti.

ETH0 e ETH1 vorrebbero esistere allo scopo di tenere separate le due reti che, in standard Dolby, si chiamano Auditorium e Theatre.

La Auditorium che contiene solo proiettore, server, processore e la Theatre che connette il server al mondo esterno. Avrei preferito vedere ETH0 (la porta più lenta) connessa SOLO a proiettore, processore e JNIOR e la ETH1 all'Arqiva, resto della rete, mondo esterno.
Il motivo? Se la tua stampante crea un conflitto la rete che sbarella è la ETH1 e non quella del proiettore!!

Con una Subnet 255.255.255.248 e il server su 10.42.156.123 hai i seguenti IP disponibili: 121 - 126 con 120 e 127 l'identificativo di rete e il broadcast, da non utilizzare.

Se hai il server su 123, 121 e 122 dovrebbero essere liberi. Di nuovo, non conosco minimamente il GDC, non so aiutarti ma la teoria che avanzi è corretta salvo il fatto che 121 e 122 sono utilizzabili. Teoricamente il server, che potrebbe agire da router, lo avrei messo su 121.

Doremi e Dolby hanno l'IP forwarding tra ETH0 e ETH1. Vuol dire che se imposti sul tuo PC come gateway l'IP del GDC, puoi accedere anche agli indirizzi 192.168.0.x dell'altra porta, sempre che il dispositivo collegato abbia come gateway l'IP del server. Altrimenti se usi un router vero e proprio puoi settare su di esso le static route necessarie per vedere le varie apparecchiature ATTRAVERSO il GDC.

Quello che devi fare è settare il PC su indirizzo 10.42.156.121/255.255.255.248 e provare a pingare dal tuo PC 10.42.156.123. Disabilita il firewall di Windows che potrebbe impedire la comunicazione.

Per il resto, puoi mettere un AP sulla ETH0 ma il rischio è che la rete possa ad un certo punto diventare instabile - magari altre persone si connettono - e questo potrebbe compromettere la comunicazione con il proiettore.

Ma questa rete è collegata al mondo esterno?
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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da Walter »

Ho il cervello cotto avendo letto tutta la discussione assieme, con tutti gli interventi, quindi spero di non aver frainteso nulla.

L'utilità per il ping del GDC c'è, ed è nel pannello di controllo, e per accedere serve una password che devi farti dire dal tuo installatore (la so ma non posso pubblicarla, se l'hanno messa penso ci sia un motivo).
Tra l'altro conoscendo questa password potresti cambiare la subnet del server, e risolvere tutti i problemi :)

Di tutta la configurazione spiegata mi è un po fumosa la parte dell'argiva, che mi pare essere collegata sia al alla eth1 del GDC (ed è ok per l'ingest) sia al resto della rete attraverso un firewall asa5505, e su questa parte da quel che ho capito pure lo schema di don Luca non è corretto. L'asa 5505 è un firewall, e non capisco cosa protegga messo li, a meno che sul router principale non siano attive nat, ma in questo caso sarebbe d'obbligo avere sul digicom una vlan che mi separi il traffico esterno.
Cmq anche per i GDC vale la regola che dice Antonio x i dolby: la eth0 a 100mbit è per la connessione agli altri dispositivi di proiezione, la eth1 al resto del mondo, ed essendo a 1Gbit consente ingest piu rapidi.

Per quanto riguarda le tue prove secondo me spagli qualcosa nella configurazione ipv4 del notebook, in quanto facendo ipconfig (col cavo collegato a un qualunque switch altrimenti con l'interfaccia down non ti mostra nulla) il comando deve restituirti l'ip corretto che hai impostato.
Non è che per sbaglio hai impostato l'indirizzo ip sulla scheda wi-fi e non su quella ethernet?

Il fatto che lo switch sia unmanaged ti solleva dalla preoccupazione che possano essere state create delle VLAN in base alle porte, e questo è un bene.

Per quanto riguarda gli switch non sono proprio convinto che l'equivalenza prezzo qualità sia proporzionale, così come non ho mai visto switch perdere pacchetti per alcuni secondi. Sottomano mi sono passati centinaia di switch negli anni: Ho visto netgear da 10 euro funzionare per 10 anni senza problemi, e cisco da 150 bruciarsi dopo 2 anni. Ho visto anche switch HP da 2000 euro dover essere riavviati in quanto si sputtanavano le tavole di routing. Comunque solitamente il costo si giustifica in maggiore velocità di throughput, vlan gestibili, dimensioni delle tabelle di routing, possibilità di stacking ecc.ecc.

L'ultima domanda è: una volta raggiunto il server via LAN conosci la password del VNC?
WALTER - Cinema Teatro Loverini
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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Chiaramente non intendo dire che TUTTI gli switch da poco sono pietosi e TUTTI gli switch costosi sono ottimi. Ma penso che un minimo di investimento nell'acquisto di qualcosa di potenzialmente serio sia dovuto. Niente di colossale, ma certamente non uno switch sconosciuto da 10 euro.

l'ASA5505 è lì per dare ad ARQIVA (non è Argiva!) il controllo del prodotto. Crea una connessione VPN con il centro elaborazione dati Arqiva attraverso la rete esistente.

A volte mi è capitato che pur avendo impostato un indirizzo IP sulla configurazione IPV4 la scheda di rete comunque non la accetti o ne mostri due, uno "non configurato" (169) e uno configurato (quello che ho impostato io). La soluzione è riabilitare il DHCP, disabilitare la scheda, riabilitarla e riprovare.
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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da jackal992 »

Allora, la password ce l'abbiamo, sia per l'accesso alla configuration (technician e maintenance access) sia all'admin panel (quello che intendi tu penso). Nelle impostazioni della network (per intenderci dove puoi abilitare il remote management, riavviare i servizi di rete...) non mi era sembrato di vedere utility di ping, a meno che non siano in sottomenù particolari in cui non mi sono addentrato. Ho presente dove si modifica la netmask (stesso settore), ma non mi permetterei di farlo senza l'installatore accanto sinceramente.
Il router principale non so né che modello sia, né come è configurato, appena possibile mi procuro queste informazioni!

