Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
Vi capita di dover combattere per ottenere il noleggio film con il distributore?
Mi è stato rifiutato telefonicamente la concessione di un film (non faccio nomi per adesso, attendo un conforto da voi) perché secondo loro avevo proiettato pochi film del loro circuito.
Noi abbiamo una monosala in un piccolo paese di 7000 anime...
abbiamo appena digitalizzato la sala con sforzi colossali e indebitamenti che saranno difficili da colmare
e Loro si rifiutano di concederci una pellicola (HD naturalmente)
Mi sento inerme
cosa dovrei fare secondo voi?
MI sembra un comportamento scorretto se non illegale
un venditore può discriminare tra acquirente e acquirente
ma non si può fare una battaglia sulla trasparenza del noleggio?
supportatemi
scusate lo sfogo
Mi è stato rifiutato telefonicamente la concessione di un film (non faccio nomi per adesso, attendo un conforto da voi) perché secondo loro avevo proiettato pochi film del loro circuito.
Noi abbiamo una monosala in un piccolo paese di 7000 anime...
abbiamo appena digitalizzato la sala con sforzi colossali e indebitamenti che saranno difficili da colmare
e Loro si rifiutano di concederci una pellicola (HD naturalmente)
Mi sento inerme
cosa dovrei fare secondo voi?
MI sembra un comportamento scorretto se non illegale
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- Antonio Marcheselli
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Re: Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
E' un argomento molto delicato. Non ho esperienza diretta in proposito e non voglio andare per "sentito dire".
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
Spettatore Anonimo
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Re: Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
Premesso che IMHO è opportuno evitare discussioni del genere su un forum pubblico, a carico del distributore non c'è obbligo a contrarre.
Pietro Clarici
www.cinemaclarici.it
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Re: Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
sono d'accordo sulla delicatezza dell'argomento
cionondiméno mi farebbe piacere conoscere la vostra opinione.
Gestire un cinema non è mai stata una passeggiata
In questi tempi di ristrettezze sono inconcepibili
che male può fare una monosala?
cionondiméno mi farebbe piacere conoscere la vostra opinione.
Gestire un cinema non è mai stata una passeggiata
In questi tempi di ristrettezze sono inconcepibili
che male può fare una monosala?
Re: Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
Non facendo nomi non vedo che male ci sia a discuterne.
Purtroppo oltre agli esercenti sono in crisi anche i distributori, e ognuno taglia dove può, e alcuni distributori (per fortuna non tutti) su certi film si rifiutano di passare la copia in prima settimana per evitare di pagare vpf su piazze dove non sono certi di fatturare almeno per coprire le spese e vpf.
Questo è un ragionamento in linea di massima, poi ci sono film dove l'uscita limitata non è legata direttamente al rapporto economico esercente-distributore ma a una decisione di marketing: si preferisce uscire in meno sala per avere il massimo rapporto incasso/sala.
La questione è delicata, e non si può fare un unico discorso, i fattori che influiscono la negazione di una copia possono essere molteplici (altro che mi sovviene ora può essere che il film è in 3d e te magari non l'hai, e il distributore preferisce nelle prime 2 settimane spingere il 3d per massimizzare gli incassi).
Con questo post non intendo ne giustificare ne condannare il comportamento di nessuno, il rapporto esercente/distributore è molto particolare e con mille sfaccettature (quasi come in un matrimonio ), entrambi cercano di fare il proprio interesse cercando nel possibile di accontentare anche la controparte, sempre che questo non leda i propri interessi.
Purtroppo oltre agli esercenti sono in crisi anche i distributori, e ognuno taglia dove può, e alcuni distributori (per fortuna non tutti) su certi film si rifiutano di passare la copia in prima settimana per evitare di pagare vpf su piazze dove non sono certi di fatturare almeno per coprire le spese e vpf.
Questo è un ragionamento in linea di massima, poi ci sono film dove l'uscita limitata non è legata direttamente al rapporto economico esercente-distributore ma a una decisione di marketing: si preferisce uscire in meno sala per avere il massimo rapporto incasso/sala.
La questione è delicata, e non si può fare un unico discorso, i fattori che influiscono la negazione di una copia possono essere molteplici (altro che mi sovviene ora può essere che il film è in 3d e te magari non l'hai, e il distributore preferisce nelle prime 2 settimane spingere il 3d per massimizzare gli incassi).
Con questo post non intendo ne giustificare ne condannare il comportamento di nessuno, il rapporto esercente/distributore è molto particolare e con mille sfaccettature (quasi come in un matrimonio ), entrambi cercano di fare il proprio interesse cercando nel possibile di accontentare anche la controparte, sempre che questo non leda i propri interessi.
