Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
- Antonio Marcheselli
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Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
Come ciliegina sulla torta di un 2010 che ha cominciato una digitalizzazione piuttosto frenetica alle spalle di Avatar e Alice in Wonderland, vorrei puntualizzare un paio di cose su questi nuovi sistemi che paiono essere un po' sconosciuti ai più, proiezionisti E tecnici.
Quando "una volta" si chiedeva, anche su queste pagine, come fare a verificare che l'immagine del proprio 35mm fosse proiettata correttamente in termini di dimensione di immagine proiettata l'unica possibilità era quella di procurarsi un costoso anello di RP40/PA35 che avrebbe mostrato sullo schermo l'area effettivamente proiettata. Oltre al costo l'anello ha una possibilità di rottura - specie se non si è familiari con esso - praticamente sicura!
Con i proiettori digitali la pellicola è sostituita da Files e fortunatamente in ogni DCP è presente un "Framing Chart" (chiamiamola maschera di riquadratura in italiano) che serve per assicurarsi che ciò che viene proiettato su schermo sia corretto.
Disney ha realizzato un portale che purtroppo è in inglese. Per chi mastica, qui è spiegato tutto in un semplice video
http://digitalcinema.disney.com/perfectProjection.aspx
Per verificare che il proiettore digitale stia proiettando quanto richiesto senza tagliare in modo eccessivo e con il corretto formato e colore, è possibile caricare sul server il "Framing Chart". Ogni titolo ha il suo framing chart personalizzato (a volte può essere uno standard senza il titolo), in 2D o in 3D, in 5.1 o 7.1. Caricate il Framing Chart che vi riguarda ed eseguitelo. Se state verificando l'immagine è possibile metterlo in pausa.
Se tutto è a posto sullo schermo vedrete qualcosa di simile
I controlli da effettuare sono i seguenti
1. Il cerchio bianco deve essere TONDO. Se è ovalizzato c'è qualcosa che non va!
2. Lo sfondo deve essere nero. Se è tutto viola si è probabilmente selezionato un "canale" per il 3D mentre si proietta 2D. Controllare che formato è impostato sul proiettore. Il formato viene anche comunemente chiamato CANALE o MACRO.
3. La scala di grigi in basso deve essere visibile
3a. Controllare che l'audio provenga dal canale giusto - e da tutti i canali indicati su schermo
3b. Verificare che - quando si prova il 3D - la scritta "Left eye only" sia visibile SOLO con l'occhio SINISTRO e non con il DESTRO.
4. Secondo il Framing Chart le linee VERDI devono essere visibili completamente. Le bande ROSSE non devono essere visibili e le linee GIALLE dovrebbero essere visibili.
Ora, ci sono delle situazioni in cui magari la perfezione non può essere raggiunta. Situazioni in cui lo schermo non ha le corrette proporzioni o in cui l'obbiettivo non è corretto per la sala. Con questo semplice test potete verificare se e quanta immagine viene TAGLIATA (CROPPED in inglese) dalla vostra macchina. Se non vedete le linee, avete le freccie gialle e verdi che vi daranno un'idea di quanta immagine è tagliata.
Una situazione tipica potrebbe essere la seguente
in cui probabilmente per dimensioni dello schermo non adeguate (il rapporto altezza/larghezza non corrisponde all'immagine proiettata) l'installatore ha preferito tagliare un po' di immagine in alto e in basso piuttosto che includerla tutta ma essere costretto a lasciare delle bande nere ai lati.
Un'altra situazione tipica può essere la seguente
Stesso motivo della precedente situazione ma in questo caso viene tagliato qualcosa ai lati. Secondo il Framing Chart questo non dovrebbe mai accadere, immagino sia una scelta di Hollywood quella di preferire il taglio in alto e in basso piuttosto che ai lati.
