Pagina 1 di 1

Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza

Inviato: gio mar 05, 2015 12:02 pm
da spantax
Ieri sera ho avuto l'oppurtunità (non posso definirla fortuna...) di vedere questo film di Roy Andersson, vincitore a Venezia 2014, in uno dei miei cinema veronesi preferito, il Kappadue. Non è così facile vedere questi film, quindi grazie a Lucky Red che ha il coraggio di distribuire opere cosi difficili.

A mio avviso è un film che va visto. Paradossale, straniante, assurdo, ipergrottesco, ma porta l'esperienza cinematografica ad un livello diverso, dove anche il concetto di trama non è più un dogma.

Quello che mi ha sbalordito è la perizia tecnica con la quale è stato realizzato. So che è stato girato con RED. Ci sono questi 39 "quadri", con camera fissa. Scenografie ipermeticolose, perfette, con arredamenti e situazioni pazzesche ma fotografate con una cura che rasenta la mania. Tutto è illuminato in modo piatto ma i mille particolari vengoo esaltati da un dettaglio e una profondità di campo mai viste. L'azione si svolge in un primo piano unico, ogni particolare è visibile alla perfezione anche se lontanissimo.

Insomma a mio parere una esperienza visiva unica.

Proiezione al solito ottima in questa piccola grande sala cittadina. Presenza di pubblico niente male (credo sulle 150 persone almeno) per un film cosi di nicchia.