MI 3 UCI Fiumara Genova

Reclami e segnalazioni dal pubblico
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Daniele Buttafava
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Messaggio da Daniele Buttafava »

Dunque... Con questo post ho deciso di rendere pubblico il tristo panorama delle sale Genovesi.Sottolineando che il complesso uci di Fiumara nonostante quello che vi raccontero' in seguito puo'considerarsi una delle migliori strutture esistenti a Genova.
Veniamo al film,e alla sala;la 13.
Bene... Ci sediamo in sala,centro sala fila 9 posto in linea con il proiettore.Come e' brutta abitudine in questo complesso, ci sorbettiamo tutta la pubblicita'e il film comincia con 20' di ritardo,il cambio formato da pan a scope avviene senza alcuna coda nera,in modo tale che vediamo il marchio uip deformarsi in proiezione.Stranamente la proiezione e' a fuoco.(Non credo di aver mai visto un film a fuoco in questo complesso)La lampada e' alla frutta,tutto assume un colore piu' o meno giallognolo.
Ma..il bello avviene quando comincia la musica ;per tutta la durata del film ci accompagnera' un effetto "raganella",Ma e' possibile in digital?? :(:(

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mbarsot
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Messaggio da mbarsot »

.."raganella" ?

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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Il colore giallognolo può dipendere da molte cose... la copia (ma è difficile che sia tutto giallo) o più facilmente il vetro della proiezione. La lampada non mi risulta che cambi il colore della luce.

Effetto raganella: intendi la musica che oscilla? Quasi certamente il film non andava in Dolby Digital (hai sentito effetti surround separati destro/sinistro? Scommetto di no) e il proiezionista aveva fatto il "gozzo" sotto la croce di malta troppo stretto. Il gozzo serve per trasformare il moto intermittente appunto della croce di malta in un moto continuo che poi è quello della lettura dell'audio e del riavvolgimento. Se il gozzo è troppo stretto quando arriva alla sua minima estensione la pellicola si "tira" e per compensare va giù il meccanismo che compensa le piccole variazini di velocità sul suono (il compensatore appunto). Però in questo modo ovviamente la pellicola varia la sua velocità davanti alla lettura e te senti una piccola "scivolata". Considera che il gozzo aumenta e diminuisce 24 volte al secondo, senti 24 "scivolate" al secondo: l'effetto rana! :)

Se il gozzo fosse fatto MOLTO stretto si potrebbe anche rompere la pellicola o comunque deformarsi. E' un po' strano perché in questo modo il proiettore fa molto ma molto rumore!

E' anche possibile che il tamburo del suono, il meccanismo che ammortizza quanto più possibile la velocità della pellicola quando il sonoro viene letto, avesse dei probemi meccanici. Ad ogni modo il Digitale è immune da questo problema, se l'instabilità di lettura è eccessiva salta in analogico e allora senti tutto quanto.

Mi spiace! :)

Per quanto riguarda il "ritardo" dei 20', ormai è una consuetudine abbastanza diffusa (che io non capisco né condivido). L'importante è che questa abitudine sia segnalata. Ricordo ancora quando al Medusa di Bologna mi sorbii 40 minuti di spot (2 film) perché nessuno ci aveva avvisati...
Cia
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Walter
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Messaggio da Walter »

Messaggio inserito da Antonio Marcheselli
e il proiezionista aveva fatto il "gozzo" sotto la croce di malta troppo stretto.
Mai sentito gozzo, io l'ho sempre chiamato "scorta":oops:

WALTER - Nuovo Cineteatro Loverini

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Antonio Marcheselli
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Messaggio da Antonio Marcheselli »

Anche "Riccio".

Io per abitudine "gozzo". Penso che "scorta" sia tecnicamente il più corretto.

Cia
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