Infine, può accadere questo
Che non ha senso e mostra che l'obiettivo non è stato regolato bene e si applica un taglio dell'immagine a tutti i lati. Può anche invece dipendere dal fatto che l'obiettivo sia incorretto per l'installazione ma direi solo se si sta facendo la prova su un'immagine FLAT o, forse, se si usa un anamorfico. Utilizzando un obiettivo Zoom, lo Scope al limite non arriva a coprire tutto lo schermo.
Mi raccomando: se non sapete bene cosa fare, non avete la password di installatore e il permesso dei vostri superiori non provate a "mettere a posto" da soli: i proiettori digitali sono pieni zeppi di impostazioni ed è piuttosto semplice "incasinare" tutto!
========================
Ma come funziona nel digitale il "Flat" e lo "Scope"? Sappiamo (se non lo sapete mi auguro che non siate proiezionisti!) che con la pellicola si usa un obiettivo speciale chiamato "anamorfico" il cui scopo, in soldoni, è di poter sfruttare più fotogramma possibile.
Il meccanismo esiste anche nel D-Cinema e anche se l'obiettivo anamorfico è presente in alcune installazioni, non è previsto dalle norme "DCI" e credo per giusti motivi. La maggior parte delle installazioni, mi auguro, non utilizza l'anamorfico ma un normale obiettivo Zoom, capace quindi di modificare la propria focale, la propria capacità di ingrandire l'immagine.
Partiamo dalla sorgente. Come nel 35mm l'immagine da proiettare è il fotogramma, nel D-Cinema l'immagine da proiettare è una "Matrice DLP", un dispositivo elettronico fatto di milioni di puntini, i pixel, che vanno a formare la nostra immagine.
In un proiettore DLP 2K la matrice di proiezione ha dimensioni, in pixel, 2048x1080. In gergo: 2K (i 2048 pixel orizzontali, il "K" sta per "1000").
Come avrete notato non siamo distanti dal "Full-HD" casalingo che si ferma appena prima: 1920x1080. In effetti è praticamente la stessa cosa.
La matrice DLP ha quindi proporzioni 1.90:1 il che non va bene né per il nostro Flat (1.85:1) né per il nostro Scope (2.39:1). Situazione simile al 35mm, dove il fotogramma era ancora legato ai vecchi standard e quindi di proporzioni 1.37:1 circa.
Per la proiezione del formato FLAT è piuttosto semplice: la matrice è "quasi" Flat e quindi si vanno semplicemente a non utilizzare pochi pixel in larghezza. La risoluzione di un film Flat è infatti 1998x1080
Per lo Scope si va a sacrificare un po' di pixel in più in alto e in basso, ma si sfrutta l'intera matrice orizzontalmente. La risoluzione di un DCP scope è 2048x858 pixel
[L'opzione "anamorfico" prevede di "deformare" l'immagine scope fino a riempire tutta la matrice - sfruttando quindi tutti i pixel e di conseguenza una sorgente luminosa più grande - per poi ripristinare le corrette proporzioni con una lente anamorfica.
Il perché questa non sia la scelta migliore non è scopo di questo documento.]
A questo punto serve però riempire lo schermo. Ipotizziamo uno schermo tradizionale, dove le dimensioni dell'intero telo siano quelle del Cinemascope.
Questo viene effettuato zoomando (ingrandendo) l'intera matrice finché solo la parte contenente l'immagine sia sovrapposta allo schermo, proiettando fuori dallo schermo i pixel "neri".
Per il Flat la procedura è simile, ma l'area della matrice è utilizzata quasi al 100% e, almeno su uno schermo Cinemascope, richiede un ingrandimento minore.
Questo comporta una sensibile variazione rispetto al passato. In Passato il fotogramma che aveva la minore efficienza luminosa - il Flat - era proiettato su un'area minore dello schermo. Il fotogramma Scope invece, più grande, veniva proiettato su un'area maggiore dello schermo. La cosa aveva senso e la maggiore luminosità del fotogramma Scope andava a compensare la maggiore grandezza dell'immagine proiettata.
