Che buio! Ebbè, mi alzo un'ora prima rispetto all'altro giorno. Certo che non pensavo fosse così buio.
Scendo le scale e mi preparo alla consueta colazione: caffellatte con pane tostato e marmellata.
Affetto il pane, lo metto nel tostapane. Ma quando esce è ancora troppo molle quindi lo rimetto dentro promettendomi di spegnere il tostapane dopo pochi secondi.
Ovviamente me ne scordo e solo quando vedo il fumo lo spengo. Correre ad aprire le finestre e accendere l'aspiratore perché c'è l'allarme antifumo e se scatta qualcuno scende le scale e mi cazzotta.
Ecco, quando mi sveglio mi piace pace e tranquillità, quando sono particolarmente assonnato non accendo nemmeno la luce: finestra aperta e aspiratore a tutta forza non è esattamente ciò che mi rilassa. Pazienza, gratto via il bruciato dal pane e mi accingo a finire questa benedetta colazione.
L'orologio a parete è ancora indietro, va rimesso a posto.
Nel grattare il pane faccio nero tutto l'acquaio che dopo chiaramente devo pulire. Prendo la spugna e con tutti i mille-mila barattoli di detergenti e affini cade per terra quello di AMMONIACA, al quale prontamente schizza via il tappo, versando copiosi flutti di ammoniaca sul pavimento e sulla mia ciabatta destra.
Passa tipo un secondo prima che il cervello elabori, si rassegni e ordini alle fiacche ginocchia di chinarsi per raccogliere il flacone... a occhi chiusi perché l'ammoniaca ha saturato l'aria e non si respira né si tengono gli occhi aperti.
Ok, asciughiamo l'ammoniaca, in apnea e alla cieca e già comincia a salirmi un po' il nervoso.
Pulisco il macello sull'acquaio e mi prendo la mia pasticca di vitamina C... che mi scivola nel caffellatte!!!
Maremma zoppa! Ok, c'è poco caffellatte, se butto giù tutto rapidamente va giù anche la pasticca.
Mi butto giù il rimasuglio di caffellatte... che non è poco come penso e mi sbrodolo tutto.
Ok, basta, pulisco alla buona, rimetto tutto a posto e torno in camera.
Ma è ancora buio? Sono le 7 di mattina! Mi viene qualche dubbio e a seguito di qualche verifica scopro che sono le SEI di mattina, mi sono alzato alle 5 perché il mio Nokia ha pensato bene di andare avanti di un'ora per motivi sconosciuti.
Una mattinata da cancellare!
