Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

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Antonio Marcheselli
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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Molti premono pulsanti senza sapere perché. Ma ricordiamoci bene che molto spesso sono le aziende stesse a RICHIEDERE di premere pulsanti senza chiedere perché. E il motivo è che così si possono mantenere bassi gli stipendi.

Quindi splittiamo 50/50. Resta il fatto che è una cosa indecente.

Un amico oggi mi spiegava che dove è stato in vacanza c'era il sovrappresso 50cent per "proiezione digitale" (2D) e a metà proiezione s'è pure inchiodato tutto.

Ho calibrato un videoproiettore stamani. Una macchina che nuova costa 1500 euro e che ha una qualità d'immagine che il cinema si sogna (forse il nero un po' alto).

Vogliamo capire che il mondo reale sta cambiando o no?

Ciao
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Fbrighi
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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da Fbrighi »

Antonio, concordo. Ma se scalo dalla 5a alla 1a a 100Km/h, come minimo faccio fuori qlc ingranaggio se non adirittura l'asse col carico impulsivo torsionale che ne segue.

Se col formato sbagliato, paradossalmente, si finisse col cuocere la matrice e/o la lampada vedi come ci starebbero attenti ... specie i gestori ... ;-)

Ciau

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Antonio Marcheselli
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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Ovvio.

Ma io volevo dire che non è colpa di chi progetta i sistemi... Se non sai guidare sei incapace e basta!! :)
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Galazzi Eraldo
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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da Galazzi Eraldo »

Ma a questo punto perchè BARCO,CHRISTIE,NEC e SONY non fanno i proiettori digitali con la matrice nativa 2,35:1 in modo da avere a parità di altezza di schermo larghezze differenti se il film è 1,66:1-1,85:1-2,35:1 asseconda dei casi?In questo modo non sarebbe necessario zoomare l'obbiettivo per passare da panoramico a scope dato che l'altezza rimane fissa,basterebbe una sola ottica fissa per la proiezione con evidente guadagno di luminosità e definizione dell'immagine e il formato della larghezza di proiezione potrebbe essere in automatico inserendo il film dall'hard-disk esterno al server di proiezione,così si evitano certe castronerie e sfalsamenti d'immagine.
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Antonio Marcheselli
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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Io non vedo il problema di premere "FLAT" sul proiettore quando il film arriva FLAT...

Calcola che Texas fa le matrici in funzione dell'HOME. Non sono i 10.000 proiettori digitali cinema che vende che fanno il guadagno ma i 10.000.000 di proiettori home che monteranno la medesima tecnologia.

E in home per ora va il 16:9 ;)

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Gio
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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da Gio »

Cosa cambia? I film sempre quello sono... Uno se ha a casa uno schermo 16:9 lo cambia... piuttosto che cambiare il proiettore, o si adatta... :marameo:

E' una battuta, ma neanche tanto, visto che devo utilizzare i dmd per gererare immagini che sono, per loro stessa natura scope e flat, adeguo la matrice al formato più grande e bon. Non è proprio stupida come idea. Il 16:9 è nato ancora con i tubi catodici ed era un compromesso per non avere televisori più lunghi che larghi (la lunghezza del tubo catodico), non arrivano manco al 1:1,85, visto che di rivoluzione si parla, tanto vale farla no? Anche con gli lcd solo un produttore ha osato fare un fattibilissimo schermo in 1:2,40... già che c'erano...

Poi posso capire che già smuovere il consumatore a prendersi un 16:9 possa essere arduo, figuriamoci un formato più panoramico, però uno che si compra un videoproiettore a microspecchi non credo ci si guardi la tv analogica in 4/3 comunque, lo farà per i film (o canali dedicati, in quel caso se li guarda in 16:9)...
Bastava volerlo fare insomma... Oramai è tardi...
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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Ma scusa, se fai una matrice scope non la puoi fare 1920x1080 (ora parlo dell'home ma il ragionamento si estende anche al pro) devi farla 1920x848 o quello che è. Quindi poi il Flat verrà 1510 (o cosa viene) x 848. Penalizzi quindi il Flat, e la risoluzione massima non sarà più 1920x1080 ma 1920x848.

Han privilegiato il formato più quadrato, mi pare logico.

