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Allied - Centrale Sanremo, Dom 15/1/2017

Inviato: lun gen 16, 2017 11:48 pm
da mbarsot
Spettacolo ore 16.000

----Back in the 50's

O almeno cosi' speravo.

Tutti conoscono il "Teatro" Ariston, dove da sempre si celebra il Festival di Sanremo. Nel cuore della citta' ligure, la sede principale ospita due sale traduzionali e tre sale (credo) piu' moderne, dette RoofTop.
Ma l'Ariston ha anche due depandances. Una di queste e' il cinema Centrale che ha sede in tutto un altro palazzo a pochi passi di distanza.

Ora, volendo vedere "Allied" (che in Francia e' uscito a Novembre e ci era sfuggito) decidiamo di recarci a Sanremo, appunto al Centrale.

Ero un po perplesso-visto che la sala aveva proprio l'aria di essere non esattamente moderna-ma le foto sul sito lasciavano sperare almeno nel fascino retro di alcune sale che conoscevo (Odeon 1 a Milano, e il Teodolinda di Monza prima della trasformazione in multisala).

Qui quello che si vede sul sito: lhttps://www.info-sanremo.com/cinema-centrale.html

Beh, la realta' era piu' simile a quel grottesco cinema di Como di cui avevo scritto anni fa: una sala che "fu" bella, ma che e' mantenta senza amore, e senza attenzione alla qualita'.

Gia' entrare in sala e' un'impresa. C'e' un solo "signore" alla cassa, e pure essendoci solo due film tra cui scegliere impiega circa 2 minuti per ogni persona che deve acquistare il biglietto. In tipico stile parrocchiale (cosa che peraltro questo cinema non e' ) si occupa anche di vendere dei tristissimi snack, e probabilmente anche di noleggiare i DVD (che ha alle sue spalle).

Comunque passata questa difficolta' si entra nella sala, aprendo due pesanti porte che si richiuderanno alle nostre spalle con un secco "SBANG".
Questo stesso rumore ci accompagnera' per tutti i primi 15 minuti del film, perche' non sia mai che si rifiuti di far entrare in sala i ritardatari.

E poiche' il pavimento e' antico (in legno) , ogni volta che entra uno di questi ritardatari, oltre allo SBANG si puo' gustare lo scricchiolio del legno, e anche capire dove sta cercando di andare a sedersi.

C'e' solo da augurarsi che non venga nella "nostra" fila, perche' ovviamente - con lo spazio che c'era una volta ai tra le file - questo implica che tutti debbano alzarsi.

Un'altra differenza rispetto al Teodolinda - oltre al fatto appunto di essere mantenuto senza amore - e' il pubblico. Mentre a Monza si trattava di persone mediamente eleganti e silenziose, qui sono per lo piu' "anziani" che continuano a tossire e parlare tra loro, qualche coppia e addirittura degli improbabili ragazzini (che forse hanno sbagliato sala).

Ok, il tipo di pubblico non e' responsabilita' del gestore....ma il quadro e lo schermo si.

Schermo: FLAT, abbastanza grande, non esattamente pulitissimo e con due segni visibili in basso.
Quadro: effetto trapezio (dovuto al proiettore installato direttamente in paradiso, o poco piu' sotto) non corretto.

Il suono..direi che i canali laterali sono OK, i canali effetti molto bassi, ed il centrale (quello dei dialoghi)....mah. Direi effetto riverbero un po plasticoso.

In ogni caso dopo i primi 15 minuti (quando tutti si sono sistemati e l'unico disturbo sono "gli anziani" che tossiscono e parlano) il film ha la meglio, e alla fine la visione e' gradevole.

Anzi...NO. Non regge affatto il paragone con una visione casalinga.

Rientrati a casa decidiamo infatti di vedere un altro film, questa volta sul nostro plasma 42" HD (quindi non uno schermo enorme) trasmesso da un France 2 (quello che in italia chiamerebbero "servizio" "pubblico") e poiche' qui c'e' una legge che vieta di interrompere per pubblicita', ed una consuetudine che (tenetevi forte) vuole che durante un film VENGANO ELIMINATI i logo della rete...
Ebbene, il piacere di vedere un film in questo modo e' risultato infinitamente superiore all'esperienza Sanremese.

Insomma, oggi come oggi o si va a ' Melzo, o (almeno) a un Cap Cinema (ovvero multplex automatizzato, ma dove almeno si fanno schermi grandi e stadium seating), oppure i nostri preziosi euro sono meglio spesi in altro modo.
Con il costo dei due biglietti di ieri avremmo comprato 1 mese e 1/2 di Netflix.

Re: Allied - Centrale Sanremo, Dom 15/1/2017

Inviato: mar gen 17, 2017 12:17 am
da Antonio Marcheselli
gia'. Ma non lo capiscono nemmeno se chiudono - danno la colpa a Netflix appunto.
Con un proiettore digitale NON devi vedere alcun trapezio. Non e' correggibile ma si taglia - cosi' come si faceva con i mascherini a suo tempo.

Per il resto che dire... con poche centinaia di euro ti prendi un TV da 50", che ti frega del cinema. "Ma l'esperienza sociale...". L'esperienza sociale la faccio in un posto meno squallido. Vado a prendere un caffe'. Vado in un locale. O invito tutti a casa, cena e film.

Re: Allied - Centrale Sanremo, Dom 15/1/2017

Inviato: mar gen 17, 2017 1:23 pm
da pclarici
Io vi giuro, questa cosa del trapezio non l'ho mai capita. Ci vogliono cinque minuti in tutto per settarlo quando viene montato il proiettore, fai due o tre formati e poi - nella peggiore delle ipotesi, che però è anche quella più frequente - non lo toccherai mai più per tutta la vita della macchina.
Il software di controllo del proiettore non si paga optional.

Re: Allied - Centrale Sanremo, Dom 15/1/2017

Inviato: mar gen 17, 2017 2:34 pm
da Antonio Marcheselli
per esperienza: se non sai di cosa si sta parlando, allora e' un problema.

Re: Allied - Centrale Sanremo, Dom 15/1/2017

Inviato: mar gen 17, 2017 3:35 pm
da pclarici
Va detto che se la stessa azienda che fa roboanti comunicati stampa per annunciare l'ultimo fantascientifico proiettore con flusso-canalizzatore incorporato non sa come si mette giù uno screen file... be', in effetti il problema è serio davvero.

Re: Allied - Centrale Sanremo, Dom 15/1/2017

Inviato: mar gen 17, 2017 7:06 pm
da Antonio Marcheselli
l'azienda e' fatta di persone. Mica tutte sono al 100%! Certo che se non sai fare uno screen file e' bene che tu faccia qualcos altro.