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Christie CP4325-RGB

Inviato: gio dic 07, 2017 12:59 pm
da pclarici
Sono uscite le specifiche ufficiali, a mio parere ci sono un po' di cose interessanti.

1) Nella scheda tecnica preliminare si parlava di:
22,000 lumens @ 2000:1 contrast ratio
17,250 lumens @ 6000:1 contrast ratio (with new high contrast lens suite)
In quella definitiva sono magicamente scomparsi i riferimenti alle due opzioni:
Brightness • Up to 23,000 lumens (<25°C ambient)
Contrast ratio • Up to 6000:1 (with new UHC lens suite)
Ossia, ti dicono che per raggiungere il contrasto massimo devi montare una lente particolare, ma chissà perché glissano sul fatto che facendolo ti porti via un quarto della luce. Immagino quindi che oltre alla lente, la "UHC suite" contenga anche una nuova iris: questo è importante perché di fatto lo riporta più o meno al livello del Sony R815.

(Poi magari in due mesi di sviluppo hanno fatto un miracolo e sono effettivamente 23K lumen a 6000:1, ma permettetemi di credere che questa nuova scheda tecnica sia frutto del lavoro più del marketing che del reparto R&D.)

2) Le HDMI a bordo sono v1.4a. Questo significa supporto al 4K/24, ma non a frame rate superiori.
Per quanto riguarda i contenuti cinema, il proiettore viene venduto come compatibile con 2K/120 e 4K/48 se abbinato all'IMS Christie Serie 3. C'è un riferimento ad un percorso di upgrade possibile verso il 4K/120.

3) Il raffreddamento è completamente integrato, niente chiller esterno. C'è un adattatore opzionale per l'estrazione forzata dell'aria, questo immagino serva per allungare la vita dei diodi anche nelle cabine più calde (e ne so qualcosa, avendone due quasi completamente finestrate sul tetto del cinema).

Insomma, un pacchetto tecnico interessante ma non rivoluzionario. Almeno a quanto si legge, i 25K lumen a 6000:1 che avrebbero messo Sony in una situazione complicata nel campo dei laser ad alto contrasto "abbordabili" sono abbastanza lontani. Ora aspettiamo i Barco LP-HC.

Re: Christie CP4325-RGB

Inviato: ven dic 08, 2017 5:51 am
da matticosez
Tutti hanno scoperto l'acqua calda, creare delle ottiche con uno strozzamento interno di luce ( iris) si è sempre fatto su qualsiasi tipo di videoproiettore per migliorare qualità e contrasto a parità di schema ottico. Nei proiettori D-Cinema per studio e color-correction tipo Barco si montavano magari lampade da 4000 W per ottenere un uscita di 6000 ansi-lumen,in questo modo si migliorava sia la qualità ottica ( qualsiasi obbiettivo ha una maggiore incisione ad un diaframmo intermedio, non tutto aperto e non tutto chiuso) che il contrasto senza esagerare per non andare completamente fuori specifiche DCI ( vedi Sony) laser o non laser non ha scoperto niente nessuno. Voglio vedere come si comporteranno i direttori della fotografia ( quelli veri ) che vedranno in studio una cosa e al cinema un 'altra.

Re: Christie CP4325-RGB

Inviato: ven dic 08, 2017 8:27 am
da Antonio Marcheselli
Da qualche parte dovranno pur cominciare matticosez. Non puoi rimanere a 2000:1 perché tutti hanno 2000:1.

Re: Christie CP4325-RGB

Inviato: ven dic 08, 2017 6:51 pm
da pclarici
matticosez ha scritto:Tutti hanno scoperto l'acqua calda, creare delle ottiche con uno strozzamento interno di luce ( iris) si è sempre fatto su qualsiasi tipo di videoproiettore per migliorare qualità e contrasto a parità di schema ottico.
Certo, l'iris cat-eye da post produzione era nella confezione pure del primo NEC2500 che ho comprato nel 2007. Non mi stupisce quello, quanto il fatto che stanno consapevolmente manipolando la scheda tecnica per generare nella clientela la convinzione che loro possono fare oltre 22K lumen in HDR/EclairColor o qualunque sarà il nome commerciale con cui lo venderanno, quando la realtà - se confermata - è che sono sempre intorno ai 17.

Per il resto, penso che non sia nulla che una curva di gamma ad hoc non possa risolvere. Peter (Cineramax) su AVSForum montava macchine D-Cinema in ambito HT con iris e software custom già 5 anni fa, con il pieno supporto di Barco e MiT. Grazie al Bel-Air Circuit proiettano anche DCP, nonostante abbiano un contrasto 3/4 volte superiore rispetto a quello standard DCI. Se non si è mai lamentato (anzi) nessuno di quelli che hanno commissionato installazioni del genere - gente che guarda un Sim2 alto di gamma e dice "mah, vorrei qualcosa di meglio" - francamente credo che il risultato sia più che soddisfacente pure per il grande pubblico.