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Messaggio da Galazzi Eraldo »

Io ho fatto un paio di conti basandomi sull'altezza di 1080P ed ho ottenuto questi risultati però potrei avere sbagliato,comunque in formato scope la risoluzione è di 2538 pixel per 1080 pixel,in formato 1,85:1 la risoluzione è di 1998 pixel per 1080 pixel ed in formato 1,66:1 la risoluzione è di 1792,8 per 1080 quindi,per come la vedo io,basterebbe una matrice scope a focale fissa per poi avere tutti i formati disponibili per le proiezioni,del resto la PHILIPS ha inventato il tv in scope che fa quasi lo stesso lavoro...Però sarebbe meglio se lo facessero col 4 oppure con l'8 K pure col 3 D,allora le proiezioni in digitale saranno veramente il massimo...
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pclarici
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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da pclarici »

Antonio Marcheselli ha scritto:(...) Penalizzi quindi il Flat, e la risoluzione massima non sarà più 1920x1080 ma 1920x848. (...)
Da sempre sono a strafavore dell'idea di una matrice Scope nativa, che però non dovrebbe essere semplicemente un crop della Flat attuale. L'ideale sarebbe un 2560x1080.

Ma, al di là delle difficoltà a costruirla, o meglio a costruire un percorso ottico che illumini in maniera efficiente una matrice con un rapporto larghezza/altezza così spinto, bisognerebbe sapere cos Hollywood ha intenzione di fare con il 3D.
Perchè se durerà il trend attuale (vedi Cameron, che distribuirà Avatar in 1.77:1, e Disney che con il formato di G-Force si è inventata una cosa allucinante che trovate qua, e che sicuramente troveremo presentata fantasiosamente nelle sale nostrane:http://www.film-tech.com/ubb/f16/t000405.html), allora potremmo davvero assistere alla scomparsa dello Scope. O comunque alla nascita di una nuova generazione di sale che mantengano i criteri attuali di rapporto *larghezza* schermo/distanza di visione, ma che poi, nel caso di titoli in 3D, possano sfruttare una maggiore altezza per aumentare l'effetto immersivo. Non so se riesco a spiegarmi, ma il concetto è che in questo caso dovranno IMHO esistere lo Scope, il Flat "classico" che sarà un crop pillarbox all'interno di questo, e il Flat 3D, a pieno schermo, per il cinema stereoscopico.
Il tutto, meglio se con del masking a 4 vie.
Pietro Clarici
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Antonio Marcheselli
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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Ma il motivo te l'ho spiegato. Nell'home ci sono i TV 16:9 da una vita e Texas non recupera i soldi dal professionale. Quindi tutto è in funzione dell'home.

Nella pellicola si usa l'anamorfico per dare definzione allo scope, in questo caso per avere un formato da 1080 linee verticali dovresti aumentare le linee orizzontali. Non che non si possa fare ma è stato fatto diversamente, privilegiando il flat. Nel cambio formato la macchina cambia lo zoom (so che in effetti sono un po' lente a farlo).

Dove sta il problema? Siamo partiti da Coraline in scope, pensi che qualcuno valuti l'idea di cambiare lo standard perché qualcuno non abbia da impostare un formato video al cambio formato? Perché quindi non stampano il Flat in anamorfico anche sul 35mm? Sarebbe tutto di guadagnato, e non ci sarebbe da cambiare obiettivo, nemmeno da comprarlo! Sempre con lo stesso!

Non so esattamente come funziona una proiezione digitale, ma immagino che il sistema possa cambiare da solo in autonomia il formato dell'immagine, non serve uno a premere un pulsante ogni momento. Se però il proiettore non è predisposto oppure non si associa il giusto formato al file... ragazzi qui si è sbagliato lavoro.

Il masking a 4 vie costa :) Se guardi bene i pochi che lo montano spesso ne montano UNO SOLO per risparmiare!!