WALTER - Cinema Teatro Loverini
http://www.loverini.it
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Re: Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
da programmatore vi posso garantire che è un comportamento molto comune e non solo per le monosale. Di solito "la colpa" non è delle agenzie ma del distributore nazionale che punta per la sua uscita a determinati schermi e da li non esce. Il bello della faccenda è che molto spesso la copia arriva a chi non la vuole e viene negata a chi la vorrebbe. Io ad esempio lavoro con tutte le agenzie locali ma mi rifiuto di programmare film di una determinata casa. Mi negarono una copia alla terza settimana di uscita, volevano piena programmazione per altre due settimane.
Tra i comportamenti scorretti ci sono poi anche le minacce, o fai questo film chiavica o non ti do il filmone, idem per contratti spediti con 6 mesi di anticipo se non di più.
Tra i comportamenti scorretti ci sono poi anche le minacce, o fai questo film chiavica o non ti do il filmone, idem per contratti spediti con 6 mesi di anticipo se non di più.
- Antonio Marcheselli
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Re: Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
Considerando che un film ha un costo di centinaia di milioni di dollari, è "comprensibile" il perché di questi comportamenti. Ciò non significa che sia giusto farlo, solo che come in ogni ambito finanziario che si rispetti l'ultima riga della pagina è quella che conta
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
Spettatore Anonimo
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Re: Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
La distribuzione è ancora legata alle percentuali, alla tenitura e alla copertura, per non parlare di minimi garantiti e di debito liquido. Clausola quest'ultima che dovrebbe essere reciproca invece è a puro favore del distributore. Provate a chiedere ai vostri programmatori quante volte hanno avuto in mano il contratto di un film che poi è uscito solo come uscita tecnica. I distributori si fanno la guerra uno con l'altro a discapito degli esercenti. Se un film alla seconda settimana non lavora il distributore dovrebbe venirti incontro e consentirti di smontarlo o di metterlo almeno in doppia programmazione [fantascienza pura].Cartoni animati spiccatamente per bambini che vogliono la piena programmazione si vedono solo in italia. Ci sono frotte di marmocchi di 6 e 7 anni, che fanno la fila in biglietteria per andare il lunedì sera allo spettacolo delle 22.40 a vedere il loro cartone con gli orsetti. I distributori pensano che gli esercenti siano li per rubare ma se c'è qualcuno che si augura che il film lavori e che farà di tutto per massimizzare gli incassi, questo è proprio l'esercente. Nessun esercente smonterà mai un film che lavora, eppure è prassi che anche questo venga richiesto anche in virtù del fatto che un film che continua a lavorare dopo 4 settimane è poco redditizio per il distributore, gli conviene puntare su una nuova copia con percentuali più alte.
Re: Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
grazie infinite per i chiarimenti che non mi confortano ma perlomeno mi aiutano a comprendere.
Riordinando le idee tra i fattori che intervengono a definire l'indisponibilità di un titolo ci sono:
1. il rapporto vpf/fatturato,
2. il rapporto incasso/sala,
3. doppia programmazione,
4. obbligo di programmazione film "parassita" di quello richiesto,
5. spingere il 3D per massimizzare gli incassi...
... e se ne potrebbero aggiungere sicuramente altri.
Ma vista così la questione esercente/distributore non assomiglia per nulla ad un rapporto piuttosto ad un diktat.
A chiarimento ulteriore della questione si trattava di un film già uscito da almeno 2 settimane e l'indisponibilità è stata giustificata con argomenti meramente legati alla programmazione pregressa.
Mi immagino questi illuminati amministratori, con un iced martini in mano, dialogare amabilmente di liberal's way.
poi mi chiedo cosa succederebbe se un salumiere rifiutasse di vendere del prosciutto ad un cliente che gli sta sulle balle...
vabbè ... IHAD nell'accezione di Martin Luther King: noleggio trasparente!
Riordinando le idee tra i fattori che intervengono a definire l'indisponibilità di un titolo ci sono:
1. il rapporto vpf/fatturato,
2. il rapporto incasso/sala,
3. doppia programmazione,
4. obbligo di programmazione film "parassita" di quello richiesto,
5. spingere il 3D per massimizzare gli incassi...
... e se ne potrebbero aggiungere sicuramente altri.
Ma vista così la questione esercente/distributore non assomiglia per nulla ad un rapporto piuttosto ad un diktat.
A chiarimento ulteriore della questione si trattava di un film già uscito da almeno 2 settimane e l'indisponibilità è stata giustificata con argomenti meramente legati alla programmazione pregressa.
Mi immagino questi illuminati amministratori, con un iced martini in mano, dialogare amabilmente di liberal's way.
poi mi chiedo cosa succederebbe se un salumiere rifiutasse di vendere del prosciutto ad un cliente che gli sta sulle balle...
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Re: Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
E' che siamo in italia, non parli con il distributore ma con un agenzia che piazzate le copie che deve piazzare se ne lava le mani. Fa abbastanza sorridere ricevere mail su mail da parte del marketing delle case dove ci sono banner, foto per facebook, contenuti multimediali per i siti e poi ricevere dall'agenzia locale il contratto battuto a macchina da scrivere.