In Digitale è purtroppo l'inverso: l'immagine Cinemascope, più piccola, va a riempire una porizione di schermo MAGGIORE della controparte FLAT che ha invece a suo vantaggio un'area maggiore.
Questo si risolve con i raddrizzatori elettronici che permettono ormai in tutte le macchine di settare una particolare potenza della lampada per ogni formato utilizzato.
Se quindi, a titolo esemplificativo, si utilizzano 4000W per il Cinemascope, si possono impostare 3300W per il Flat.
I migliori proiettori hanno dei sensori di luce interni che permettono, oltre alla centratura della lampada in automatico, di rilevare la luminosità emessa dalla lanterna e di aumentare la potenza della lampada stessa via via che questa luminosità cala. Se impostato è anche possibile avere una lettura approssimativa dei Footlambert a schermo.
Purtroppo mi pare di capire che queste funzioni, che sono a mio avviso importantissime, sono raramente settate dai tecnici in fase di installazione. Ma questo è un altro discorso.
Spero di aver chiarito un po' le idee e siccome sono un novellino del Digitale, accetto qualsiasi correzione
Ciao
Antonio
Quando "una volta" si chiedeva, anche su queste pagine, come fare a verificare che l'immagine del proprio 35mm fosse proiettata correttamente in termini di dimensione di immagine proiettata l'unica possibilità era quella di procurarsi un costoso anello di RP40/PA35 che avrebbe mostrato sullo schermo l'area effettivamente proiettata. Oltre al costo l'anello ha una possibilità di rottura - specie se non si è familiari con esso - praticamente sicura!
Con i proiettori digitali la pellicola è sostituita da Files e fortunatamente in ogni DCP è presente un "Framing Chart" (chiamiamola maschera di riquadratura in italiano) che serve per assicurarsi che ciò che viene proiettato su schermo sia corretto.
Disney ha realizzato un portale che purtroppo è in inglese. Per chi mastica, qui è spiegato tutto in un semplice video
http://digitalcinema.disney.com/perfectProjection.aspx
Per verificare che il proiettore digitale stia proiettando quanto richiesto senza tagliare in modo eccessivo e con il corretto formato e colore, è possibile caricare sul server il "Framing Chart". Ogni titolo ha il suo framing chart personalizzato (a volte può essere uno standard senza il titolo), in 2D o in 3D, in 5.1 o 7.1. Caricate il Framing Chart che vi riguarda ed eseguitelo. Se state verificando l'immagine è possibile metterlo in pausa.
Se tutto è a posto sullo schermo vedrete qualcosa di simile
I controlli da effettuare sono i seguenti
1. Il cerchio bianco deve essere TONDO. Se è ovalizzato c'è qualcosa che non va!
2. Lo sfondo deve essere nero. Se è tutto viola si è probabilmente selezionato un "canale" per il 3D mentre si proietta 2D. Controllare che formato è impostato sul proiettore. Il formato viene anche comunemente chiamato CANALE o MACRO.
3. La scala di grigi in basso deve essere visibile
3a. Controllare che l'audio provenga dal canale giusto - e da tutti i canali indicati su schermo
3b. Verificare che - quando si prova il 3D - la scritta "Left eye only" sia visibile SOLO con l'occhio SINISTRO e non con il DESTRO.
4. Secondo il Framing Chart le linee VERDI devono essere visibili completamente. Le bande ROSSE non devono essere visibili e le linee GIALLE dovrebbero essere visibili.
Ora, ci sono delle situazioni in cui magari la perfezione non può essere raggiunta. Situazioni in cui lo schermo non ha le corrette proporzioni o in cui l'obbiettivo non è corretto per la sala. Con questo semplice test potete verificare se e quanta immagine viene TAGLIATA (CROPPED in inglese) dalla vostra macchina. Se non vedete le linee, avete le freccie gialle e verdi che vi daranno un'idea di quanta immagine è tagliata.