Ciao
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pclarici
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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da pclarici »

Antonio Marcheselli ha scritto:Ma il motivo te l'ho spiegato. Nell'home ci sono i TV 16:9 da una vita e Texas non recupera i soldi dal professionale. Quindi tutto è in funzione dell'home.
Ok, ma le sinergie tra le matrici home e quelle pro ci sono solo in termini di dimensione minima degli specchi. Un processo produttivo sviluppato per l'una può essere applicato all'altro, eccetera.
Il design del singolo DMD è specifico per il singolo mercato: noi siamo in 2048x1080, le macchine home in 1920x1080. La differenza in risoluzione è minima, ma sono due progetti distinti.
Antonio Marcheselli ha scritto:Siamo partiti da Coraline in scope, pensi che qualcuno valuti l'idea di cambiare lo standard perché qualcuno non abbia da impostare un formato video al cambio formato?
No, certo. Ma sono pronto a scommettere che il 90% delle macchine 4K installate sugli schermi Scope proietteranno il Flat scalandolo a 3174x1716. E so che qualcuno lo fa già con il 2K.

Le specifiche DCI sono state create anni fa con quello che era disponibile al momento, ma hanno delle carenze importanti, come il limite del bitrate e quello del contrasto (lo sapevate che non è possibile certificare proiettori che abbiano contrasto superiore a 2000:1?). Ma chiaramente, ci metteranno le mani solo quando ci saremo comprati tutti i 2K prima, e i 4K poi.w
Antonio Marcheselli ha scritto:Non so esattamente come funziona una proiezione digitale, ma immagino che il sistema possa cambiare da solo in autonomia il formato dell'immagine, non serve uno a premere un pulsante ogni momento.
In linea di massima si può automatizzare, ma 1) bisogna sapere come farlo e 2) bisogna che la macchina installata abbia un qualche tipo di cambio formato automatico, che sia una lente primaria motorizzata o un carrello con una secondaria zoom o con un'anamorfica, che per ora è tollerata.

Il problema, da quello che mi pare di capire, è che ci sono diverse installazioni in Italia di macchine non motorizzate, o dove i preset non sono stati settati, o dove non c'è stata comunicazione tra chi ha installato e chi poi si trova a dover usare l'impianto tutti i giorni. E poi, certo, c'è il singolo operatore che, avendo la possibilità tecnica e il compito di selezionare il formato giusto in un modo o nell'altro, non lo fa. Insomma, ce n'è di strada da fare, e mi sa che bisogna cominciare da chi vende.
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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Ok, ma le sinergie tra le matrici home e quelle pro ci sono solo in termini di dimensione minima degli specchi. Un processo produttivo sviluppato per l'una può essere applicato all'altro, eccete
ra.

Io parlo per opinione personale ma non ne sono sicurissimo...
No, certo. Ma sono pronto a scommettere che il 90% delle macchine 4K installate sugli schermi Scope proietteranno il Flat scalandolo a 3174x1716. E so che qualcuno lo fa già con il 2K.
Ma quale sarebbe il problema di zommare?
Le specifiche DCI sono state create anni fa con quello che era disponibile al momento, ma hanno delle carenze importanti, come il limite del bitrate e quello del contrasto (lo sapevate che non è possibile certificare proiettori che abbiano contrasto superiore a 2000:1?). Ma chiaramente, ci metteranno le mani solo quando ci saremo comprati tutti i 2K prima, e i 4K poi.w
2000:1 "ON/OFF" immagino.
Nel mondo reale il contrasto è MOLTO più basso.
Il contrasto del mio JVC che a mio avviso ha un contrasto maggiore di qualsiasi 35mm abbia mai visto è di 400:1 con la scacchiera ANSI. ON/OFF sarà pure 20.000:1 come dice JVC ma è una misura inutile.
DCI dice 100/150:1 minimo, ed è una misura che corrisponde alla realtà, dove la sala comunque non è mai completamente buia.
Il problema, da quello che mi pare di capire, è che ci sono diverse installazioni in Italia di macchine non motorizzate, o dove i preset non sono stati settati, o dove non c'è stata comunicazione tra chi ha installato e chi poi si trova a dover usare l'impianto tutti i giorni. E poi, certo, c'è il singolo operatore che, avendo la possibilità tecnica e il compito di selezionare il formato giusto in un modo o nell'altro, non lo fa. Insomma, ce n'è di strada da fare, e mi sa che bisogna cominciare da chi vende.
Esattamente. ma di certo il problema non è il proiettore o lo standard.
Ripeto, se dimentico di premere il freno al semaforo e faccio un incidente non si può dire "facciamo che quando levo il piede dal gas la macchina si fermi automaticamente"! :D

Così facendo comunque, l'ho già detto un mese e mezzo fa a qualche dirigente, si stanno giocando la "carta" del 3D. Contenti loro...