Riguardo alla programmazione pregressa i "cervelloni" della distribuizione centrale (per fortuna solo le minori) tendono a non voler dare copie dei loro film a chi non è loro cliente per non pestare i piedi ai loro clienti abituali. Da una parte lo trovo corretto se il cliente storico è un cinema di città, ma se danno un film a un grande circuito è odioso e scorretto non darlo anche alla piccola struttura.
Riguardo alla programmazione pregressa i "cervelloni" della distribuizione centrale (per fortuna solo le minori) tendono a non voler dare copie dei loro film a chi non è loro cliente per non pestare i piedi ai loro clienti abituali. Da una parte lo trovo corretto se il cliente storico è un cinema di città, ma se danno un film a un grande circuito è odioso e scorretto non darlo anche alla piccola struttura.
Re: Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
In alcuni campi però è così: prova a vincere all' enalotto e ad andare a comprare una Ferrari (nuova)....col piffero che te la danno se non sei un magnate o una persona in vista.paths ha scritto: poi mi chiedo cosa succederebbe se un salumiere rifiutasse di vendere del prosciutto ad un cliente che gli sta sulle balle...
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Re: Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
?
Non mi vendono una ferrari se non sono un "qualcuno"? Pensavo che se vai li' con l'estratto conto in mano mi stendono tappeti rossi a prescindere, no?
Non mi vendono una ferrari se non sono un "qualcuno"? Pensavo che se vai li' con l'estratto conto in mano mi stendono tappeti rossi a prescindere, no?
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Re: Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
Di certo fino a una decina d'anni fa dovevi diventare "cliente Ferrari", e dopo una loro indagine interna su di te stabilivano se potevi essere loro cliente.
Magari ora con la crisi fanno meno i pignoli pure loro
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Re: Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
Ora credo la differenza sia relativamente ai tempi d'attesa: La precedenza viene data ai vecchi clienti, tanto che spesso i dealer consigliano di acquistare contestualmente un modello usato, almeno questo è ciò che ho sentito dire, ignoro se sia ancora così data la Situazione Responsabilità
Inesperto appassionato di Cinema
Re: Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
Vabbe, siamo comunque andati un po OT
Morale della favole è che i distributori non sono obbligati da nessuna legge a fornirti il film che vuoi.
Morale della favole è che i distributori non sono obbligati da nessuna legge a fornirti il film che vuoi.
WALTER - Cinema Teatro Loverini
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Re: Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
Se capisco bene, localmente un'agenzia di noleggio è libera di accordarsi con le società di distribuzione che vuole; così accade che la Xfilms sia gestita insieme alla Yfilms nel Lazio dall'agenzia1 mentre in Lombardia l'agenzia2 gestisce la Xfilms e la Zfilms ...
ma posso contattare direttamente la Xfilms e ricevere il film in streaming per esempio utilizzando OpenSky? scusate la domanda ma la digitalizzazione dovrebbe portare proprio a questo no?
ma posso contattare direttamente la Xfilms e ricevere il film in streaming per esempio utilizzando OpenSky? scusate la domanda ma la digitalizzazione dovrebbe portare proprio a questo no?
- Simo89
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- Iscritto il: lun giu 04, 2007 7:33 pm
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Re: Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
Caro Paths,
purtroppo succede spesso anche a noi (monosala di 166 posti) in un paese di poco più di 7000 anime.
Spesso e volentieri il distributore prende come scusa il fatto che non abbiamo fatto abbastanza film del suo catalogo; per non parlare di quando ci è stata confermata una prima visione (solo per la prima settimana) per essere poi annullata 2 giorni prima dell'arrivo del film.
Al contrario, con altre distribuzioni ci abbiamo lavorato per mesi per poter ottenere in "titolone" del momento, e puntualmente le promesse sono venute a mancare.
Speravo che con il passaggio al digitale la cosa sarebbe migliorata ma, a quanto leggo da te e dagli altri, evidentemente non sarà così!
purtroppo succede spesso anche a noi (monosala di 166 posti) in un paese di poco più di 7000 anime.
Spesso e volentieri il distributore prende come scusa il fatto che non abbiamo fatto abbastanza film del suo catalogo; per non parlare di quando ci è stata confermata una prima visione (solo per la prima settimana) per essere poi annullata 2 giorni prima dell'arrivo del film.
Al contrario, con altre distribuzioni ci abbiamo lavorato per mesi per poter ottenere in "titolone" del momento, e puntualmente le promesse sono venute a mancare.
Speravo che con il passaggio al digitale la cosa sarebbe migliorata ma, a quanto leggo da te e dagli altri, evidentemente non sarà così!
CineTeatroAgorà
P.zza XXI Luglio, 29 - Robecco s/N (MI)
Tel. 02 94975021
https://www.cineteatroagora.it
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Re: Distribuzione: comportamenti scorretti/illegali
ed è qua il bello, ci vorrebbe qualcuno che impugni la clausola del debito liquido. Non mi dai il film che avevamo contrattualizzato? mi dai 20mila euro.