Una situazione tipica potrebbe essere la seguente
in cui probabilmente per dimensioni dello schermo non adeguate (il rapporto altezza/larghezza non corrisponde all'immagine proiettata) l'installatore ha preferito tagliare un po' di immagine in alto e in basso piuttosto che includerla tutta ma essere costretto a lasciare delle bande nere ai lati.
Un'altra situazione tipica può essere la seguente
Stesso motivo della precedente situazione ma in questo caso viene tagliato qualcosa ai lati. Secondo il Framing Chart questo non dovrebbe mai accadere, immagino sia una scelta di Hollywood quella di preferire il taglio in alto e in basso piuttosto che ai lati.
Infine, può accadere questo
Che non ha senso e mostra che l'obiettivo non è stato regolato bene e si applica un taglio dell'immagine a tutti i lati. Può anche invece dipendere dal fatto che l'obiettivo sia incorretto per l'installazione ma direi solo se si sta facendo la prova su un'immagine FLAT o, forse, se si usa un anamorfico. Utilizzando un obiettivo Zoom, lo Scope al limite non arriva a coprire tutto lo schermo.
Mi raccomando: se non sapete bene cosa fare, non avete la password di installatore e il permesso dei vostri superiori non provate a "mettere a posto" da soli: i proiettori digitali sono pieni zeppi di impostazioni ed è piuttosto semplice "incasinare" tutto!
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Ma come funziona nel digitale il "Flat" e lo "Scope"? Sappiamo (se non lo sapete mi auguro che non siate proiezionisti!) che con la pellicola si usa un obiettivo speciale chiamato "anamorfico" il cui scopo, in soldoni, è di poter sfruttare più fotogramma possibile.
Il meccanismo esiste anche nel D-Cinema e anche se l'obiettivo anamorfico è presente in alcune installazioni, non è previsto dalle norme "DCI" e credo per giusti motivi. La maggior parte delle installazioni, mi auguro, non utilizza l'anamorfico ma un normale obiettivo Zoom, capace quindi di modificare la propria focale, la propria capacità di ingrandire l'immagine.
Partiamo dalla sorgente. Come nel 35mm l'immagine da proiettare è il fotogramma, nel D-Cinema l'immagine da proiettare è una "Matrice DLP", un dispositivo elettronico fatto di milioni di puntini, i pixel, che vanno a formare la nostra immagine.
In un proiettore DLP 2K la matrice di proiezione ha dimensioni, in pixel, 2048x1080. In gergo: 2K (i 2048 pixel orizzontali, il "K" sta per "1000").
Come avrete notato non siamo distanti dal "Full-HD" casalingo che si ferma appena prima: 1920x1080. In effetti è praticamente la stessa cosa.
La matrice DLP ha quindi proporzioni 1.90:1 il che non va bene né per il nostro Flat (1.85:1) né per il nostro Scope (2.39:1). Situazione simile al 35mm, dove il fotogramma era ancora legato ai vecchi standard e quindi di proporzioni 1.37:1 circa.
Per la proiezione del formato FLAT è piuttosto semplice: la matrice è "quasi" Flat e quindi si vanno semplicemente a non utilizzare pochi pixel in larghezza. La risoluzione di un film Flat è infatti 1998x1080
Per lo Scope si va a sacrificare un po' di pixel in più in alto e in basso, ma si sfrutta l'intera matrice orizzontalmente. La risoluzione di un DCP scope è 2048x858 pixel
[L'opzione "anamorfico" prevede di "deformare" l'immagine scope fino a riempire tutta la matrice - sfruttando quindi tutti i pixel e di conseguenza una sorgente luminosa più grande - per poi ripristinare le corrette proporzioni con una lente anamorfica.
Il perché questa non sia la scelta migliore non è scopo di questo documento.]
A questo punto serve però riempire lo schermo. Ipotizziamo uno schermo tradizionale, dove le dimensioni dell'intero telo siano quelle del Cinemascope.
Questo viene effettuato zoomando (ingrandendo) l'intera matrice finché solo la parte contenente l'immagine sia sovrapposta allo schermo, proiettando fuori dallo schermo i pixel "neri".