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Messaggio da Galazzi Eraldo »

Giustamente,Antonio,dici che queste sono le specifiche dci e che la Texas Instrument ci guadagna di più coi videoproiettori home che con quelli professionali ma nessuno gli impedisce di fare matrici scope a 2560 x 1080 pixel per i proiettori home-theatre,giusto?Pietro Clarici ha poi detto che le specifiche DCI furono concepite quando apparvero le prime matrici a 16/9 quindi è da qualche anno che esistono,giusto?Per come la penso io dato che come specifiche e tecnologia ormai sono quasi obsolete è tempo di rifare le matrici per lo scope completo anche per il settore professionale e di rifare le specifiche DCI,la tecnologia esiste,per me è ora di rifare un pò di cose sia per le matrici.sia per le specifiche DCI per potere avere un'immagine qualitativamente accettabile in digitale...
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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da Elia Orselli »

dato che come specifiche e tecnologia ormai sono quasi obsolete è tempo di rifare le matrici per lo scope completo anche per il settore professionale e di rifare le specifiche DCI,la tecnologia esiste,per me è ora di rifare un pò di cose sia per le matrici.sia per le specifiche DCI
Non entro nel merito della questione perché non l'ho approfondita, ma la versione attuale delle norme DCI (1.2) è di Marzo 2008 con successive modifiche... Non credo che abbia senso cambiare gli standard ogni pié sospinto perché penso che sarebbe improponibile per un gestore adeguarsi a norme in costante modifica (già sarà difficile rimanere al passo con i tempi dell'elettronica, ben diversi rispetto a quelli dei 35mm!).
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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da Antonio Marcheselli »

sì ma io ribadisco: adesso è privilegiato il flat, dopo sarebbe privilegiato lo scope, dovendo aumentare la risoluzione orizzontale perché altrimenti il flat sarebbe inaccettabile... Ha senso?

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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da Gio »

Perché inacettabile il flat?

Ponendo che lo standard dovrebbe riferirsi solo all'altezza del fotogramma, la larghezza ne andrebbe di conseguenza. Perché mai quello sacrificato dovrebbe essere il formato per eccellenza, ovvero lo scope? Non ha senso, il flat E' più piccolo dello scope. Non ha senso nemmeno nel mercato consumer, visto che i pixel in alto e in basso del mio lcd si accendono solo ogni tanto (sarà un caso, ma 7 film su 10 li ho in scope, magari è anche dovuto al gusto personale) e vedo le opere nate per essere più panoramiche, di fatto, più piccole di un film flat.
Non parlo da esercente o da proiezionista, parlo da fruitore del prodotto "film".
Ad oggi è come se avessimo preso le misure per le nostre strade per le utilitarie e dovessimo stringere i camion per starci. Io dico solo che sarebbe più intelligente farle a misura di tir, le utilitarie ci passerebbero tanto quanto prima, solo avanzerebbero spazio...
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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da Antonio Marcheselli »

Inaccettabile se prendessi l'orizzontale come standard. Se facessi una matrice 2048x848 (potrei sbagliarmi sui numeri) il flat verebbe 848 in verticale e meno in orizzontale.

A quel punto, appunto, dovresti fare almeno 1500 di orizzontale per avere un 1080 di verticale. Quello che voglio dire è che un formato sarà comunque penalizzato. Penso che vi sia una ragione tecnica per cui han scelto di fare le matrici di queste proporzioni piuttosto che scope. Forse il limite del 2K aveva un motivo, non poteva essere portato a 2,5K.

Ora che fanno il 4K sarà il solito problema. Se vogliamo penalizzare il Flat basterebbe fare la matrice più piccola in verticale. Non so se mi spiego, voi dite facciamola più larga, io dico considerate il 2K attuale come se fosse 2048x848, invece è 2048x1080 così il flat c'entra meglio... Mi spiego?

Sarà che il motivo potrebbe essere che illuminare una matrice 2.35:1 non è così semplice come illuminare una matrice 1.85:1?