La connessione dell'Arquiva l'hai riportata correttamente, connessa direttamente al GDC via eth1 e connessa al Cisco ASA. Anche sulla scelta di cosa collegare all'eth0 e eth1 penso si possa fare poco, ormai è così.

Dunque riguardo le prove: sicuramente ho impostato la LAN e non la WLAN, nel senso conosco la differenza, e con tutte le prove fatte non è possibile che mi sia sbagliato sempre. Almeno spero.
Ho una foto che raffigura la schermata di ipconfig (per fugare questo tipo di dubbi e per ricordarmi le prove fatte) e riporta " indirizzo ipv4 configurazione automatica: 169.254.185.40, subnet mask 255.255.0.0, gateway (vuoto)"
In ogni caso prima di collegare il pc ho messo l'IP (10.42.156.121 e dopo 10.42.156.122), la subnet (255.255.255.248) e il gateway (192.168.0.0), ho lasciato i dns vuoti (non sapevo cosa metterci, ma non penso servano, non mi permetteva di lasciarli automatici). In effetti nonostante la forzatura dell'ip mi mostrava di fatto un altro ip. Ho anche riavviato il pc, usato ipconfig /release e ipconfig /renew. Forse è come dice Antonio. Comunque è possibilissimo che sbagli io qualcosa.

Col senno di poi sono comunque sempre più convinto che ci siano 6 macchine già attaccate al Cisco che occupano tutti gli ip disponibili. L'ip dell'apparato Microcinema non lo conosco, ma al 99% sarà una delle due posizioni vacanti. Inoltre ho omesso di dire una cosa. C'è un altro cavo attaccato sempre al Cisco che non sappiamo dove va...assurdo. Va sotto al rack del server ma non si capisce. Non si riesce a vedere, anche se sembra collegato. Proveremo a riguardare...Non ho prestato attentenzione alle luci dello switch che indicano l'attività su questo cavo, quindi potrebbe essere un dispositivo acceso o spento.

Riguardo alla password VNC hai anticipato una mia futura domanda, nel senso che non ho capito se è un'altra password oltre alle 3 che abbiamo già. Se è diversa in effetti non la conosco, non saprei nemmeno dove impostarla (se da impostare). Nel GDC sotto "Remote Management" non c'è nulla, se non la spunta di funzione attiva. In ogni caso penso che prima di averne bisogno devo riuscire a mettere il pc nella stessa rete del gdc. Grazie a tutti! :)

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Antonio Marcheselli
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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da Antonio Marcheselli »

La configurazione di Windows DEVE riportare l'IP che hai indicato. Perché non stacchi un attimo il CP750 e setti il PC con il suo IP? Almeno sai che quello deve essere libero.
Se windows ti dà 169 come IP vuol dire che in qualche modo l'IP non si è confiogurato.
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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da Walter »

La funzione di ping c'è sicuramente, ricordo perfettamente di averla usata, anche se non ricordo in che menu del pannello di controllo si trovi; dal momento che hai la password spulcia nei menu che la trovi di certo(se non erro è documentata pure sul manuale cartaceo).
Visto che hai la pwd del pannello di controllo puoi anche provare a cambiare la subnet al server, anziché 255.255.255.248 puoi usare la 255.255.255.240, allargando così il range di indirizzi utilizzabili a 14 (10.42.156.113 - 10.42.156.126), in tal modo puoi mettere il tuo pc su un ip di certo non usato.
Il problema del portatile è strano, dovresti provare a lanciare i comandi ipconfig /release e poi ipconfig /renew dal prompt, anche se non sono certo che col tuo problema sortiranno effetto.
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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da jackal992 »

Ok quindi sicuramente ho sbagliato a settare qualcosa sul portatile io.... Il consiglio di Antonio in effetti consentirebbe di capire se il problema è il ristretto numero di ip disponibili. Stacco un attimo il CP750, assegno al portatile il suo IP, così sicuramente so che è libero. Se funziona sappiamo di dover allargare per forza la subnet. Ma allargando la subnet dal gdc, non devo riconfigurare la stessa anche sulle altre macchine? Oppure la prendono in automatico? Sulla carta non dovrebbe sballare la rete comunque. Alla fine gli ip delle altre macchine restano sempre quelli. Teoricamente dovrebbe funzionare tutto...
Solo una cosa, riguardo alla password VNC, posso chiederti se di fatto c'è un'altra password o no (non ti sto chiedendo di dirmela). Solo per sapere se mai dovessimo riuscire a collegarci alla rete col pc se poi è normale che il VNC non funzioni. Ho già scaricato un paio di vnc viewer (tightVNC e realVNC). Così se fosse la chiedo al tecnico. Grazie!

PS: comunque io accendo il pc, configuro la LAN, POI connetto il cavo ethernet. Poi guardo con ipconfig se ha preso l'indirizzo giusto. Nel caso non lo avesse preso provo /release e /renew. La procedura è giusta? Grazie davvero

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Walter
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Re: Controllo remoto server/CP750 con Wifi

Messaggio da Walter »

La password vnc non è critica te la mando poi via pm, usa real vnc che va benone.
se cambi subnet al server non dovrebbe servire cambiarla agli altri altri dispositivi, i quali non potranno vedere il tuo pc, ma poco importa....
ciao
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