Per il Flat la procedura è simile, ma l'area della matrice è utilizzata quasi al 100% e, almeno su uno schermo Cinemascope, richiede un ingrandimento minore.
Questo comporta una sensibile variazione rispetto al passato. In Passato il fotogramma che aveva la minore efficienza luminosa - il Flat - era proiettato su un'area minore dello schermo. Il fotogramma Scope invece, più grande, veniva proiettato su un'area maggiore dello schermo. La cosa aveva senso e la maggiore luminosità del fotogramma Scope andava a compensare la maggiore grandezza dell'immagine proiettata.
In Digitale è purtroppo l'inverso: l'immagine Cinemascope, più piccola, va a riempire una porizione di schermo MAGGIORE della controparte FLAT che ha invece a suo vantaggio un'area maggiore.
Questo si risolve con i raddrizzatori elettronici che permettono ormai in tutte le macchine di settare una particolare potenza della lampada per ogni formato utilizzato.
Se quindi, a titolo esemplificativo, si utilizzano 4000W per il Cinemascope, si possono impostare 3300W per il Flat.
I migliori proiettori hanno dei sensori di luce interni che permettono, oltre alla centratura della lampada in automatico, di rilevare la luminosità emessa dalla lanterna e di aumentare la potenza della lampada stessa via via che questa luminosità cala. Se impostato è anche possibile avere una lettura approssimativa dei Footlambert a schermo.
Purtroppo mi pare di capire che queste funzioni, che sono a mio avviso importantissime, sono raramente settate dai tecnici in fase di installazione. Ma questo è un altro discorso.
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Ciao
Antonio
Sono sale per grandi pubbici e ciò rende doverose proiezioni per grandi popolazioni
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
Ma nella 3a immagine è voluto che l'immagine sia "schiacciata"? Stando alla spiegazione direi di no!
WALTER - Cinema Teatro Loverini
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
No, per qualche motivo Fireworks non mi ha mantenuto le dimensioni. "Nessuno se ne accorgerà" avevo pensato.
Ma siamo sul "forum del Marcheselli" qui, non c'avevo pensato!
Complimenti per l'occhio. Hai vinto un Barco DP2000 "basic". Cioè senza lanterna, senza light engine, senza lenti, senza schede, senza raddrizzatore e senza carcassa.
Ma siamo sul "forum del Marcheselli" qui, non c'avevo pensato!
Complimenti per l'occhio. Hai vinto un Barco DP2000 "basic". Cioè senza lanterna, senza light engine, senza lenti, senza schede, senza raddrizzatore e senza carcassa.
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
bene, dove ti mando il mio indirizzo per la spedizione dei 4 piedini regolabili?
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
Il modello base non ha la i piedini regolabile. Viene fornito - su richiesta - con cunei di legno certificati.
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
Bell'articolo, complimenti!
Giovanni Zampieri
La petite Lumière cinemultisala - Belluno
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
Post davvero interessante.... aiuta a capire meglio il discorso delle proiezioni digitali a chi meno esperto o è alle prime armi!!!
Bravo Antonio!!!!
ciao
Stefano
Bravo Antonio!!!!
ciao
Stefano
Perchè il Vero Cinema lo trovi solo da noi!!! www.cinemaurora.it
Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
Per dovere di cronaca non sono rinco, ora Antonio ha sostituito la terza immagine con quella corretta
Cmq mi unisco ai complimenti di Gio e Stefano: un'articolo chiaro, semplice e con la giusta dose di pragmatismo.
Cmq mi unisco ai complimenti di Gio e Stefano: un'articolo chiaro, semplice e con la giusta dose di pragmatismo.
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
Sì scusa, non l'ho detto ma l'ho sostituita! Pensavo si capisse dal testo!
Grazie per i commenti, spero sia utile a qualcuno. A volte si danno per scontati concetti basilari di proiezione che in realtà non lo sono affatto per molti proiezionisti e non.