Re: Christie CP4325-RGB

Inviato: dom dic 10, 2017 7:06 am
da matticosez
Obiettivamente avere una proiezione migliore di quella di un Sony 515 ( anche se fuori standard DCI ) è difficile, proiettiamo un fascio di luce su una superficie bianca , quindi quello è. Puoi migliorare contrasto, profondità colore, luminosità ecc. ma il limite fisico ottico esiste e non si possono fare miracoli, ogni brand non sa più cosa inventarsi per vendere in un mercato che oramai è un pò " cotto". Il prossimo passo sarà il cinema con gli oggetti che escono dallo schermo, magari donne, uomini fighi ,automobili, i-Phone cibo e speranza, nel prossimo kolossal uscirà anche Gesu' Cristo dallo schermo e allora saranno c.......

Re: Christie CP4325-RGB

Inviato: dom dic 10, 2017 10:36 am
da Antonio Marcheselli
Non capisco il tuo sarcasmo, matticosez. Sono anni che il mondo DLP non produce innovazioni - l'ultima è un chip 4K con il contrasto di un display LCD - e sei critico se un produttore trova il modo di triplicare il contrasto di un 4K. Lo Standard DCI prevedeva il 3D a 4.5fL, oggi prevede 7fL anche se in pochi lo sanno. Dobbiamo rimanere al 4.5fL perché qualcuno nel 2000 ha scritto uno standard basato sulle tecnologie dell'epoca?

Re: Christie CP4325-RGB

Inviato: dom dic 10, 2017 8:07 pm
da pclarici
matticosez ha scritto:(...) ogni brand non sa più cosa inventarsi per vendere in un mercato che oramai è un pò " cotto".
A mio parere non è cotto ora, era drogato prima.
La conversione al digitale è stata in piedi esclusivamente per le VPF e per le altre forme di contribuzione esterna, per la maggioranza delle sale non esiste la possibilità fisica di riprendere 70/80K Euro di proiettore ogni 5 anni pagando il 50% di percentuale, il personale, l'energia, le tasse e tutto il resto.

Quindi il punto è semplice: oggi un proiettore a me esercente lo vendi solo se mi convinci che nei prossimi 5 anni alla fine dei conti mi costerà meno di quello che mi sta facendo spendere quello attuale in manutenzione, consumabili ed energia. Tutti gli OEM potrebbero farlo se volessero, perché montare sorgenti a stato solido in macchine già esistenti (modifiche drastiche vere e proprie al percorso ottico le hanno attuate solo IMAX e Dolby Vision) non è un'operazione particolarmente onerosa, tanto più se non perdi nemmeno tempo a riprogettare il raffreddamento interno perché metti un chiller esterno.

Il fatto che poi mi garantisca una proiezione migliore (detto tra noi, rispetto ai DLP 4K non ci vuole molto) ma più che altro che mi consenta di fare promozione con tutte quelle belle parole tipo "laser projection", "HDR" e quant'altro è un simpatico plus. Ma resta la questione alla base: se vogliono vendere una nuova generazione di proiettori, devono accettare il fatto che non siamo scemi e che sappiamo benissimo che in qualche caso vogliono farci pagare di nuovo costi di sviluppo che dovrebbero aver ammortizzato ai tempi dei primi Serie 2.

Fai pagare 30K Euro un proiettore laser da 30K ore a 30K lumen e poi mi dici se riesci a stare dietro alla produzione, a far lavorare gli installatori e tutto il resto dell'indotto.

Re: Christie CP4325-RGB

Inviato: sab dic 16, 2017 6:22 am
da matticosez
Ovviamente è una questione commerciale e basta, costruire un proiettore D-Cinema, ( che ha una tecnologia vecchia di 10 anni) vuol dire accrocchiare qualcosa di esistente a sorgenti laser oppure ad altri ammenicoli. il costo industriale della macchina ovviamente sarebbe ridicolo, ma il post vendita e la riprogettazione fanno salire questo costo del 100%, e si decidessero a semplificare le cose! No siamo ancora qui con tecnologie vecchie e server che sembrano PC degli anni 90, ma che mercato è questo?

Re: Christie CP4325-RGB

Inviato: sab dic 16, 2017 11:54 am
da Antonio Marcheselli
non ti seguo. il costo di un prodotto non è certamente quello di produzione ma quello di progettazione e di supporto. Il mercato del D-Cinema è molto piccolo - quindi il costo di progettazione deve spalmarsi su una fetta molto piccola di mercato - e dopo il boom degli anni passati è praticamente fermo.
I server sono tutti avanzati, molto più dei proiettori. Uno dei motivi per cui l'innovazione è un po' lenta mi pare ovvio: oggi nel 2017 puoi proiettare Guerre Stellari utilizzando un proiettore e un server del 2010. Non mi pare un vantaggio da poco.