Ciao
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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da Galazzi Eraldo »

Ma io non ho detto di abbassare l'altezza della definizione da 1080 a 848,io ho detto di allargare la o le matrici visto che nel digitale professionale sono 3 e di portarle in larghezza da 2048 a oltre 2560 in modo da avere l'altezza della definizione fissa a 1080P e poi in base ai formati scope o flat del film varierà la larghezza da 1793P a 2540P per avere così delle immagini ottimali,questo ovviamente per il 2 K poi per le definizioni/risoluzioni superiori ovviamente basterà fare i calcoli opportuni per aumentare i pixel per la derfinizione,visto che la philips l'ha fatto per un tv lcd questa tecnologia è applicabilissima sia per i videoproiettori lcd e dlp da casa sia poi per quelli di uso professionale e non credo che illuminare 3 pannelli lcd o dlp con questa definizione sia un problema così insormontabile...
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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da Gio »

Praticamente stiam dicendo una cosa analoga: io dico che, con il mio televisore HD vedo 7 film su 10 (ovvero quelli in scope) con una altezza di 848 (o quel che è) pixel, ovvero 240 pixel in altezza, per 1920 in larghezza restano spenti. Di contro con un film flat utilizzo tutto il pannello, ma, quello che mi da "fastidio" è che lo scope per sua definizione è più grande del flat, quello che dovrebbe risultare più spettacolare è invece ridotto.

Ora, in un cinema, con una lente zoom, lo scope risulta più grande (sempre che si parli di schermi scope, ma suppongo che siano il 90% degli schermi installati - sempre per la stessa considerazione) ma è composto da solo una parte di matrice.

La soluzione è quella proposta da Eraldo.

Ora, se il problema è realmente la difficoltà di illuminare una matrice così spinta in larghezza, si può giustificare l'adozione di matrici flat, almeno fino a quando non avranno sviluppo commerciale i proiettori a laser.

Siamo in un campo in cui, solo a parlarne così, pone infiniti problemi e, ancor di più molteplici sviluppi. Io credo che l'industria, almeno per quanto riguarda il professionale, si fisserà delle tappe di sviluppo decennali, fosse anche solo per permettere l'ammortizzamento delle apparecchiature.

Per quanto riguarda i formati: siamo ben consci tutti di come funziona il nostro campo visivo (parlando di visione a testa ferma, non certo di IMAX dove è lo spettatore a guardare l'area che gli interessa): si estende in larghezza e non certo in altezza, io di fronte al monitor 22" in 16:10 del pc vedo in altezza poco oltre lo schermo (già non vedo la tastiera), mentre in larghezza vedo il pc e addirittura i cd e dvd (visione periferica) che ho a circa 40cm a sinistra del monitor.
Fare un formato più quadrato significa dar per scontato che debba essere o più piccolo e rientrare nel campo di visione, oppure che l'osservatore guardi il punto che gli interessa andando a perdere il resto...
Giovanni Zampieri
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Re: Coraline 3D / UCI Verona / 1/07/09

Messaggio da Galazzi Eraldo »

C'è un'altro fattore importante riguardo al guadagno di definizione che si avrebbe con una o più matrici scope nativa:le scalettature in fase di zooming,mi spiego meglio:col rapporto attuale di 2048 X 1080 per il formato 1,89:1 (dividendo l'altezza di 1080 per 2048 ho ottenuto questo risultato) col formato FLAT a pieno schermo non si vedono ma se per avere lo scope devo abbassare l'altezza a 850 P circa a parità di larghezza se lo scaler non funziona al meglio quando userò lo zoom per allargare l'immagine in scope avrò evidenti scalettature sulle linee oblique e tonde dell'immagine,ho torto?Inoltre usando un'ottica fissa su una matrice scope non ci sarà più bisogno di zoomare per fare lo scope,il film sarà comunque proiettato col suo formato originale sia flat che scope mantenendo sempre l'altezza di 1080 P,quindi mantiene sempre l'altezza piena dello schermo,ovviamente varierà la larghezza automaticamente,basta inserire un FLAG di riconoscimento del formato del film da 1,66:1 a 2,35:1,in questo modo i DMD longitudinali se il film è scope funzioneranno tutti se invece il film è in 1,66:1 o in 1,85:1 rimaranno inattivi ai lati sinistra/destra con evidente guadagno di definizione e senza fare inutili smanettamenti sull'obiettivo o sul server,e non servono algoritmi allucinanti per fare un simile lavoro...
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