PS: i riquadri rappresentanti la matrice, flat e scope sono in scala.
Grazie per i commenti, spero sia utile a qualcuno. A volte si danno per scontati concetti basilari di proiezione che in realtà non lo sono affatto per molti proiezionisti e non.
PS: i riquadri rappresentanti la matrice, flat e scope sono in scala.
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
aaaaaaaaaaa !!!!!!!!!!!!!!!!
Ha sostituito la foto senza dire niente!!!!!
Comunque resta il fatto che hai vinto il proiettore... nessuno può dire il contrario!!
Prenoto già da adesso il biglietto per un posto centro sala per la prima proiezione !!!!
Stefano
Ha sostituito la foto senza dire niente!!!!!
Comunque resta il fatto che hai vinto il proiettore... nessuno può dire il contrario!!
Prenoto già da adesso il biglietto per un posto centro sala per la prima proiezione !!!!
Stefano
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
prima devo comprare lanterna e compagnia bella
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
Ragazzi... ci pensavo adesso intanto che tornavo dal cinema..
Vi immaginate se tra qualche anno vendono i proiettori in edicola.. tutte le settimane ritiriamo un uscita!! e la sera ci si trova qua sul forum per chiarire come si uniscono i pezzi!!!
Sarebbe fantastico!!
Stefano
Vi immaginate se tra qualche anno vendono i proiettori in edicola.. tutte le settimane ritiriamo un uscita!! e la sera ci si trova qua sul forum per chiarire come si uniscono i pezzi!!!
Sarebbe fantastico!!
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
E' il cenone riscaldato vero?
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
no no... non è il cenone riscaldato!!!!
Stefano
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
Mi sorge una domanda: per particolari situazioni di proiezione, è possibile per il formato scope usare tutta la parte alta della martice, e lasciare spenti tutti i pixel in basso, anziche lasciarne spenti un po sotto e un sopra?
WALTER - Cinema Teatro Loverini
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
Ci sarebbe il lens shift per questo ma in effetti aiuterebbe in caso di proiezioni particolarmente disassate.
Immagino che uno shift elettronico sia previsto, sì.
Immagino che uno shift elettronico sia previsto, sì.
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
Si, puoi creare uno screen file apposito.
Non so cosa comporti in termini di uniformità di illuminazione, ma è fattibile.
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Pietro Clarici
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
Dovrebbe funzionare. Se usi il lens shift, vai ad illuminare la parte piu' esterna della lente, che non e' ugualmente efficiente come la parte centrale.
L'idea e': sposti immagine E lente. Ma non ne sono sicuro: se sposti poi la lente, sposti anche l'immagine... L'uniformita' dovrebbe essere ok, sei sempre all'interno della matrice.
L'idea e': sposti immagine E lente. Ma non ne sono sicuro: se sposti poi la lente, sposti anche l'immagine... L'uniformita' dovrebbe essere ok, sei sempre all'interno della matrice.
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
Mi chiedevo cosa fosse di preciso e come e se usarla
Vedete qua:
http://digitalcinema.bydeluxe.com/site/ ... _90xxx.pdf
In Big Hero 6 consigliano di usarla e spesso. In effetti l'ho vista molte volte su hd (di solito blockbuster), mi sono posto il problema ma alla fine sempre di corsa...
Vedete qua:
http://digitalcinema.bydeluxe.com/site/ ... _90xxx.pdf
In Big Hero 6 consigliano di usarla e spesso. In effetti l'ho vista molte volte su hd (di solito blockbuster), mi sono posto il problema ma alla fine sempre di corsa...
Chi Vola Vale, chi Vale Vola, chi non Vola è un Vile !
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Re: Framing Chart e Immagine nel D-Cinema
Ma hai visto il mio post iniziale? Direi che spiega bene cosa sia una framing chart!! Ci sono pure le animazioni.
Sai cos'è una RP40 o PA35?
Sai cos'è una RP40 o PA35?
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